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Informazioni utili online sulla parola italiana «marea», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Marea

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate marea

ombre di sabbia
  

Informazioni di base

La parola marea è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (aera), un bifronte senza capo né coda (era). Divisione in sillabe: ma-rè-a. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con marea per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Con la bassa marea Le Mont Saint Michel emerge dalle acque dell'oceano.
  • Quando si alzò la marea, le barche presero il largo.
Non ancora verificati:
  • Quando c'era la bassa marea sulla battigia si vedevano i raccoglitori di vongole.
Citazioni da opere letterarie
L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): – Aspettate qua, Eccellenza, – disse al commissario, che voleva affacciarsi al bordo dello strapiombo, – adesso lo tiriamo su noi in un batter d'occhio, – e aggiunse «Eccellenza» di nuovo, calcando sul titolo come faceva sempre, con le e strette e la cadenza dura, da montanaro. Sotto di loro, un po' nascosta dai ciuffi d'erba ingiallita che crescevano sull'orlo della rupe, c'era la spiaggia, una piccola lunetta bianca incassata nel monte dal mare, un'unghia che la notte, con la marea, si copriva d'acqua nera.

Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): Le varie tribù, disseminate su quegli immensi territorî, già a varie riprese avevano cercato di opporsi colla forza alla marea bianca, provocando spaventosi massacri che i coloni americani pagavano carissimi. Disgraziatamente, le varie tribù, se odiavano a morte l'uomo pallido, si odiavano pure fra di loro, ed invece di unirsi contro il nemico comune, si distruggevano allegramente per vendicarsi di torti veri od inventati, tanto per avere un pretesto per dissotterrare l'ascia di guerra ed abbandonarsi a feroci scorrerie.

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Mattia annuì. Adele li baciò entrambi sulle guance, Michela più a lungo. Le sistemò i capelli sotto il cerchietto e disse divertitevi. Lungo la strada per la casa di Riccardo, i pensieri di Mattia erano scanditi dal fruscio dei pezzi di Lego, che si muovevano nella scatola come una piccola marea, urtando le pareti di cartone su una faccia e poi su quella opposta. Alle sue spalle, qualche metro più in là, Michela incespicava per tenere il passo, trascinando i piedi sulla poltiglia di foglie morte incollate all'asfalto. L'aria era ferma e fredda.
Canzoni
  • Alta marea (Cantata da: Antonello Venditti; Anno 1991)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per marea
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: marca, maree, maria, marna, marra, marta, marza.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: darei, farei, harem, parei, pareo, sarei.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: area, mara, mare.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: arem.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: marena.
Parole con "marea"
Finiscono con "marea": contrammarea.
Parole contenute in "marea"
are, rea, area, mare. Contenute all'inverso: era, ram, aera.
Incastri
Si può ottenere da ma e are (MareA).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "marea" si può ottenere dalle seguenti coppie: macine/cinerea, marlin/linea, marzo/zoea.
Usando "marea" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * reagì = magi; * reale = male; * reali = mali; * reami = mami; boma * = borea; coma * = corea; * realtà = malta; puma * = purea; ferma * = ferrea; * ana = marena; cinema * = cinerea; * atta = maretta; * atte = marette; * reattino = mattino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "marea" si può ottenere dalle seguenti coppie: marcai/iacea, marra/area, marta/atea.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "marea" si può ottenere dalle seguenti coppie: lima/reali, mima/reami, toma/reato.
Usando "marea" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: reali * = lima; reami * = mima; reato * = toma; * lima = reali; * mima = reami; * toma = reato; * rem = areare; ada * = damare; ala * = lamare; ali * = limare; ami * = mimare; ara * = ramare; are * = remare; ari * = rimare; acre * = cremare; acro * = cromare; aria * = riamare; asce * = scemare; asti * = stimare; atra * = tramare; ...
Lucchetti Alterni
Usando "marea" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: borea * = boma; purea * = puma; ferrea * = ferma; * zoea = marzo; ara * = armare; cinerea * = cinema; * cinerea = macine; * linea = marlin; mia * = mimare; ria * = rimare; cala * = calmare; cola * = colmare; fila * = filmare; fora * = formare; gema * = gemmare; pala * = palmare; rita * = ritmare; soma * = sommare; stia * = stimare; tara * = tarmare; ...
Sciarade incatenate
La parola "marea" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mare+rea, mare+area.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "marea" (*) con un'altra parola si può ottenere: * can = macarena; * cri = marcerai; aggi * = amareggia; * ceri = macererai; * turi = maturerai; copri * = comparerai; * scilla = marescialla; * scille = marescialle.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Marea - S'indicano così due movimenti periodici delle acque del mare, mediante i quali queste s'inalzano e si abbassano alternativamente due volte al giorno, scorrendo dall'Equatore verso i Poli, e ritornando dai Poli inverso l'Equatore. Codesto moto si chiama pure flusso e riflusso del mare.

