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Informazioni utili online sulla parola italiana «molto», il significato, curiosità, aggettivo indefinito, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Molto

Aggettivo

Molto è un aggettivo indefinito. Forme per genere e per numero: molta (femminile singolare); molti (maschile plurale); molte (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di molto (notevole, parecchio, tanto, alquanto, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
tanto (30%), poco (27%), bene (7%), troppo (5%), abbondante (5%), rumore (3%), assai (3%), abbondanza (2%). Vedi anche: Parole associate a molto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Molosso, Molotov « * » Monco, Mondo]

Informazioni di base

La parola molto è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: mól-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con molto e canzoni con molto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ultimamente non mi sono dato molto da fare, fa troppo caldo.
  • In questo periodo fra il lavoro, il corso e l'università ho molto da fare.
  • Non molto lontano, c'è un negozio che vende oggetti davvero molto carini.
Citazioni da opere letterarie
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Il Gilardoni era in veste da camera e pantofole, aveva in testa una specie di turbante bianco ed esalava un forte odore di canfora. Pareva un turco, un Gilardoni bey; ma la faccia magra e giallognola che sorrideva sotto il turbante nulla aveva di turchesco. Contornata d'una barbetta rossastra, fiorita pomposamente, nel mezzo, d'un bel nasone bitorzoluto e vermiglio, luceva per due begli occhi azzurri, molto giovanili, pieni d'ingenua bontà e di poesia.

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Gli studenti, che poco più o meno s'intendevano tutti di francese, dicevano che quella casina di uno stile mai più conosciuto in X***, le cui case erano tutte disadorne e ineleganti al di fuori — allora — era uno «chalet», e che probabilmente lo faceva costruire qualche ricco per venirsene in Sardegna nella bella stagione, — qualche inglese, ben sottinteso, molto eccentrico ed originale, dal punto che sceglieva la Sardegna per luogo di villeggiatura... —

Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Ma mi sollevai subito, e udii che qualcuno rideva vicino a me, molto vicino a me, quasi al mio orecchio. E poi udii il rumore di un bacio, di due baci, molto chiaro. In un angolo, immobili, stretti l'uno contro l'altra, Clauss e Daria mi guardavano. Quantunque la ombra fosse fitta ed io avessi un velo opaco, un velo caldo e opaco dinnanzi agli occhi, vidi i loro volti gota contro gota, e le loro quattro pupille che mi fissavano sfavillando. E vidi anche come le loro mani si cercassero sotto gli abiti, e la donna avesse i capelli sciolti e la gola più nuda, e un che di candido, di molto bianco sul fianco...
Proverbi
  • Amico di ventura, molto briga e poco dura.
  • Molto fumo poco arrosto.
  • Chi molto parla spesso falla.
  • Chi si attacca al poco, non esiterà a rubare molto.
  • Chi ride degli altri ha molto da imparare.
Espressioni e Modi di Dire
  • Molto rumore per nulla
Libri
  • Molto rumore per nulla (Scritto da: William Shakespeare; Anno 1600)
Titoli di Film
  • Molto rumore per nulla (Regia di Kenneth Branagh; Anno 1993)
Canzoni
  • È molto facile dirsi addio (Cantata da: Marisa Del Frate e Giorgio Consolini; Anno 1958)
  • Meritavi molto di più (Cantata da: Les Surfs; Anno 1966)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per molto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: colto, folto, malto, mollo, molta, molte, molti, monto, morto, mosto, motto, multo, tolto, volto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: colta, colte, colti, folta, folte, folti, polta, polte, tolta, tolte, tolti, volta, volte, volti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: moto, molo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: molato.
Incastri
Inserendo al suo interno alt si ha MaltOLTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "molto" si può ottenere dalle seguenti coppie: moa/alto, moria/rialto, morivo/rivolto, mosce/scelto, moscio/sciolto, mosto/stolto, mostravo/stravolto, moto/tolto, molali/alito, molalità/alitato, molasse/asseto, moli/ito, molla/lato, mollati/latito, mollava/lavato, mollo/loto, molve/veto.
Usando "molto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = colto; mamo * = malto; tomo * = tolto; esumo * = esulto; riamo * = rialto; scemo * = scelto; consumo * = consulto; sussumo * = sussulto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "molto" si può ottenere dalle seguenti coppie: mouse/esulto, molari/irato, molise/esito, molla/alto.
Lucchetti Alterni
Usando "molto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: malto * = mamo; esulto * = esumo; * lato = molla; * loto = mollo; * veto = molve; * rialto = moria; * scelto = mosce; rialto * = riamo; scelto * = scemo; * alito = molali; consulto * = consumo; * asseto = molasse; * latito = mollati; * lavato = mollava; sussulto * = sussumo; * alitato = molalità.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "molto" (*) con un'altra parola si può ottenere: dei * = demolito; * are = molatore; * ari = molatori; * ire = molitore; * noi = monolito; crea * = cremolato; * esca = mescolato; stia * = stimolato; * andrà = mandorlato; * escare = mescolatore; riesca * = rimescolato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Molto, Bene - Molto è un semplice indicativo; bene è una specie di ammirativo: quando io dico: quel giovane è molto istruito, affermo di lui una cosa senz'altro, come se dicessi: è molto ignorante, molto vivace, poco attento, meno studioso e simili; queste idee sono finite e non lasciano sospensione o attesa di qualche altra idea complementaria; ma quando dico: quel giovane è ben istruito, la frase e l'idea paiono sospese, incomplete; e aspettano che una qualche cosa le finisca, il che succede aggiungendo, per es., per la sua età, per il poco tempo che studia, per gli scarsi suoi mezzi, e simili: ammiro il molto, rispetto al poco che lo ha prodotto; senza notare che bene dice non solo molto, ma proprio bene, cioè non male, nè mediocremente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Molto - Agg. Denota gran quantità. Multus aureo lat. Bocc. g. 4. Introd. (C) Io, di molta famiglia, niuna altra persona in quella, se non la mia fante, trovando, impaurisco. E nov. 8. g. 2. E così dopo molte novelle fecero. E ivi, 3. g. 5. Ma veggendosi molti meno che gli assalitori, cominciarono a fuggire. Dant. Inf. 1. E molte genti fe' già viver grame. E 14. Quella, che giva intorno, era più molta. Petr. Sest. 2. 1. part. I. Più bianca, e più fredda che neve Non percossa dal Sol molti e molt'anni. E canz. 3. 1. part. II. Vinse molta bellezza acerba morte. Cas. Lett. 15. Io ho ricevuto la lettera di V. E… con molto piacere. E 17. Le dette lettere di V. M. sono state lette da Sua Beatitudine con molta sua consolazione.

