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Informazioni utili online sulla parola italiana «prestare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Prestare

Verbo

Prestare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è prestato. Il gerundio è prestando. Il participio presente è prestante. Vedi: coniugazione del verbo prestare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di prestare (offrire, imprestare, dare in prestito, dare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola prestare è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: pre-stà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con prestare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Prestare soldi ad un amico significa rischiare di perdere soldi ed amico.
  • Una persona ricca dovrebbe prestare denaro ai bisognosi, senza chiedere alcun interesse.
  • Dovresti prestare più attenzione nei rapporti con lei.
Citazioni da opere letterarie
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Bruno una sera mi parlò del progetto che aveva in mente. Voleva comprare l'alpeggio dello zio. Era da tanto che metteva via i soldi. I cugini, ben contenti di liberarsi dei loro brutti ricordi, gli avevano fatto un prezzo, e Bruno aveva speso tutto quel che possedeva per l'anticipo, il resto sperava di farselo prestare dalla banca. Quei mesi alla barma erano stati le prove generali: adesso sapeva di esserne capace. Se tutto andava bene, avrebbe passato l'estate successiva a fare lo stesso lavoro: voleva ristrutturare le baite, comprare un po' di bestiame e rimettere in funzione l'alpeggio entro un paio d'anni.

Niente di Luigi Pirandello (1922): – Ma scusi, io le sto parlando… – Sissignore. Ma abbia pazienza, che vuole che m'importi la storia di questo disgraziato? – Per dirle che sono cinque ore… – E va bene! Adesso vedremo. Crede lei che gli stia rendendo un bel servizio? – Come? – Ma sì, scusi! Un ferimento in rissa, una tegola sul capo, una disgrazia qualsiasi… prestare ajuto, chiamare il medico, lo capisco. Ma un pover uomo, scusi, che zitto zitto si accuccia per morire?

