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Informazioni utili online sulla parola italiana «sospetto», il significato, curiosità, forma del verbo «sospettare», aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sospetto

Forma verbale

Sospetto è una forma del verbo sospettare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di sospettare.

Aggettivo

Sospetto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sospetta (femminile singolare); sospetti (maschile plurale); sospette (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sospetto (sentore, presentimento, impressione, dubbio, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
dubbio (16%), indagine (7%), individuo (6%), infondato (5%), tipo (4%), difetto (4%), indiziato (4%), forte (3%), indizio (3%), fondato (3%), diffidenza (3%), colpevole (3%), atroce (2%), omicidio (2%), detective (2%). Vedi anche: Parole associate a sospetto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola sospetto è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: so-spèt-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: sospettò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con sospetto e canzoni con sospetto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho il vago sospetto che anche questo pomeriggio si guasterà il tempo!
  • Il tuo comportamento ambiguo ha generato in me il sospetto che non fossi proprio sincero!
  • Il sospetto è un tarlo che in più di una occasione mina la convivenza.
Citazioni da opere letterarie
L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Gli sembrò che l'opera fosse compita a metà ora che aveva il biglietto in tasca. Anzi meglio che a metà perché non aveva più da parlare con nessuno. Gli bastava sedersi tranquillamente nel suo compartimento con quelle friulane che gli davano poco sospetto e il resto era affare della locomotiva.

Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Non desideravo altro che rivederti, ma questo desiderio era privo dell'irrequietezza che mi aveva dominato anni prima. In realtà, ogni tanto mi coglieva una leggera ansia, il sospetto che ancora una volta avrei fatto la fine delle falene che, non imparando mai la lezione, continuano a bruciarsi le ali. Mi avevi detto poco o nulla di Pechino e ancora meno di Hong Kong e di Bali. La ragione del tuo ritorno a Venezia era finire gli studi, non certo rivedere me.

Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): A nessuno era balenato, nemmeno lontanamente, il sospetto che il gambusino, o meglio Nuvola Rossa, al momento propizio avesse tentato qualche brutto tiro verso di loro, quantunque in fondo all'animo avessero sempre conservato un po' di diffidenza verso quello sconosciuto che non si era mai mostrato troppo franco.
Proverbi
  • La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto.
  • Chi è in difetto è in sospetto.
Espressioni e Modi di Dire
  • Al di sopra di ogni sospetto
Titoli di Film
  • Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Regia di Elio Petri; Anno 1970)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sospetto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cospetto, rospetto, sospetta, sospette, sospetti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: rospetti.
Scarti
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: opto.
Altri scarti con resto non consecutivo: sosto, sotto, setto, otto, peto.
Parole con "sospetto"
Iniziano con "sospetto": sospettosa, sospettose, sospettosi, sospettoso, sospettosità, sospettosamente.
Parole contenute in "sospetto"
pet, sos, etto, petto, spetto.
Incastri
Si può ottenere da sosto e pet (SOSpetTO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sospetto" si può ottenere dalle seguenti coppie: sodi/dispetto, sosti/tipetto, sosto/topetto, sospese/setto, sospeso/sotto.
Usando "sospetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coso * = cospetto; riso * = rispetto; roso * = rospetto; * totano = sospettano.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sospetto" si può ottenere dalle seguenti coppie: riso/rispetto, coso/cospetto, roso/rospetto.
Usando "sospetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dispetto = sodi; * tipetto = sosti; * topetto = sosto; sospettosa * = tosato; * sotto = sospeso; * aio = sospettai; * ateo = sospettate; * avio = sospettavi; * tosato = sospettosa; * astio = sospettasti.
Sciarade e composizione
"sospetto" è formata da: sos+petto.
Sciarade incatenate
La parola "sospetto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sos+spetto.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "sospetto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = sospettarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Dubbio, Dubbiezza, Sospetto - Il Dubbio è la sospensione e incertezza della mente intorno a cosa, la cui verità non è in tutto chiara. - Dubbiezza è il sentimento del dubbio prolungato; lo stato di chi è in dubbio; la qualità estrinseca del dubbio. - «La sua dubbiezza rovina tutte le imprese. - C'è tuttora molta dubbiezza in questa dottrina.» Il Sospetto è opinione dubbia o probabile di futuro danno. - «Vivo in continuo sospetto.» - Ed è anche di cosa passata; ma allora riguarda solo alla opinione senza rispetto a danno. - «Si ha sospetto che quella falsificazione la facesse lui.» [immagine]
Paura, Spavento, Timore, Apprensione, Sospetto - La Paura è forte commozione di animo, onde esso si smarrisce e cerca di fuggire cosa o pericolo che reputa micidiale, spesso senza ragione. - Spavento è turbamento e commozione maggiore che nasce dalla veduta di qualche orribile cosa o crudele. - Terrore è quello spavento che sopraffà in modo da perdere l'uso dei sensi. - Timore è perturbazione di animo cagionata dalla aspettazione, spesso fondata, di qualche danno. - Il Sospetto non perturba l'animo, ma lo tiene desto per l'opinione dubbia o probabile di futuro danno. - Apprensione è quella inquietudine che si prova, argomentando da qualche segno, che sia per incoglierci danno, o per mancarci un bene sperato, o per la possibilità che ci sia tolto un bene posseduto. [immagine]
Pelo, Prender pelo, Entrare in sospetto - Pelo si usa figuratamente nella frase Prender pelo, che vale Cominciare ad accorgersi di una tal cosa per qualche lontanissimo indizio. - Entrare in sospetto, significa argomentare da qualche fondato indizio che avverrà tale o tal'altra cosa o dannosa o spiacevole. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Sospetto, Congettura - La seconda è più; nel sospetto si crede avere dei dati; nella congettura, delle prove. Il sospetto però è sempre a sfavore, la congettura può versare e su cose indifferenti ed essere anche in pro d'altrui: il sospetto parte da diffidenza, la congettura da prudenza, da criterio. [immagine]
Dubbio, Dubbiezza, Sospetto, Diffidenza, Dubitazione, Dubbietà, Oscurità - Dubbiezza è lo stato di dubbio che può prolungarsi per un tempo più che discreto, ed esser causa di più dubbii successivi. Dubitazione è l'atto o l'esercizio del dubbio, del dubitare: nello stato di dubbiezza si hanno, o si va dietro a lunghe dubitazioni che invece di sciogliere il dubbio non fanno che accrescerlo. Dubbietà è lo stato o la qualità della cosa dubbia: si usa per altro rarissimamente, poichè nelle cose dubbie più si riflette al sentimento che risvegliano in noi, che non all'astrazione delle cose medesime. Il dubbio nasce da sè; il sospetto, per essere così qualificato, ha bisogno del concorso della volontà: perciò ne' casisti il secondo è considerato come colpa, il primo, no; mi nasce il dubbio che un tale sia un ladro; fin qui non c'è male, perchè non son risponsale de' pensieri che spontanei mi sorgono in mente; ma se accarezzo questo dubbio, e da qualche apparenza, che può essere fallace, son indotto a concepirne un sospetto, che è un principio di giudizio, mi faccio reo di sospetto per lo meno precipitato. Dal dubbio, e più ancora dal sospetto nasce la diffidenza; l'oscurità cagiona il dubbio: la diffidenza si concepisce verso le persone; l'oscurità si trova nelle cose, e più che in altre ne' scritti, ne' discorsi, nelle formole. Il dubbio è il cancro che rode molti de' moderni pensatori; da qui l'oscurità dei loro pretesi raziocinii: il solo sospetto che i loro sofismi non abbiano almeno la scusa della buona fede, deve far nascere in noi una salutare diffidenza intorno ai loro sistemi. [immagine]
