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Informazioni utili online sulla parola italiana «scienza», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Scienza

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere scienza (politica, moderna, esatta, medica, applicata, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
coscienza (6%), fisica (5%), ricerca (5%), fantascienza (5%), tecnica (5%), esatta (5%), studio (4%), materia (4%), religione (4%), conoscenza (4%), sapere (4%), occulta (3%), natura (3%), infusa (2%), medicina (2%), naturale (2%), perfetta (2%), scienziati (2%), lezione (2%), geografia (2%). Vedi anche: Parole associate a scienza.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola scienza è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: scièn-za. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scienza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La scienza fa miracoli ma, secondo me, l'amore di più!
  • Ogni volta che la scienza fa un passo avanti l'uomo ne fa due indietro!
  • Religione e scienza non devono farsi la guerra, ma procedere insieme.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Esistono, al contrario, uomini i quali non derivano potere da ignoranza o debolezze altrui. Credono nell'intelligenza, nella ragione, nella scienza. Ecco perché loro tutti, lì a Napoli, e mille altri in Francia, Inghilterra, Olanda, avversavano preti, troni, nobiltà parassita. Ecco dove doveva andare il mondo: verso una storia nuova, guidata non più dai sinistri despoti delle coscienze e dei corpi, ma dalle menti illuminate.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Di libri, per cominciare, ce n'erano anche qui moltissimi. Quelli di argomento letterario mescolati con quelli di scienza (matematica, fisica, economia, agricoltura, medicina, astronomia, eccetera); quelli di storia patria, ferrarese o veneziana, con quelli di “antichità giudaiche”: i volumi stipavano senza ordine, a caso, le solite scansie a vetri, occupavano buona parte del gran tavolo di noce di là dal quale, sedendo, il professor Ermanno non riusciva probabilmente a emergere che con la sommità del berretto, si ammonticchiavano in pile pericolanti sopra le sedie, si accatastavano perfino per terra, in cumuli sparsi un po' dovunque.

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Sembrava riposarsi dal viaggio che sapevo essere stato lunghissimo. Prima di arrivare qui le navi abitualmente toccano uno dopo l'altro i territori dell'Impero Britannico: Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda. Una sorta di viaggio trionfale, perché a ogni tappa si organizzano ricevimenti, incontri, conferenze dove gli esploratori, ufficiali e uomini di scienza, si devono trasformare in animali da salotto per ricavare il denaro sufficiente all'impresa.
Espressioni e Modi di Dire
  • Pozzo di scienza
Libri
  • La politica e la scienza come professioni (Scritto da: Max Weber; Anno 1919)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scienza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: scienze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: scia, scena, siena, senza, cina, cena, iena.
Parole con "scienza"
Finiscono con "scienza": coscienza, prescienza, incoscienza, onniscienza, fantascienza, subcoscienza, autocoscienza, pseudoscienza.
Parole contenute in "scienza"
sci, scie. Contenute all'inverso: ics, nei.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scienza" si può ottenere dalle seguenti coppie: scierò/ronza.
Usando "scienza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fasci * = faenza; capisci * = capienza; obbedisci * = obbedienza; * aiata = scienziata; * aiate = scienziate; ubbidisci * = ubbidienza; disobbedisci * = disobbedienza; disubbidisci * = disubbidienza.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scienza" si può ottenere dalle seguenti coppie: scissa/assenza, scisse/essenza.
Lucchetti Alterni
Usando "scienza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: faenza * = fasci; * ronza = scierò.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "scienza" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ito = scienziato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Sapienza, Dottrina, Erudizione, Scienza - La Sapienza non si acquista se non per buona disposizione naturale, per opera del senno, ajutato da assiduo studio e meditazione, con lunga esperienza delle cose del mondo. - La Dottrina si acquista per lungo studio e ben ordinato, e si esercita con l'ingegno pronto e vivace. - L'Erudizione è cosa di studio materiale, o, come suol dirsi, di sgobbo. - La Scienza è il puro fatto del sapere le più nobili discipline; è il fondamento della Sapienza. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Erudito, Dotto, Sapiente, Perito, Scienziato, Letterato; Erudizione, Dottrina, Scienza, Sapere, Sapienza

Opinione, Persuasione, Scienza - «L'autorità genera persuasione; la ragione necessaria, scienza; la non necessaria, opinione». Vico.

