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Informazioni utili online sulla parola italiana «insigne», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Insigne

Aggettivo

Insigne è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: insigne (femminile singolare); insigni (maschile plurale); insigni (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di insigne (eccelso, eccezionale, sublime, eccellente, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola insigne è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: in-sì-gne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con insigne per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'insigne primario, che ha in cura mia zia, segue un nuovo protocollo per sconfiggere il cancro.
  • L'insigne docente di Filologia romanza ha tenuto una lezione sugli antichi idiomi italici.
  • Che il personaggio entrato nella sala sia insigne lo testimonia il fatto che tutti gli rendono omaggio.
Citazioni da opere letterarie
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Egli, frattanto, continuava a propugnare l'elezione del duca, con la parola in mezzo alle società, con gli scritti nell'Italia risorta e nelle stampe volanti intitolate: Chi è il duca d'Oragua, Un Patrizio patriotta, e via discorrendo. «Fin dal 1848 l'insigne gentiluomo schierossi contro il governo del Re Bomba, tanto maggiore il suo merito in quanto egli non aveva da rimproverargli torti fatti a lui od ai suoi, ma al popolo intero....

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): L'autore però degli autori, nel suo concetto, era il nostro celebre Francesco Birago, con cui si trovò anche, più d'una volta, a dar giudizio sopra casi d'onore; e il quale, dal canto suo, parlava di don Ferrante in termini di stima particolare. E fin da quando venner fuori i Discorsi Cavallereschi di quell'insigne scrittore, don Ferrante pronosticò, senza esitazione, che quest'opera avrebbe rovinata l'autorità dell'Olevano, e sarebbe rimasta, insieme con l'altre sue nobili sorelle, come codice di primaria autorità presso ai posteri: profezia, dice l'anonimo, che ognun può vedere come si sia avverata.

Il chiodo di Adolfo Albertazzi (1918): — Per bacco! — rifletté il conte. — Conosce quello che i pittori moderni ignorano: il disegno! — Inclinazione, dunque, alla pittura o all'architettura; e propose al ragazzo di andare a scuola da un maestro che in città aveva voce di artista insigne. Celso prese volentieri l'occasione propizia per star fuori di biblioteca e scappare più spesso nel Fossato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per insigne
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: insegne, insigni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inie.
Parole con "insigne"
Iniziano con "insigne": insignendo, insignente.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "insigne" si può ottenere dalle seguenti coppie: insista/stagne, insiti/tigne.
Usando "insigne" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eira = insignirà.
Lucchetti Alterni
Usando "insigne" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stagne = insista; insignisse * = nissene; * nissene = insignisse.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "insigne" (*) con un'altra parola si può ottenere: * irte = insignirete.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Segnalato, Insigne - Segnalato è colui che è già noto per singolari qualità d'ingegno e di dottrina, universalmente riconosciuto ed additato. - Insigne è colui che porta quasi con sè i segni del suo valore, della sua dottrina, ed a cui tutti fanno riverenza: « Tutti lo ammiran, tutti onor gli fanno.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Chiaro, Famoso, Famigerato, Celebre, Rinominato, Insigne, Noto, Riputato, Considerato - Chiaro si è o si diventa per meriti; famoso, per meriti, o per delitti: questo ha più estensione dell'altro. Famigerato, abbenchè Tommaseo dica aver sempre senso buono, parmi di averlo, e non poche volte, visto e udito applicare in mal senso; come a bandito od assassino famoso per audaci e sanguinose imprese: osserva però egli stesso che anche preso in buon senso, dice sempre un po' più del vero merito, e contiene un po' di millanteria. Celebre ha sempre buon senso, per la ragione che celebrare vale lodare. Tutti gli uomini chiari o famosi non divengono o non restano celebri. Noto si può essere a pochi o a molti: detto assolutamente, uomo, caso, luogo noto, vale certamente a molti; vi son delle cose e delle verità, che, se non sono, pur dovrebbero essere note a tutti. Rinomato è uomo o cosa conosciuta da tutti di nome almeno, per qualche sua qualità distinta. Insigne, propriamente vale chi e che distinguesi per qualche segno particolare; e dicesi infatto, insigne per virtù, modestia, ricchezza, leggiadrìa.

«Famosa è la bellezza d'Elena; illustre la città di Firenze; celebre era il Monti in sua vita; rinomatissime sono le salsiccie di Verona». Gatti.

