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Informazioni utili online sulla parola italiana «accozzare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Accozzare

Verbo

Accozzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è accozzato. Il gerundio è accozzando. Il participio presente è accozzante. Vedi: coniugazione del verbo accozzare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di accozzare (accostare, affastellare, adunare, agglomerare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola accozzare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, zz.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con accozzare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per fare una raccolta devi classificare i pezzi, non puoi semplicemente accozzare tutto!
  • Una mia amica è così disordinata che riesce ad accozzare anche i suoi pensieri.
  • Vorrei proprio che tu smettessi di accozzare ogni genere di oggetti in tutta la casa: non ci si può più muovere!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per accozzare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: accozzate.
Con il cambio di doppia si ha: abbozzare, accoccare, accollare, accoppare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acca, acre, azza, azze, cozze, core, czar, care.
Parole contenute in "accozzare"
are, zar, cozza, accozza, cozzare. Contenute all'inverso: era, razzo.
Incastri
Si può ottenere da acre e cozza (ACcozzaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "accozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accostabili/stabilizzare, accostati/statizzare, accosto/stozzare, accozzai/ire, accozzamenti/mentire, accozzamento/mentore.
Usando "accozzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areate = accozzate; * areato = accozzato; * rendo = accozzando; * resse = accozzasse; * ressi = accozzassi; * reste = accozzaste; * resti = accozzasti; * ressero = accozzassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "accozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accozzerà/areare, accozzato/otre.
Usando "accozzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = accozzate; * erto = accozzato; schiocca * = schizzare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "accozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accozza/area, accozzate/areate, accozzato/areato, accozzai/rei, accozzando/rendo, accozzasse/resse, accozzassero/ressero, accozzassi/ressi, accozzaste/reste, accozzasti/resti, accozzate/rete.
Usando "accozzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * statizzare = accostati; * stabilizzare = accostabili; * mentire = accozzamenti; * mentore = accozzamento.
Sciarade incatenate
La parola "accozzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: accozza+are, accozza+cozzare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Accozzaglie di bruti, Se ne stanno accovacciati ai bordi dei campi da tennis, Rifugi in cui ci si accovaccia, Ce l'hanno tutti gli account, Un suffisso per gli accrescitivi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Adunare, Accozzare - Adunare è far numero più o men grosso; accozzare è quasi accoppiare; chi accozza dovrebbe badare almeno a certe convenienze tra le cose accozzate: però le cose accozzate soltanto vanno quasi sempre imperfettamente assieme. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Accozzare - V. a. T. Mettere insieme senza cert'ordine e convenienza. Co (capo) era anche voce tosc. Quasi Raccapezzare, per lo più malamente. = Il Gherardini dice: Forse da Coccio, Pezzo di vaso rotto. – Unire i cocci, i frammenti. Mettere insieme.

2. Adunare, Raccogliere.

Di gente. Vill. G. 254. (C) Lo re Carlo n'andò per terra a Brandizio per accozzar l'armata che aveva fatta apparecchiare in Puglia con quella di Principato. Pulc. Luig. Morg. 23. Ben centomila sotto un gonfalone In poco tempo accozza Erminïone. Ambr. Cof. 1. 2. Egli si dice che la più difficile Cosa che sia a fare è accozzar uomini. Montecucc. Op. 2. 14. Si cercò d'accozzar insieme tutte le forze (cioè le genti armate) per venir con esso lui a giornata. [Cam.]Cecch. Com. 2. 541. Quelle poche genti che pote accozzare.

Di bestie. Magal. Lett. Fam. 1. 277. (C) Alle fiere crimee le sue camozze Colleghi il Tira, e accozze.

Delle cose incorporee. Sacch. Fran. Op. div. 649. (C) Come accozzare la luce con l'aere che non tiene luogo, e in ogni luogo entra? Baldell. F. Guerr. Guid. volg. 115. Passato a Melo, e avendovi molta più roba accozzata…

Di danaro. [Val.] Anonim. Nov. 13. (Pomba. Torino, 1853.) Le cattive spese che tu fai e del giuoco… non ti lasciano mai accozzar un soldo.