Dubbio, Dubbioso, Incerto, Non certo, Problematico, Ambiguo, Sospetto, Equivoco, Amfibologico (negozio, pensiero ecc., e anche persona) - Cosa dubbia è quella che a prima vista non appare chiara o schietta: ha quasi senso di doppio per infinto, che cioè sotto una certa apparenza nasconda tutt'altro: dubbioso dà più da dubitare non in quanto a sè intrinsecamente, ma alla riuscita, sulla quale circostanze anche estranee possono influire: un troppo largo partito è sempre cosa dubbia; un troppo bel progetto, cosa dubbiosa: questo ultimo è affinissimo ad incerto, il quale però dice di più e ritrae l'incertezza sua più specialmente da cause estranee e non prevedibili; è incerta l'ora della morte. Non certo è un'asserzione negativa che non dice più di quello che esprime; anzi dice talvolta meno, perchè l'uomo rattenuto da una certa esitazione per l'esperienza de' casi contrarii esita ad accertare positivamente; onde dicendo: questa cosa non è certa, pare voglia significare che lo è quasi, o almeno assai probabile. Problematico è ciò che è avvolto o in una formola scientifica, o in un certo mistero la cui soluzione o spiegazione non è dato a tutti afferrare o vedere. Ambiguo, discorso, pensiero che ha due sensi, due intenzioni affatto opposte, o tra loro ben differenti; ambigua parola, che ha due significati, e anche più: erano ambigue le risposte che gli antichi oracoli davano ai loro consultatori. Sospetto è più di dubbio; cosa dubbia può farci arretrare da sè; cosa sospetta, deve. L'equivoco talvolta è proprio nel discorso, nella proposizione; talvolta ve lo trova chi non ha acume sufficiente a discernerne il vero senso: l'equivoco nasce talvolta impensatamente; l'ambiguità è talora introdotta o lasciata nel discorso appositamente. L'anfibologia, dice il Bauzée, è una specie d'equivoco, ma più visibile, più compito. Nell'equivoco è dubbio, ma con un po' d'attenzione non è difficile il toglierlo. Il noto verso: Ajo te, Æacida, Romanos vincere posse, è anfibologia. Quando non si sa in un costrutto quale sia il primo caso e quale il quarto, ma l'uno e l'altro può prendersi e pel quarto e pel primo, allora c'è anfibologia. L'equivoco sta sempre nel senso, l'anfibologia nel costrutto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sospetto - Agg. [Cont.] Dicesi di persona, di cosa, o di luogo, che arreca sospetto. Suspectus, aureo. Stat. Fior. Calim. I. 69. Questo cotale com. pagno, fattore, ovvero discepolo sospetto, sia preso personevolemente e distenuto, e costretto a fare e rendere a' suoi compagni e maestri, e alla loro compagnia, piena e intera ragione. Matt. Disc. Diosc. VI. 42. Sempre sia stata mia usanza e mio costume di lasciare stare da parte le cose litigiose e sospette, e attaccarmi solamente a quelle che chiarissime e liquidissime ne sono. G. G. Fort. XI. 180. Per rimediare alla mina, tutti i cavamenti fatti attorno al luogo sospetto, saranno opportunissimo rimedio. Mart. Arch. V. Es. 35. Quando una terra fusse molto sospetta, in quella puossi fare l'entrata di due congiunte rôcche (distanti l'una dall'altra piedi 100)…; e la catena da una parte la tiri un castellano, e l'altra l'altro, dello stesso ponte levatoio: sicchè l'uno senza l'altro non possa mettere alcuno in rôcca. [Pol.] Din. Comp. 2. Furono eletti i nuovi signori…, uo mini non sospetti, e buoni. E ivi: I signori… con loro si consigliavano della salvezza della terra, acciò che da niuna delle parti non fussono tenuti sospetti. [G.M.] Mach. Art. guerr. l. 5. Quando si cammina per il paese nemico o sospetto. E appresso: Paese non solamente sospetto, ma in tanto inimico, che tu temi ad ogni ora d'essere assalito. Segner. Mann. Apr. 10. Aborrire le conversazioni sospette. [Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 2. Si era doluto che il conte usasse co' baroni sospetti. T. Scrittore non sospetto. – Persona gravemente sospetta. – Mercanzie sospette. Bern. Dial. Questi son tempi sospetti. Oraz. Lago sospetto per acque malsane. Prov. Tosc. 131. Prosperità umana, sospetta e vana (non durevole nè tranquilla). E 174. Chi è dell'arte, è sospetto. = Bocc. Nov. 2. g. 6. (C) Per le loro opportunità le loro più care cose ne' più vili luoghi delle case, siccome meno sospetti, seppelliscono. Pass. 349. O sono false, o non hanno efficacia veruna a quello perchè si fanno, o è sospetto il modo nel quale si fanno. Cron. Morell. 278. Concorri ancora tu a ogni cosa con gli altri insieme, chè altrimenti saresti riputato sospetto. Galat. 58. Per ischifare quella parola sospetta, dicono piuttosto le castagne.

