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Informazioni utili online sulla parola italiana «colmo», il significato, curiosità, forma del verbo «colmare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Colmo

Forma verbale

Colmo è una forma del verbo colmare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di colmare.

Aggettivo

Colmo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: colma (femminile singolare); colmi (maschile plurale); colme (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di colmo (pieno, ripieno, strapieno, ricolmo, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Collotorto, Collò « * » Colmò, Colo]

Informazioni di base

La parola colmo è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: cól-mo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: colmò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con colmo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel pozzo nero colmo di liquami manda un odore nauseabondo.
  • Il colmo è essere ricchi e fare la vita da miserabili!
  • L'acqua ha superato il colmo della diga e ha tracimato.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Andò a sedersi sul canapè accanto a vovó. Guardava, ascoltava, provava sensazioni nuove, belle. In primo luogo era contenta perché si sentiva a proprio agio, in secondo luogo provava un pizzico eccitante di vanità. Al tempo stesso materna propensione, dal momento che quei bambini grandi s'andavano accapigliando più del solito (mamãe s'era affacciata due o tre volte, sorpresa) perché c'era lei, Lenòr. Una ragazza non proprio bella, forse solo i famosi occhi “de foco”, i capelli crespi, lucenti, magari quel petto che sì, si stava facendo “ben colmo”... Ma intelligente, colta.

L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Era veramente d'una bruttezza mostruosa, e aveva di essa coscienza, peggio anzi: un tragico invasamento. Sempre cupo, raffagottato, non levava mai gli occhi in faccia a nessuno, forse per non scorgervi il ribrezzo che la sua figura destava; rispondeva con brevi grugniti, a testa bassa e insaccato ne le spalle. I lineamenti del suo volto parevano scontorti dalla rabbiosa contrazione che gli dava la fissazione della propria mostruosità. Per colmo di sciagura aveva anche i piedi sbiechi, deformi entro le scarpe adattate alla meglio per farlo andare.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Era venuta l'ora dei brindisi. Giovanni aveva ottenuta la concessione dal medico di sorbire a quell'ora un bicchiere di champagne. Gravemente sorvegliò come gli versarono il vino, e rifiutò di portare il bicchiere alle labbra finché non fosse stato colmo. Dopo di aver fatto un augurio serio e disadorno ad Ada e a Guido lo vuotò lentamente fino all'ultima goccia. Guardandomi biecamente mi disse che l'ultimo sorso l'aveva votato proprio alla mia salute. Per annullare l'augurio, che io sapevo non buono, con ambe le mani sotto la tovaglia feci le corna.
Uso in vari contesti
  • Nel Convivio, saggio dottrinario composto da Dante Alighieri tra il 1304 e il 1307, il poeta scrive: "Onde si può comprendere per quello ‘quasi' che al trentacinquesimo anno di Cristo era lo colmo della sua etade".
  • Il 12 settembre 2013, sull'Eco di Bergamo, in un articolo su Fra Tommaso da Olera, viene riportato: "Dopo il canonico anno di prova, nel quale venne definito come 'maestro e specchio della perfezione religiosa, anzi un colmo di ogni sorte di virtù' dal suo superiore Giovenale Ruffini, imparò a scrivere, in deroga alla Regola di san Francesco".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per colmo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: calmo, colgo, collo, colma, colme, colmi, colpo, colto, cormo, cosmo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: olmo, como, colo.
Parole con "colmo"
Finiscono con "colmo": ricolmo, ricolmò, stracolmo.
Parole contenute in "colmo"
col, olmo.
Incastri
Inserendo al suo interno ava si ha COLavaMO; con ere si ha COLereMO; con mia si ha COLmiaMO; con pia si ha COLpiaMO; con assi si ha COLassiMO; con lava si ha COLlavaMO; con mere si ha COLmereMO; con piva si ha COLpivaMO; con lassi si ha COLlassiMO; con massi si ha COLmassiMO; con legava si ha COLlegavaMO; con limava si ha COLlimavaMO; con locava si ha COLlocavaMO; con legassi si ha COLlegassiMO; con limassi si ha COLlimassiMO; con locassi si ha COLlocassiMO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "colmo" si può ottenere dalle seguenti coppie: coca/calmo, corico/ricolmo, cosa/salmo, cosca/scalmo, cosche/schelmo, cola/amo, colato/atomo, collegassi/legassimo, collegava/legavamo, colli/limo, collimassi/limassimo, collimava/limavamo, collocassi/locassimo, collocava/locavamo, colpo/pomo, colte/temo, colti/timo, colto/tomo, coltre/tremo.
Usando "colmo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caco * = calmo; * mola = colla; * mole = colle; * moli = colli; * molo = collo; * mota = colta; * moti = colti; * moto = colto; fico * = filmo; * moina = colina; * moine = coline; * mogano = colgano; * molare = collare; * molari = collari; * molata = collata; * molate = collate; * molato = collato; * motiva = coltiva; * motivi = coltivi; * motivo = coltivo; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "colmo" si può ottenere dalle seguenti coppie: colina/animo, colite/etimo, colle/elmo, collo/olmo.
Usando "colmo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * omero = colerò; * omini = colini; * omino = colino; * omoni = coloni; * omaggi = colaggi; * omaggio = colaggio; * omerica = colerica; * omerici = colerici; * omerico = colerico; * omeriche = coleriche; * omofonia = colofonia; * omofonie = colofonie.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "colmo" si può ottenere dalle seguenti coppie: glicol/mogli.
Usando "colmo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * glicol = mogli; mogli * = glicol.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "colmo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cola/moa, colgano/mogano, colina/moina, coline/moine, colla/mola, collare/molare, collari/molari, collassa/molassa, collasse/molasse, collata/molata, collate/molate, collato/molato, collatura/molatura, collature/molature, colle/mole, colli/moli, collo/molo, colta/mota, colti/moti, coltiva/motiva, coltivabile/motivabile...
Usando "colmo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * salmo = cosa; * limo = colli; * pomo = colpo; * temo = colte; * timo = colti; * tomo = colto; * scalmo = cosca; * atomo = colato; * cosmo = colcos; * aio = colmai; * tremo = coltre; * schelmo = cosche; * ateo = colmate; * avio = colmavi; colmassi * = massimo; * massimo = colmassi; * astio = colmasti; * legavamo = collegava; * limavamo = collimava; * locavamo = collocava; ...
Sciarade incatenate
La parola "colmo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: col+olmo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "colmo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * già = cogliamo; sia * = scoliamo; * arno = colmarono; * atre = colmatore; * atri = colmatori; sere * = scoleremo; slam * = scollammo; spia * = scolpiamo; calia * = calcoliamo; sassi * = scolassimo; slava * = scollavamo; spire * = scolpiremo; calava * = calcolavamo; rimava * = ricolmavamo; sapere * = scapoleremo; sviava * = svicolavamo; artiere * = articoleremo; calassi * = calcolassimo; * aizzava = coalizzavamo; rimassi * = ricolmassimo; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Colmo, Raso, Pieno - Un recipiente è colmo quando la materia onde è stato riempito sopravanza al disopra di esso in forma rotondeggiante a mo' di cupola; e in certi luoghi lo dicono appunto cupolato: è raso, quando la materia è al pari degli orli in tutta la sua superficie. Per farlo raso talora si fa prima colmo e se ne rade poi via la parte che sopravanza agli orli. - Pieno è meno anche di Raso, potendosi considerar pieno un recipiente nel quale entrerebbe ancora qualcosa di più. - Si dice infatti pieno raso e pieno colmo. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Colmata, Colmatura, Colmo - «Colmata è l’operazione del colmare le valli o altre parti concave del terreno». Tommaseo.

Il fare colmate è operazione speciale di agricoltura per la quale col limo deposto dalle acque si accumula terriccio fertile e coltivabile sopra terreno sterile in prima e quindi incolto. La colmatura è un complemento di misura; in molti paesi l’uso vuole che nel comperare, o nel vendere le staia, le emine o altre misure di grano o di altre biade si diano colla colmatura, la quale consiste in quanto ne rimane ammontato al disopra della bocca della misura stessa, cessato che ha di versare tutto all’intorno. La colmatura, che è un atto nell’istesso tempo e parte della materia e della misura, è un colmo per la forma; come è colmo in genere tutto ciò che sopra una base piana s’innalza, conservando una certa convessità presso a poco regolare come nella colmatura. Portare una cosa al colmo, vale fino a quanto mai possa giungere senza traboccare: e così dicesi: essere al colmo della gioia, del dolore, ecc. [immagine]
Colmo, Apice (Giungere all') - Giungere all'apice vale fin dove uno vuole o può; al colmo, quasi al di là, o almeno fino a quel punto che al di là non si può andare, senza pericolo o danno. [immagine]
Colmo, Cima, Sommità, Vertice, Fastigio, Comignolo, Pinnacolo, Apice, Punta, Cuspide, Cucuzzolo, Sommo - Colmo è tutta la convessità che va restringendosi al disopra del piano della base, la cima ne è la parte più alta; cima è generico come punta, ma questa chiaramente esprime un finire più in acuto, quasi come in un punto: tutte le cime degli alberi non finiscono in punta come i cipressi, e certe specie di pioppi. Punta è talvolta indipendente dall'idea d'altezza: punta della spada, d'un ago, del naso.

« Sommità è il sommo punto di un'altezza, qualunque forma ella s'abbia. Fastigio è l'estremità d'un edifizio che sorge da larga base: il fastigio è più largo del vertice. Comignolo è la parte più alta de' tetti. Pinnacolo, l'estrema punta in cui finivano molti antichi edifizii, specialmente tempii, e dicesi talvolta anche de' monti. Cuspide, propriamente dell'asta; ma dicesi ancora di piramide molto aguzza. Cucuzzolo è in senso proprio la sommità del capo, e dicesi della parte superiore del cappello da uomo e da donna ». A.

Nel traslato, una cima d'uomo vale persona di gran merito: una sommità, nell'istesso senso, dicesi assolutamente, per indicare uno di quegli uomini che si contano, che nella materia in cui versano sono sommi per l'appunto. Sommo, per esprimere sommità materiale, da sè non è sufficiente perchè aggettivo, onde devesi dire sommo vertice e simili. Per indicare altezza morale e intellettuale, sommo anche da sè può valere, lasciando il sostantivo sottinteso, e così colmo; ma sommo, che vale altezza, superiorità assoluta, s'impiega meglio in buona parte, il sommo dell'ingegno, della bontà, degli onori: colmo, esprimendo altezza che può traboccare, s'associa eziandio con idee di men buono significato; il colmo dell'ignoranza, della barbarie, dell'imprudenza, ecc. [immagine]
Pieno, Calcato, Pinzo, Colmo, Zeppo - Piena è la misura o altra cosa naturalmente o artificialmente; e dice una pienezza discreta, conveniente; calcato è il contenuto quando colla forza si fa in modo che, premendo gli oggetti nel recipiente, ve ne stiano di più che la capacità sua non dovrebbe o parrebbe poter contenere; si fa calca nel popolo eziandio quando in un teatro o chiesa o altro luogo ei si accalca e ognuno sta disagiato e stretto di troppo. Pinzo dicesi del ventre, e poi dell'uomo per estensione quando ha troppo mangiato ed è pieno di cibo: colmo, de' vasi ripieni di un liquido, o delle misure de' grani, colla colmata o no. Zeppo dice egli pure una pienezza eccessiva o eccedente: non è tanto quanto calcato, perchè v'hanno delle cose che a calcarle si romperebbero; così luogo pieno zeppo di gente; sacco pieno zeppo di noci; cesto pieno e colmo d'uova, non zeppo. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: colmeresti, colmerete, colmerò, colmi, colmiamo, colmiate, colmino « colmo » colo, colò, colobi, colobide, colobidi, colobo, colofonia
Parole di cinque lettere: colma, colme, colmi « colmo » colon, colpa, colpe
Lista Aggettivi: colloso, collusivo « colmo » colombiano, coloniale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): guglielmo, pompelmo, filmò, filmo, microfilmò, microfilmo, olmo « colmo (omloc) » stracolmo, ricolmo, ricolmò, sillabammo, gabbammo, addobbammo, sgobbammo
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COL, finiscono con O

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