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Informazioni utili online sulla parola italiana «muovere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Muovere

Verbo

Muovere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è mosso. Il gerundio è muovendo/movendo. Il participio presente è muovente/movente. Vedi: coniugazione del verbo muovere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di muovere (rimuovere, spostare, trascinare, spingere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Parole con un dittongo [Lui, Mai « * » Noi, Nuoto]

Informazioni di base

La parola muovere è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: muò-ve-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con muovere e canzoni con muovere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sul mio nuovo cellulare basta muovere gli occhi per fermare un filmato in visione.
  • Se vuoi vincere la tua pigrizia ti devi muovere e andare incontro ai tuoi desideri!
  • Alcune volte è meglio non muovere l'acqua e far andare le cose così come vengono.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): — Isabella Diaz, dite la lezione di catechismo. — La bruttissima si levò e parlò dei sacramenti, pian piano, con quella poca voce che aveva, e un lieve tremito le faceva muovere le labbra; le mani giallastre, sempre un po' umide, erravano sul banco. Del resto quella piccola figura scarna, dal seno piatto nel vestito vecchio, parlava dei sacramenti con tanta vera pietà, con una umiltà d'interpretazione tanto cristiana, che le mistiche si erano rivolte ad ascoltarla, tutte intente.

La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): – Ma sa che è davvero buffona la sorte mia? Uno mi sposa per ridere, l'altro mi vuole per forza… Ebbene signor Martino, sa la nuova? io non faccio più nulla: non voglio più muovere neanche un dito. Venga il Bertolli, e mi bastoni. O vorrà forse uccidermi? Sarebbe proprio da ridere. Lasciamo fare a Dio!

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Il barone Samuele Hospenthal che un potage troppo sugoso aveva reso più disgustato e più svogliato del solito, da una settimana non usciva dalla sua camera se non per muovere quei dugento o trecento passi cadenzati, che gli erano necessari per digerire la sua acqua di Vichy. Il resto della giornata lo passava rinchiuso a scorrere una quantità di riviste e di giornali inglesi e tedeschi, a cui mescolava qualche avventuroso romanzo di Rudyard Kipling, il suo ultimo autore prediletto.
Espressioni e Modi di Dire
  • Non muovere un dito
Libri
  • Non ti muovere (Scritto da: Margaret Mazzantini; Anno 2002)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per muovere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: muoverà, muoverò, muovete.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: muore, mure, more, mere, uvee.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: muoverei, muoverle, smuovere.
Parole con "muovere"
Iniziano con "muovere": muoverei, muoveremo, muoverete, muoverebbe, muoveremmo, muovereste, muoveresti, muoverebbero.
Finiscono con "muovere": smuovere, rimuovere, commuovere, promuovere.
Contengono "muovere": smuoverei, rimuoverei, smuoveremo, smuoverete, commuoverei, promuoverei, rimuoveremo, rimuoverete, smuoverebbe, smuoveremmo, smuovereste, smuoveresti, commuoveremo, commuoverete, promuoveremo, promuoverete, rimuoverebbe, rimuoveremmo, rimuovereste, rimuoveresti, commuoverebbe, commuoveremmo, commuovereste, commuoveresti, promuoverebbe, promuoveremmo, promuovereste, promuoveresti, smuoverebbero, rimuoverebbero, ...
»» Vedi parole che contengono muovere per la lista completa
Parole contenute in "muovere"
ere, ove, over, vere, muove. Contenute all'inverso: evo.
Incastri
Si può ottenere da mure e ove (MUoveRE).
Inserito nella parola si dà SmuovereI; in rii dà RImuovereI; in rimo dà RImuovereMO; in promo dà PROmuovereMO.
Inserendo al suo interno est si ha MUOVERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "muovere" si può ottenere dalle seguenti coppie: muovi/vivere.
Usando "muovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: promuove * = prore; * rete = muovete; * rendo = muovendo; * evi = muovervi; * resse = muovesse; * ressi = muovessi; * reste = muoveste; * resti = muovesti; * egli = muovergli; * ressero = muovessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "muovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = muovete; * errai = muoverai.
Lucchetti Alterni
Usando "muovere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: muovi * = vivere; * aie = muoverai; * mie = muovermi; * tiè = muoverti; * vie = muovervi; prore * = promuove; * remore = muoveremo; * glie = muovergli.
Sciarade incatenate
La parola "muovere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: muove+ere, muove+vere.
Intarsi e sciarade alterne
"muovere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: more/uve.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Toccare, Muovere; Commuovere - Toccare il cuore è principio o passo al commuovere e poi al muovere affatto: l'arte però di muovere gli affetti, che può essere tutta d'artifizio oratorio, è ben diversa da quel dono di toccare e di commuovere veramente che non è proprio che di chi parla di vere sciagure, di veri mali privati e pubblici. Le lacrime commuovono; le parole, gli atti onesti e generosi toccano l'anima; le esortazioni, le perorazioni muovono ad operare, che è o pare risultamento più importante. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Muovere e Movere - V. a. Levar da un luogo e avviare a un altro o porre in un altro, Dar moto. Lat. aureo Movere. Petr. canz. 4. 3. part. I. (C) Muove la schiera sua söavemente. E 2. 2. part. III. Non spero, che giammai dal pigro sonno Muova la testa, per chiamar ch'uom faccia. E Son. 50. part. II. Che de' be'rami mai non mossen fronda.

