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Informazioni utili online sulla parola italiana «vuoto», il significato, curiosità, forma del verbo «vuotare», aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vuoto

Forma verbale

Vuoto è una forma del verbo vuotare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di vuotare.

Aggettivo

Vuoto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: vuota (femminile singolare); vuoti (maschile plurale); vuote (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di vuoto (vacante, libero, sgombro, svuotato, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
pieno (39%), sotto (7%), rendere (6%), nulla (6%), bicchiere (5%), perdere (5%), spazio (3%), contenitore (2%), memoria (2%). Vedi anche: Parole associate a vuoto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate vuoto

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Rosso Scala

La signora ha apprezzato.

Informazioni di base

La parola vuoto è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: vuò-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: vuotò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con vuoto e canzoni con vuoto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non si sa mai se il bicchiere è meglio mezzo pieno o mezzo vuoto.
  • Quando è mancata la mamma, mi è rimasto un grande vuoto.
  • Ho trovato il locale completamente vuoto ieri sera.
Citazioni da opere letterarie
Carthago di Franco Forte (2009): Sdraiato sulla schiena, fianco a fianco con il fratello, Magone chiuse gli occhi e cercò di tornare a respirare normalmente. Il cuore gli rintronava nelle tempie, ma lui sapeva che non era per la paura. Era la vergogna il sentimento preponderante, e il desiderio di tornare a lanciarsi nel vuoto per scomparire una volta per tutte nel baratro, come si sarebbe meritato.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Lui come noi non ha incontrato il nemico, non c'è stata neanche per lui la guerra. Eppure è morto come in una battaglia. Lo sa, tenente, come è morto?» Drogo disse: «Sì, c'ero anch'io quando il capitano Monti raccontava». Era venuto l'inverno e gli stranieri se n'erano andati. I bei stendardi della speranza, dai riflessi forse di sangue, erano lentamente calati e l'animo era di nuovo tranquillo; ma il cielo era rimasto vuoto, inutilmente l'occhio cercava ancora qualche cosa alle estreme frontiere dell'orizzonte.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Non fu Guido che venne a cercarmi. Fui io che da solo ritornai a quell'ufficio a cercare il sollievo ad una grande noia. Egli si comportò in conformità ai patti del nostro contratto secondo i quali io non avevo alcun obbligo ad un'attività regolare nei suoi affari e quando s'imbatteva in me a casa o altrove, mi dimostrava la solita grande amicizia di cui gli ero sempre grato e non sembrava ricordare ch'io avessi lasciato vuoto il posto a quel tavolo ch'egli aveva comperato per me.
Libri
  • Memoria del vuoto (Scritto da: Marcello Fois; Anno 2007)
Canzoni
  • Siamo soli nell'immenso vuoto che c’é (Cantata da: Raf; Anno 1991)
  • Mezzo pieno o mezzo vuoto (Cantata da: Max Pezzali; Anno 2008)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vuoto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nuoto, quoto, ruoto, vuota, vuote, vuoti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nuota, nuoti, quota, quote, quoti, ruota, ruote, ruoti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: voto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: svuoto.
Parole con "vuoto"
Iniziano con "vuoto": vuotometri, vuotometro.
Finiscono con "vuoto": svuoto, svuotò, semivuoto, sottovuoto, ultravuoto.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vuoto" si può ottenere dalle seguenti coppie: vuoi/ito.
Usando "vuoto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totano = vuotano.
Lucchetti Riflessi
Usando "vuoto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = vuotano; * ottava = vuotava; * ottavi = vuotavi; * ottavo = vuotavo; * ottante = vuotante.
Lucchetti Alterni
