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Informazioni utili online sulla parola italiana «soffrire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Soffrire

Verbo

Soffrire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sofferto. Il gerundio è soffrendo. Il participio presente è sofferente. Vedi: coniugazione del verbo soffrire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di soffrire (sopportare, subire, patire, penare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola soffrire è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Divisione in sillabe: sof-frì-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con soffrire e canzoni con soffrire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Soffrire inutilmente è una caratteristica esclusivamente umana, spesso associata ad un'altra esclusiva dell'uomo: la stupidità.
  • E' inutile soffrire tanto per un amore finito perché, prima o poi, se ne trova un altro.
  • Non si può fare a meno di soffrire per sé e per gli altri quando si è sensibili.
Citazioni da opere letterarie
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): La solita filosofia gli veniva a mancare con la stabilità della sua credenza cieca nel bene: sì, tutto passa, tutto un giorno sarà dimenticato: ma se non portiamo di là, nello spazio dove ci scioglieremo, un atomo di questa credenza nel bene, forse, ritornati atomi pure noi, continueremo a soffrire: mentre nel caso contrario tutto sarà gioia per noi, anzi saremo noi stessi la gioia.

Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Si commoveva, dunque, d'esser destinato soltanto a soffrire: «Perché io non posso vedere Ghìsola? Nessuno è costretto come me a rinunciare a tutto. E nessuno se ne immischia. Non so spiegarmi come agli altri sia possibile avere qualche occupazione ch'io non avrò mai: il vetturino frusta il cavallo per far più presto; gli spazzini annaffiano».

Profumo di Luigi Capuana (1892): «Pensa che ora non ho altri che te! Pensa che tu sei tutto per questa povera creatura che ti vuol bene! Oh Patrizio! Il mio cuore è uno specchio così limpido che neppure il fiato l'appanna... Puoi mirarviti quando tu vuoi! Sul tuo cuore, invece, c'è spesse volte un velo grigio, che m'impedisce di vedervi bene quando più avrei bisogno di vedervi bene. Non ce lo voglio! Strappalo! Che cosa chiedo infine? Se io ti sentissi sincero, non mi curerei di nient'altro! Hai forse qualche doloroso segreto?... Mettimene a parte; voglio soffrire assieme a te!»