Il primo fra i Greci che pose mente alla cagione delle maree, Pytheas da Marsilia, viveva circa trecento venti anni avanti l'era nostra. Diceva che la luna piena produce il flusso, e il suo calare il riflusso. Non s'ingannava attribuendoli alla luna, ma era ben lungi da conoscerne la vera causa. I Greci, generalmente, erano poco istruiti su questo proposito; e le loro diverse opinioni onde spiegare l'effetto di quell'astro sulle maree sono cosi poco soddisfacenti ch'è inutile qui riferirle.

Presso i moderni, Giovanni Kepler fu il primo che parve dasse la vera teoria del flusso e riflusso del mare. - Descarters suppone un vortice di materia sottile e di figura ellittica, il quale circondi il nostro globo e lo stringa per ogni lato. Secondo questo filosofo, la luna nuota in quel vortice ellittico, e quando si trova nella parte più prolungata fa minore impressione sopra la parte eterea che circonda la terra; ma allorchè è nella posizione più stretta di quel vortice, cagiona un'impressione sull'atmosfera di cui le acque specialmente denno provare gli effetti. Descartes appoggia codesta spiegazione mediante l'osservazione che il flusso del mare segue comunemente l'irregolarità del corso della luna.

Finalmente Newton ha provato qualmente il movimento periodico e regolato, in vitù del quale le acque dei grandi mari si alzano e si abbassano due volte nelle ventiquattro ore, era una necessaria conseguenza delle attrazioni esercitate dal sole e dalla luna sulle acque dei mari medesimi.

La moderna analisi è andata molto più oltre, ed ha collegato i fenomeni delle maree alle posizioni dei due astri in modo tanto intimo che si può prevederne le minime circostanze così col calcolo come con l'osservazione, salvo però l'azione delle cause subitanee ed irregolari, come sarebbero i venti e le tempeste, che non ponno assoggettarsi a veruna legge. A quivi spiegare questo fenomeno, si noti che il sole mercè la sua attrazione sul mare, lo alza e lo abbassa due volte in un giorno, in guisa che il flusso e il riflusso si rinnuovano a ciascun intervallo di una mezza giornata solare. Similmente, il flusso e riflusso prodotti dall'attrazione della luna si rinnuovano ad ogni intervallo di un mezzo giorno lunare. Quelle due maree parziali si combinano senza nuocersi, come si vede sulla superficie di una vasca lievemente agitata disporsi le onde una su l'altra senza alterare reciprocamente i loro movimenti e le loro figure. Dalla combinazione di queste maree, resultano le maree osservate nei nostri porti. La differenza dei loro periodi produce adunque i fenomeni più rimarchevoli del flusso e riflusso del mare. Quando le due maree coincidono, la marea composta è al suo massimo; allora essa è la somma delle due maree parziali, e ciò ha luogo con le lune piene e nuove verso le congiunzioni. Allorchè la maggiore altezza della marea lunare coincide col maggiore abbassamento di quella solare, la composta è al suo minimo: allora essa è la differenza delle due parziali, e ciò ha luogo verso le quadrature, o il primo e l'ultimo quarto. Si vede pure che la marea totale varia con le fasi della luna, ma non già ai momenti stessi della luna nuova o luna piena e della quadratura corrispondono le maggiori e le minori maree: l'osservazione ha fatto conoscere che queste nei nostri porti succedono di un giorno e mezzo i momenti di quelle fasi. Questa cagione costante di ritardo, e quella dovutasi alle circostanze di località, costituiscono ciò che si chiama lo stabilimento del porto. La cognizione dei tempi e l'annuarjo dell'uffizio delle longitudini, indicano ad ogni anno le epoche delle più grandi maree, calcolate mediante le formule della meccanica celeste, e le altezze a cui pervengono dette maree nei porti principali, relativamente al livello medio del mare che avrebbe luogo senza l'azione luni-solare. E' necessario che la massa d'acqua sia molto considerevole, perchè il fenomeno delle maree si manifesti in modo ostensibile; e per questa ragione appunto esso è poco sensibile nel Mediterraneo. L'atmosfera è pur soggetta a consimili oscillazioni, ma debolissime, secondo provò Laplace con una dotta analisi.

