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Informazioni utili online sulla parola italiana «punire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Punire

Verbo

Punire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è punito. Il gerundio è punendo. Il participio presente è punente. Vedi: coniugazione del verbo punire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di punire (penalizzare, castigare, danneggiare, colpire, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola punire è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: pu-nì-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con punire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Prima di punire un bambino è sempre meglio educare e spiegare.
  • Punire e far scontare le pene inflitte è segno di democrazia.
  • Bisogna punire in modo severo chi commette atti di crudeltà verso gli animali.
Citazioni da opere letterarie
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): - Me ne sono accorta anch'io da un pezzo, - disse, tendendomi la mano e stringendo forte la mia. - Grazie. Ma so anche punire, credete! - soggiunse subito, minacciosa, ritraendo la mano e levandola in aria con l'indice teso. - So anche punire, senza compassione, perché non ne ho voluta mai per me e non ne voglio!

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Ma Sanges, dopo il sonetto, se n'era tornato nel gruppo del secondo salone, quello coi marmi ercolanesi e i vasi greci, dove si discuteva di politica. Soprattutto delle prossime nozze del re, del progetto tanucciano d'invadere lo Stato pontificio, a punire il papa per la protezione all'odiosa banda loiolitica.

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Si chiedeva se fosse il caso di prendersela calma, presentarsi umilmente al portone e lasciarsi punire per il ritardo, oppure correre alla porticina sul retro, passare un po' di soldi alla guardia e cercare di arrivare in camerata prima dell'appello. Più che la punizione gli seccava la sfuriata che gli avrebbe fatto Mazzarino, e già se lo vedeva, piantato davanti, con i pugni sui fianchi e il petto gonfio a gridargli sulla faccia le frasi fatte da Manuale delle Camicie Nere e i suoi congiuntivi sbagliati da scuola rurale, mal sopportata e interrotta all'Avviamento.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per punire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: munire, pulire, punirà, punirò, punite.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: munirà, munirò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: unire.
Altri scarti con resto non consecutivo: pure.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: punirei, punirle.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: unirei.
Parole con "punire"
Iniziano con "punire": punirei, puniremo, punirete, punirebbe, puniremmo, punireste, puniresti, punirebbero.
Parole contenute in "punire"
ire, uni, punì, unire. Contenute all'inverso: eri.
Incastri
Inserendo al suo interno rem si ha PremUNIRE; con est si ha PUNIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "punire" si può ottenere dalle seguenti coppie: pule/lenire, puniamo/amore, punica/care, punico/core, punii/ire, punita/tare, punitore/torere.
Usando "punire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * reca = punica; * reco = punico; * rete = punite; * reti = puniti; * resse = punisse; * ressi = punissi; * reste = puniste; * resti = punisti; * retore = punitore; * retori = punitori; * ressero = punissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "punire" si può ottenere dalle seguenti coppie: punga/agire, punica/acre, punita/atre, punito/otre.
Usando "punire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eriga = punga; * erige = punge; * erigi = pungi; * erigo = pungo; * erta = punita; * erte = punite; * erti = puniti; * erto = punito; * erigano = pungano; * erigere = pungere; * erigerà = pungerà; * erigerò = pungerò; * erigete = pungete; * erigeva = pungeva; * erigevi = pungevi; * erigevo = pungevo; * erigono = pungono; * errai = punirai; * erigemmo = pungemmo; * erigendo = pungendo; ...
Cerniere
Usando "punire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * step = unireste.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "punire" si può ottenere dalle seguenti coppie: punica/reca, punico/reco, punii/rei, punisse/resse, punissero/ressero, punissi/ressi, puniste/reste, punisti/resti, punite/rete, puniti/reti, punitore/retore, punitori/retori.
Usando "punire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lenire = pule; * care = punica; * core = punico; * tare = punita; * amore = puniamo; * aie = punirai; * mie = punirmi; * tiè = punirti; * remore = puniremo; * torere = punitore.
Sciarade incatenate
La parola "punire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: punì+ire, punì+unire.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "punire" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = punitrice; * remi = premunirei; * ronca = pronunciare; * ronza = pronunziare.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Castigare, Punire - Qui lasciamo parlare il bravo Grassi.