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per soffrire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: soffrirà, soffrirò, soffrite.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: offrire.
Altri scarti con resto non consecutivo: soffre, soffi, soie, sire, offre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: soffrirei.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: offrirei.
Parole con "soffrire"
Iniziano con "soffrire": soffrirei, soffriremo, soffrirete, soffrirebbe, soffriremmo, soffrireste, soffriresti, soffrirebbero.
Parole contenute in "soffrire"
ire, offri, soffri, offrire. Contenute all'inverso: eri.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha SOFFRIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "soffrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: soffriamo/amore, soffrii/ire.
Usando "soffrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = soffrite; * regga = soffrigga; * regge = soffrigge; * reggi = soffriggi; * reggo = soffriggo; * resse = soffrisse; * ressi = soffrissi; * reste = soffriste; * resti = soffristi; * retta = soffritta; * rette = soffritte; * retti = soffritti; * retto = soffritto; * reggano = soffriggano; * reggere = soffriggere; * reggerà = soffriggerà; * reggerò = soffriggerò; * reggete = soffriggete; * reggeva = soffriggeva; * reggevi = soffriggevi; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "soffrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = soffrite; * errai = soffrirai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "soffrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: soffrigga/regga, soffriggano/reggano, soffrigge/regge, soffriggemmo/reggemmo, soffriggendo/reggendo, soffriggente/reggente, soffriggerà/reggerà, soffriggerai/reggerai, soffriggeranno/reggeranno, soffriggere/reggere, soffriggerebbe/reggerebbe, soffriggerebbero/reggerebbero, soffriggerei/reggerei, soffriggeremmo/reggeremmo, soffriggeremo/reggeremo, soffriggereste/reggereste, soffriggeresti/reggeresti, soffriggerete/reggerete, soffriggerò/reggerò, soffriggesse/reggesse, soffriggessero/reggessero...
Usando "soffrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * amore = soffriamo; * aie = soffrirai; * remore = soffriremo.
Sciarade incatenate
La parola "soffrire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: soffri+ire, soffri+offrire.
Intarsi e sciarade alterne
"soffrire" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sir/offre.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Patire, Soffrire, Penare, Spasimare - Parlandosi di dolore fisico, Patire suol dirsi di quello che non è gravissimo, ma assai lungo, e quasi abituale. - «E' a letto e patisce. - Patisce di mal caduto.» - Più grave, e spesso momentaneo o temporario, è il Soffrire. - Acuto e gravissimo è il dolore onde si dà idea dal verbo Penare. - Viene per ultimo lo Spasimare, che accenna a dolore tormentosissimo e da non poterlo comportare senza quasi sentirsi venir meno. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tollerare, Soffrire, Permettere, Sopportare, Comportare, Patire - Altro è tollerare, altro è permettere; il primo è non opporsi a che una cosa esista, e vada succedendo nelle sue conseguenze; il secondo è un quasi autorizzarla: tollero nella gioventù qualche scappata; non permetterei però che mancasse in nulla alle leggi dell'onore, ai doveri di cittadino. Soffrire è quel non potersi opporre a cosa manifestamente ingiusta e disonesta: l'umile soffre volentieri di vedersi pretermesso a meno degli di lui; ma l'animo dell'uomo probo mal soffre che vi siano al mondo conculcatori e prepotenti. Soffrire ha in certi casi un senso ironico che gli altri affini non esprimono così bene: lo soffro, si dirà d'un bonuomo, perchè conosco la sua ignoranza, e vale, lo compatisco. Il sopportare è atto di lunganime pazienza; il comportare è conseguenza di un certo calcolo per cui pesati i pregi e i difetti, si vede che questi almeno non eccedono: il povero se sopporta in pace le privazioni e i patimenti avrà in fine molto meritato; si comportano nella vita que' mali che sono retaggio dell'umanità, purchè un qualche bene li compensi, purchè l'onore sia salvo. Patire è un tollerare, anzi un soffrire per forza: v'ha chi patisce proprio a veder commettere ingiustizie e non potervisi opporre; v'ha chi le soffre purchè non lo tocchino direttamente; v'ha infine chi le tollera perchè spera gli tornino in qualche vantaggio: questa tolleranza è allora un'ingiustizia, per poco non dissi un delitto; quella sofferenza, una debolezza; quel patire invece è un atto almeno virtuoso e meritorio. [immagine]
Tribolare, Soffrire - Tribolare è soffrire più pungenti dolori sì morali che fisici; si soffre poi talvolta portando pazientemente molestie che non si vogliono veramente evitare perchè non cruciano troppo: si tribola invece quando si è come nelle spine, nelle privazioni, negli spasimi: si soffre un seccatore perchè la civiltà insegna di non offendere alcuno; ma ognuno concede essere questa una tribolazione non indifferente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Soffrire - † SOFFERIRE, † SOFFERERE, † SOFFERARE e † SOFFRENZARE. V. a. e N. ass. Comportare, Patire; supplendosi talora e usandosi in alcune sue parti con quelle dell'antico verbo Sofferere. Suffero, aureo. Dant. Par. 3. (C) Ma quella folgorò nello mio sguardo Sì, che da prima il viso nol sofferse. E 14. Oh vero sfavillar del santo spiro, Come si fece subito e candente Agli occhi miei, che vinti nol soffriro! E 24. E credo in tre Persone eterne, e queste Credo una essenzia sì una e sì trina, Che soffera congiunto sunt ed este. E 30. Ma poco poi sarà da Dio sofferto Nel santo uficio. Petr. Son. 67. part. II. Perchè non fûro all'intelletto eguali, La mia debile vista non sofferse. E Canz. 17. 7. part.I. Quando novellamente io venni in terra A soffrir l'aspra guerra. Bocc. Nov. 3. g. 3. Or vi dico io bene, che io non posso più sofferire. E nov.4. g. 5. I tempi si convengon pure sofferire fatti come le stagioni gli dànno. E nov. 2. g. 7. Credi tu che io sofferi che tu m'impegni la gonnelluccia? E nov. 7. g. 9. Il che, quantunque gravissimo fosse a comportare a Talano, non potendo altro fare, se 'l sofferiva. Albert. cap.50. Gli stolti temono la ventura, i savii la sofferano. Fr. Jac. Tod. 6. 12. 10. Or perchè l'hai sofferito? Per volermi salvare. Boez. Varch. 3.Rim. 2. Soffrir da quei dure percosse usati. Agn. Pand. 2. Chi vive povero in questo mondo, patisce molta necessità, e soffera molti estremi bisogni. [Cast.] Fior. S. Franc. Fr. Eg. cap. Pazienz. Con ferma umiltà e pazienza sofferisce e sostiene le tribolazioni. Serd. volg. st. Maf. XII.489. Non solamente non soffriscono alcuna specie d'ingiuria, ma nè anche parola che abbi un poco del villano. Amm. Disc. s. Tac. Ann. 5. e6. dis. 7. È necessario che talora (i principi) sofferiscano ancor essi. [Camp.] D. 2. 11. E come noi lo mal, che abbiam sofferto, Perdoniamo a ciascuno, e tu perdona Benigno, e non guardare al nostro merto. = Rim. ant. Pannucc. dal Bagno, 1. 341. (Man.) Com' uom soffrenza in pene, e in gran doglienza.

