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Informazioni utili online sulla parola italiana «rigido», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rigido

Aggettivo

Rigido è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: rigida (femminile singolare); rigidi (maschile plurale); rigide (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rigido (duro, robusto, solido, indeformabile, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: rigidino, rigidetto. Avverbio: rigidamente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Carattere delle persone [Ribelle, Riflessivo « * » Riservato, Risoluto]
Lista Aggettivi per ragionamento [Realistico, Reversibile « * » Rigoroso, Riprovevole]

Informazioni di base

La parola rigido è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: rì-gi-do. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rigido per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Questo è sicuramente l'inverno più rigido degli ultimi cinquant'anni.
  • Per fortuna in meridione l'inverno non è mai veramente rigido.
  • Molti uccelli non riescono a sopravvire ad un rigido inverno.
Citazioni da opere letterarie
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Ma anch'io facevo all'amore e portavo a casa fiori e gemme. La mia vita fu del tutto mutata dal mio matrimonio. Rinunziai, dopo un debole tentativo di resistenza, a disporre a mio piacere del mio tempo e m'acconciai al più rigido orario. Sotto questo riguardo la mia educazione ebbe un esito splendido. Un giorno, subito dopo il nostro viaggio di nozze, mi lasciai innocentemente trattenere dall'andar a casa a colazione e, dopo di aver mangiato qualche cosa in un bar, restai fuori fino alla sera.

Cenere di Grazia Deledda (1929): Egli vorrebbe correre così, ma non può, non deve. Prende anzi un aspetto rigido, composto, si accomoda la cravatta, si sbatte con due dita i risvolti del soprabito. Già; egli ha un soprabito lungo, chiaro, elegante, che lei non ha ancora veduto. Lo riconoscerà subito con quel soprabito? Forse no. Ecco finalmente la nota strada! Ecco il portone rosso, ecco la casa bianca con le finestre verdi. Margherita non c'è! Perché? Perché, Dio mio?