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “E così si deve,” disse l'Abate. “Se anfore e fiale d'oro e piccoli mortai aurei era d'uso servissero per volere di Dio o ordine dei profeti a raccogliere il sangue di capre o di vitelli o della giovenca nel tempio di Salomone, tanto più vasi d'oro e pietre preziose, e tutto ciò che ha più valore tra le cose create, devono essere usati con continua reverenza e piena devozione per accogliere il sangue di Cristo! Se per una seconda creazione la nostra sostanza venisse a essere la stessa dei cherubini e dei serafini, sarebbe ancora indegno il servizio che essa potrebbe prestare a una vittima così ineffabile…”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prestare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pressare, prestate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: restare, pestare.
Altri scarti con resto non consecutivo: presa, prese, prete, pesta, peste, pesare, pesa, pese, pere, pare, reste, resa, rese, rete, rare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: prestarle.
Parole con "prestare"
Finiscono con "prestare": apprestare, imprestare, riprestare.
Parole contenute in "prestare"
are, est, sta, tar, star, tare, resta, stare, presta, restare. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Si può ottenere da prese e tar (PREStarE).
Inserendo al suo interno bili si ha PRESTAbiliRE; con sosta si ha PRESsostaTARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "prestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: prede/destare, predisse/dissestare, preme/mestare, preso/sostare, prete/testare, previ/vistare, presagi/agitare, presta/tatare, prestai/ire, prestata/tare, prestatore/torere.
Usando "prestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: appresta * = apre; * staremo = premo; copre * = costare; * areata = prestata; * areate = prestate; * areati = prestati; * areato = prestato; scopre * = scostare; * rendo = prestando; * evi = prestarvi; * resse = prestasse; * ressi = prestassi; * reste = prestaste; * resti = prestasti; * retore = prestatore; * retori = prestatori; * ressero = prestassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "prestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: preside/editare, presso/ostare, prestavo/ovattare, presterà/areare, prestata/atre, prestato/otre.
Usando "prestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = prestata; * erte = prestate; * erti = prestati; * erto = prestato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "prestare" si può ottenere dalle seguenti coppie: presta/area, prestata/areata, prestate/areate, prestati/areati, prestato/areato, prestai/rei, prestando/rendo, prestasse/resse, prestassero/ressero, prestassi/ressi, prestaste/reste, prestasti/resti, prestate/rete, prestati/reti, prestatore/retore, prestatori/retori.
Usando "prestare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vistare = previ; scostare * = scopre; * agitare = presagi; preso * = sostare; apre * = appresta; * presti = staresti; * mie = prestarmi; * tiè = prestarti; * vie = prestarvi; * torere = prestatore.
Sciarade incatenate
La parola "prestare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: presta+are, presta+tare, presta+stare, presta+restare.
Intarsi e sciarade alterne
"prestare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: presa/tre, par/reste.
Intrecciando le lettere di "prestare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = prestatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Prestare - V. a. e quasi n. per ell. Dare altrui una cosa con animo e patto ch'e' te le renda. Aureo in varii sensi. T. Prestare, Dare in prestito, nel Cod. Giustin. di danaro, non chiaramente in senso di Commodare. Leg. sal. De re praestare. Leg. Longob. Jumentum praestitum ad vecturam. = Bocc. Nov. 1. g. 2. (C) Li quali quivi ad usura prestavano. E nov. 4. g. 9. Ma statigli panni prestati, in sul ronzino, che cavalcava Fortarrigo, se ne andò a' suoi parenti a Corsignano. Cecch. Esalt. Cr. 1. 1. Oggidì la fede È un pegno sopra il quale non presta il presto. [Cont.] Ric. Fam. Sen. Arch. St. It. App. 20. 59. xxvii s. li quali prestai sopra a l'asbergo d'Arnolfo Qualenghi, per l'oste di Maremma, a la signoria Pietro Parenti; che ne feci scontiare xvi s. a Sere Nicola Modico. Ran. Sardo, Cron. Pis. Arch. St. It. VI. p. II. 136. Questi providono di mandargli (allo imperadore) fiorini tredicimila per li danni e spese: di che furono richiesti certi cittadini, e profersesi loro se volevano prestare questi fiorini tredicimila. che arebbono cinque per cento, e sarebbono loro assegnate mezze l'entrate di Pisa, infuori che la vena e 'l sale, insino che avessino auti i loro danari. [Camp.] Bib. Eccles. 8. Non prestare ad uomo più forte di te (foenerari); la qual cosa se tu farai abbila per perduta.

[G.M.] Prov. Chi presta, perde l'amico e il danaro; perchè spesso, quando il danaro prestato s'ha a rendere, dispiacciono le istanze di chi lo richiede. – Chi presta, tempesta; e chi accatta, empie la tasca. Lo dicono al giuoco, dove fingono di credere che il danaro prestato a qualcuno dei giocatori porti sfortuna.

2. Per Concedere. Petr. Canz. 10. 4. part. I. (C) E presta a' miei sospir sì largo volo, Che sempre si ridica, Come tu m'eri amica. Dant. Purg. 13. Lacrimando a colui, che se ne presti Bocc. Nov. 1. g. 1. Se spezial grazia di Dio forza ed avvedimento non ci prestasse. E proem. A' quali fa luogo alcuno alloggiamento prestare. E nov. 9. g. 10. (M.) Senza fallo quel che egli gli comandava farebbe, dove tempo gli fosse prestato. Cron. Vell. Se gli avesse prestato Iddio vita, avrebbe avuto in comune assai stato.

3. Per Porgere. Agn. Pand. 88. (M.) A tutte loro parole e moine presta lieta fronte e orecchio.

4. Prestare ajuto. Ajutare. Segr. Fior. Stor. 5. 118. (M.) Ne' tempi che voi dovevi, non ci avete prestato nè ajuto, nè…

5. N. pass. nel senso del § 3. Dant. Par. 1. (C) O divina virtù, sì mi ti presti (te a me) Tanto, che l'ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti, Venir vedràmi al tuo diletto legno (l'alloro), E coronarmi…

6. Per Cedere alcune materie in toccandole. Sagg. nat. esp. 88. (C) Essendo, per così dire, impossibile, che in quello (moto) non si allentino, e prestino le legature.

