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Informazioni utili online sulla parola italiana «bubbone», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Bubbone

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola bubbone è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: bb. Lettera maggiormente presente: bi (tre). Divisione in sillabe: bub-bó-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con bubbone per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Coprii con un cerotto il bubbone che avevo vicino al naso per non peggiorare l'infezione.
  • Ieri sera ho notato la presenza di un bubbone dietro l'orecchio destro.
  • Fatti togliere subito quel bubbone, sembri un lebbroso!
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): D'altra parte se Roberto voleva, diceva Caspar, stando ore e ore al cannocchiale, avrebbe potuto vederla anche dalla nave. Purché si fosse tolto quegli occhiali di nerofumo. Alla risposta di Roberto, che gli occhi non glielo permettevano, Caspar aveva fatto alcune osservazioni sprezzanti su quel male da donnicciuola, e aveva consigliato i liquidi con cui si era curato il suo bubbone (Spiritus Olea, Flores).

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): alemanni; andò a fermarsi in una casa di suoi parenti, nel borgo di porta orientale, vicino ai cappuccini; appena arrivato, s'ammalò; fu portato allo spedale; dove un bubbone che gli si scoprì sotto un'ascella, mise chi lo curava in sospetto di ciò ch'era infatti; il quarto giorno morì.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bubbone
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: babbone, bubboni.
Con il cambio di doppia si ha: buffone, bullone, burrone.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: buone, buon, bune.
Parole contenute in "bubbone"
bone.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si può manifestare in forma bubbonica, Tra bibbidi e bu nella formula magica, La costruzione di Bruxelles con sfere d'acciaio unite tra loro, Il colpo con cui il golfista termina la buca, Ricettacolo di brutture.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Enfiagione, Enfiamento, Enfiato, Enfiatura, Gonfiezza, Cocciuola, Fignolo, Tubercolo, Gavocciolo, Cicciottolo, Natta, Gavina, Gonga, Nocciolo, Tumore, Postema, Furuncolo, Bubbone, Carbone, Carbonchio - Gonfiezza è il più generale di tutti, ed infatti la gonfiezza d'una parte del corpo indica subito il suo stato patologico o morboso.

«Enfiamento è l'atto dell'enfiare; enfiagione, lo stato; enfiagione ed enfiatura sono il crescimento visibile della parte; enfiato è quella forma che piglia la morbosa enfiagione. Un enfiamento può essere passeggiero; l'enfiagione è più durevole. Nell'enfiato v'ha un punto che sovrasta più o meno agli altri circostanti: enfiatura può essere di tutta una parte del corpo. Ma perché enfiato, in plurale, non suona assai bene, vi si sostituisce enfiatura, per l'affinità grandissima de' due vocaboli. Enfiagione però, nell'uso ordinario, ricorre più frequente assai d'enfiatura, e si scambia con questo. Cocciuola è picciolissima enfiatura cagionata per lo più da morsicature di zanzare, o simili. Anche lo stropicciamento di corpo ruvido e pungente produce cocciuole; anche il ribollimento del sangue. Il gavocciolo viene sul collo ed altrove; il fignolo nel viso, al sedere, nelle parti carnose. Gavoccioli si chiamavano nel trecento i tumori della peste bubbonica. Ora non pare ch'abbian più questo senso. Il tubercolo può essere più piccolo ancora d'un fignolo, come indica la sua forma grammaticale, che è di diminutivo. È più morboso del fignolo, perché interno; mentre il fignolo sfoga sempre al di fuori; i tubercoli, d'ordinario, sono quelli del polmone». Tommaseo.

Il fignolo è anche da qualcheduno detto furuncolo, forse perché dalla sua punta, che viene a suppurazione, si forma un piccolo foro, assai profondo talvolta, da cui esce la marcia e il sangue che racchiudeva, i quali cagionano, oltre dolori assai acuti, ben sovente perfino la febbre. Il gavocciolo, detto anche bubbone, oltre che sul collo, viene all'inguine, sotto le ascelle, e in ogni parte fornita di glandule; anzi non è, secondo i pratici, che il gonfiamento e infiammazione di una di esse: essendo più interno, è rado che venga a suppurazione in un punto; giunto a maturità, abbisogna per lo più dell'opera del chirurgo, che per mezzo di una sua incisione lo vuoti dalla materia viziata che conteneva. Bubboni però diconsi propriamente quei della peste: vi ha infatto la peste bubbonica.

«Cicciottolo è escrescenza di carne: può essere morbosa; può essere semplicemente deforme; e in questa sua doppia natura differisce dagli altri. Natta è una gonfiezza solida e permanente e non piccola, in bocca, sul viso, sul collo, e in altre parti del corpo. Le gavine sono le glandule enfiate della gola; e le gonghe, le cicatrici delle gavine quando vengono a suppurare, cioè le rappiccicature e le striscie che fanno nel collo le dette gavine; e gongosi si chiamano chi ne patisce. Quindi è che il gonga è anco un soprannome dato a chi porta sul collo tali deformità. Nocciolo si dice ogni piccolo tumore che abbia forma di nocella o di noce, e non tiri alla suppurazione. Il tumore è sempre morboso, ed è più grave del fignolo e dell'enfiato; piglia inoltre più spazio e tira a suppurare. Se si corrompe e diventa maligno, è postema. Ma postema dicesi più spesso ogni congestione di materie, quand'anche non abbia forma apparente e circoscritta: come: postema di catarro e simili». Tommaseo.

Carbone e Carbonchio. È un tumore contagioso detto dai medici pustola maligna o antrace. Questa malattia più specialmente e spontaneamente si manifesta negli animali domestici che non nell'uomo; ma per contatto a questo. S'appicca facilmente ed è il più delle volte letale. Carbone in questo senso direi più la malattia in complesso, carbonchi i gavoccioli o bubboni o pustole che dalla pelle per essa emergono. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Bubbone e Bubone - S. m. (Chir.) Tumore infiammatorio fatto dai ganglii linfatici, o sviluppato nel tessuto cellulare dell'inguine, dell'ascella o del collo; e dicesi semplice quando risulta dall'infiammazione primitiva de' tessuti che ne sono la sede; venereo allorchè si considera come uno de' sintomi della sifilide; pestilenziale quando sopraggiunge nel corso della peste. Dicesi anche Enfiato, Ciccione, Gavocciolo. Dal gr. Βουβὼν, che ora significa l'inguine, ora il gonfiamento de' ganglii di questa parte. Red. Cons. 1. 60. (Mt.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: bruxelles, bruzzaglia, bruzzaglie, bu, bua, buaggine, buaggini « bubbone » bubboni, bubbonica, bubboniche, bubbonici, bubbonico, bubolare, buca
Parole di sette lettere: brusire, brutale, brutali « bubbone » bubboni, bucacce, bucacci
Vocabolario inverso (per trovare le rime): faraone, tetraone, bone, babbone, gibbone, gobbone, sgobbone « bubbone (enobbub) » giubbone, ambone, gambone, bimbone, trombone, robone, barbone
Indice parole che: iniziano con B, con BU, parole che iniziano con BUB, finiscono con E

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