T. Dirne molto male, molto bene, di pers. o di cosa.

T. Prov. Tosc. 31. Poca uva, molto vino; poco grano, manco pane. (Quando v'è molto vino, molto se ne beve, e nell'estate rincara; ma quando è poco si fa bastare: il pane si finisce presto)

2. Aggiuntovi l'articolo per enfasi. Vit. SS. Pad. 2. 92. (M.) Incominciò a sentire le molte tentazioni, e necessità di corpo, e freddò lo fervore.

3. T. Col sing. di numero. Molta turba l'udì volentieri.

4. Accompagnandosi con certi sostantivi in numero singolare fa sì che tali sostantivi esprimano ciò ch'esprimerebbero nel numero del più. Bocc. Nov. 6. g. 5. v. 8. p. 230. (Gh.) Fece un bel vivajo e chiaro, e quello di molto pesce riempiè.

5. T. Per Più che sufficiente, ma meno di Troppo. Quaranta soldi sono molti per me.

6. [Camp.] Accompagnato all'avv. Troppo, per enfasi, ad esprimere quantità grandissima. Bib. Re, III. 10. E (Saba) diede al re (Salomone) centoventi talenti d'oro, e spezie molte troppo, (aromata multa nimis) e gemme preziose.

7. Di tempo. Bocc. Nov. 7. g. 1. (C) Senza punto pensare, quasi molto tempo pensato avesse… disse questa novella.

8. Molta notte vale Gran parte della notte. Bocc. Nov. 10. g. 9. Perciocchè già molta notte andata n'era.

Al molto dì, posto avverb., per Quando i giorni son lunghi; maniera poetica. Lod. Mart. Rim. 57. (M.) Così come la bianca e fresca neve Al molto dì, sotto il temprato cielo, Vinta dai raggi dell'ardente sole, Distrutta cade giù dagli alti poggi…, Così…

9. T. Col Non prima. Ivi rimasero non molti dì.

10. T. Posposto. Vang. Le si rimettono peccati molti perchè molto amò. E: Vissuta anni molti. E: Con lui turba molta. E: Il grano (abbarbicatosi) non ebbe terra molta. = Dant. Inf. 18. (C) Come i Roman per l'esercito molto…

11. T. D'intensità d'azione. Vang. V'era molto mormorio di lui nella turba.

12. T. Molti sost. sottint. Uomini. Prov. Tosc. 69. Dove molti peccano, nessuno gastiga. E 86. Molti hanno la coscienza sì larga, che avanza una nave di chiesa.