Di versi. [Val.] Fortig. Ricc. 9. 9. Io dico chiaro che nessuna stima Ho di chi solo accozza tanto quanto Quattordici versacci con la rima.

Di lettere e parole. Varch. Ercol. 394. (C) Ella (la lingua volgare) ha le consonanti più dolci, o in maniera le pone che elle rendono più dolce il suono, non accozzando mai due mute diverse. Cas. Galat. 3. 346. Quelle (parole) accozzare, non ammassandole a caso, nè con troppo scoperto studio mettendole in filza.

T. Di chi parlando mostra di non connettere. Non accozza il nome col verbo.

T. Chi non ha ne' suoi concetti fecondità nè ordine, dicesi che non sa accozzare idee. Uomo accapacciato o svogliato dirà di sè: Oggi non mi riesce d'accozzare due idee.

T. Chi campa a stento. Non accozza il desinare colla cena.

3. Fig. Tedald. Cult. Vit. 15. (C) I prudenti agricoltori, accozzando in loro la sapienza e la diligenza… Magal. Lett. At. 30. L'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari… accozzano cervelli di diverse credenze. Filic. Poes. Tosc. 26. Pria, Signor, della tronca, egra, infelice Pannonia i membri accozza.

4. T. Congiungere in gen. Non com. [Cam.] Cell. Oref. 105. Gli sfiatatoi, i quali tu appiccherai di sotto, e dieno la volta intorno al suggello, e farai che arrivino sulla bocca: imperò non accozzerai con la bocca, perchè e' possino sfiatare e fare l'ufizio loro.

Accozzar una cosa, per Metterne insieme le parti, Comporla. (C) Chi scolpisce in tiglio un Marte, tanto più presto accozzerà un armadio.

5. Fig. Accordare, Concludere. Franch. Sacch. Op. div. 618. (C) Soleasi andare a' templi per adorare e pregare Dio; oggi vi si va per accozzar mercati in su ogni peccato.

6. Detto delle persone. N. pass. Unirsi, Adunarsi, Collegarsi. Comp. Din. Cron. 24. (C) Udito questo, m'accozzai con Lapo di Guazza Ulivieri, buono e leale popolano. Pitt. B. Cron. 24. Matteo dello Scielto s'accozzò con lui, perchè aveano alcuno traffico insieme di mercanzia.

Montecucc. Op. 2. 226. Si accozzarono insieme sediziosamente diecimila villani. [Cam.] Vill. G. 7. 68. Accozzaronsi co' popolani d'Oltrarno. Segn. Stor. 12. 748. Accozzandosi il cardinal Farnese e il duca Cosimo a favorirlo coll'Imperatore.

Comp. Din. Cron. 55. I Bianchi e Ghibellini di Firenze s'accozzarono con mess. Tolosato degli Uberti nobile cavaliere. Stef. Marchion. Istor. 6. 54. Venne a Castruccio, e con lui s'accozzò. Morell. Cron. 328. Conosciuto il sospetto, e' s'accozzò colla parte nemica a lui. Machiav. Stor. 2. 175. Accozzossi… con altri fuorusciti. Nerl. Comment. 98. S'erano accozzati e uniti con molti cittadini d'altre varie sette. [Cam.] Firenz. Op. 1. 330. Oh! potevalo egli accozzar meglio?

Fig. Dav. Tac. Stor. 2. 248. (C) Non s'accozzavano insieme con loro mali animi e forze. [Cam.] Firenz. Op. 1. 383. Lena. Che ne dite voi? Fornaia. Oh s'accozzerebber molte cose. E 1. 347. Questo è un di que' dottori, dove s'accozzò l'arte colla natura per fare un bellissimo bue vestito da uomo. Segn. Stor. L.1. Tante qualità s'accozzarono in lui e sì rare… Dant. Chios. p. 48. Se queste due bellezze si potessero accozzare insieme…

7. E detto di checchessia. Unirsi.

D'acque. Vill. G. 672. (C) E poi scendendo nel nostro piano, presso a Firenze, accozzandosi il fiume della Sieve coll'Arno. T. D. 1. 20. L'acqua a correr mette co. = Albizz. ragion. 4. 3. Se non vi fosse il pericolo di allagare, a una piena che si accozzasse d'ambedue i fiumi.

