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Informazioni utili online sulla parola italiana «zuppa», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «zuppo», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Zuppa

Forma di un Aggettivo
"zuppa" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo zuppo.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di zuppa (minestra, pappa, consommé, minestrone, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: zuppetta, zuppina, zuppettina. Accrescitivi: zuppona, zuppone. Dispregiativi: zuppaccia.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Decrescenti Alfabeticamente [Zumba, Zumi « * » Zuppe, Zuppi]

Foto taggate zuppa

Di mare
  

Informazioni di base

La parola zuppa è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Divisione in sillabe: zùp-pa. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con zuppa per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Dopo un po' di anni la vita matrimoniale è la solita zuppa tutti i giorni.
  • Mi andrebbe proprio di mangiare una buona zuppa di farro.
  • La zuppa inglese è un ottimo dolce, facile a farsi e molto nutriente.
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Quanto ai numeri grossi, essi comportano una nota di essenziale comicità, come avviene per i termini «matricola» o «coscritto» nella vita normale: il grosso numero tipico è un individuo panciuto, docile e scemo, a cui puoi far credere che all'infermeria distribuiscono scarpe di cuoio per individui dai piedi delicati, e convincerlo a corrervi e a lasciarti la sua gamella di zuppa «in custodia»; gli puoi vendere un cucchiaio per tre razioni di pane; lo puoi mandare dal più feroce dei Kapos, a chiedergli (è successo a me!) se è vero che il suo è il Kartoffelschälkommando, il Kommando Pelatura Patate, e se è possibile esservi arruolati.

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Ma, dopo l'Epifania, tutti tornarono alle pigre occupazioni invernali. I monaci avevano il loro daffare, la gente si lasciò risucchiare dalle sue faccende e dai suoi pensieri. Rimondino si sentì di nuovo solo e riprese la strada dei suoi boschi, verso l'altopiano del Pratomagno. Qualche oblato gli aveva proposto di restare: i buoni monaci non avrebbero mai rifiutato una scodella di zuppa e un letto a chi aveva recato loro dalla Terrasanta una reliquia del Sepolcro. Ma la verità era che egli non intendeva dimorare a lungo in compagnia di esseri umani.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): La seconda portata invece incomincia con una zuppa di pollo, con aggiunta di molto pepe, molto sale e aceto, poi si seguono vermi di terra in salamoia, cavallette fritte nel burro, ranocchi, prosciutti di cane, maccheroni, uova sode salate e stantìe, mantenute un anno nella calce, deliziosissime pei palati cinesi.
Proverbi
  • Se non è zuppa è pan bagnato.
  • Chi fa altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per zuppa
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: zappa, zeppa, zoppa, zuppe, zuppi, zuppo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ruppe, ruppi, tuppè.
Con il cambio di doppia si ha: zucca, zuffa.
Parole con "zuppa"
Iniziano con "zuppa": zuppano, zuppare, zuppacce, zuppaccia.
Finiscono con "zuppa": inzuppa.