T. Dammi ov'io posi, e muoverò celo e terra. (Anco tr. Un punto d'appoggio è necessario a ogni forza.)

2. T. Muovere ogni pietra, è modo degli ant., Tentare ogni mezzo, con ogni sforzo adoprarsi. Non ben lo pospone a un altro più com. e che dice più. G. Gozzi. Movendo cielo e terra, e, come si dice, ogni pietra, acciocchè…

3. T. Segnatam. col Non. Modo iperb. Non può muovere un dito, non si può muovere punto. E tr. Non può far nulla, prendersi arbitrio veruno.

T. Vang. Ad altri impongono pesi insopportabili, ma essi non li vogliono muovere pur col dito.

4. T. Corpo che muove corpo. T. Prov. Tosc. 71. Una piccola catena muove un gran peso. (Le cause meno appariscenti talvolta son le più forti.

5. T. Trasl. Per Indurre. Bocc. Nov. 7. g. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua novella, la Reina e ciascun altro a ridere, e a commendare il nuovo avviso…

T. Oraz. O imitatori, greggia serva, quanto spesso il vostro dimenarvi mi mosse il riso, quanto spesso la bile. – E persona e cosa muove la bile. Fam. volg. Muovere i vermi. Muovere a bile, non si dice come a ira. Ma Muovere a ira può essere la sola tentazione, l'impulso; Muovere ira è l'effetto.

Dat. Lepid. 97. (Man.) Concettino da muover più lo stomaco, che il riso. E 99. Questo sproposito mi mosse sdegno, e voglia di rizzarmi e fuggir via dal mezzo dell'udienza

6. Persuadere. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) Il mosse a fare andare per tutto l'esercito… una grida. E nov. 1. g. 5. Quello che mi mosse, è a me grandissima cosa ad avere acquistata.

7. T. Di causa o motivo. D. Giustizia mosse il mio alto Fattore (dice la porta infernale, a creare questo luogo di pena); ma di Dio non pr. che cosa lo muova. Meglio 1. 2. Amor mi mosse, che mi fa parlare. E 3. 13. La cagion che il mosse a domandare… E 3. 6. E poi il mosser le parole biece (invidiose). A domandar ragione a questo giusto (fargli rendere conto della sua amministrazione).

8. Per Commuovere gli affetti. Amm. ant. 11. 2. 2. (C) Insegnare è cosa di necessità, dilettare è cosa di soavità, ma muovere è di vittoria. Varch. Lez. 631. I poeti non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora, e a muovere. Ma come si può o muovere, o dilettare senza l'eloquenza?

