Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «terrore», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Terrore

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
paura (45%), film (4%), orrore (4%), nero (3%), buio (3%), panico (3%), bianco (2%), spavento (2%), guerra (2%). Vedi anche: Parole associate a terrore.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola terrore è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: rr. Lettera maggiormente presente: erre (tre). Divisione in sillabe: ter-ró-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con terrore per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In queste occasioni il mio terrore è quello di arrivare in ritardo.
  • Il terrore di non vederti mi ha provocato un intenso stato d'ansia.
  • Negli occhi dei bimbi si legge il terrore davanti a certi spettacoli.
Citazioni da opere letterarie
Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): Le sue pupille azzurre, chiare, quasi fosforescenti, si fissavano in volto a lui, senza sguardo, come cercandolo; e allorquando sembrò ch'ella non potesse rompere quel velo che le annebbiava la vista, che le impediva di pascersi nelle sembianze di lui, i suoi lineamenti, che cominciavano a contrarsi, espressero l'angoscia... un terrore nuovo, incomprensibile.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ma, oltre di ciò, costoro eran generalmente de' più abbietti e ribaldi soggetti del loro tempo; l'incarico loro era tenuto a vile anche da quelli che potevano averne terrore, e il loro titolo un improperio. Era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la vita in un'impresa disperata, vendessero la loro inazione, o anche la loro connivenza ai potenti, e si riservassero a esercitare la loro esecrata autorità e la forza che pure avevano, in quelle occasioni dove non c'era pericolo; nell'opprimer cioè, e nel vessare gli uomini pacifici e senza difesa.

Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): I dayachi, presi fra due fuochi, impossibilitati ad avanzare, si erano arrestati; poi un subitaneo terrore, accresciuto da un'altra bordata di mitraglia che ne gettò a terra parecchi, li prese e si precipitarono confusamente in acqua, nuotando disperatamente verso i pontoni e le scialuppe.
Libri
  • Racconti del terrore (Scritto da: Edgar Allan Poe; Anno 1841)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per terrore
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: terrone, terrose.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: errore.
Altri scarti con resto non consecutivo: terre, erre, eroe.
Parole contenute in "terrore"
ore, ter, erro, terrò, errore. Contenute all'inverso: ero.
Incastri
Si può ottenere da tre e erro (TerroRE).
Inserendo al suo interno rizza si ha TERROrizzaRE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "terrore" si può ottenere dalle seguenti coppie: tee/errore, terrone/nere, terrose/sere, terrosi/sire.
Usando "terrore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: atterro * = atre; otterrò * = otre; * rena = terrona; * rene = terrone; * reni = terroni; * resa = terrosa; * rese = terrose; * resi = terrosi; * reso = terroso.
Lucchetti Riflessi
Usando "terrore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eroina = terrina; * eroine = terrine; * erse = terrose; * ersi = terrosi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "terrore" si può ottenere dalle seguenti coppie: terrona/rena, terrone/rene, terroni/reni, terrosa/resa, terrose/rese, terrosi/resi, terroso/reso.
Usando "terrore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: atre * = atterro; otre * = otterrò; terrorista * = ristare; terrorizza * = rizzare; * nere = terrone; * sere = terrose; * sire = terrosi; * ristare = terrorista; * rizzare = terrorizza.
Sciarade incatenate
La parola "terrore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ter+errore, terrò+ore, terrò+errore.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Spavento, Terrore - Lo Spavento è l'effetto che produce sull'animo una cosa istantanea, gravissima, straordinaria, e alle volte si dice di un'impresa che sgomenta per la sua immensità o gran difficoltà. - Il Terrore nasce al vedere cosa inaspettata, che abbia del soprannaturale e dell'incomprensibile, che rappresenti atrocità orribili, o simili cose. Il Terrore sgomenta, opprime il respiro, lascia l'uomo interdetto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Timore, Paura, Spavento, Terrore, Orrore, Apprensione, Tema, Temenza, Timidità, Timidezza, Trepidazione, Timido, Timoroso, Timorato; Temere, Timidarsi, Peritarsi - Il timore è sentimento non odioso; è anzi una specie d'amore alquanto ritroso e pavido: chi teme ama; è proverbio antico. La paura invece è tremebonda e diffidente, moti ripulsivi affatto; lo spavento è paura eccessiva; l'orrore è avversione e ripugnanza estrema: chi ha orrore del vizio, certo ha in sè una pressochè sufficiente garanzia di non lasciarvisi andare. La tema è principio di timore; la temenza è disposizione a temere, a diffidare di sè quanto e più che d'altri. La timidità è quel certo timore pudico che ci fa star addietro, non osare: il timido si astiene dalle cose che fanno chiasso, rifugge dal mettersi in pretensione, e ciò non per vero timore, ma per modestia, per umiltà; il timoroso invece teme proprio di più; in lui agisce l'apprensione di far danno ad altri o a se stesso. Timorato non si usa che in timorato di Dio, ed ha buon senso: timido invece vuol dire talora pusillanime, e timoroso, diffidente di troppo. La timidezza è proprio l'abito del temere; ma veramente tra timidità e timidezza non ci vedo gran differenza, se non che l'ultimo è meno usato. Trepidazione è timore e tremore, è affanno, è paura effettiva per cui si paventa male imminente e non facile a schivarsi. Trepidare è un temere tremando o vacillando: si teme e per sè e per altri; si teme il male, e in certi casi anco l'eccesso del bene; si è trepidanti per sè soli, o al più pe' carissimi; perché in questa sensazione più che il sentimento agisce un malessere fisico o l'apprensione di esso: perciò intrepido chi non teme, chi non trema del pericolo. Peritarsi (dal gredo peri molto, e treo io tremo, così in dizion. di Napoli) sarebbe un temer molto e a segno di tremare; ma è pià un vergognarsi, avere quel certo timore di non far bene che ha chi diffida di sè, per non saper bene, o per non avere pratica o quell'assicuranza che viene anco da coraggio naturale; è un dubitare dell'esito delle cose per causa nostra. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Panico (Timore o Terrore) - Così diconsi que' timori o spaventi subitanei, che non hanno fondamento reale. Questo modo di parlare deriva, per quanto riferisce Polineo nei suoi Strattagemmi, dalla circostanza, che Pane, quando accompagnava Bacco nella sua spedizione delle Indie, trovò modo di spargere il terrore nel campo nemico mediante il soccorso di un pugno di gente di cui immaginò scaltramente di far echeggiare le grida in una vallata piena di caverne e di rupi. Il mugghiare delle grotte e l'orribile aspetto di quel deserto atterrirono talmente gl'Indiani, che figurandosi di udir voci e vedere spettri più che umani, e l'incertezza di ciò che temevano accrescendo la loro costernazione e lo spavento, fuggirono tutti senza combattere. Alcuni dicono che quell'espressione proviene dall'essere stato Pane il primo che nella guerra dei Titani contro Giove spargesse il terrore in cuore ai giganti. Téone dice che ciò egli facesse muovendo gran rumore con una conca marina da lui inventata, e della quale si serviva come di tromba. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Terrore - S. m. Spavento e Paura grande. Aureo. Mor. S. Greg. (C) Nientedimeno in tutte queste cose stette quella mente santa senza terrore, e quella città forte senza commozione. Bocc. g. 6. f. 5. La quale (onestà), non che ragionamenti sollazzevoli, ma il terrore della morte non credo che potesse smagare. Maestruzz. 2. 30. 5. La qual cosa è ordinata così a terrore degli altri. Dav. Scism. 42. A terrore degli altri citò il barone Dacres, cattolico e potente.