La scienza non si fonda più sulle opinioni al dì d'oggi, ma sulle ripetute esperienze, partendo non dalle induzioni, ma dalle deduzioni, appoggiandosi sul calcolo; proveniente da queste fonti la persuasione è più ragionevole e più intera che non quella proveniente dall'autorità; dall'autorità, intendo, de' nomi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Scienza - e † SCIENZIA. S. f. Aff. al lat. aur. Scientia. Notizia certa ed evidente di checchessia, dipendente da vera cognizione de' suoi principii. Dant. Conv. 1. (C) Scienza è ultima perfezione della nostra anima, nella quale sta la nostra ultima felicità. (T. Quando sia vera scienza, cioè non disgiunta da sapienza. =) E Par. 5. (C) Apri la mente a quel ch'io ti paleso, E fermalvi entro; chè non fa scïenza Senza lo ritenere avere inteso.S. Agost. C. D. La scienzia allora fa prode, quando con essa è la carità. [Tav.] Gelli, Circe. D. II. 31. La medicina si può considerare come scienza, e in questo modo ella è verissima e certissima, perchè considera solamente gli universali, i quali, per essere eterni e invariabili, generano in noi certezza. E sapendo in questo modo le cose per le loro cagioni ella si chiama scienza, e appartiene al contemplativo; il fine del quale è conoscere solamente la verità. [Cont.] G. G. Risp. Bard. Sia vero il detto di Platone, che la nostra scienza non è altro che una certa ricordanza di proposizioni da noi benissimo intese, e per se stesse manifeste. Picc. A. Instr. filos. 73. v. Dimostrazione… non è altro che sillogismo della scienza: cioè sillogismo che fa veramente sapere; nè per sapere intend'io altro che conoscere le cose per la vera causa loro, in maniera che si vegga apertamente che altrimenti non possono essere, che nella maniera che si conoscano. [F.] Zanott. Fil. Mor. 4. 5. La scienza è un abito dimostrativo, per cui si provano e dimostrano con evidenza le proposizioni per li loro principj. E 4. 3. La scienza è un abito di dedurre speditamente, e con evidenza le conseguenze da i loro principj.

(Rosm.) La scienza in senso stretto c'è dunque nell'uomo, quand'egli non pur conosce qualche cosa, ma la conosce nelle sue ultime ragioni, e la conosce in modo così riflesso, che la sua mente è convinta di conoscerla ed è atta a dimostrarla altresì. E. La parola scienza riceve un senso universale equivalente a quello di cognizione, ma s'adopera anche in un senso più ristretto a significare una maniera speciale di cognizione. In questo senso limitato si può considerare in un rispetto subiettivo, cioè come posseduta dall'uomo, a cui viene la qualità di sciente: o in un rispetto obiettivo, come scibile, intuíto da una mente qualunque. E: La scienza è un sistema di verità da un sol principio pendenti.

2. Specie. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. Pr. 1. Le scienzie sono indagatrici delle cause di tutte le cose divine ed umane, e dimostrano il viver bene ed operare virtuosamente… e possono essere a morali, o naturali, o soprannaturali. [Camp.] D. Conv. II. 14. Al cielo quieto risponde la scienza divina, che è Teologia appellata.

[Cont.] Scienza meccanica. G. G. Gall. XII. 14. Definiti questi termini, io piglio dalla scienza meccanica due principii. Barbaro, Arch. Vitr. 442. La ragione dimostratrice del modo di fare le macchine è detta scienza o arte meccanica.

[Camp.] Scienza prima, per Metafisica. D. Conv. II. 14. All'ottava spera, cioè alla stellata, risponde la scienza naturale, che Fisica si chiama, e la prima scienza che si chiama Metafisica.

[Camp.] Scienza naturale, per Fisica. D. Conv. II. 14. All'ottava spera, cioè, alla stellata, risponde la scienza naturale, che Fisica si chiama… [Cont.] Garimb. Prob. nat. 1. Nella scienza naturale s'incomincia dalle cose più universali, per poter venir di poi alle particolari per applicazione; si considera prima la forma e la materia in comune, di poi particolarmente che materia e che forma sia in diverse spezie (ingl. Natural phylosophy).

[Camp.] Scienza liberale, per Arte liberale. Aquil. I. 48. Questo savio allotta ha sette figliuoli, quando ha la notizia e la perfezione delle sette scienza liberali.

3. Per Ogni sorta di dottrina e letteratura. Bocc. Nov. 10. g. 6. (C) E' oltre a questo, niuna scienzia avendo, sì ottimo parlatore e pronto era, che… E nov. 7. g. 8. Avendo lungamente studiato a Parigi, non per vendor poi la sua scienza a minuto, come molti fanno, ma per sapere la ragion delle cose. Nov. ant. 36. 1. Uni, lo quale ebbe nome Melensius Tale fue grandissimo savio in molte scienzie.

[G.M.] Essere un'arca di scienza; di chi ha gran sapere. Serdon. Prov. Egli è un'arca di scienza.

