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Informazioni utili online sulla parola italiana «uccellare», il significato, curiosità, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Uccellare

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola uccellare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, ll.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie
Ahi, Giacometta, la tua ghirlandella! di Antonio Beltramelli (1921): Ma tu rimanesti la bella dal giardino incantato nel quale i tuoi ispidi zii solevano tendere il roccolo per uccellare nel grande silenzio; e, appunto per virtù del roccolo, ti destavi al «Francesco mio» dei fringuelli, e accendevi il lume con l'ultimo canto dei malinconici pettirossi i quali escono dalle siepi sulle rame più in cima, a cantare alla luce che muore. E il sole era sempre con te.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Una notte dal cielo venivano così spessi e grossi i fiocchi della bambagia che, come altri diventò statua di sale, lui dubitava di esser divenuto statua di neve. I barbagianni, i pipistrelli, i saltabecchi, i farfalloni e le civette gli facevan le moresche attorno come se lo volessero uccellare. E finì con l'urtar col naso nei piedi di un impiccato che, ciondoloni da un albero, faceva di se stesso una grottesca in campo bigio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uccellare
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: uccellaie, uccellame.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: celle, celare, cela, cere, care, elle.
Parole contenute in "uccellare"
are, ella, lare, cella. Contenute all'inverso: era, alle, ralle.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "uccellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: uccellai/ire, uccellame/mere, uccellami/mire, uccellatore/torere, uccellatura/turare.
Usando "uccellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ziucce * = zillare; * remi = uccellami; * retore = uccellatore; * retori = uccellatori; * regione = uccellagione; * regioni = uccellagioni.
Lucchetti Riflessi
Usando "uccellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erme = uccellame.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "uccellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: uccellagione/regione, uccellagioni/regioni, uccellai/rei, uccellami/remi, uccellatore/retore, uccellatori/retori.
Usando "uccellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: zillare * = ziucce; * mere = uccellame; * mire = uccellami; * torere = uccellatore.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "uccellare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = uccellatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Sistemi di reti degli uccellatori, Uccelletti che formano grosse nuvole nere nel cielo, Insieme agli uccellacci in un film con Totò, Un uccelletto che si tuffa per mangiare, Un locale da ubriaconi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cacciare, Uccellare, Andar a caccia - Il primo si dice parlando di animali quadrupedi, salvatici o no, che si pigliano appostandoli e facendoli cacciare (inseguire) da' cani, come lepri, dàini, cignali, ecc. - L'Uccellare è il pigliare gli uccelli, o con varii ingegni da ciò, o uccidendogli con lo schioppo. - Andare a caccia indica non il modo del prendere gli animali, ma l'esercizio dell'arte della caccia. Nell'uso odierno si comprende nella Caccia anche l'Uccellagione; ma l'Accademia della Crusca confonde per modo la definizione di tal voce, che insegna chiappare al bùcine e alla ragna i cignali e altri animali salvatici! [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Uccellare, Sberteggiare, Sbertucciare, Dileggiare, Deridere, Schernire, Beffare, Sbertare, Berteggiare, Dare la berta, Fare uno sberto; Sgualcire; Scherno, Ludibrio - Uccellare è far cadere altrui in inganno, onde resti preso in qualche pania; ma più a cagione di burla che di vero danno: i vanarelli, i semplici sono quelli che più facilmente vengono uccellati. Sbertare è far le beffe in modo basso e triviale; è dire di bassi motti scherzevoli ma pungenti in uno e qualche volta ingiuriosi; berteggiare ne è il frequentativo; ed è più comune dell'altro; dice forse motteggio meno pungente; sberteggiare è forse più dispregiativo. Metto questi forse, questi modi dubitativi cioè, perchè a dir vero la differenza del più del meno in materie siffatte non dipende tanto dal vocabolo quanto dal tuono con cui vien detto e dalle circostanze di persona, di luogo, di merito ecc., che fanno più o meno pungente, più o meno grave la beffa. Dar la berta è affinissimo a berteggiare; se non che questo è più generico; quello invece è più speciale, ad hoc; si berteggia motteggiando, punzecchiando, burlando, nel conversare, anche a fine di solo innocente trastullo ed esercizio dello spirito sarcastico; si dà la berta su o per qualche difetto o debolezza nota della persona; e per farla dire, arrovellare, non potendo dal vero attacco difendersi o schermirsi. Fare uno sberto è atto più villano; manesco o d'atti sconvenevoli, sconci, o da persona ineducata. Dileggiare è, direi, come suona in parte il vocabolo, un deridere leggermente o per cosa leggera, o di leggieri. Beffare è più; le beffe sono offese reali; schernire è più ancora; gli scherni sono insulti: il beffare è da villano, da malcreato; lo schernire da malvagio animo, da uomo tristo e maligno.

« Maneggiando una cosa con poca cura la si sbertuccia. Cappello sbertucciato gli è più che sgualcito. Infatti sgualcire dicesi di cose più fine, come gale inamidate, vestiti di seta ». Meini. [immagine]
Cuculiare, Uccellare, Minchionare, Burlare, Coccare, Accoccare - Tutti questi verbi vengono a dire burlare; ma chi più chi meno; e chi la burla innocente e chi la dannosa; ecco in qual modo: uccellare è prendere qualcuno di mira, tessergli inganni e profittare della sua dabbenaggine e delle imprudenze in cui venisse a cadere: qui la burla scotta alquanto. Cuculiare è burlarsi d'uno con motti alquanto pungenti, un po' amari, valendoci d'una nostra superiorità di spirito, se non altro, perch'ei non possa schermirsene, o malamente: il cuculiato risponde talvolta colle busse ai sarcasmi, e fa bene. Minchionare è più ridere e far versi a taluno per qualche sua babbuassaggine, o atto ridicolo; è meno ancora di burlare; la minchionatura sta fra uguali; fra ragazzacci e giovinastri; si minchiona per es. uno che venga a scivolare, e a cadere per terra lungo e disteso; e il minchionato se ha buon senso dee ridere assieme agli altri. Coccare è quasi acchiappare, metter in sacco, cioè farla o darla ad intendere: figuratevi che un tale ne conti una grossa, ma con un suo tuono di verità e sul serio; egli è d'accordo col resto della brigata per darla ad intendere a qualche buon uomo, alle spalle del quale si voglia ridere: se costui dà nella ragna, e se la beve, è coccato, gliel'hanno accoccata, la burla è fatta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Uccellare - V. n. ass. Tendere insidie agli uccelli per prenderli. Aucupare, in Plaut. e Sen.; Aucupor, in Varr. E fig. in Cic. – Bocc. Nov. 10.g. 10. (C) In niun'altra cosa il suo tempo spendeva, che in uccellare e in cacciare. Din. Comp. 2. 24. Il quale avea molto onorato messer Carlo a un suo bel luogo, quando andava a uccellare co' suoi baroni. Ricord. Malesp. 50. Cacciava e uccellava come uomo laico. T. Cr. 3. 9. Deve avere… bracchi ed uccelli per cacciare e per uccellare. [Val.] Pucc. Centil. 7. 15. Un giorno ch'egli era ito ad uccellare…

[G.M.] Pros. fior. Uccellare si piglia per Andare a caccia agli uccelli, per lo più con insidie. – Uccellare a' tordi, a' fringuelli, a' pettirossi, alle lodole.

T. Prov. Tosc. 46. Chi va per uccellare, resta impaniato. E 304. Chi uccella a speranza, prende nebbia. E 329. Chi uccella a mosche, morde l'aria.

Altro prov. Non uccellare a pispole; di chi non mira a guadagni o vantaggi piccoli, ma grandissimi. [G.M.] Serdon. Prov. E' non uccella a pispole; cioè, Attende a guadagni grossi. Pispole sono piccoli uccelli.

Malm. 5. 44. (C) Che non uccella a pispole, ma toglie Cupido a questa donna, ch'è sua moglie.

2. Detto di volatili, che già si avvezzavano a dar la caccia agli altri uccelli. [Cont.] Tratt. Inf. ucc. S. 18. Le carni ancora de' sopradetti uccelli, se sono calde, anche sono rie, e non si devono dare all'astore: imperciocchè tanto come avesse nel ventre della detta carne, non uccellerà.

3. In senso equivoco. Bocc. Nov. 4. g. 5. (C) E poi con lei lungamente in pace e consolazione uccellò agli usignuoli.

[G.M.] E ass. Di amoreggiamenti. Segner. Quares. 12. 7. Nelle pubbliche chiese si uccella, si vagheggia, si ghigna.

4. In signif. att. Non usit. [Camp.] M. Pol. Mil. Intorno a lui (al Gran Cane) tutti debbono cacciare e uccellare tutte gran bestie salvatiche.