«Un padre castiga (1) amorevolmente i suoi figliuoli, un maestro i suoi discepoli; le leggi puniscono i malfattori; si castiga un ragazzo; si punisce un fellone.

Castigo è dunque minore di Punizione, che trae la sua origine da Pena e non va mai disgiunta da questa idea (2).

La benevolenza e la carità accompagnano sempre il castigo, ed abbiamo nel Vangelo che Iddio castiga chi ama: la severità e il rigore prescrivono le punizioni. I semplici falli meritano castigo, i delitti punizione. La ragione e l’esperienza castigano bene spesso gli uomini; i rimorsi li puniscono. Il fôro correzionale castiga; il criminale punisce; gli assassini sono puniti, non castigati, coi patiboli, poichè il castigo mira a correggere il colpevole, e la punizione a spaventare gli altri coll’esempio: e però ogni pena capitale è punizione e non castigo. La filosofia d’accordo coll’umanità grida da più anni ai legislatori di avvicinar la punizione al castigo. Iddio giustissimo castiga gli uomini in vita e li punisce dopo la morte.

Questa differenza da maggiore a minore, che è tra Punire e Castigare, è così chiara nei due vocaboli, che quello di Castigare viene anche adoperato per riprendere, per ammonire talvolta agramente e severamente, e talvolta con piacevolezza: la buona commedia castiga, ridendo, i costumi, non li punisce; come i leggiadri motti castigano soavemente gli uomini, e non li puniscono: di qui il modo di dire per figura, stile, idioma castigato, cioè regolato, corretto: nel qual modo la voce punito non potrebbe capire.

Punizione ne’ suoi effetti è pena nel corpo, nella roba, nell’onore; Castigo è leggiera pena talvolta nel corpo o nella roba, non mai nell’onore, ed è tanto leggiera che si contenta per lo più di parole: «Chi per dolci parole castigato (dicono gli ammaestramenti degli antichi) non si corregge, bisogna che aspramente sia ripreso.»

«La voce Castigare comprende pure in sè l’idea relativa di superiorità dal castigatore al castigato; ma non quella di punire, poichè nessuno può essere castigato se non da un superiore a lui, ma può essere punito da’ suoi pari, da’ suoi inferiori, dalla propria coscienza, dal caso, dalla sua colpa stessa.»

(1) Scrivo Castigare e Castigo, e non Gastigare e Gastigo, quantunque il Vocabolario, citando esempj dell’una e dell’altra maniera d’ortografizzare, sembri preferir Gastigo a Castigo; ma piglio volentieri occasione di questa differenza per dichiarare che nelle tante varietà ortografiche della lingua nostra io non trovai una scorta più fida e più sincera della forma originale della voce, e però preferisco Castigare, perchè più conforme al verbo latino dal quale procede.

(2) Punío da Poenio, dicono i grammatici latini. Vedi Festo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Gastigare, Punire, Gastigato, Castigato - Il gastigo è d'ordinario più corporale che la punizione; ma questa ha senso più rigoroso di quello. Gastiga chi può, punisce chi deve. Il padre gastiga il figlio traviato; la legge punisce il colpevole, il reo. Gastigare è correzione; punire, espiazione. Gastigato, chi subisce o ha subìto un gastigo. Castigato, ciò che sta nelle regole della decenza, della convenienza, del dovere. I costumi, i giovani castigati non vogliono essere gastigati, ma lodati e premiati. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Punire - V. a. Aff al lat. aur. Punire. Dar pena conveniente al fallo. (Fanf.) Dant. Inf. 29. (C) Giù ver lo fondo, dove la ministra Dell'alto Sire infallibil giustizia Punisce i malfattor, che qui registra. E Purg. 19. Or, come vedi, qui ne son punite. E 33. Per morder quella, in pena e in disío Cinque mill'anni e più l'anima prima Bramò colui, che 'l morso in sè punío. Bocc. Introd. Quasi l'ira di Dio a punire l'iniquità degli uommi con quella pestilenza, non dove fossero, procedesse, ma solamente a coloro opprimere, li quali dentro alle mura della lor città si trovassero, commossa intendesse. Pass. 8. Per la quale (penitenza) l'uomo se medesimo giudica, e fa giustizia di sè, puniendo i mali c'ha fatti. [Laz.] Mor. S. Greg. 25. 4. La divina giustizia tanto più aspramente punisce il peccatore, quanto più lungo tempo l'ha sofferto. E Reg. Past. 2. 9. Volendo (il superiore) troppo aspramente punire la colpa commessa, guardi che in ciò non commetta egli più grave colpa. Bart. Simb. 1. 5. Enormissima poi sarebbe l'ingiustizia del non farsi a sentire l'accusato, perchè si ama l'occasione presente di punire chi per altra cagione non si ama. T. Gravemente, Severamente, Duramente, Crudelmente.