T. Col Più. Molti più credettero in lui.

13. T. Col Di innanzi, e posp. Roba di molta.

14. T. Molti col Di poi. Molti di essi.

E a modo di Sost. col secondo caso che e' sembra reggere, ma talvolta con esso l'accorda. Bocc. Nov. 6. g. 3. (M.) Alla fine Ricciardo, pensando che se andar ne la lasciasse con questa credenza molto di male ne potrebbe seguire, deliberò di palesarsi. G. V 6. 38. E presonlo nella detta battaglia con molta di sua gente E 5. 40. 1. Morivvi il detto Otto e molta di sua gente.

15. [G.M.] Molti e molti; Moltissimi. Segner. Crist. Instr. 3. 35. 6. Queste meraviglie si avverano tutto dì in molti e molti (sottint. Uomini).

16. † Molto, talora anche declinato ha forza d'avverbio. Vit. SS. Pad. 2. 117. (M.) Ammaestraronlo nella fede, e con molta spirituale allegrezza lo battezzarono. E 128. In questo luogo usa una leonessa molta pericolosa. Vit. S. Franc. 162. Ne dirò uno, di molti (miracoli) che avvenne, poichè la sua fama fu molto cresciuta. Vit. S. M. Madd. 8. Tu se' ora in grande debolezza, e molto è cresciuta la tua infermitade. Borgh. Tosc. 352. Son molte rare, e più che non si crederebbe difficili a cercare le notizie. Fior. Cron. Imper. 16. Queste e molte altre cose fece lor credere, le quali sarebbono molte lunghe a scrivere. [Laz.] Coll. SS. PP. 18. 7. Vedessimo ivi in alcune città molta rada disciplina de' monasteri. T. Così Troppo. D. 2. 9. L'altra vuol troppa D'arte e d'ingegno avanti che disserri.
Molto - Avv. quantit. Assai, In gran copia, Grandemente, e si usa in compagnia di nomi, come di verbi, o d'avverbii, riferendosi a luogo e a tempo, e ad ogni altra cosa. Multum aureo lat. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) Padre mio, voi siate il molto ben venuto. E nov. 9. g. 2 De' quali quel paese è copioso molto. E Lett. Pin. Ross. 278. Molto maggior onore vi sia per l'avvenire una grossa cottardita, e povera, che i drappi, e' vai non hanno fatto per lo passato. Dant. Purg. 21. Non hanno molto a volger quelle ruote. Petr. Canz. 1. 7. part. III. Perchè inchinare a Dio molto conviene Le ginocchia e la mente. Franc. Sacch. Nov. 210. Molto ha preso oggi la gentilezza romitana forma. E nov. 10. g. 2. E questo facendo potrebbe molto ben essere che innanzi che fosse molto (molto tempo trascorso), tu te ne troveresti dugento fiorini in borsa. Petr. Vit. Imp. Pont. 167. (Man.) E non dopo molto Enzio… fu da loro preso. Vit. SS. Pad. 1. 237. (C) Se tu credessi al mio consiglio, tu non istaresti molto in questa terra. Bern. Orl. Inn. 61. 59. (Gh.) Nè passeggiarno per la loggia molto, Che con diletto si misero a cena.

Esser molto di alcuno vale Essere intrinseco seco, Essergli in grazia. Franc. Sacch. Op. div. 57. (C) Essendo io Franco podestà di San Miniato, essendo molto del detto messer Pieri, io disposi di mandarli un sonetto.