Di spazi di coìonne. Varch. Sen. Benef. volg. 179. (C) Nè (sai) perchè la larghezza de' portici, a chi gli guarda da lontano, non mantenga la proporzione sua, ma le ultime parti si vadano ristringendo, e gli spazii estremi delle colonne s'accozzino e congiungano insieme.

Delle stelle. [Cam.] Salv. Disc. 2. Le stelle s'accozzeranno, e menando vampa ogni materia… quello che ora riluce con ordine, arderà allora in confuso.

Del pareggiarsi delle età. Tass. Dial. 3. 191. (C) Dovrebbe sempre l'uomo eccedere la donna di tant'anni, che il principio della vecchiaja dell'uno con quel dell'altro non venisse insieme ad accozzarsi.

Del combinar del nome con una cosa. Borgh. V. Alb. Fam. 21. (C) A pena mi si lascerà mai credere che si accozzino per caso il medesimo nome con l'arme di una famiglia, dove non sia…

Degli atomi. Bart. Dan. Ghiacc. 148. (C) E dove talvolta se ne accozzino (de' corpicciuoli e atomi) d'una medesima o di contraria specie…

De' corpi, onde formansi le nubi. Marchett. Lucrez volg. 299. (C) Poi che in alto ascesi, S'uniscon questi corpi, e in un sol gruppo Compressi intorno da rabbiosi venti Corrono ad accozzarsi, il ciel sereno Cuopron di nubi.

De' sughi metallici. Targh. Viagg. 6. 367. (C) Dove si sono accozzati tutti insieme questi sughi metallici, hanno formato un pastone che varia nel colore e nella grana.

8. Appiccarsi, Congiungersi. N. pass. e Att. (C) Le cose, quanto più son dure, più sono malagevoli ad accozzare: le tenere s'accozzano agevolmente… onde ad accozzare l'un ferro con l'altro è bisogno grand' arte…

9. Trovarsi insieme, Abboccarsi. Vill. Fil. 5. 298. (C) (Messer Piero)…fulli cagione di affrettare sua gita a Pescia ed accozzarsi con gli ambasciadori fiorentini. [Giust.] Bindach. de' Cerch. La Batt. di Mont. Ap. Subito messer Farinata s'accozzò collo conte Guido Guerra, e fece fermare el (il) fremito de' suoi soldati e dell'esercito. = Nard. Stor. 1. 270. (C) Una casa, ove s'erano accozzati quei signori Orsini a colloquio. Pitt. B. Cron. 83. Rispose, ch'era contento d'accozzarsi a Firenze con meco. Frescobald. Lion. Viagg. 106. Volemoci accozzare colla moglie per parlarle. Franc. Nov. 2. 198. Si voleva accozzare col fratello.

10. E Att. Fare che altri si trovi insieme, s'abbocchi con alcuno. Gio. Cell. Lett. (C) D'accozzarvi con lui non bisognerà adoperare poi che fatt'è. Pitt. B. Cron.83. Messer Bartolommeo accozzò noi fratelli con Niccolò in San Piero Scheraggio. Parin. Poes. 57. Anco le piacque Accozzar le rivali.

11. Accozzarsi vale anche Accordarsi. G. B. Gell. 360. Si sono accozzati due a voler la baja di me.

12. Incontrarsi, Imbattersi. Ammir. Stor. 2. 659. (C) Essendo molti anni che non s'erano accozzate a venir in Italia due tali potenze.

Detto de' venti. Targ. Alimurg. 16. (C) Se due venti si accozzano a tirare con forza quasi eguale e grande da due punti diametralmente opposti, fanno burrasche e turbini.

E Att. Fare che altri s'imbatta. Bocc. Rim. 79. (C) Quel giorno benedetto, Che m'accozzò da prima a veder voi.