2. Vale ancora Comportare, Condonare. Lab. 41. (Man.) Argomentando che se quello è a lei sofferto che non sarebbe sofferto alla serva, chiaramente può conoscere sè donna e signoreggiante.

3. Per Aspettare, Indugiare. Dant. Purg. 31. (M.) Di' di', se questo è vero: a tanta accusa Tua confession conviene esser congiunta… (è Beatrice che parla a Dante) Poco sofferse; poi disse: Che pense? Bocc. Nov. 9. g. 9. Convenne lor soffrir di passar tanto, che quelle (bestie) passate fossero.

4. Per Permettere, Tollerare. Vit. S. M. Madd. 4. (M.) Non sia niuno che creda che essa dêsse il suo corpo a tanta vergogna, che quello non le sarebbe stato sofferto; chè il fratello cogli altri suoi parenti e amici l'avrebbono incarcerata. Borgh. Arm. Fam. 7. Non sofferse che fussero armati alla guisa degli altri cittadini.

[Camp.] E pass. impers. D. 1. 10. Ma fui io sol colà, dove sofferto Fu per ciascun di tôrre via Fiorenza, Colui che la difesi a viso aperto. –Allude a que' Ghibellini che nel parlamento d'Empoli, tenuto dopo la rotta di Montaperti, consentirono a coloro che proposero la distruzione di Firenze.

5. Per Non isdegnare. Ovid. Simint. 1. 170. (Man.) Juno, figliuola di Saturno, lasciata la sedia del cielo, sofferìo d'andare colà.

6. Per Reggere, Sostenere. Dant. Purg. 13. (C) Di vil ciliccio mi parean coperti, E l'un soffería l'altro colla spalla, E tutti dalla ripa eran sofferti. Sen. ben. Varch. 6. 30. Uno diceva che non potrebbero sofferire la disfida.

7. [Camp.] Per Concedere, Consentire, Permettere. D. 2. 12. Di pari come buoi che vanno a giogo, M'andava io con quell'anima carca, Finchè 'l sofferse 'l dolce pedagogo.

8. [Camp.] Fig., per Assorbire, e simili. D. 2. 5. La pioggia cadde ed ai fossati venne Di lei ciò che la terra non sofferse.

† N. pass. Per Contenersi, Astenersi. Sen. Pist. (C) I malagurosi s'attuffano ne' diletti, de' quali e' non si possono sofferire. G. V. 7. 27. 3. Dicendo che per Dio si sofferisse alquanto, se volesse la vittoria. [Camp.] Guid. G. XV. 45. Ma perocchè troppo sarebbe lungo a voler ritrovare ogni cosa, sì ce ne sofferiremo. E ivi, 91. Bel Sire, lasciate stare questo, e sofferitevi di queste parole dire, perocchè elleno non ci hanno punto di luogo a questa fiata. Somm. 59. L'uomo può peccare in matrimonio quando s'accosta a sua donna contro la volontà di lei, e spezialemente quando ella el priega ch'elli si sofferi; ed elli si dèe sofferire, s'elli è buono uomo.