2. S'usa talora anche accompagnato col superlativo. Nov. ant. 43. 1. (M.) Narciso fu molto bellissimo: un giorno avvenne, che egli si riposava sopra una bella fontana, e dentro l'acqua vide l'ombra sua molto bellissima. [Camp.] Bib. I. 13. Abraam era molto ricchissimo in possessione d'oro… E Macc. Vit. S. Cat. II. 6. Siccome si vede per esperienza che quando uno vino molto potentissimo si rinchiude in qualche vascello… Guid. G. A. 15. E questo re Hupon era multo fortissimo. = Lib. Dic. (C) Tuttavia nel presente piato molto grandissimo, sovra 'l quale io intendo parlare,… Red. Ditir. 43. Franc. Sacch. Nov. 112. Salvestro Brunelleschi, molto piacevolissimo uomo, diede cena a una brigata.

3. T. Per Troppo. Chi molto abbraccia nulla stringe.

4. T. Ne' titoli e nelle sopraccarte. Il molto illustre…

5. [Camp.] Di tempo. S. Gir. Pist. 41. Nè molto poi… Guid. G. 15. 44. Però che Troilo non è uomo che molto sofferi di sua onta vendicare.

Per molto. Per molto tempo, Un pezzo. Bandino in Raccol. Rim. ant. tos. 1. 322. (Gh.) Di po 'l consiglio ti dimando ajuto, E non mi prolungar perch'io 'l ti chieggio; Che sai che qui per molto non riseggio.

[Laz.] Anche senza la part. Per. B. Giord. da Riv. Pred. 11. Quando vanno alle vanitadi incontanente, non possono molto istare che sono morti…

Non andar molto, o Non potere andar molto che avvenga una cosa vale Essere vicino ad avvenire una cosa. V. ANDARE MOLTO.

Dicesi Di qui a poco non c'è molto, allorchè, minacciando, si vuol dire Che tosto ne verrà il tempo di vendicarsi, o quando si vuol accennar prossimo il tempo di fare o di voler fare una cosa. (Fanf.)

6. Molto, assolutamente posto, è termine di ammirazione. Fir. Trin. 2. 6. (C) Molto! s'è rimutato, che sino a jersera non ha mai voluto sentir fumo (cioè: sembra gran cosa che si sia rimutato). Cecch. Inc. 5. 9. Molto! Ora s'è scoperto. E Assiuol. 5. 7. Molto! In quest'abito un par vostro (cioè: che miracolo!) [L.B.] Oggidì, in questo senso, píuttosto: Assai!

7. Ei sa molto, Io so molto, in senso ironico, vale lo stesso che Ei non sa, Io non so Fir. Luc. 5. 3. (C) E' sa molto dove e' s'è. Cecch. Inc. 1. 2. Egli è ancora un cucciolo Che sa molto che cosa sia moglie (cioè: sa poco, o nulla). V. SAPERE.

8. Talora si costruisce con alcuna particella avanti. Fiamm. 7. 5. (C) E certo io giudico i suoi dolori, i miei in molto avanzare.

9. Talora per proprietà di linguaggio, riceve davanti a sè la particella Di. V. DI MOLTO.

10. Di molto, dinotante molto trascorrere di tempo. Bald. Naut. 74. (Gh.) Nè di molto il pregar fornito avrai, Che te, Ninfa udirà, cui Siderite Appellano gli Dei.

11. Molto molto, così raddoppiato vale lo stesso che Troppo, o Molto semplicemente, ma ha alquanto più di forza. Galat. 78. (C) Niuna tua vesta vuole essere molto molto leggiadra, nè molto molto fregiata. Cas. Lett. Gualt. 179. (M.) Li sarà pelato la barba ed altro. Lo saluto molto molto lui e la Balbina. Bemb. Lett. 1. 5. 154. (M.) Si dipartirono molto molto a voi raccomandandosi.

E Molto e molto, seguito dalla particella Più vale lo stesso. Ar. Fur. 44. 46. (M.) S'io non sarò al mio padre ubbidïente, Nè alla mia madre; io sarò al mio fratello, Che molto e molto è più di lor prudente.

12. Molto molto seguito dal Che, o preceduto dal Se, ha forza di Poco più. Sassett. Lett. 52. (Man.) E molto molto che io andassi oltre imparando, io potrei poi servire in cambio di quel vecchio… E 103. E se e' si tratteneva molto molto nell'assedio, vi rimaneva.

[T.] Raccogliamo insieme l'agg. e il sost. e l'avv., distinguendo, a maggiore evidenza.

Aggettivo. – Il più pr. senso dell'agg. è il plur., come porta l'idea, ma perchè lo spirito nella unità sua reca i più all'uno, però spiegasi il frequente uso di Molto nel sing. altresì.