13. Darsi a fare in due la stessa cosa, senza previo accordo. [Sav.] Salv. Spin. 2. 3. Far che Bernardo e la moglie s'accozzino stasera amendue a uscir fuori in un tempo, e lasciar la fanciulla sola in casa.

14. Accozzare colla particella Si sottintesa, in forma di N. pass., fu usato per Cozzare. Ar. Fur. 1. 62. (C) Non si vanno i leoni e i tori in salto A dar di petto, ad accozzar sì crudi. (Forse è da leggere Ed a cozzar sì crudi.

15. † Affrontarsi, Azzuffarsi. Vill. G. 306. (C) S'accozzarono in mare le dette armate. [Cam.] Giov. Vill. 7. 160. Come il re d'Inghilterra si partì… per andar in Piccardia per accozzarsi coi Fiamminghi. E 7. 224. S'accozzò col signore degli Arabi, il quale signoreggiava le terre campestri e le montagne… e con grande sforzo d'Arabi venne a Buggea con sua oste.

16. Ordinarsi a battaglia. Vill. G. 7. 26. (Gh.) Lo re… sanza (senza) nullo indugio o più parole di là si partio per la via traversa delle montagne, e accozzossi assai di presso all'oste di Curradino.

17. Convenire, Confarsi. Zibald. Andr. 44. Comincerai prima a mangiare cibi che più s'accozzano alla tua natura.

18. Accozzarsi nozze, dicesi dell'Ammogliarsi. [Cam.] Cecch. Diss. 5. 2. Per ora i' ti dico che tu ordini di far grata accoglienza alla tua nuora, poichè s'è accozzato nozze e bambin maschio.

19. T. Accozzare le carte nel giuoco. Mettere insieme quelle del medesimo seme, o che in altro modo, secondo la natura del giuoco, sono affini tra loro.[M.F.] Scozzare è il contrario, e vale Mescolarle.

20. [M.F.] Accozzare. Trasl., dicesi anche per Contribuire a checchessia con quel che ciascuno ha.

21. Locuzioni prov. Non saper accozzar tre man di noccioli. Essere un da nulla. (C)

Non tôrre ad accozzare tre palle in un bacino. Dicesi di chi per la sua dappocaggine nè anche le cose facilissime sappia fare. Papin. Burch. 107. E' non torrebbe A accozzare tre palle in un bacino. Varch. Ercol. 131. Quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca e biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine o tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in Firenze: Tu non accozzeresti tre pallottole in un corno, o vero bacino.

Non saper accozzare tre pallottole in un bacino. Non saper far le cose facilissime.

Accozzare le pentole o i pentolini insieme. [M.F.] Vivo. Far desinare a comune, mettendo quello che ciascuno ha.

22. Accozzare. (Milit.) [D'A.] L'esempio del Montecuccoli riportato dal Grassi meglio chiarisce l'idea che l'Accozzare non è il Concentrare moderno, poichè è meglio un Riunire a casaccio e come Dio vuole, talchè si ha poi la parola Accozzaglia.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Accozzare - v. att. Ressembler, concentrer, réunir. Mettere insieme diversi corpi di milizia, raccogliendoli in un solo luogo da varie parti; ed in signif. n. pass. vale accompagnarsi, congiungersi agli altri. Crusca. In fran. faire la jonction. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: accozzai, accozzamenti, accozzamento, accozzammo, accozzando, accozzano, accozzante « accozzare » accozzarono, accozzasse, accozzassero, accozzassi, accozzassimo, accozzaste, accozzasti
Parole di nove lettere: accostino, accovacci, accozzano « accozzare » accozzate, accozzato, accozzava
Lista Verbi: accorrere, accostare « accozzare » accreditare, accrescere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bolscevizzare, relativizzare, collettivizzare, abbozzare, imbozzare, sbozzare, cozzare « accozzare (erazzocca) » scozzare, ingozzare, sgozzare, singhiozzare, mozzare, scamozzare, smozzare
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACC, finiscono con E

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