Dant. Purg. 6. (M.) E se nulla di noi pietà ti muove, A vergognar ti vien della tua fama.

Muovere a pietà, a sdegno, e sim., vale Destare la pietà, lo sdegno, e sim. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Se egli… parveti il fallo mio così grande che nè ti posson muovere a pietà alcuna la mia giovane bellezza, le amare lagrime, nè gli umili prieghi, almeno muovati alquanto e la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio atto.

T. Ghib. Vas. I. XII. Mossero a pietà. – Muovere a compassione, piuttosto che Muovere compassione: ma dicesi Mosso e a e da; il secondo denota più espressam.

T. Non di pers. C. Pop. Tosc. Ho visto per pietà movere i sassi.

9. Per Rimuovere, Alterare, Tor via. Bocc. Nov. 6. g. 10. (C) Quello che egli cavallerescamente operasse, in nulla movendo il suo onore. (V. i Dep. Decam. 130.) Vit. SS. Pad. 1. 99. La mente, che ha bene renunziato a tutto il mondo, e ad ogni suo desiderio, e ha preciso e mosso da sè ogni vizio e sua cagione.[Camp.] Bib. Re, III. 2. Uccidilo e seppelliscilo; e moverai (amovebis) il sangue innocente, il quale sparse Joab, da me e dalla casa del mio padre. E Aquil.I. 53. Però lo spirito si dêe muovere dalle cose terrene. E Comp. ant. Test. Spesse volte pregava Dio devotamente che movesse da lei la sterilità. Bon. Bin. I.1. La vera opinïon neente movo. D. 3. 19. O terreni animali, o menti grosse, La prima volontà, ch'è per sè buona Da sè, ch'è sommo ben, mai non si mosse. –Vuol dire: Il divino volere, essenzialmente buono, fu e sarà sempre uguale a se stesso.

10. Dicesi anche delle Cose che in qualche modo vengono diversificate dall'esser loro. Instr. Canc. 39. (M.) Della qual nota si servirà il Cancelliere non per correggere la massa, nè il dazzajuolo in detto tempo, perchè questa non si deve alterare nè muovere…, ma per farne i defalchi…

11. Parlandosi di panni, vale Mutare, Cambiare. Non com. Bern. Rim. 1. 97. (C) Un povero giubbon, che porta in dosso, Che 'l sudor fatt'ha bigio in gualdirosso, E mai non se l'ha mosso, Da sedici anni in qua, ch'e' se lo fece.

12. T. E della voce e d'ogni suono. [G.Fal.] Petr. Son. 5. part. I. Quand'io movo i sospiri a chiamar voi. = Dant. Inf. 5. (Man.) Mossi la voce: O anime affannate. Ovid. Simint. 2. 226. (Orfeo) mosse la voce con questo suono.

T. Quasi personif. Al. Manz. Dall'altar si mosse un grido. – E neut. Un gemito che pareva muover di sotterra. Un suono che di lontano muoveva fioco.

Petr. Son. 5. part. I. già cit. (M.) Cas. Canz. 3. 1. Al primo suon… delle parole Ch'io d'amor muovo. Franc. Sacch. Nov. 226 Spesso muovono detti, che pajono sozzi, e vituperosi… Salv. Avvert. 1. 1. 14. E vergogn'è, che giovinetto soro Ad antico e saggio uom dimande muova. [Val.] Lanc. Eneid. 1. 626. O Iddee, spandete ora piene fonti di scienzie, e movete canti, acciò ch'io possa sapere qual mano seguiti Enea delle parti di Etruria.

Muover parole vale Parlare. Guid. G. 13. (C) E però ella con basso suono tra i suoi bianchi denti muove queste parole. Fiamm. 5. 44. Movendo ad ora ad ora cotali parole. Fav. Esop. M. 3. (M.) Al quale agnello mosse il lupo cotali parole.