5. Beffare, Burlare. [G.M.] Pros. fior. Uccellare si piglia anche per burlare, beffare, strapazzare, minchionare; ed è trasportato il vocabolo dagl'inganni che si fanno agli uccelli per prendergli. = Bocc. Nov. 5. g. 9. (C) Ella che avveduta s'era del guatar di costui, per uccellarlo, alcuna volta guatava lui, alcun sospiretto gettando. E nov. 8. g. 9. Pajoti io fanciullo da dovere essere uccellato? T. E Lett. Pr. S. Ap. 303. Finalmente, poichè lungamente ha uccellato coloro che l'addomandano,… aperte le porte esce in pubblico. = Pataff. 9. (C) I' ho male alle campane, e non t'uccello. Sen. Ben. Varch.2. 27. Fra gli altri benefizi che gli aveva fatto Augusto, era d'averlo liberato da quella fatica vana, dove era e sarebbe stato uccellato sempre mai. E 5. 6. Era faceto, e soleva favellare sempre per figure; uccellava ognuno, e massimamente i grandi. E Ercol. 54. Se fa ciò per vilipendere e pigliarsi giuoco, ridendosi d'alcuno, s'usa dire Beffare e Sbeffare, Dileggiare, Uccellare.

6. Uccellare a una cosa; Cercare di ottenerla con ogni industria, e non sempre onesta. Sen. ben. Varch. 4. 20. (C) Se egli uccella al guadagno, questo è un gittar l'amo, con ricompensare i benefizi. Tac. Dav. Stor. 2. 285. Egli s'accostò a Ottone; e non bastandoli l'Affrica, uccellava alla Spagna, divisa da poco stretto. Borgh. Test. 383. (Man.) Quei Rev.i Padri sono stati sempre alieni, con molta laude loro, dal procacciarsi…, e, come si dice, uccellare a ben' temporali e speranze di eredità.

E in signif. att. Castigl. Corteg. 2. 123. (M.) Aspetti (il cortegiano) che i favori gli siano offerti, più presto che uccellargli così scopertamente, come fan molti che tanto avidi ne sono.

7. † Uccellare a coccole; di chi, per i suoi portamenti, corre rischio di toccar delle busse, e di esser mortificato. V. COCCOLA, nel signif. di Colpo, Percossa, § 2.

8. † Uccellare la Mattea. V. MATTEA.

9. † Uccellare l'oste e il lavoratore; Ingannare l'una parte e l'altra. V. OSTE, § 5.

10. † Uccellare per grassezza. Varch. Ercol. 72. (C) D'uno ch'è benestante,… e nondimeno… pigola sempre, si suol dire come delle gatte: Egli uccella per grassezza. [G.M.] Ora si dice: Fa come i gatti; gli gnaula colla carne in bocca.

11. † E' può uccellare sul suo; detto di chi ha macchie sul vestito, scherzando sul doppio significato della voce Macchia. V. l'es. del Borghin. in MACCHIA, per Boschetto. [Fanf.]
Uccellare - S. m. Luogo preparato per la caccia specialmente dei tordi, con più ordini di pianticelle e arboscelli salvatici, dove si pongono i vergelli impaniati, e gli uccelli che servono di richiamo. Pallad. Settembr. 12. (C) Aguale (in questo tempo) si apparecchia l'uccellare, e ogni altro argomento da uccellare. Dav. Colt. 197. L'uccellare, ovvero boschetto per tordi, richiede le medesime piante, ma il divelto più addentro, e più concime. Buon. Fier. 4. 4. 2. Tender panie e reti A' soliti uccellari e paretai. T. Magal. Lett. 1. 18. Alla quale (esperienza) non basterebbero le prese di tutti gli uccellari e di tutte le ragnaje di questo paese. [G.M.] G. Leopard. Come si può conoscere dagli allettamenti, coi quali (gli uccelli) sono tratti alle reti o alle panie, negli uccellari e ne' paretai.

[G.M.] I fantocci degli uccellari, tra' quali pongonsi i vergelli colle panie. Uccellare teso colle penere (lacci di crino, invece delle panie).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: uccellagioni, uccellai, uccellaia, uccellaie, uccellaio, uccellame, uccellami « uccellare » uccellatore, uccellatori, uccellatrice, uccellatrici, uccellatura, uccellature, uccelleria
Parole di nove lettere: uccellaio, uccellame, uccellami « uccellare » uccellini, uccellino, uccellone
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cerebellare, ribellare, acciambellare, zimbellare, macellare, sfracellare, sbaccellare « uccellare (eralleccu) » particellare, cancellare, ricancellare, sbocconcellare, ascellare, mascellare, sottomascellare
Indice parole che: iniziano con U, con UC, parole che iniziano con UCC, finiscono con E

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