4. [Camp.] Scienza stolta, per Presunzione di sapere. S. Gir. Pist. 79. La cui dottrina (di Origene) noi abbiamo voluto più tosto seguitare in questa disputazione, che avere la stolta iscienza degl'ignoranti.

5. Scienza, è anche Uno dei sette doni dello Spirito Santo. [G.M.] D. Conv. 21. E perocchè da ineffabile carità vengono questi doni, e la divina carità sia appropriata allo Spirito Santo, quindi è che chiamati sono Doni dello Spirito Santo; il quali… sono sette, cioè: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timor di Dio. [Cors.] S. Ant. Lett. 66. Se l'amore è buono, è carità; se è cattivo, è cupidità. Il dono adunche della scienzia divide l'uno dall'altro.

6. Per Qualunque cognizione, o notizia. Dant. Inf. 33. (C) Ed egli a me: come il mio corpo stea Nel mondo su, nulla scienzia porto (non ne so nulla). [G.M.] Segner. Quares. 27. 11. Degli altrui mali ne abbiamo una scienza astratta; de' nostri, una sensazione esperimentale.

[Cont.] Con scienza. Con vera cognizione delle cose. Fausto da Long. Duello, II. 23. Riprovare la falsità de 'l detto ingiurioso di chi ha calunniosamente, e non scienza sparlato contra l'onore di qual che sia.

[T.] Scienza è sempre trisill. Onde vedesi quanto male scrivono taluni Scenza, che par Cosa scema.

II. Ass., riguarda talvolta ogni sapere, anche in pratica. T. So di certissima scienza.

T. Quella che Dio ha d'ogni cosa, meglio Scienza che Sapere, onde Onniscienza e Prescienza. Ma nel verbo (mancando a noi Scire), forza è dire che Dio tutto sa. La sapienza divina è la fonte della scienza, è il verbo stesso: con la scienza, egli vede ogni cosa; con la sapienza, e vede e opera. Scienza di Dio, anco quella che l'uomo ha da Dio, rivelatagli. In questo senso, i Salmi: Egli che insegna all'uomo la scienza.

III. (Rosm.) Si chiama in generale col nome di scienza anche ogni cognizione; e si distingue in popolare o volgare e filosofica. E: Per Scienza in senso obiettivo, s'intende un sistema intero di cognizioni dimostrate dipendenti da un solo principio; ed è costituita dagli oggetti che compongono la scienza subbiettiva. Ciascuna scienza non prova il principio proprio ma lo prende da un'altra superiore. Dalla definizione data risulta che la scienza si distingue dalla cognizione in generale, dall'intelligenza, dall'opinione, dalla fede, dalla prudenza e dall'arte. La scienza appartiene alla speculazione, l'arte all'azione. La scienza si ottiene mediante la riflessione sull'arte, e perteziona l'arte naturale, e la rassicura. Se si possa ammettere la sentenza di Platone e d'Aristotele che la Scienza sia sempre degli universali. E: La scienza cerca le ragioni che dimostrano la cognizione comune.

T. La Scienza è il complesso di cognizioni ragionate raccolte intorno a un principio, o un principio svolto nelle sue principali conseguenze. – Scienza è ordine di cognizioni sotto principii universali. Sistema di cognizioni d'un ordine determinato, che ha principii generali e limiti proprii.

IV. T. In modo astratto e gen., nel num. sing., denota il sapere, ma ordinato, e da poterne render ragione a sè e ad altri. Li infervorò all'amore della scienza. – Distribuire il pane della scienza. – Diffondere la scienza. – I progressi della scienza. – Mente scopritrice di nuovi mondi nella scienza.

T. Prov. Tosc. 254. Ricchezza e scienza, insieme non hanno residenza. E 117. Scienza, casa, virtù, e mare, Molto fan l'uomo avanzare.

V. T. Segnatam. sing., ma anco plur., personificato; siccome dimostrano parecchi es. recati e da recare poi. D. 1. 6. Ritorna a tua scienza, Che vuol, quanto la cosa è più perfetta (cosa è qui ente ragionevole), Più senta 'l bene, e così la doglienza.

VI. Qualità, pregi e difetti, della scienza. T. Prov. Salom. 1. Sia data a' giovanetti scienza e intelletto. (Intelletto, qui dice l'intelligenza che domina le cognizioni). – Munito di scienza. Bocc. Vit. D. 236. Alta scienza (di Dante). – Profonda.

T. Modo com., talvolta di cel., la pers. stessa, È un'arca di scienza.

T. Scienza saputella, Mendicata. [Pol.] Tes. Br. Scienza ignuda (scarsa). T. Ignuda, oggidì piuttosto direbbe arida, senza ornamenti che la facciano non solo più amabile ma più compiuta. Scienza superba, e però falsa, ucciditrice della civiltà. – Maltrattare la scienza, peggio che trattarla non degnamente, screditarla coll'ignoranza, profanarla coll'abuso. Bibb. Appone dolore chi appone scienza. S. Girol. Chi aggiunge scienza, aggiunge dolore.