9. Altri modi.

Sofferire in pace, vale Sopportar pazientemente. Introd. Virt. 13. (M.) E vegnendo nel mondo, tutte le dette pene nella sua persona in pace sofferse. E 14. Così non esser buono è chi le tribolazioni del mondo e i pericoli non soffera in pace, ma se ne cruccia e lamenta.

10. Sofferir l'animo o 'l cuore, vale Aver coraggio, Aver animo. Bocc. Nov. 10. g. 5. (C) Come ti sofferiva l'animo di dir di lei, sentendoti quel medesimo aver fatto, che ella fatto avea? E nov. 7. g. 8. Poichè a me non soffera il cuore di dare a me stessa la morte, dàllami tu. Car. Lett. 2. 135. Non mi soffrirebbe mai l'animo che la bellezza del vostro libro fosse macchiata da un sì piccolo neo.

11. Sofferire odio da alcuno, vale Essere odiato da lui. Dant. Purg. 28. (M.) Ma l'Ellesponto là, 've passò Serse, Ancora freno a tutti orgogli umani, Più odio da Leandro non sofferse… Che quel da me.

[T.] Quando Dante (Purg. 13.) dice degl'invidiosi: E l'un soffería l'altro colla spalla, E tutti dalla ripa eran sofferti; questo significato più materiale, dirò così, della parola, oggidì non è dell'uso. Ben dicesi tuttavia che l'occhio può soffrire, o no, la luce o la vista d'un oggetto, nel senso di Reggere, Comportare. D. 2. 9. E come l'occhio più e più v'apersi, Vidil' seder (l'Angelo) sopra 'l grado soprano, Tal nella faccia, ch'io non lo soffersi. [Pol.] Petr. Trionf. Am. 2. Tal, che l'occhio la vista non sofferse. Poliz. St. 2. 24. Via disparve, Chè la forza del raggio non sofferse. T. Ma del rimanente Soffrire è sempre di dolore più o meno accorato, di rassegnazione, di tolleranza, o di vero e proprio patimento corporeo. [Pol.] Din. Compagn. Intellig. 250. Onde i Trojan' soffriron mortal pena. Montemagn. Son. 26. E mentre gli occhi al bel paese giro, Dove i colpi d'amor prima soffersi, Il cor s'adira. [G.M.] Tass. Ger. lib. 1. 80. In corso velocissimo sen' vanno Là 've Cristo soffrì mortale affanno. E 8 64. Ciò che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno Sett'anni omai sotto sì iniqua soma, È tal ch'arder di scorno, arder di sdegno Potrà da qui a mill'anni Italia e Roma. T. Serdon. Stor. Ind. volg. 765. Volete ch'io sia umile; Volete ch'io soffrisca l'ingiurie? Volete finalmente ch'io sia benigno e clemente verso tutti? Comandatemi ch'io sia cristiano; perchè la religion cristiana abbraccia e contiene tutte queste virtù. Car. En. 3. Della stirpe d'Achille il giogo e 'l fasto, E 'l superbo suo figlio a soffrir ebbi. [G.M.] Segner. Mann. Marz. 27. Se spargi sudori, brama di poter spargere per lui (per G. C.) ancora il sangue; se soffri stenti, brama di poter per lui soffrire ancora strapazzi.T. Jacop. Beato l'uomo che soffre il cimento, perchè, quando sarà provato, riceverà la corona di vita. Ap. Soffriamo persecuzione, e sosteniamo.

T. Prov. Tosc. 36. Chi bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire. E 43. Chi soffre per amor, non soffre pene. E 71. Il giusto ne soffre per il peccatore. E 84. Chi soffre, se 'l merta. E 198. Chi vuol l'uovo, deve soffrire lo schiamazzo delle galline. E 208. Quando l'uomo è incudine, gli bisogna soffrire; quand'è martello, percuotere. E 241. Col soffrire s'acquista. E 242. Soffri il male, e aspetta il bene. E:Vince colui che soffre e dura E: Non v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza. E: Saggio è chi sa soffrire spesa, danno e martíre.