Insigne è S. Pietro di Roma per vastità, e per l'ammiranda esattezza delle proporzioni. Riputato è primieramente chi gode buona riputazione; quindi lo si è per qualche merito o attitudine particolare; il Berryer è riputato il migliore oratore della Francia. Considerato si è o per altezza della nascita, o per quella de' meriti personali, e del grado; quando però qualche vizio essenziale non ne appanni lo splendore. [immagine]
Segnalato, Insigne - L'uomo, l'azione insigne è segnalata da sè perchè ha caratteri tali da essere distinta. Segnalato è ciò che si mostra a dito o quasi; l'insigne ha merito e distinzione propria. Uomo insigne per segnalate imprese è meritamente acclamato e ammirato: insigne più ad uomo, segnalato e ad uomo e a cosa. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Insigne - [T.] Agg. Che ha un segno, o più, a cui distinguerlo dalle cose comuni. Aureo lat. T. Ciò ch'è insigne ha in sè, per così dire, il segno di sè; ciò ch'è segnalato è posto come segnale agli occhi di molti. Segnalato tiene sempre del part. pass., Insigne, colla partic. premessa, ha sempre dell'intensivo. Ond'è più di Chiaro. Cic. La virtù di Scipione anco a' posteri sarà chiara e insigne. Ma Chiaro ha sempre senso buono e più illustre: Illustre può essere più d'Insigne, in quanto insignito di luce: ma c'è cose insigni e non illustri, e pure più autorevoli in sè e venerande.

2. Di cose esterne, cospicue a vedere. T. Insigni caratteri, che attraggono l'occhio e agevolano la chiara veduta. Usasi nel trasl. segnatam.
T. Insigni figure, e perchè dánno nell'occhio, e perchè meritano l'attenzione per la loro bellezza e grandiosità, e perchè a chiari segni denotano un'idea, una memoria. Frontin. Piante insigni, per segnare i confini.

T. Tert. Spettacolo. – Insigne pompa.

T. D'anim., sarebbe latinismo non interdetto, segnatam. nel verso, tradurre alla lettera quel di Virg. Cavallo insigne di macchie bianche. E: Le ali (del re delle api) insigni de' più bei colori. E: Cavallo insigne di porpora e d'oro. Fest. Bovi. Svet. Cresta di pollo.

T. Cocch. Bagn. 241. La teoria… della conglomerata insigne glandola… e cellulosa struttura, che costituisce il vasto membranoso… involto del peritoneo.

T. Virg. Insigne di forme. Hor. Insigne per delicata bellezza. Plin. Di barba, suonerebbe cel. Liv. Veste, e lusigne di lei chi la porta, massime se non insigne per meglio. – Insigne di corona la fronte. Virg. Ramis insignis olivae. E: Insigne brillava da lungi nelle armi.

T. Insigne ornamento. E pers. e cosa Insigne d'ornamento.

3. Non solo della esteriore cospicuità. T. Insigni monumenti. – Insigne palagio.

T. Insigne raccolta. – Museo. = Red. Lett. 2. 38. (C) Fin ad ora trovo qualche diversità di lezione in più di un manuscritto di questa insigne libreria.

T. Insigne basilica. = Bert. Giamp. 20. (Man.) B. Bertini,… fatto Canonico in Firenze dell'insigne Collegiata di S. Lorenzo…, e poi eletto e consacrato vescovo di..., intervenne al Concilio fiorentino sotto Eugenio IV. T. Chiesa insigne. – Insigni reliquie.

4. Senso intell. Di pers. T. Insigne oratore, poeta. Hor. L'insigne Omero. – Scrittore insigne. – Filosofo. – Dotto insigne. – Insigne erudito. – Insigne per bontà e per dottrina. – Insigne latinista.

T. Insigni nelle lettere, o in tale o tal disciplina. Ov. Nell'arte o in un'arte; anco di quelle che han nome di Belle come le Furie han nome di Eumenidi.

5. Senso intell. Di cose. T. Insigne poema, Discorso.

T. Figure che fanno insigne il dire.

T. Insigne trattato. – Volume. – Insigne opera d'arte. Plin. Officine.

6. Senso mor. Di pers. T. Insigne per zelo e pietà. Virg. Uomo insigne di pietà. – Insigne per santità e per dottrina. – Insigne di carità. Il Di dice più.

7. Senso mor. Di cose. T. Tert. Religione. – Virtù. – Insigne pietà verso i prossimi.

8. Senso soc. e civ. Di pers. T. Virg. Insigne per forma e per armi felici. – Insigne in tale o tale esercizio guerresco. Virg. Insignis jaculo.