Formalità di Luigi Pirandello (1904): – Non gliene fo carico; ma dico che lui aveva ragione di vivere com'ha vissuto, vigilando, pauroso, rigido, ogni suo minimo atto: doveva sollevarsi, sotto gli occhi della gente, dalla miseria, dall'ignominia, in cui lo avevano gettato i suoi genitori. Ma i miei figliuoli, perché? Perché avrei dovuto essere un tiranno, io, per i miei figliuoli?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rigido
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rigida, rigide, rigidi, rigiro, ripido.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rigo, rido.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: frigido, rigrido.
Parole con "rigido"
Finiscono con "rigido": frigido, semirigido.
Parole contenute in "rigido"
Contenute all'inverso: odi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rigido" si può ottenere dalle seguenti coppie: rial/algido, rigira/rado, rigiri/rido, rigiro/rodo.
Usando "rigido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dora = rigira; * dori = rigiri; * doro = rigiro; * dorai = rigirai; * dorano = rigirano; * dorare = rigirare; * dorata = rigirata; * dorate = rigirate; * dorati = rigirati; * dorato = rigirato; * dorava = rigirava; * doravi = rigiravi; * doravo = rigiravo; * dorerà = rigirerà; * dorerò = rigirerò; * dorino = rigirino; * dorammo = rigirammo; * dorando = rigirando; * dorante = rigirante; * doranti = rigiranti; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rigido" si può ottenere dalle seguenti coppie: rigira/ardo.
Usando "rigido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odiai = rigai; * odiano = rigano; * odiare = rigare; * odiata = rigata; * odiate = rigate; * odiati = rigati; * odiato = rigato; * odiava = rigava; * odiavi = rigavi; * odiavo = rigavo; * odiammo = rigammo; * odiando = rigando; * odiante = rigante; * odianti = riganti; * odiasse = rigasse; * odiassi = rigassi; * odiaste = rigaste; * odiasti = rigasti; * odiarono = rigarono; * odiatore = rigatore; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rigido" si può ottenere dalle seguenti coppie: dirigi/dodi, parigi/dopa.
Usando "rigido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dirigi = dodi; * parigi = dopa; dodi * = dirigi; dopa * = parigi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rigido" si può ottenere dalle seguenti coppie: rigira/dora, rigirai/dorai, rigirammo/dorammo, rigirando/dorando, rigirano/dorano, rigirante/dorante, rigiranti/doranti, rigirare/dorare, rigirarono/dorarono, rigirasse/dorasse, rigirassero/dorassero, rigirassi/dorassi, rigirassimo/dorassimo, rigiraste/doraste, rigirasti/dorasti, rigirata/dorata, rigirate/dorate, rigirati/dorati, rigirato/dorato, rigirava/dorava, rigiravamo/doravamo...
Usando "rigido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * algido = rial; * rado = rigira; * rodo = rigiro.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "rigido" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rand = rigridando.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Austero, Severo, Rigoroso, Rigido, Ruvido - Austero è Colui che si fa seguace di certe dottrine e le osserva scrupolosamente, anche se gli costano privazioni o dolori; e si dice anche di chi le fa osservare altrui nel modo medesimo. - Severo è Colui che manca di indulgenza e di condiscendenza verso chi fallisce. - Rigido è Chi per virtù propria e per rettitudine resta invariabilmente attaccato alle regole del suo istituto - Rigoroso è Colui che punisce duramente i falli di disciplina. - Ruvido finalmente, Chi manca di cortesia, di riguardi, di compitezza, e generalmente mostrasi serio e accigliato. [immagine]
Burbero, Aspro, Rigido - Burbero si dice solo dell'uomo e de' suoi modi, in quanto rivelano una severità accigliata e rozza, ma in fondo bonaria. - Aspro è proprio dell'uomo e delle sue parole, di rado de' modi; è più di Burbero, e dice maggiore rigorosità che si accosta talora alla cattiva educazione. Si può essere aspri anche verso sè stessi nel dirigere e nel valutare le proprie azioni, nonchè nell'imporsi una morale o fatiche piuttosto ardue; Burberi soltanto verso gli altri. - Rigido verso di sè e verso degli altri: allude più che altro alla inflessibilità. Si riferisce (il che non è di Aspro e di Burbero) anche ai pensieri, alle opere e alle parole, ma non a' modi. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rigidità, Rigore, Severità, Austerità; Rigido, Rigoroso, Aspro, Severo, Austero - L'austerità riguarda più direttamente noi stessi, nelle pratiche, nei costumi; ma coll'esempio e coi precetti si riflette eziandio su altri, in ispecie i dipendenti immediati; poichè non è da supporsi che persona di costumi austeri ecceda in condiscendenza verso de' figli o dei famigliari; la severità si esercita in genere meglio sopra altri, perchè è più facile essere rigorosi con altri che con noi stessi: la severità è, non dirò un eccesso, ma un estremo nell'applicare la legge; il rigore invece è eccesso nel fare scontare la pena pronunziata. La rigidità è opposta alla pieghevolezza; la severità all'indulgenza; l'austerità alla rilassatezza de' costumi o della disciplina. Rigido adunque, chi non si piega, rigoroso, chi non condiscende; severo, chi spinge alle ultime conseguenze i principii della giustizia repressiva e punitrice; aspro, chi è di duri modi e poco cortesi; austero, chi è rigido osservatore di pratiche virtuose: l'austerità può essere ed è una virtù quando non pecca d'eccesso; la severità, il rigore e la rigidità, peccano sempre almeno contro quella tolleranza di principii e temperanza di modi che inspirano le istituzioni e la civiltà presente. [immagine]
Tempestato, Sparso, Rigido, Aspro - Sparso, dice presenza di corpo o di macchia sopra la superficie di altro corpo; tempestato esprime abbondanza maggiore e maggiore vicinanza di esse cose le une alle altre; sparso di macchie; tempestato di gemme. Rigido esprime la durezza de' corpi sovrastanti e la minore pieghevolezza o morbidezza del corpo che gli ha in sè incastonati o altrimenti infissi o li sopporta. Aspro, viene a significare la sensazione che que' corpi rilevati, e duri, e acuti, o almeno scabri producono al tatto. Un velo sparso di gemme ne ha qualcuna qua e colà a giusta distanza; tempestato dicesi se di molte e molte più è arricchito; rigido resta perchè meno soffice; aspro perchè meno morbido al tatto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rigido - Agg. Che ha in sè rigidezza, Duro. Aur. lat. Dant. Par. 13. (C) Ch'io ho veduto tutto 'l verno prima Il prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in sulla cima. Petr. Son. 35. part. I. Di qual pietra più rigida s'intaglia Pensoso nella vista oggi sarei. Cr. 1. 11. 7. L'olmo, e 'l frassino, se si seccano, diventano rigidi, altrimenti si piegano o torcono. [Cont.] Imp. St. nat. XV. 20. È sordo (l'oro), così dico quel che nel percuotersi non ha suono: perchè non è rigido, ma di natura flessile e molle.