Contengono "zuppa": inzuppai, inzuppano, inzuppare, inzuppata, inzuppate, inzuppati, inzuppato, inzuppava, inzuppavi, inzuppavo, inzuppammo, inzuppando, inzuppante, inzuppanti, inzupparci, inzupparmi, inzupparsi, inzupparti, inzupparvi, inzuppasse, inzuppassi, inzuppaste, inzuppasti, inzuppabile, inzuppabili, inzupparono, inzuppavamo, inzuppavano, inzuppavate, inzuppamenti, ...
»» Vedi parole che contengono zuppa per la lista completa
Parole contenute in "zuppa"
Contenute all'inverso: app.
Incastri
Inserito nella parola inno dà INzuppaNO; in invano dà INzuppaVANO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "zuppa" si può ottenere dalle seguenti coppie: zuma/mappa.
Usando "zuppa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aoni = zupponi.
Lucchetti Alterni
Usando "zuppa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mappa = zuma; * anoa = zuppano; * area = zuppare.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Mischia, Zuppa, Baruffa, Rissa - Mischia s'intende per più persone che contendono insieme di parole e di fatti, e generalmente con l'armi alla mano; e si trasporta anche a significare schiere di soldati che combattono. - Zuffa è contrasto tra due schiere, armate o no, che si affrontano confusamente per offendersi a vicenda. - Baruffa è contrasto tra più persone raccolte insieme per qualsivoglia cagione, e che vengono confusamente alle mani per querele private. - Rissa è qualcosa più; e spesso vi si adopra il coltello. [immagine]
Zuppa, Minestra, Minestra di zuppa - La Zuppa è propriamente pane arrostito e inzuppato nel brodo, che suole, più che altro, mangiarsi al principio dei pasti. - La Minestra che si mangia al principio del desinare, è voce generica, e può farsi di paste e di altre cose, e anche di pane, cioè Zuppa, nel qual caso alcuni dicono Minestra di zuppa. - Notisi però che Zuppa per Minestra in genere, è la Soupe dei Francesi. - [Nota però giustamente il Tommaseo che quando, invitando alcuno a desinare, diciamo Venire a mangiare una zuppa con me, allora Zuppa ci sta, perchè l'invito modesto accenna alla minima delle cose. Più familiarmente però suol dirsi Venga a far penitenza con me; ma forse è modo quasi superbo, o almeno scherzevole, nell'affettata umiltà. G. F.] [immagine]
Minestra, Zuppa - La Minestra si fa di riso, di pasta, e di altre cose cotte nel brodo. - La Zuppa è pane arrostito, sopra il quale si getta il brodo bollente, spesso facendo cuocer nel detto brodo ortaggi di varie qualità, che allora si chiama zuppa d'erbe. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Minestra, Zuppa - La zuppa è una specie di minestra, se vuolsi; è fatta di pane bagnato nel brodo: la vera minestra è di riso, di vermicelli, di farro o d'altro, e anche la mista con verdure, legumi ecc. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Zuppa - S. f. Pane intinto nel vino, o in altro liguore. Rammenta Sapa, Mosto cotto e rassodato nel bollire. Insipere e Insipare, in Isidoro, Gettare l'intriso a' polli. Il Salvini deriva questa voce da Suppus e Supus, per Supinus, che è in Festo. Annot. Fier. B. 2. 40. 20. Zuppa, detta dal lat. Supum; onde Supinum: e dalla particella ̔Υπὸ, Sub; perciocchè il pane, inzuppato nel bicchiere, cade e si riversa… E 3. 4. 1 Zuppa, dal latino Supum, Supinum, quasi Supulum;… dal pane, che, dritto intinto nell'umido, dalla gravità di quello in lui penetrato, cade e s'arrovescia. Ted. Suppe. Fr. Soupe.