Di pers. T. D. 1. 4. Trasseci (G. C. dal limbo) l'ombra del primo parente, D'Abel… Ed altri molti, e fecegli beati. E 2. 3. E di molti altri. E 1. 4. Io vidi Elettra con molti compagni. E 2. 3. Le turbe ch'eran molte e grandi. E 5. Fu imperatrice di molte favelle (genti). E: Sempre dinnanzi a lui ne stanno molte (ombre al giudizio di Minos). E 14. D'anime nude vidi molte greggie. E 1. Molte genti fe' già viver grame (l'avarizia). E: Molti son gli animali a cui s'ammoglia (vizii all'avarizia). E 32. Vid'io molti visi cagnazzi.

T. Bottega provvista di molti generi. – Molte libbre di refe. Bocc. Nov. 3. g. 2. Gran parte delle loro possessioni ricomprarono, e molte delle altre ricomperâr' sopra quelle. D. 1. 20. Cercò per terre molte (girò per paesi). E 31. Molte alte torri. E 2. 23. Al grande arbore… Che molti preghi e lagrime rifiuta.

Di tempo. T. D. 2. 10. Della molt'anni lagrimata pace. E 1. 19. Ancor non è molt'anni. E 29. Dopo molti soli (anni). E 3. 7. Giù per secoli molti. Caro, Eneid. 2. 1164. Sorge un cipresso già molt'anni e molti In onor della Dea serbato e colto. D. 1. 4. Sì mi caccia il lungo tema Che molte volte al fatto il dir vien meno. E 2. 12. – Molte volte faceva fare. – Molte volte lo trova a piangere.

T. Si oppone a Pochi o Rari, e a Uno. D. 3. 13. Ai regi che son molti, e i buon' son rari. E 20. Lo ciel… si rifà parvente Per molte luci, in che una risplende. E 19. Così un sol color di molte brage Si fa sentir, come di molti amori (spiriti) Usciva solo un suon.

Nel sing. T. Era un uomo che beveva molta acquavite. – Molta roba da inverno.

T. La somma non sarà molta.

T. È stato molto tempo.

T. D. 1. 26. La tua preghiera è degna Di molta lode. – Gli fu di molto aiuto.

T. D. 1. 18. I Roman, per l'esercito molto (moltitudine del popolo) L'anno del giubbileo su per lo ponte Hanno, a passar la gente, modo tolto. E 2. 5. Questa gente che preme (s'affolla) a noi, è molta. E 1. 29. La molta gente e le diverse piaghe. E 3. 17. Per lui fia trasmutata molta gente.

II. Senso spirit. T. Già non parlerò molte cose con voi. Teseid. 4. 30. Addomandando s'ella fosse o fia, Nelli tempi vicin', per maritare; Ed altre cose circumstanti molte. – Gli promise molte cose, e poi sono state ciarle. – Lo desidero per molte ragioni. Bocc. Nov. 3. g. 1. Che la sciocchezza di buono stato in miseria alcun conduca, per molti esempli si vede. – Medicature che vogliono molti riguardi. – In molti punti (quella lettura) mi straziava il cuore.

Nel sing. T. Foscolo: Scarso o molto sapere. – Molto ingegno. Pallav. Stil. 165. Di tali nomi… se ne vagliono con molta grazia i suoi scrittori (della ling. lat.).

T. Lo accolse con molto piacere. – Mi è di molta consolazione. – Gli vogliono molto bene dove sta. – Ha molto rispetto per sua madre.

T. D. 1. 4. Gente di molto valore. Dav. Scism. l. 1. c. 29. Per esser cosa pure molto nuova, la proponesse uno di molta autorità… attissimo a condurla. Machiav. Della giustizia ne avete non molta, e delle armi non punto. Car. Lett. ined. 2. 322. Sua Eccellenza si ritrova, Dio grazia, ben condizionata, e ricevuto con molto onore… da tutti.

III. Senso spec. di male. T. Le molte ingiustizie. – Con molte lagrime.

Nel sing. [Pol.] Pandolf. Gov. fam. 18. Molta strettezza, per troppa avarizia, è grande rodimento e grave molestia. T. Mi ha fatto molto dispiacere. – La sgomberatura mi dà molta pena. – I medici delle volte di poco male ne fanno venire molto. – In molto sperimento di tribolazione. D. 1. 6. La parte selvaggia (partito polit.) Caccerà l'altra con molta offensione. E 5. Or son venuto Là dove molto pianto mi percuote. E 3. 27. Sparser lo sangue dopo molto fleto.