2. [Cont.] Delle membra d'un animale, che si possono piegar difficilmente. Garz. M. Cav. II. 7. Il capo teso o piegato verso il petto, o rivolto in dietro; il collo duro, dritto, incordato, ed immobile; la schiena tanto rigida e indurata che non si può piegare in verun lato. [Val.] Cocch. Bagn. 141. L'infiammazione, putrefacendosi più fortemente gli umori, massime dentro ai canali divenuti rigidi e privi della viva elasticità, degenera…

3. Detto di tempo, stagione e sim., vale Freddo, Crudo. Segner. Lett. Cos. 304. (Man.) I tempi sono rigidi a dismisura.

4. Parlandosi di Luogo, vale Freddo, che manca di calore. Bocc. Nov. 10. g. 3. (C) Non è egli perciò, che alcuna volta esso fra folti boschi e fra le rigide alpi non faccia le sue forze sentire.

5. Detto di cibo, vale Duro alla digestione. Dant. Par. 5. (C) Perocchè 'l cibo rigido ch'hai preso, Richiede ancora ajuto a tua dispensa (qui fig.). Quel ch'hai inteso, Lettore, vuol essere meditato).

6. Fig. Senso mor Della pers. Bocc. Nov. 1. g. 8. (C) Da giudice non troppo rigido merita perdono. [G.M.] Segner. Quares. 16. 4. Come oggi un Confessore persista fortemente in negarvi l'assoluzione, se prima voi non rimovete, potendo, l'occasion prossima, subito cominciate a dir ch'egli è rigido, ch'è intrattabile, ch'è indiscreto.

7. Di sentimenti e parole e atti. Bocc. Nov. 9. g. 7. (C) La Lusca non isbigottita per lo suo rigido parlare, gli disse:… E nov. 8. g. 9. Così me move la rigida vendetta jeri raccontata da Pampinea.

8. Di sembiante, volto, e sim. Cas. Canz. 1. 4. (M.) Rigido già di bella donna aspetto Pregar tremando e lagrimando volli. [Laz.] Mont. Il. 9. 709. E forsennata (Altea), con orrendi preghi… il negro Pluto Supplicava e la rigida mogliera Di dar morte all'eroe.

9. † Come sost. [Tav.] Per Rigore. Rigor, aur. lat. Car. Lett. Ined. Mil. l. I. Ma quando il Tesoriero stesse ancora in sul rigido di tutta la condannazione, fate che Gilolamo a compiacenza mia stia prigione questi giorni di più e non componga per niente.

[T.] Nel senso corp. dell'orig. T. Rigida scorza Virg. Rigidas motare cacumina quercus.

T. D. Bart. Quel morbido e aggrinzato che v'era nelle parti dentro, e quel disteso o rigido nelle opposte (qui a modo di sost).

II. T. E perchè venendo meno il calore, flessibilità scema ai corpi, commutate le idee d'effetto e di causa. [Pol.] G. Gozz. Fav. Il verno vien rigido e fello. T.Aria rigida. G. Gozz. Freddi e rigidi climi.

III. Fig. senso mor. T. Rigida madre, maestro. Oraz. Rigido custode della vera virtù. Pallav. Ben. 4. 25. Seneca, quel sì rigido stoico, accumulò quei tanti milioni che tutti sanno.

IV. De' modi ester. [Pol.] Poliz. Stanz. 1. 10. Inculto sempre e rigido in aspetto.

T. Rigido contegno, Accoglienza (d'un giovane).

V. T. Senso intell. Rigido metodo, Deduzione, Regola.

VI. Senso e mor. e soc. e intell. [Pol.] Menz. Poet. 2. Rigidi censori. T. Giudice rigido. Giudizio, Sentenza.

T. Firenz. Asin. 168. Per adempire il rigido comandamento. – Rigida pena. – Rigida norma. – Rigido governo; Educazione.
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): infido, confidò, confido, perfido, porfido, sfidò, sfido « rigido (odigir) » frigido, semirigido, algido, fulgido, turgido, aikido, lido
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