T. Forme antiche. Pune per Punisce, Come Père e Fère per Perisce e Ferisce. Anton. Beccar. nell'Allacc. 32. – Stat. Lajat. il gerund. Puniendo; come D. 3. 7. Obbediendo.

2. T. Punire di morte. Morte mulctare. [Laz.] Coll. SS. Pad. 23. 15. Elli ne son puniti di tormento eternale, o elli ne sono liberati per gran fatica di penitenza. Mor. S. Greg. 8. 53. Allora conoscerà chiaramente, come e' fu stolto, quando per una piccola gloria temporale egli si vedrà punire di tormenti eterni. Serd. Stor. 12. 235. Tra di loro (sacerdoti di Siam) l'usare con donne si punisce di pena capitale, e chi commette tal cosa è abbruciato vivo colla pece ardente.

T. Diritto di punire, se non è stretto dovere, è vendetta, o mestiere di carnefice, d'aguzzino. [Laz.] Mor. S. Greg. 25. 7. Puniscono gli eletti con lagrime quello che si ricordano avere mal operato. E ivi: Puniscono per penitenza quello, che essi per superbia aveano commesso. Serd. Lett. 2. 143. Egli mi venne addosso colla spada ignuda, sebbene sapeva che, ammazzandomi, o sarebbe stato punito nella vita per le leggi del paese, o per ischivare la vergogna gli bisognava, secondo l'usanza de' Giapponesi, torsi la vita per se stesso. = Stat. S. Jac. p. 17. § 34. (Gh.) La qual cosa se dicti (i detti) operari non facessero, sieno puniti… in livre (lire) cinquanta.

[Cont.] Ord. Cond. mil. fir. 15. Caduno di loro judici presenti, e che saranno per li tempi, possano delle predette cose e sopra quelle cognoscere, e procedere, e punire in delle dette pene le quali in questi ordini si contengono.

3. Ass. But. Purg. 10. 2. (C) Punire è dar pena conveniente al peccato. Din. Comp. 1. 17. (M.) I pessimi cittadini per loro sicurtà chiamarono per loro Podestà messer Monfiorito… acciocchè come tiranno punisse, e facesse della ragione torto, e del torto ragione, come a loro paresse. Tratt. pecc. mort. I signori se conoscon in lor territorio farsi queste cose e non puniscono, peccano mortalmente. Con partic.

4. T. Punire se stesso degli altrui falli o de' proprii. Punirsi con astinenze, mortificazioni.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: punico, punii, punimmo, punirà, punirai, puniranno, punirci « punire » punirebbe, punirebbero, punirei, puniremmo, puniremo, punireste, puniresti
Parole di sei lettere: punici, punico, punirà « punire » punirò, punita, punite
Lista Verbi: pungere, pungolare « punire » puntare, punteggiare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fornire, rifornire, tornire, unire, riunire, munire, premunire « punire (erinup) » brunire, abbrunire, imbrunire, rimbrunire, disunire, gioire, moire
Indice parole che: iniziano con P, con PU, parole che iniziano con PUN, finiscono con E

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