I primi lavori più importanti comparsi sovra questo suddetto, si debbono a Maddaurin, Daniele Bernouilli, Euler e d'Alembert. Essi aprirono la via alla rigorosa soluzione che ne diede l'illustre autore della meccanica celeste. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Marea - S. f. (Mar.) Mare crescente, gonfiato, Movimento regolare o periodico delle acque dell'Oceano per cui il mare si alza e si abbassa alternativamente due volte al giorno, e forma due correnti in direzione opposta che si nomina Flusso e Riflusso. T. Alta e bassa marea. G. Gozz. Ritrovare il tempo dell'alta marea. [Cont.] Spet. nat. V. 172. Quando la luna è arrivata a questo cerchio, che noi chiamiamo meridiano, allora è il forte del nostro flusso o marea. Fal. Mar. 51. Per sapere l'ore delle maree, è necessario sapere fare il conto de li giorni che ha la luna; il che si conosce benissimo dall'Epatta, mesi, giorni di quell'anno. = G. V. 8. 77. 3. (C) Conosciuto il modo del combattere, di quelle navi e della marea…, sì si ritrasse addietro a remi con le sue galee. E appresso: Il savio ammiraglio attese con le sue galee tanto, che tornò il fiotto colla piena marea. E 12. 62. 3. Navicando più giorni, quando addietro e quando innanzi, come gli portava la marea del fiotto.

T. Impeto della marea. – Violenta marea per le scosse vulcaniche.

[Fin.] Alta marea o colma, dicesi delle acque del mare allorchè per la forza di attrazione esercitata dalla luna e dal sole sopra di esse trovansi alla massima altezza.

[Cont.] Mont. Dial. Vort. 84. S. Malò in Bretagna, ove mentre si trova l'alta marina (e pur colà è altissima) nello stesso momento fa alta marea nel Tamigi verso Londra.

2. Trasl. [Val.] Fortig. Capit. 1. 8. E vedrai… Certi animali e bestiaccie da soma Aver la lor marea queta com'oglio.

3. [Fanf.] Stato d'agitazione dopo la febbre. Ant. Fr. Bertini, La Fals. scop. 19. Perchè al famoso padre Dionisi della Compagnia di Gesù non conosceste dal polso che egli omai era scampato dalla tempesta di un'acutissima febbre, nè altro gli rimaneva da superare che la marea, come allora allora gli aveva detto il sig. Bertini?
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Parole in ordine alfabetico: marconiterapia, marconiterapie, marcusiana, marcusiane, marcusiani, marcusiano, mare « marea » maree, mareggiata, mareggiate, maremma, maremmana, maremmane, maremmani
Parole di cinque lettere: marci, marcò, marco « marea » maree, maria, mario
Vocabolario inverso (per trovare le rime): etopea, menippea, rea, area, calcarea, capiarea, sclarea « marea (aeram) » contrammarea, capoarea, cesarea, ebrea, crea, ricrea, ocrea
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAR, finiscono con A

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