2. Allegare uno sospetto, e, meno usit., a sospetto, vale Non volerlo per giudice, o per testimonio, come persona sospetta. Ambr. Cof. 5. 8. (Man.) Io vo' tor narmene agli Otto, e allegar sospetto il giudice. Tac. Dav. Perd. eloq. 404. Io non aspetterò, disse Secondo, che Apro m'alleghi a sospetto.

3. † Aver sospetto una cosa. vale Sospettare d'una cosa; Averla per sospetta. S. Bern. Pist. 7. (Man.) Onde dice Jobbe: Io temetti, e sempre ebbi sospetto le mie operazioni.

4. Per Sospettoso, Che ha sospetto. [Giust.] Om. Greg. 6. È necessario che noi, sempre paurosi e sospetti, ci poniamo dinanzi agli occhi del core dall'una parte il male che noi abbiamo fatto, e dall'altra il giudicio dell'ultima vendetta. = Lib. Cat. 1. 4. 43. (M.) A quelli che sono temorosi e sospetti, la morte è acconcia cosa.

5. Per Incerto, Sospeso. Non com. Tass. Lett. 5. 44. (Man.) Il lasciar l'auditore sospetto, procedendo dal confuso al distinto, dall'universale a' particolari, è arte perpetua di Virgilio.

6. A modo di Sost. Per Colui che ha sospetto. Lib. Cat. 3. 4. 43. (M.) A' paurosi e sospetti una morte continua è acconcia. Albert. 2. 31. A' paurosi e a' sospetti acconcia cosa è la morte.

7. [Cont.] A modo di Sost. Per Colui che è in sospetto, o dà sospetto di sè. Stat. Merc. Siena, I. 4. Possa ciascuna delle parti,… avanti che si venga alla tratta de' se sopra narrati, dare e nominare tre sospetti al più,… i quali non possino essere eletti per sostituti.