VII. Concetto più determinato. T. Scienza, ass., è Il sapere riflesso e ordinato; Tale, o tale scienza è il complesso delle idee generali sotto cui si ordinano i fatti che la concernono. (Rosm.) Le scienze sono il prodotto del pensiero riflesso e libero; si distinguono in formali e materiali. Necessità della scienza logica all'incremento delle altre, Perchè la divisione metodica delle scienze non possa mai riuscire recisa. L'ordine scientifico è dovuto alla costanza delle illazioní. Ogni scienza ha un metodo proprio. Cautela per non confondere il metodo d'una scienza con quello d'un'altra. Le scienze de' reali non si possono formare se non se ne possiede la materia; e questa non si ha se non se coll'osservare e riflettere sulle percezioni che la somministrano. Di qua le scienze di percezione, che si provano vere o false. Mirabili progressi delle scienze fisiche mercè l'osservazione. Le scienze critiche dànno alla mente un'abitudine di riservatezza e di sospetto. [Pol.] Tes. Br. 1. 1. La filosofia è la radice di cui crescono tutte le scienze. Porz. Cong. Bar. 2. Signore ricco, e compiuto di tutte le scienze. T. Insegnare una scienza, Imparare.

T. Scienza pura, Non applicata. Scienza dell'arte; che possiede le ragioni di quel che deve l'arte operare. Arte della scienza, Modo dell'apprenderla, comunicarla, applicarla.

T. Cic. L'uso del parlare ho conceduto al popolo; la scienza me l'ho riservata per me.

T. Le lettere non sono separabili dalle scienze. – Giornale di scienze e lettere. Accademia di scienze e lettere.

VIII. Partizione delle scienze. T. G. Gozz. Innoltrarsi nelle divine scienze. – Scienza jeratica.

T. Scienza principe. Altra cosa da quando si dice degli uomini più autorevoli, I principi della scienza. – Scienza madre. Vico: Scienze subalterne.

T. Pallav. Bene, 4. 16. Scienza socratica. – Scienza morale. Scienze politiche. Scienza legislativa.

T. Scienza storico-critica. La critica dovrebbe da sè essere scienza; scienza la vera filologia.

T. Le scienze corporee erano dagli antichi intitolate arti: adesso, quanto più s'impantanano nella materia, con tanta più inverecondia negano alle discipline più nobili il titolo di scienze arrogandolo a sè.

IX. T. In quanto il sapere richiede l'intendere, che non si può senza docile e perseverante attenzione, la scienza è indivisibile dall'esercizio del volere. Scienza del bene e del male. Vang. Dare la scienza di salute. Ap. Pien di scienza, sì che possìate l'un coll'altro ammonirvi. [Cors.] Belc. prat. spir. 3. Ho speranza in Dio, figliuoli, che vi manderà la sua scienzia a illuminare l'anime vostre.

T. Scienza infusa, si diceva sul serio; onde D. 3. 13. Quantunque (quanto è lecito) alla natura umana lece Aver di lume, tutto fosse infuso (in Adamo e in G. C.) Da quel Valor (Dio creatore) che l'uno e l'altro fece [L.B.] Ma fam., quasi per cel., dicesi Non ho la scienza infusa, (Non posso sapère e indovinare ogni cosa). Si direbbe ch'egli ha la scienza infusa (discorre di tutto, e non si sa quand'abbia studiato).

T. Prov. Tosc. 271. È una bella scienza quella de' Santi di Cristo. Ap. Nella fede ministrare la virtù, nella virtù la scienza. Prov. Tosc. 241. Colla pazienza s'acquista scienza. E 242. Pazienza vince scienza. S. Girol. L'occhio del cuore mondo contempla molta scienza e sapienza.

X. Anco nelle cose della vita. T. Prov. Tosc. 116. Esperienza, madre di scienza. E 96. Diligenza, passa scienza. E 227. La fatica genera la scienza, come l'ozio la pazzia.

T. Sen. Ben. Varch. 2. 34. La parcità, ovvero masserizia, è una scienza di saper fuggire la spesa soverchia.

T. La scienza, profonda e terribile, del dolore. La scienza de' magnanimi affetti.

XI. Per abus. o per iron. T. Gaia scienza, nel medio evo, la scienza d'amore, cavalleresca pedanteria.

T. La scienza di fare quattrini è oggidì la scienza principe, che concilia l'essere e il non essere; siccome dimostrano il credito e la moneta di carta.
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