T. Soffrire dolori. – Soffrire molestia. – Prepotenze non ne soffrirò mai. – Soffrire tormenti con animo invitto. – Soffre le stesse pene. – Ha dovuto soffrire cose ind gne. – Quanti avvilimenti m'e toccato soffrire! – L'amante vero mostra la sua costanza nel soffrire le contradizioni. –Quasi prov Fare e soffrire cose forti è di Romano. Virg. Dure fatiche, per fato di Giunone nemica, sofferse.

T. Ass. E di dolore corporeo e di morale: Ho sofferto. Se trattasi di semplice danno o molestia, convien dichiararlo col nome. [Pol.] Parin. Mattin. 555. Coraggioso e forte Soffri, e ti serba alla maggior fortuna. T. So quanto soffro. – Bisogna soffrire. – Ha sofferto molto. – Meglio soffrir noi per temperare gli altrui patimenti, che far soffrire. – Soffrire pazientemente. Al. Manz. soffrire tranquillamente, e col solo conforto di soffrire per la giustizia. – Lavorare e soffrire. – Si è tanto sofferto in quest'inverno. – Si stenta e si soffre.

T. Il cuore soffre. – Il povero mio cuore ha sofferto assai. Ben altro significato ha il modo: Non mi soffre il cuore di.., perchè allora intendiamo esprimere ripugnanza che viene da sentimento di delicata equità, o di compassione, o di simile affetto.

T. La mia salute ne soffre; va deteriorando. Ha sofferto molto di salute, nella salute. [G.M.] Ma quando diciamo: Egli soffre di fegato, di cuore, di mal di denti; s'intende dell'andar più o meno abitualmente soggetto a quelle malattie. – Da giovane soffriva molto di dolor di capo.

II. T. Del soffrire persona, quasi fosse un patimento averla con noi. È il bisogno che mi fa soffrirlo. Lo soffro perchè ha delle buone qualità. Fino a quande dovrò soffrirlo? Alla lunga non si soffre; è impossibile soffrirlo. [G.M.] Più forte: Nessuno lo può soffrire; che anco si dice:Nessuno lo può patire: cioè E mal visto da tutti.

[G.M.] A modo però di complimento, acquista senso migliore. Voi siete così buono, che sapete soffrirmi: sapete soffrire le mie cosucce, che ogni tanto vi vengo leggendo [Pol.] Mann. Lez. ling. tosc. 1. Col mostrarvi per opera quanto io sia grato a chi mi soffre.

III. T. Del soffrire, in quanto viene da tolleranza buona o rea, e perciò in senso affine a Comportare, Sostenere. [Pol] Che avete, tu (o Alberto tedesco) e il padre tuo sofferto, Per cupìdigia di costà distretti, Che 'l giardin dello 'mperio sia diserto. E 3. 7. Poco sofferse me cotal (in quello stato) Beatrice, E cominciò… G. Vill. 2. 21. Non voleano sofferire che la città di Firenze si rifacesse. T. Segner. Pred. Non sofferse mai di commettersi a tal cimento. – Prov. Tosc. 41. Amore e signoria non soffron compagnia. – Mal soffrendo le verità dettegli.

IV. T. De' frutti e degli animali. Gli ulivi soffrono a questi caldi. Le viti hanno sofferto per causa della brinata. [G.M.] Il vino soffre tenuto in luogo caldo. Il granturco e i fagiuoli soffrono a questi alidori. Mancano gli strami, e le bestie soffrono. Le pecore hanno sofferto molto per mancanza d'acqua.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: soffriggo, soffriggono, soffrii, soffrimmo, soffrirà, soffrirai, soffriranno « soffrire » soffrirebbe, soffrirebbero, soffrirei, soffriremmo, soffriremo, soffrireste, soffriresti
Parole di otto lettere: soffochi, soffrano, soffrirà « soffrire » soffrirò, soffrite, soffriva
Lista Verbi: soffocare, soffriggere « soffrire » sogghignare, soggiacere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): reinserire, disinserire, asserire, riverire, impoverire, offrire, controffrire « soffrire (erirffos) » dimagrire, smagrire, impigrire, incartapecorire, invigorire, rinvigorire, svigorire
Indice parole che: iniziano con S, con SO, parole che iniziano con SOF, finiscono con E

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