7. Dicesi in modo familiare Prestarsi il sale l'un l'altro, e vale Ajutarsi l'un l'altro, Fare a giova giova. Buon. Tanc. 2. 2. (M.) Vo' che noi ci prestiam l'un l'altro il sale; Vo' atarti con Ciapin: tu colla Tancia M'ajuta, e sarà pari la bilancia. Galat. Tuttochè paja, che a ciò si prestino in quel punto volentieri le orecchie. Bern. Orl. 66. 62. Nell'altro vi fatò l'istoria piana, Che certo è bella, e degna, cui prestate, Sien da voi e da tutti orecchie grate

8. Altri modi, anche nel senso di alcuno già dichiarato.

Prestare culto ad uno. Venerarlo. Aver. 1. 6. (Mt.) Il sapientissimo Salomone… innalzò tempii, e prestò culto divino all'Idolo Moloch. E 10. Nella Libia è famoso il culto, che prestavasi a Giove Ammone.

9. Prestar favore a una persona, o ad una cosa, vale Favoreggiare una persona o una cosa. Segr. Fior. Stor. 6. 234. (M.) Persuadeva il Duca, che non dovesse prestar favore a Fernando. Arrigh. 44. (Man.) Iddio pietoso e benigno a salute rechi l'uno e l'altro; ed a questo mio volgarizzare presti favore. V. FAVORE, § 7.

10. Prestar fede, vale Credere. Bocc. Nov. 3. g. 3. (C) A' quali noi, oltremodo credule, troppa fede prestiamo. E nov. 7. g. 8. La donna udendo queste cose, e intera fede prestandovi…, disse. Bellinc. Rim. cap. 1. Al mio figliuol dirai, fede non presti. Cas. Lett. 5. Supplico V. M., che si degni d'udirlo con la sua benignità solita, e prestarli fede come a me medesimo. E 8. Il perchè la prego, che si degni ascoltarlo volentieri, e prestargli intera fede. Mach. As. 1. (Mt.) Sempre mai si crede A chi promette il bene; onde deriva, Ch'a' medici si presta tanta fede.

11. Prestar grazia ad alcuno. Assisterlo, Favorirlo. Mach. Decenn. 2. (Mt.) Musa, se mai di te mi persuasi, Prestami grazia che il mio verso arrivi Alla grandezza de' seguiti casi. Guicc. Stor. 3. 22. E Dio vi presti grazia d'alluminare, e di fare risolvere alla miglior parte le menti vostre.

12. [Giust.] Prestare il nome e la presenza. Far le veci d'un altro. Cecchi. I Riv. I. 2. Noi mettemmo innanzi con l'ostessa, Che fa ogni cosa e ci ajuta, che questa Fanciulla si maritassi al Gianfera, Garzon qui dello studio, il qual prestava Il nome e la presenza.

[G.M.] Onde, nell'uso, il sost. comp. Prestanome. Egli in cotesto affare non è che un prestanome. – Nella compra di cui si tratta, egli è un prestanome; ma il compratore vero è un altro. – Egli non è l'autore del libro, ma un semplice prestanome.

[Cont.] Stat. Por. S. Maria, II. 59. Non possino li detti sensali, o loro garzoni, prestare il nome ad alcuna persona, come sensali e mezzani. Bandi fior. XXVIII. 10. Nè alcuna persona di qual si voglia grado (ardisca) comperarne (ori o argenti filati), nè etiam prestare il nome se non a' proprii mercanti o artefici, che lo operassino o lavorassino per le lor proprie botteghe.

13. Prestar la mano a checchessia, vale Darvi la mano, Impiegarvisi. Dittam. 1. 1. (C) Non presterei alla penna la mano, Per notar ciò ch'io vidi, con temenza, Che poi d'altrui non fosse casso e vano,

14. [Cont.] Prestar la sicurtà. Stat. Sen. Lan. I. 206. Non si possa dare copia di quella carta.. se prima quel cotale convento non darà e prestarà ido nee e sufficienti cauzioni, e securtà di stare a ragione, e di pagare el devito. Stat. fior. Calim. II. 6. Quegli della casa degli Albizzi, e de' Falconieri cui sono i tiratoi, prestino sicurtà e sodino come detto è di lib. trecento a fiorini il meno.