T. Spavento è più di Paura; Terrore, più di Spavento. [Pol.] S. Greg. Omel. 12. 3. Nel folgore è terrore di paura; ma nella neve è blandimento piacevole di bianchezza. Tass. Ger. 4. 7. Orrida maestà nel fiero aspetto Terrore accresce, e più superbo il rende (Satanasso). Mont. Basvill. 1. Sospendi il tuo terror, frena la tua Indignata pietà. E 3. E tutta per terror… la selvosa schiena… l'Appennin scotea.

T. Trombe squillanti terrore. Ov. Pallido di terrore. – Livido terrore.

Apportar terrore. [Pol.] Fu sì acerba quella discussione, che non meno a' percossi che a' percussori apportò terrore e spavento.

Aver terrore. T. Eccl. Chi teme Dio, non avrà terrore, perchè Dio è la sua speranza.

Dar terrore. T. Prov. Tosc. 35. Chi a molti dà terrore, di molti abbia timore. [Giust.] Serdon. 5. 115. L'Albuquerch, gittate subito l'áncore nel porto, diede gran terrore ed a' cittadini ed a' forestieri che erano in essa (città).

Entrare il terrore in alcuno; [G.M.] A quella vista entrò in tutti il terrore.

Essere in terrore ad alcuno; Cagionargli terrore. Non usit. [Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 3. Sono (gli Svizzeri) in terrore ai vicini, per esser pronti alle offese, e alle difese inespugnabili.

Far terrore. T. Il terremoto fa terrore. Fa terrore una burrasca di mare. – Incutere è più forte.

Metter terrore. T. Un tiranno ha paura degli oppressi, e s'ingegna di metter terrore della propria potenza.

Mettere in terrore. [Pol.] Dav. Scism. Mise il duca di Cleves in gran sinistro e terrore.

2. T. Regno del terrore; Nella rivoluzione francese. E di ogni regno tirannico e crudele, sia d'uno sia di molti. – Legge del terrore.

3. T. Terrore; nome di un cavallo in Corsica: precipitoso nel corso. Anche in Tosc.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: territorialismo, territorialità, territorio, terrò, terrona, terrone, terroni « terrore » terrorismo, terrorista, terroriste, terroristi, terroristica, terroristiche, terroristici
Parole di sette lettere: terrona, terrone, terroni « terrore » terrosa, terrose, terrosi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): isospore, stupore, chiarore, amarore, afrore, prore, errore « terrore (erorret) » orrore, ventiquattrore, aurore, furore, fasore, masore, persuasore
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TER, finiscono con E

Commenti sulla voce «terrore» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze