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Informazioni utili online sulla parola italiana «giglio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Giglio

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Foto taggate giglio

Timbro a fuoco

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Giglio
Tag correlati: fiore, petali, pistilli, foglie, fiori

Informazioni di base

La parola giglio è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: gì-glio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con giglio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel maglione candido come un giglio ti sta davvero benissimo.
  • Devi acquistare un giglio nel giorno della prima Comunione di tua figlia.
Citazioni da opere letterarie
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): E zio Pietro continuava a soffiar nel fuoco col suo bastone, spazzava la mandria con l'alta scopa di siepe, preparava i pasti, si pettinava sul fazzoletto rosso, pregava e narrava storielle. Il suo cuore si rasserenava, il piccolo Giglio del Monte aveva esaudito le sue preghiere, spazzando le nuvole dall'oscuro orizzonte della sua vecchiaia, serena adesso come una interlunare notte estiva.

Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Non comprendeva che più egli elogiava questa Pepita, più cresceva in me l'antipatia per lei, prima ancora di conoscerla? La avrei conosciuta — diceva — fra qualche sera, perché egli la avrebbe indotta a intervenire alle prossime sedute spiritiche. Anche il marchese Giglio d'Auletta avrei conosciuto, che lo desiderava tanto per tutto ciò che egli, Papiano, gli aveva detto di me. Ma il marchese non usciva più di casa, e poi non avrebbe mai preso parte a una seduta spiritica, per le sue idee religiose.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch'esalavan ne' vasi i fiori freschi. Le rose folte e larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino, a similitudine di quelle che sorgon dietro la Vergine nel tondo di Sandro Botticelli alla galleria Borghese. Nessuna altra forma di coppa eguaglia in eleganza tal forma: i fiori entro quella prigione diafana paion quasi spiritualizzarsi e meglio dare imagine di una religiosa o amorosa offerta.
Espressioni e Modi di Dire
  • Candido come un giglio
Titoli di Film
  • Giglio infranto (Regia di David Wark Griffith; Anno 1919)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giglio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ciglio, figlio, giulio, miglio, piglio, tiglio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: biglia, biglie, ciglia, figlia, figlie, miglia, piglia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: gigli. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: ilo.
Altri scarti con resto non consecutivo: ilio.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: griglio.
Parole con "giglio"
Iniziano con "giglio": giglione, giglioni.
Finiscono con "giglio": bargiglio.
Contengono "giglio": pungiglione, pungiglioni.
Parole contenute in "giglio"
gli, gigli.
Incastri
Inserendo al suo interno ace si ha GIGLIaceO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: già/aglio, gira/raglio, gita/taglio, gigante/antelio.
Usando "giglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: magi * = maglio; pigi * = piglio; vagì * = vaglio; grigi * = griglio; strigi * = striglio.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "giglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: magi/glioma.
Usando "giglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: glioma * = magi; * magi = glioma.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "giglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: agi/aglio, magi/maglio, vagì/vaglio, pigi/piglio, grigi/griglio, strigi/striglio.
Usando "giglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * raglio = gira; * taglio = gita; * antelio = gigante; baro * = bargigli; * ateo = gigliate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "giglio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ram = grigliamo; * rand = grigliando.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Giglio - E' fiore originario della Soria e della Palestina. Si possiede da molto tempo in Europa, della quale abbellisce i giardini alla metà dell'estate. [immagine]
Giglio (Fiordaliso) - I fiordalisi non sono già antichi in Francia quanto la monarchia dei Franchi, il di cui stabilimento prende data dal 412. Solo dopo settecento anni furono impiegati nelle armi di Francia. La più vecchia idea che se ne abbia è tratta dalle Memorie della Camera dei Conti, in cui è indicato qualmente Luigi VII detto il Giovine fece cospargere di Fiordalisi gli abiti di Filippo Augusto suo figlio allorchè ebbe luogo la di lui sagra a Rheims. Poco dopo, Bianca di Castiglia, madre del re S. Luigi, fondò l'abbazia del Giglio. Filippo il Bello fece coniare una moneta, che si chiamava Fiorino, perchè da un lato vi era una croce col giglio. I liards, piccole monete venute dipoi, presero pure, secondo alcuni, il nome dal giglio (lys) di cui avevano il segno. Fu in seguito moltiplicato il numero dei gigli sullo scudo dei re di Francia. L'impossibilità di farne capire più di tre nel piccolo sigillo o sigillo segreto fu la cagione per cui in appresso se ne diminuì il numero. Carlo V. lo fissò a tre, in onore (dice uno storico) della Santissima Trinità. Dopo la rivoluzione del 1830, i fiordalisi hanno cessato di figurare sulle armi del re dei Francesi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Giglio Salvatico - (Bot.) [D.Pont.] Nome volgare di una specie di Giglio indigeno dei nostri boschi a fiori grandi, ranciati (Lilium bulbiferum, L.). [Cont.] Cit. Tipocosm. 194. Erbe boscareccie; e sono… l'enola: il giglio salvatico.

[Palm.] Giglio pavonazzo, specie di Giaggiolo, coltivasi ne' cigli e ne' muri a secco, e la sua radice mondata e seccata vendesi per odore, che è simile a quello delle viole mammole. Se ne fa anco polveri o farine. E la polvere d'Ireos è celebre. = Sagg. nat. esp. 239. (C) Il verdegiglio è tintura cavata dalle foglie de' gigli paonazzi. T. Giglio pavonazzo. Baldi, Apol. – Vang. Considerate i gigli del campo come crescono.

[Palm.] Giglio giallo, Fiore di una delle specie di giaggiolo (Iris pseudoàcorus).

[Palm.] Giglio nero. Lo stesso che Gettajone.

[Palm.] Giglio turco. Pianta esotica, le cui radici o tuberi potrebbero somministrare alimento al bestiame. E così il Giglio narciso.

[Palm.] Giglio basilico. Pianta orchidea, la cui radice macinata fornisce una sostanza farinacea e alimentizia.

[Palm.] Giglio di prato, altra pianta orchidea, la cui radice ha le stesse proprietà del Giglio basilico (V.).

2. (Blas.) Giglio. Segno dinotante il giglio nell'armi, o imprese di alcuna famiglia, o d'alcuna comunità, ecc. Dant. Par. 6. (C) L'uno al pubblico segno i gigli gialli Oppone. (Qui è la impresa del re di Francia.) T. D. 2. 7. Morì fuggendo e disfiorando il giglio (disonorando l'insegna). = E Par. 16. (C) Tanto che 'l giglio Non era ad asta mai posto a ritroso, Nè per divisïon fatto vermiglio. (Qui l'impresa di Firenze.) [Val.] Pucc. Guerr. Pisan. 4. 16. Come figliuo' della città del Giglio. T. Così Firenze anche in una Laud. a Gir. Savon. = Car. Canz. (Mt.) Venite all'ombra de' gran gigli d'oro, Care Muse. T. Giglio borbonico.

[Cont.] Segno posto in luogo di freccia, e sim., per indicazione. Garz. T. Piazza univ. 378. v. I quattro venti cardinali… nel bussolo si segnano in questo modo: levante con una croce, tramontana con un raggio, o triangulo bislungo tutto nero, o tutto rosso, o con un giglio in cima, o una palletta, o altra cosa tale, che la faccia agevolmente conoscere da gl'altri.

3. T. Giuocare a giglio e santi, che ora dicesi a palle e santi, contuttochè l'arme delle palle non sia più nelle monete, è giuocare a cappelletto, e vince chi indovina come la moneta cadrà scoperta o dalla parte dell'arme, o del santo che ora è l'iscrizione, gettata ch'essa sia in aria, o dal cappello rovesciato. Ed ecco memoria della Repubblica e de' Medici viva tuttavia. Borg. Mon.

4. Trasl. (Tom.) D. 3. 21. Quivi è la rosa (Maria) in che 'l Verbo divino Carne si fece; quivi son li gigli, Al cui odor si prese il buon cammino (i santi).

T. Giglio di purità, d'innocenza; la pers. stessa. – Il giglio della verginità, essa virtù. E plur. I gigli della purità, della verginità; dice allora i pregi, le grazie della virtù, non lei stessa. – Tra i gigli delle vergini e le palme de' Martiri. Cant. Io sono il fiore del campo e il giglio della convalle. E: Come giglio tra le spine, l'amata mia tra le giovanette. Bibb. Fioriranno come gigli. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 3. 29. 11. Non temono male alcuno al loro tenero giglio dall'aspetto degli uomini.

5. Trasl. Per Candore delle membra. Poliz. Rim. (M.) Tass. Ger. 16. 23. E nel bel sen le peregrine rose Giunse ai nativi gigli e 'l vel compose. T. Gigli e rose del volto, il candore e il rossore. Virg. Mixta rubent ubi lilia multâ Alba rosâ, tales virgo dabat ore colores.
Giglio - S. m. (Bot.) [D.Pont.] Genere di piante dell'Esandria monoginia del sistema di Linneo e della famiglia delle Gigliacee. Comprende un gran numero di specie indigene ed esotiche assai ricercate nei giardini in grazia della grandezza e bellezza dei loro fiori. Le più notevoli sono il Giglio bianco (L. candidum, L.), il Giglio rosso di bosco, o Giglio salvatico (Lilium bulbiferum, L.), il Giglio turbante (Lilium pomponium, L.), il Giglio tigrato, o Giglio chinese (Lilium tigrinum, Ker.), il Giglio di Calcedonia, detto anche Riccio di Dama (Lilium chalcedonicum, L.), il Giglio del Giappone (Lilium iaponicum, Thunb.), il Giglio gigante (Lilium giganteum, Wallich.), ed altri. Aureo lat. = G. V. 1. 38. 6. (C) In quello luogo e campi d'intorno ove fue la città edificata, sempre nascono fiori e gigli. Bocc. Canz. 9. Io vo pe' verdi prati riguardando I bianchi fiori, e' gialli, ed i vermigli, Le rose in sulle spine, e i bianchi gigli. Amet. 54. Alam. Colt. 5. 121. (Tom.) Cresc. 6. 63. [Cont.] Cit. Tipocosm. 200. Il giglio, e bianco, e azzurro, e giallo, e, se volete, anche il rosso.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: gigliacee, gigliacei, gigliaceo, gigliata, gigliate, gigliati, gigliato « giglio » giglione, giglioni, gigolette, gigolò, gilda, gilde, gilè
Parole di sei lettere: giarda, giarde, giddap « giglio » gigolò, ginger, giocai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbadiglio, risbadiglio, nascondiglio, fondiglio, bardiglio, cordiglio, figlio « giglio (oilgig) » bargiglio, miglio, somiglio, somigliò, assomiglio, assomigliò, rassomiglio
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIG, finiscono con O

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