T. Capitano insigne. – Ministro. – Insigne benefattore.
Quindi l'effetto della celebrità o della stima singolare, talvolta maggiore del merito. T. Prop. Insigne pe' versi miei.

9. Senso soc. e civ. Di cose. T. Coraggio. – Insigni prove. – Benefizio. Servigi.

T. Insigne amicizia.

T. Insigne privilegio. – Insigni prerogative.

10. Dignità. Di pers. T. Virg. Miseno, compagno del grande Ettore, intorno a lui guerreggiava, insigne del lituo e dell'asta. – Insigne di fregi cavallereschi, guadagnati col sangue.

T. Insigne per nobiltà.

Red. Lett. 274. (C) Cardinale tanto insigne. T. Insigne collegio, e di Cardinali, e d'altri corpi. Ma Corpo insigne può in gran parte comporsi di non insigni.

11. Dignità. Di cose. T. Grado, Onori, Titolo insigne.

T. Virg. Cocchio insigne per palma conseguita nel corso.

12. Di quantità. T. Insigne somma, per estens. e abus., come Cospicua. Insigne spesa. = Cocch. Bagn. Pis. 322. (Gh.) Ove il veleno venereo contratto sia recente, o in poca quantità, o indebolito da qualche idoneo rimedio, ei può essere dileguato col copioso uso d'alcuni decotti sudorifici,... insieme con una insigne diminuzione di vitto.

13. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Uomo insigne, ass., è sempre lode non piccola; e può essere per pregi intell., mor., civ., soc.; per priv. e per pubb. benemerenze.

Salvin. Annot. Mur. 2. 84. (Man.) Prelato, oltre alle altre insigni sue doti, della lingua nostra amantissimo. (Doti di mente, d'animo; anco esteriori.)

T. Insigne città, per memorie stor., per importanza segnatam. civ., non per sola economica e neanche politica; per antichi pregi o recenti; ma gli antichi, non continuati, la fanno Insigne a biasimo.

T. Ov. Fatti. – Opera insigne, e di cuore e di mente. – Insigne lavoro, segnatam. d'ingegno o di mano.

T. Lode; se non meritata, può essere Grande, Insigne non è. – Insigne merito.

T. Grazia insigne dice, meglio che Segnalata, l'intrinseco suo prezioso valore.

T. Tempi insigni per fatti e venture notabili; ma anco per misfatti e sventure. Svet. Tempi non insigni d'alcuna grande calamità.

14. L'ult. es. ci conduce al signif. di male; e la voce, colla orig. sua, lo comporta anco senza prenderla per antifr. e per iron. Siccome T. Pl. Insignitos pueros, così noi Segnati, gl'imperfetti del corpo in forma visibile; e, in senso sim. Tert. Insigni gli storpii. Cic. Insigne bruttezza. Ma questo talvolta suona cel. non pia.

Senso soc. e civ. T. Cic. Insigne miseria.

T. Tac. Anno insigne per morti e stragi.

Senso intell. di pers. T. Insigne imbecille. – Somaro.

Di cose. T. Contradizione insigne. – Sproposito. – Stonatura.

Mor. Di pers. T. Cic. Uomo insigne di tutta sorta turpitudini. Vang. Aveva un prigione insigne, detto Barabba. – Insigne ladrone. Tert. Se le libidini non li facessero insigni, nessuno li riconoscerebbe per re.

Siccome per Famoso in buon senso, così nel contr. T. Hor. La mia satira lo farà insigne in tutta Roma.

Mor. Di cose. T. Insigne ingiuria. Segnalato, di bene soltanto. E quando ambedue son di bene, Insigne dice di più. Liv. Contumelia. Ter. Fargli qualche cosa d'insigne (a danno e a scorno).

T. Cic. Temerità. E: Impudenza. Tac. Misfatto. – Calunnia. Cic. Spergiuro.

T. Cic. Improbità. – Insigne codardia. Liv. Ignominia. Tac. Infamia.
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Parole in ordine alfabetico: insidioso, insieme, insiemi, insiemistica, insiemistiche, insiemistici, insiemistico « insigne » insignendo, insignente, insigni, insignì, insigniamo, insigniate, insignificabile
Parole di sette lettere: insidio, insieme, insiemi « insigne » insigni, insignì, insinua
Lista Aggettivi: insicuro, insidioso « insigne » insignificante, insindacabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cancerigne, agrigne, asprigne, ferrigne, azzurrigne, matrigne, vetrigne « insigne (engisni) » rossigne, tigne, sanguigne, vigne, cicogne, fogne, gogne
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