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Informazioni utili online sulla parola italiana «pozione», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pozione

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola pozione è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: po-zió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con pozione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per guarire dal mal di gola ho dovuto bere una pozione disgustosa.
Non ancora verificati:
  • Nel film la regina morì per una pozione di veleno che le offrì l'amante.
  • Per far passare a mia mamma quel disturbo le ho dovuto far bere una pozione digestiva.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Nel ruolo di fidanzata, Lila fu molto invidiata e causò non poco scontento. Del resto il suo modo d'essere aveva infastidito quando era una bambina smunta, figuriamoci adesso che era una ragazza molto fortunata. Lei stessa mi raccontò di una crescente ostilità della madre di Stefano e soprattutto di Pinuccia. Le due donne portavano pensieri cattivi nitidamente stampati in faccia. Chi si credeva di essere la figlia dello scarparo? Quale pozione malefica aveva fatto bere a Stefano? Com'è che appena lei apriva bocca, lui subito apriva il portafoglio? Vuol venire a fare la padrona in casa nostra?

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Come Guglielmo mi fece osservare dopo, quella tazza poteva significare due cose diverse. O proprio lì in cucina qualcuno aveva dato da bere a Venanzio una pozione velenosa, o il poveretto aveva già ingerito il veleno (ma dove? e quando?) ed era sceso a bere per calmare una improvvisa arsura, uno spasimo, un dolore che gli bruciava le viscere, o la lingua (ché certamente la sua doveva essere nera come quella di Berengario).

Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): — Ci son tanti mascalzoni col viso liscio e bello come la rosa, — egli osservò, continuando il suo interrogatorio crudo più da giudice che da medico. Poi ordinò una pozione calmante e disse alle donne di non abbandonare l'isterica.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pozione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lozione, mozione, nozione, pozioni.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: lozioni, mozioni, nozioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pone, pione, zone.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: porzione.
Parole contenute in "pozione"
ozi, zio, ione, ozio, zione. Contenute all'inverso: noi.
Incastri
Si può ottenere da pone e ozi (PoziONE); da pone e ozi (PoziONE); da pone e zio (POzioNE); da pone e zio (POzioNE).
Inserendo al suo interno sta si ha POstaZIONE; con rom si ha PromOZIONE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pozione" si può ottenere dalle seguenti coppie: poa/azione, podi/dizione, polo/lozione, pomo/mozione, posatura/saturazione, pose/sezione, posta/stazione, potassa/tassazione, potrà/trazione.
Usando "pozione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rapo * = razione; edipo * = edizione; gestapo * = gestazione.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pozione" si può ottenere dalle seguenti coppie: pool/lozione, pozza/azione.
Usando "pozione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: loop * = lozione.
Lucchetti Alterni
Usando "pozione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dizione = podi; * sezione = pose; razione * = rapo; edizione * = edipo; * trazione = potrà; gestazione * = gestapo; * tassazione = potassa; * saturazione = posatura.
Intarsi e sciarade alterne
"pozione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: poi/zone.
Intrecciando le lettere di "pozione" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rna = pronazione; case * = caposezione; essi * = esposizione; * erra = perorazione; * oplà = popolazione; * sial = posizionale; casta * = capostazione; corra * = corporazione; dissi * = disposizione; * sieri = posizionerei; presi * = preposizione; antesi * = anteposizione; manila * = manipolazione; trassi * = trasposizione; incorra * = incorporazione; indissi * = indisposizione; predissi * = predisposizione.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Insegna a fare pozioni nella saga di Harry Potter, Il fermarsi dell'acqua in una pozza, Schizza dalla pozzanghera, La storia del povero taglialegna che scopre un tesoro in una caverna, Il popolare Pozzetto.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bevanda, Beveraggio, Beverone, Bevuta, Pozione, Bibita, Beverino - Bevanda è qualunque cosa buona o atta a bersi.

Beveraggio, nello stile famigliare vale rinfresco di mangiare e bere dato a' lavoratori; ovvero mancia in denari, onde possano andare a bere e a mangiare. Nella lingua scritta vale certa bevanda preparata ad un fine, beveraggio oppiato, avvelenato ecc. Beverone è bevanda d'acqua e farina che si dà agli animali per rinfrescarli e ingrassarli; per lo più a' vitelli che si destinano al macello. Bevuta è l'atto del bere, e la bevanda assieme; e così dicesi di chi ha bevuto un bel tratto «ha fatto una solenne bevuta». Pozione è bevanda medicinale da prendere a dosi. Bibita è bevanda grata e rinfrescante, preparata con siroppi o conserve.

«Beverino abbiamo nello stile famigliare per esprimere non una bevuta o una bevanda soltanto, ma una piccola refezione ove si beva del vino». Cioni. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Pozione - S. f. Aff. al lat. aur. Potio, onis. Beveraggio, Bevanda. Voce più che di altri de' medici. Quintil. C. (C) Diègli una pozione da fare odiare…: che altro è quello ch'io bevvi, se non veleno? Pozione d'odio non daràe alcuna persona, se non a colui, il quale odierà. Pecor. g. 23. Io gli diedi non veleno, ma una pozione di mandragora, che fa dormire sì profondamente, che… E appresso: Però se quel fanciullo ha preso la pozione, ch'io temperai, egli vive. Ar. Fur. 32. 89. Ch'altra nè ch'ami vuol nè che accarezze, La pozïon, che gia incantata bebbe. [Cont.] Dalla Croce. G. Cir. IV. Farmaci, o pozioni, o altro medicamento tolto per bocca, per evacuar li corpi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: poveroni, povertà, poverucce, poverucci, poveruccia, poveruccio, poveruomo « pozione » pozioni, pozza, pozzacce, pozzacci, pozzaccia, pozzaccio, pozzanghera
Parole di sette lettere: potrete, poulain, povertà « pozione » pozioni, pozzini, pozzino
Vocabolario inverso (per trovare le rime): commozione, locomozione, oculomozione, promozione, telepromozione, autopromozione, nozione « pozione (enoizop) » devozione, opzione, diserzione, inserzione, disinserzione, asserzione, porzione
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POZ, finiscono con E

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