T. Levare l'armi a' sospetti.
Sospetto - † SOSPECCIONE, † SOSPICCIONE, † SOSPEZIONE, † SOSPIZIONE e † SUSPIZIONE. S. m. e f. Opinione dubbia di futuro male. Suspectio, e Suspicio, aureo. Dant. Inf. 23. (C) Ei giunsero sul colle, Sovresso noi, ma non gli era sospetto. Petr. Son. 13. part. II. Quante fïate sol, pien di sospetto, Per luoghi ombrosi e foschi mi son messo. E Son. 47. part. II. Già incominciava a prender securtade La mia cara nemica a poco a poco De' suoi sospetti. E Son. 48. part. II. Onde sospetto Non fora il ragionar del mio mal seco. Bocc. g. 6. f. 12. Vedendosi il pelaghetto davanti, e senza alcun sospetto d'esser vedute, deliberaron di volersi bagnare. Cronichett. d'Amar. 73. Lo consiglio del Re Antioco ne presono sospetto, e dissono al Re. Dant. Purg. 19. Con tanta sospeccion fa irmi Novella visïon, ch'a sè mi piega. Tes. Br. 8. 58. O tu di' che quel sia appartenente all'altra sospezione, che tuo avversario non dice. Sen. Pist. 104. Non solamente ti spaventeranno i pericoli, ma eziandio le sospiccioni. G. V. 10 86. 7. Onde si prese alquanto sospeccione. Coll. SS. Pad. 4. 8. 47. Avvegnadiochè, come io ho detto, non si possano raccogliere alcune sospezioni allo intendimento (la stampa ha sospeccioni). Bocc. g. 6. f. 6. Lasciate adunque questa sospizione, più atta a' cattivi animi che a' nostri. E nov. 7. g 3. Lo innocente per falsa suspizione accusato. Galat. 13. E così noja i signori la sospezione, quanto la certezza. Salv. Dial. Amic. 4. Ella generò comunemente nell'animo di ogni uomo sospizione, non forse il Benivieni tollerasse la morte dell'amico poco costantemente. Ar. Fur. 5. 73. (M.) Venuto è in sospizion ch'io non rivele, Al lungo andar, le fraudi sue volpine. E 32. 99. Alla donna d'Islanda, che non sanza Molta suspizïon stava di questo, Il signor disse… E 46. 30. E lei, che dato orecchie abbia, riprende, A tanto iniqua suspizione e stolta. Fior. Virt. 93. (Man.) Fra Tommaso dice: sospezione si è pensare male d'altrui per qualche piccola cagione. T. Lat. Brun. Cic. Oraz. volg. 4. Tu vuoli e desideri innanzi porre e innanzi tenere l'onore e la grandezza de' Senatori… alli tuoi dolori e alle tue sospeccioni. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. Proem. 10. 2. Nè… ardisco di negare affermativamente cotal suspicione in que' Papi.

Prov. Il sospetto non si può armare; e vale che L'armi non incoraggiano i timidi. Non usit. Salv. Granch. 2. 2. (C) Ma tant' è: sospetto Non si può armar.

2. Per Paura. Dant. Inf. 22. (C) Ma poco valse, che l'ale al sospetto Non potero avanzar. Franc. Sacch. Rim. 63. Li mercatanti per li mari oscuri Vanno per pace sanza sospeccione. [Camp.] D. 1. 9. Gridavan sì alto, Ch'io mi strinsi al Poeta per sospetto. [Cont.] Lupic. Disc. mil. esp. 5. In ogni luogo di minimo sospetto dove alloggiava (Cesare), subito lo faceva dintornare di trincee, con tutto che non avesse animo d'alloggiarvi se non una notte sola.

3. Per Dubbio, o Quistione. Dant. Purg 6. (M.) Veramente a così alto sospetto Non ti fermar, se quella non ti dice Che lume fia tra 'l ver e lo 'ntelletto. Sen. Pist. 49. Se tu non mi trai di questo sospetto, tu m'insegnerai più leggermente sofferir quello a cui sono apparecchiato (il lat. ha: has tenebras discute). M. V. 9. 44. (C) I Fiorentini molto si rallegrarono della pace, per sospiccione che li tenea sospesi di rottura.

4. Per Indizio, Vestigio, Segno. Fir. Dial. bell. donn. 241. (M.) Oltre alla sua latitudine (del petto), la quale è suo precipuo ornamento, è sì carnoso, che sospetto d'osso non apparisce.

5. Altri modi.

Avere a sospetto una persona, o una cosa, vale Diffidare d'una persona o d'una cosa, Averla per sospetta. Non com. – Fior. S. Franc. 169. (M.) La più sicura parte è a noi di sempre amare e temere… sempre avendo a sospetto le cogitazioni che nascono nella mente sotto spezie di bene. E 182. (Man.) Se tu vuogli bene stare sicuro, sta' sempre in timore, ed abbi a sospetto te medesimo. [Cont.] Lupic. Arch. mil. 42. Il qual numero di forze sono atte a difendere tutti i siti simili, ogni volta che non abbiano gli abitatori a sospetto.