IV. D'azione coll'inf. T. Albert. 25. Cosa per molto chiedere data, cara è comperata. Ar. Fur. 29. 57. Dopo molto cercare, alfin discende Verso merigge alla terra di Spagna. (In questo senso quasi sempre sing.)

V. Con partic. T. Red. Lett. 1. 411. In molte di esse mi par di riconoscere il mio proprio ritratto. – Molte delle circostanze.

T. Molti di loro. – Molti fra i…, discerne più che col Di. – Molti in quel numero, discerne meno.

VI. T. Posp., ha più rilievo. Gente molta. – Ripose per mano de' poveri ricchezze molte ne' celesti regni. – M'ha fatto versare lagrime molte.

T. Altra trasposizione non ignota al pop. Le case sono rimaste, molte, spigionate (più snello che Molte delle).

T. Tra il Non e il Molto, frapposte altre voci. D. 1. 11. E, se tu ben la tua Fisica note (osservi), Tu troverai non dopo molte carte, Che…

VII. T. Siccome l'idea d'ogni quantità è relativa, così può Molto comportare anco il Più, ma più sovente nell'avv. che nell'agg. D. 1. 14. lo prepone: Quella (gente) che giva intorno era più molta; E quella men, che giaceva al tormento. Qui il Men è collocato con arte; ma Meno molta sarebbe ancora meno usit. che Più. Converrebbe dire Molta meno, o piuttosto Molto meno, facendolo avv. Più com. sarebbe anco aggettivam. Il numero è molto più. Femmine nascono molto più che maschi. Molti più codici de' finora veduti.

T. Nel seg. come avv.; di che poi. D. Conv. 77. Molto siano più quelli che desiderano intendere.

VIII. T. Modi enfat. Ben molti, non mai Molti bene. – Assai molti, varrebbe In abbastanza quantità, Non troppi. Congiungendolo a Troppi, converrebbe disgiungerlo con la pausa o con virgola: Molti, troppi ce n'era.

T. Il più com. è ripetere. Molte e molte reticenze. – Molti e molti. sottint. Uomini. Petr. Canz. (Neve) Non percossa dal sol molti e molt'anni.
Molto - S. m. Gran copia, Gran quantità. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Di gran lunga è da eleggere il poco, e saporito, che 'l molto ed insipido. Alam. Colt. 3. 64. La natura dell'uom più saldo e vero Non ha sostegno alcun; se questo prenda Con misura e ragion tra 'l molto e il poco (cioè: moderatamente; parla del vino). Tass. Ger. 2. 67. Ben giuoco è di fortuna audace e stolto Por contra 'l poco e incerto, il certo e il molto.

T. Vang. A chi molto affidarono, più richiederanno da lui.

[Camp.] In significato di Grande distanza. D. 3. 27. Lo viso mio seguiva i suoi sembianti; E seguì fin che 'l mezzo, per lo molto, Gli tolse 'l trapassar del più avanti. – Per lo molto è modo ellitico, il cui pieno parmi per lo molto spazio interposto.

2. Da molto, in forza di aggiunto, è contrario di Da poco. Bocc. Nov. 2. g. 2. (C) Veggendo la donna, e da molto parendogli, riverentemente la salutò. E nov. 9. g. 5. Li fratelli udendo l'animo di lei, e conoscendo Federigo da molto…, lei con tutte le sue ricchezze gli donarono. Franc. Sacch. nov. 31. Il Vescovo, come uomo che era da molto, si levò, e andò verso costoro.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: moltiplico, moltissima, moltissime, moltissimi, moltissimo, moltitudine, moltitudini « molto » molva, molve, momentacci, momentaccio, momentanea, momentaneamente, momentanee
Parole di cinque lettere: molta, molte, molti « molto » molva, molve, monca
Lista Aggettivi: molteplice, moltiplicato « molto » momentaneo, monacale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riascolto, radioascolto, folto, sciolto, disciolto, risciolto, prosciolto « molto (otlom) » sepolto, dissepolto, risolto, irrisolto, assolto, autoassolto, dissolto
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOL, finiscono con O

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