Cecch. Prov. 26. (C) Zuppa è quella che comunemente si fa col pane e col vino in un vaso o bicchiere. Alleg. 15. Ma s'e' mi faceva prima biascicare una zuppa di malvagia… E 192. Ch'attuffatovi il pan vi fo la zuppa. Malm. 4. 25. Per una zuppa dolla ancor di greco.

[G.M.] Modo prov. dell'uso: La zuppa vuole zappa (grave allo stomaco).

2. Proverbi.

T. Prov. Tosc. 113. Dalla mano alla bocca spesso si perde la zuppa. (L'occasione passa.)
Far la zuppa nel paniere; Far cosa vana e senza pro. Buon. Fier. 4. 2. 5. (C) E tutte le tue zuppe Postu far 'n un paniere. Malm. 2. 7. Or basta; chi del mio fa capitale, Diss'egli, fa la zuppa nel paniere. Red. Ditir. 44. Chi s'arrisica di bere Ad un piccolo bicchiere, Fa la zuppa nel paniere. Cecch. Prov. 44. (M.) Far la zuppa nel paniere si dice di quelli che fanno fanno, e non approdano cosa alcuna; siccome chi facesse la zuppa nel paniere, verserebbe il vino, e non immollerebbe il pane.

Così: Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere. Bellinc. Son. 160. (C) Non sai che chi vuol far l'altrui mestiere, Dice un proverbio, e sai che questo è bello, Ch'egli usa far la zuppa nel paniere? Buon. Fier. (Man.) Ha veduto che far l'altrui mestiere È un voler guastare i fatti suoi, E far l'usata zuppa nel paniere [G.M.] Minucc. Not. Malm. c. I. Questo proverbio dice: Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere; e così dichiara il suo significato; qual è che, colui il quale si mette a fare una cosa che non sa fare, non farà nulla di buono: ed in sostanza vuol dire, Affaticarsi invano.

T. Prov. Tosc. 174. Chi esce fuor del suo mestiere, fa la zuppa nel paniere.

[G.M.] Essere una zuppa, o tutta una zuppa e un pan molle; Di cose o pers., fra le quali non corra differenza per le loro qualità, condizione, ecc. Sempre in mal senso. Anco Minestra ha simile trasl. V. MINESTRA, § 5. A chi vi domandasse: Chi è meglio di que' due prepotenti? voi rispondereste l'è tutt'una zuppa e un pan molle. – O birri o guardie di pubblica sicurezza travestite, l'è tutt'una zuppa e un pan molle. – Povertà e miseria l'è una zuppa e un pan molle. – Quando si tratta d'aggravare il popolo con le tasse, tutti i governi, chi con un pretesto, chi con un altro, sono una zuppa e un pan molle.

T. Prov. Tosc. 354. Essere una zuppa e un pan molle.

Mangiar la zuppa co' ciechi; Aver che fare con gente dappoco e ignorante. Non com. Cecch. Prov. 26. (C) Mangiar la zuppa co' ciechi. Zuppa è quella che comunemente si fa col pane e col vino in un vaso o bicchiere; e perchè tal pane si stritola, però chi non vede lume, male la raccoglie, se non ha spazio: onde un alluminato che con lor mangiasse, avrebbe gran vantaggio. Onde è nato il proverbio: Tu credi avere a mangiar la zuppa co' ciechi. Lasc. Parent. 5. 2. Guardate quel che voi fate: non pensate avere a mangiar la zuppa con ciechi.

† So quel ch'io dico quando dico zuppa; Avere buon fondamento di dire quello che uno dice. Cecch. Corr. 1. 2. (C) Bastivi ch'io so Quel ch'i' vo' dire, quand'i' dico zuppa.

3. [G.M.] Zuppa è minestra di pane affettato, fatta per lo più sul brodo. Zuppa con erbe, con spinaci, con piselli. – Zuppa brodettata; con ova sbattute nel brodo. – Minestra è più gen.; può essere di riso, di paste, o altro. – Una zuppa di riso, di paste, non si direbbe. T. Adesso, francesemente, taluni dicono Zuppa, non solo quella del pane in brodo, o in altro, ma la minestra di paste, di riso; ch'è confusione e improprietà.

T. Quando però, invitando alcuno a desinare, diciamo: Venite a mangiare una zuppa da me; allora Zuppa ci sta, perchè l'invito modesto accenna alla minima delle cose.


4. [P.Occell.] Zuppa lombarda; Zuppa fatta di pane in brodo di vitella, di cappone, o sim., con formaggio grattugiato e spezierie. = Lab. 191. (C) I tordi grassi, le tortorelle, le zuppe lombarde, le lasagne maritate… (Alcuni testi leggono suppe.)

5. Fig. Zuppa, per Confusione, Mescolanza. Salvin. Pros. Tosc. 1. 110. (C) Ne' conviti de' filosofi vi era una zuppa di serio, di giocoso, una mescolanza di gravità e di brio…

6. E per Imbroglio. [Val.] Fag. Commed. 5. 327. Vado. Oh questa vuol esser la zuppa! – V. anco MINESTRA, § 5.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: zumerò, zumi, zumiamo, zumiate, zumino, zumò, zumo « zuppa » zuppacce, zuppaccia, zuppano, zuppare, zuppe, zuppetta, zuppette
Parole di cinque lettere: zumai, zumba, zumbe « zuppa » zuppe, zuppi, zuppo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scialuppa, sviluppa, avviluppa, aggruppa, raggruppa, truppa, aviotruppa « zuppa (appuz) » inzuppa, arpa, carpa, acarpa, sincarpa, geocarpa, ginnocarpa
Indice parole che: iniziano con Z, con ZU, parole che iniziano con ZUP, finiscono con A

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