6. Aver sospetto di chi che sia. Sospettarne, Diffidarsene. Vill. G. l. 12. c. 120. ediz. Crus. (Gh.) Pochi dì appresso i Ghibellini della terra, avendo sospetto de' Guelfi,… li cacciarono.

7. Cadere in sospetto d'alcuno, Farlo sospettare, Dargli cagione di sospetto. Car. Lett. 1. 261. (Gh.) Quanto al signor Conte,… non vorrei cadere in sospetto di S. S. ch'io l'abbia voluto tassare di cosa alcuna.

8. † Darsi in sospetto ad altrui. Rendersi ad altrui sospetto. Fra Guitt. Lett. 17. p. 47. (Gh.) Dogliomi che non hai Altrui, ma te piagato; Che in sospetto t'hai dato A chi vero giudicio e giusto chere.

9. Esser a sospetto, vale Esser avuto in sospetto. Non com. – Varch. Stor. 4. 89. (Man.) Il Gonfaloniere medesimo era a sospetto, e si mormorava di lui pubblicamente.

10. Recare a sospetto. Rendere sospetto, Prendere sospetto. Non com. Machiav. Op. 6. 62. (Gh.) Fu scoperta da' Padri questa sua ambizione, ed intanto recata a sospetto, che, parlando egli al popolo,…

11. [Val.] Prendere sospetto. Prender cattivo augurio. Pucc. Centil. 14. 93. L'aquila argenta', ch'avie per cimiero Cadde, onde prese sospetto e dolore.

12. Tenere a sospetto alcuno. Averlo a sospetto, Sospettare di lui. Non com. Jac. Cess. Scacch. 82. (Gh.) Ed egli sentendo che per questo era tenuto a sospetto da' loro parenti, la bellezza della sua bocca si guastò con piaghe che si fece.

13. Venire a sospetto ad alcuno. Cadergli in sospetto, Renderglisi sospetto. Non com. – Varch. Stor. 1. 181. (Gh.) Costui venuto loro a sospetto, si vivea ritirato.

14. Venire in sospetto, per Sospettare. [Tor.] Dat. Lep. 163. Un gentiluomo ricco, avendo grosso interesse in un negozio, dopo aver veduto il bilancio, e considerato lo scarso guadagno, venne in sospetto che le spese fatte dal suo ministro fossero assai gravi.

[Pol.] D. 1. 5. Soli eravamo e senza alcun sospetto. E 2. 6. Color già tristi, e costor con sospetti. Bocc. Nov. 3. g. 4. Desiderava di poter esser con lui senza sospetto. T. Poliz. Rim. 6. 199. Qualche stran sospetto. A. 10. 7. Fuor d'ogni sospetto. Ap. Sospetti rei (suspiciones malae). – Bieco sospetto, Forte sospetto. – Grave. – Vano sospetto.

T. Prov. Tosc. 47. Non è traditore senza sospetto. E 83. Chi è in difetto è in sospetto (proverbio de' più filosofici, che compendia in poche parole la scienza del cuore umano). E 156. Negli Stati il sospetto si punisce per l'effetto (quando il governo è tirannico: e può esser anco vestito da liberale). E 339. Rispetti, dispetti, e sospetti, guàstano il mondo (s'intende Rispetti umani).

II. T. Di cose insalubri, nocive, pericolose. Ricett. Fior. 5. Quelle (acque) che sono condotte per acquidotti, non mancano di sospetto, massimamente se gli acquidotti sono di piombo. [G.M.] Certe specie di funghi hanno sospetto di essere venefiche.

III. Con accompagnamento di varii verbi.

[Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 1. Per studiosamente aggiugnere sospetto a' baroni, volle anche di Nola impadronirsi.