Usando "vuoto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = vuotai; vuotarla * = tarlato; * ateo = vuotate; * avio = vuotavi; * tarlato = vuotarla; * astio = vuotasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "vuoto" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = svuotano; sta * = svuotato; rita * = rivuotato; siam * = svuotiamo; * arno = vuotarono; sarno * = svuotarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vacuo, Voto, Vuoto, Vacuità, Vanità; Vuotamento, Vuotatura - Vacuo richiama sempre all'idea la rimozione di ciò che occupava il luogo rimasto perciò vacuo, ed anche evacuato. Voto si direbbe ordinariamente più di vaso o di altra cosa capace che soglia contenere materia solida o liquida, ma che in quel momento non ne contenga: il bottaio fa una botte, il vetraio fa delle bottiglie: questi vasi sono voti senza mai essere stati pieni: ma evacuare un fosso, una casa, una città, richiama proprio, come si disse, l'idea della pienezza od occupazione primiera. Vano non è aggettivo che traslatamente: uomo vano, donna vana; e questa vanità nasce dalla mancanza di cose sode, di principii sani in capo. Vano, materialmente, non è che sostantivo; il vano di una finestra. Vuoto, sostantivo, è parola filosofica, o scientifica: il vuoto assoluto, secondo i principii della moderna filosofia, non si dà; e ciò è naturale, secondo me, poichè se le forze cosmiche che reggono l'universo non riempissero esattamente lo spazio, l'equilibrio verrebbe a rompersi, e questa oltresublime opera divina verrebbe a sfasciarsi. Si fa però il vuoto artificialmente, come ognuno che abbia qualche nozione di fisica sa; questo vuoto però non è mai perfetto. La vacuità è un vuoto relativo: la vacuità delle idee, del cervello, sono espressioni usuali, ma esagerate, che però esprimono bene l'idea traslata che vuolsi venire con esse a significare. Il vuotamento è l'atto materiale, fatto a poco alla volta; la vuotatura è il risultato, la fine di quest'atto; l'operazione intiera. [immagine]
Esaurire, Vuotare; Esausto, Vuoto, Esaurito - Si vuota ciò che è pieno anche accidentalmente; si esaurisce quando si trae o trar si pretende da una fonte, da una sorgente più di quello che possa dare. Vuotare ha per contrapposto empiere e riempire: esaurire non ha contrapposto, poichè in ciò che si esaurisce si considera consumato il prodotto di una forza o potenza o virtù interna, e quasi occulta od ignota, alla quale coi mezzi esterni non si può supplire o coadiuvare: distrutta, essiccata, dirò così, che sia, non vale più mezzo alcuno a rintegrarla, a farla rivivere; se non è spenta, distrutta affatto, il riposo, il tempo può ripararne i danni. Esaurire ha senso traslato, vuotare no, o non così sovente; si dice per altro uomo vuoto di forze, testa vuota. Vuoto è ciò che non è pieno; esaurito dicesi meglio del prodotto, del contenuto; esausto, del produttore, del contenente: uomo esausto è chi ha esaurite le forze; fonte esausta, che non ha o non dà più acqua: cassa esausta, che non contiene più numerario, o quasi, il quale fu esaurito in ispese o altro. [immagine]
Invano, A vuoto, Vanamente, Inutilmente, Indarno - Invano si fanno le cose, se non si fanno bene; inutilmente si lavora se si manca di direzione e di principii; indarno si fanno le ultime prove se la cosa è di sua natura refrattaria; a vuoto riescono sovente per un nonnulla; e vanamente si spera vederle andare a bene un'altra volta se non se ne cambiano gli elementi. I primi tre sono meglio riferibili al principio e a colui che le fa; gli altri due alle fine e al caso che in tutte le cose umane può in certo modo intromettersi. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vuoterò, vuotezza, vuotezze, vuoti, vuotiamo, vuotiate, vuotino « vuoto » vuotometri, vuotometro, w, wad, wafer, waferini, waferino
Parole di cinque lettere: vuota, vuote, vuoti « vuoto » wafer, wanda, watsu
Lista Aggettivi: vulcanizzabile, vulnerabile « vuoto » wagneriano, wahabita
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nuotò, nuoto, pallanuoto, quotò, quoto, ruotò, ruoto « vuoto (otouv) » ultravuoto, semivuoto, sottovuoto, svuoto, svuotò, voto, votò
Indice parole che: iniziano con V, con VU, parole che iniziano con VUO, finiscono con O

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