15. Prestar la via, vale Far luogo, Dar luogo che altri passi. Non com. Vit. S. Aless. 2. 64. (M.) Gridò ad alta voce dicendo: Prestatemi la via, fatemi luogo, acciocchè io vegga il figliuolo mio.

16. [Val.] Prestare la vita. Mantenere in vita. Pucc. Centil. 5. 13. Ad onore di Dio seguire intendo, Mentrechè Iddio mi presterà la vita, Ogni cosa notabile scrivendo.

17. Prestare ubbidienza, o sim., vale Rendere obbedienza, Obbedire, ecc. Dav. Scism. l. 1. c. 29. (C) Parve al Re di farsi giurare l'ubbidienza ancora nelle cose spirituali fino allora prestata al Pontefice.

18. Prestare orecchie, e sim., vale lo stesso che Ascoltare. M. V. 10. 75. (C) A niente che si ragionasse di trattato, nè prestavano orecchi, nè davano fede.

19. † Non presta, posto ass. Locuzione alla latina equivalente a Non mette il conto. Sassett. Lett. 60. (Man.) E spendere il doppio ed avere mala mercanzia, non presta.

[T.] Senso di Prestito. T. Prov. Tosc. 255. Il ben rendere, fa il bel prestare. E 102. La moglie, lo schioppo e il cane, non si prestano a nessuno. E 240. Si presta l'armi, ma non il braccio.

T. Bella fig. d'una madre: Dio presta i figliuoli (li può riprendere).

II. T. Prestare la mediazione. – Prestar l'opera, gratuita o no. – L'assistenza, Le cure; Prestare servigi, La servitù.

T. Prestare agio, opportunità, il destro, il campo, ad altri, di fare o dire checchessia.

[Pol.] Montemagn. Son. 29. Vedrà quanto di gloria il ciel le presta.

III. Col Si. T. Prestarsi a pro d'uno. – Io non trovo nessuno che si presti per me.

[Cors.] Prestarsi a qualche cosa, Attenderci tutto. S. Bern. Medit. 7. Non ti dare agli altri esercizii, ma prestati; e solo, a pensare a Dio, ti da' intero. T. Non è dunque gallic.; ma conviene che íl contesto lo determini chiaramente. Gallic. comincia a essere, La memoria non si presta (non m'aiuta). Peggio: Le gambe non si prestano.

IV. Senso intell. e mor. e soc. T. Prestare attenzione. Non sarebbe strano Prestare la mente a un discorso, a uno studio. [Pol.] Albertan. 1. 2. Non dei prestare lo tuo cuore nè li tuoi orecchi a tutti gli altri (forse altrui) sermoni. T. G. Gozz. Volentieri presta altrui gli orecchi; parla di rado.

T. Prov. Tosc. 247. A veste logorata, poca fede vien prestata.

T. Prestare giuramento, più che Farlo, Darlo in modo solenne. E certuni lo prestano propriamente per poi ritirarlo, o lo prestano a usura grossa. E certi governi liberali, più imbecilli e più prepotenti degli altri, mostrano di non se ne avvedere.

T. Prestare ossequio, in segno di fede, non sempl. atto di riverenza.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: prestano, prestanome, prestante, prestanti, prestanza, prestanze, prestarci « prestare » prestarla, prestarle, prestarli, prestarlo, prestarmi, prestarono, prestarsi
Parole di otto lettere: pressore, pressori, prestano « prestare » prestata, prestate, prestati
Lista Verbi: pressurizzare, prestabilire « prestare » presumere, pretendere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): calpestare, ricalpestare, tempestare, impestare, appestare, restare, riforestare « prestare (eratserp) » riprestare, imprestare, apprestare, arrestare, assestare, riassestare, dissestare
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRE, finiscono con E

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