[Pol.] Bocc. Nov. 6. g. 3. Quando ha creduto che io abbia meno sospetto. Machiav. Stor. Fior. 4. 4. Le cose fatte da lui non erano degne d'averne alcun sospetto. [G.M.] Segner. Quares. 2. 6. Un leggier sospetto ch'egli abbia de' fatti vostri.

[Cors.] Belc. Lett. 3. Noi abbiamo sempre a sospetto il proprio giudizio. [Giust.] Serdon. Stor. Ind. 2. 119. Aveva sempre a sospetto la fede di tutto il nome Malabarico.

[Cors.] Pallav. Stor. Conc. 7. 8. 8. Cadde in sospetto di stimar poco la virtù del battesimo. (Si sospettò di lui che stimasse poco, ecc.)

T. Mi cade un sospetto su quel cavaliere imbroglione.

[G.M.] Diedero sospetto alla polizia. – Sono cose che dànno sospetto.

Deporre il sospetto. [Pol.] Mach. Stor. Fior. 2. 4. I Ghibellini, deposto il sospetto, gli riceverono.

T. Eccitare sospetto. – Ingerire il sospetto.

[F.T-s] Mach. Andr. Ter. 3. 2. Come ti sarebbe entrato questo sospetto? (Quî isthaec tibi incidit suspicio?)

T. Varch. Ercol. 39. Dare una battisoffiola… ad alcuno, è dirgli cosa, o vera o falsa, mediante la quale egli entri in sospetto o in timore d'alcuno danno.

[Pol.] G. Vill. 8. 10. Non piacendo a' Ghibellini, perch'era di lingua francesca, furono in sospetto di lui. Ar. Sat. 5. Ne vivea geloso, e n'era Sempre in sospetto ed in angustia grande.

[Pol.] G. Vill. 12. 15. Acciocchè, per la presenza d'altri vicini del signore, non si generi sospetto. [G.M.] Mach. Stor. Fior. 4. 4. Generare alcun sospetto. T. Prov. Tosc. 136. L'esperienza genera sospetto.

[G.M.] Dav. Scism. Giovanni Novello, perchè cattolico e gratissimo all'universale, fu messo a sospetto. [Pol.] G. Gozz. Nov. 18. Il grande apparecchio degli argomenti, e il fiore del parlare, mette in sospetto; non tocca. (Coll'In più com. che coll'A.)

[Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 1. Porgeva sospetto di volere quella repubblica alla sua ubbidienza ridurre. E ivi: Non poco sospetto gliene porgeva l'immoderato favellare del duca.

T. M. Vill. 477. Di questa adunanza e di sua mala parlanza gran sospetto si prese a Firenze.

[Pol.] Bocc. Nov. 7. g. 9. Stava senza alcun sospetto del luogo.

[Giust.] Serdon. Stor. Ind. 12. 89. In eseguire cotale narrazione, vengo in sospetto che quelle cose… [Pol.] Dav. Scism. Al re vennero in sospetto d'intenderla come lei; e ne fu il Roffense accusato.

[G.M.] Segner. Mann. Magg. 7. Tener da noi lontano ogni sospetto, d'iniquità, d'impurità, d'immondezza.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sospetteresti, sospetterete, sospetterò, sospetti, sospettiamo, sospettiate, sospettino « sospetto » sospettosa, sospettosamente, sospettose, sospettosi, sospettosità, sospettoso, sospinga
Parole di otto lettere: sospetta, sospette, sospetti « sospetto » sospinga, sospinge, sospingi
Lista Aggettivi: sospettabile, sospettato « sospetto » sospettoso, sospirato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rispettò, rispetto, cospetto, circospetto, rospetto, prospettò, prospetto « sospetto (ottepsos) » lupetto, retto, baretto, manicaretto, faretto, affaretto, sigaretto
Indice parole che: iniziano con S, con SO, parole che iniziano con SOS, finiscono con O

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