13. Muovere i sospiri d'uno, vale Farlo sospirare. Petr. Son. 38. part. I. (C) Il figliuol di Latona avea già nove Volte guardato dal balcon sovrano Per quella, che alcun tempo mosse invano I suoi sospiri, ed or gli altrui commove.

14. Muovere, vale anche Creare. Dant. Inf. 1. (M.) Il sol montava in su con quelle stelle, Ch'eran con lui, quando l'Amor divino Mosse da prima quelle cose belle. T. D. 3. 24. Io credo in uno Dio solo ed eterno,… che tutto il ciel move, Non moto, con amore e con desio. Arist. Πρῶτον κινητὸν και ἀκίνητον.

15. Per Far nascere. Petr. Sest. 8. 1. part. I. (C) L'aura Al tempo novo suol mover i fiori.

16. [Camp.] Per Operare. D. 2. 16. Voi, che vivete, ogni ragion recate Pur suso al ciel così, come se tutto Movesse seco di necessitate. E vuol dire: Come se quanto accade fosse dal cielo operato necessariamente.

17. [Camp.] Per Ridestare, Porre in atto, in esercizio ecc. D. 2. 17. O immaginativa, che ne rube Tal volta sì di fuor… Chi muove te, se il senso non ti porge? Muoveti lume che nel ciel s'informa…

18. T. Idee sociali, con senso più o meno avverso. Muovere rimproveri. – Muovere censura. – Querela, Contesa, Lite, Processo, Accuse.

Muovere lite ad uno vale Cominciare a litigare contro ad uno. M. V. 11. 23. (C) A dì 30 d'agosto detto anno, mossono lite al Comune.

In prov. Muovi lite, acconcio non ti falla; Comincia a litigare, e non ti mancherà accordo vantaggioso. (Non usit.) Dep. Decam. 82. (C) Muovi lite, acconcio non ti falla. V. LITE, § 2.

19. [Camp.] Per Condurre, Guidare e sim. D. 2. 10. Da quella costa Onde m'era colui, che mi movea (cioè, Virgilio). [Giust.] Om. Gre. Proe. E queste così corrette si serbano nello armario della santa nostra Chiesa; acciocchè chiunque forse è di lungi dalla tua fraternità, se alcuna cosa il muove, trovi qui da potersi certificare in queste, che sono emendate. = Din. Comp. 1. 11. (M.) I potenti contadini…, per isdegno del popolo, molti modi trovarono per abbatterlo, e mossono di campagna un franco e ardito cavaliere, ch'avea nome messer Gian di Celona.

20. [Camp.] Moto o turbamento della mente o dell'animo. D. 3. 22. Come t'avrebbe trasmutato il canto Ed io ridendo, mo pensar lo puoi, Poscia che 'l grido t'ha mosso cotanto. Accenna al grido di sì alto suono udito dal Poeta nel canto precedente, grido che lo stordì, siccome ha detto nell'ultimo verso: Nè io lo intesi, sì mi vinse il tuono.

21. Muover campo, vale Lasciar gli accampamenti, e andare ad accamparsi in altro luogo. Dant. Inf. 22. (Man.) Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo.

22. Muovere discordia, vaghezza, e sim., vale Far nascere, Suscitare discordia, vaghezza, e sim. Fr. Jac. Cess. 2. 2. 17. (M.) Bisogno fa che i Principi temano di muovere discordia nel reame, quando considerano… Tac. Dav. Stor. 2. 17. (C) Il qual Po a certi Batavi, e d'oltre Reno mosse vaghezza di passarlo dirimpetto Piacenza.

23. Muover dubbio, quistione, ecc., vale Proporre. Bocc. Nov. 1. g. 4. (C) L'ultimo dubbio che tu movevi, cacciar del tutto via. M. V. 1. 65. I soldati mossono quistione, come appresso diviseremo. Dav. Scism. 7. l. 1. C. 3. Cosa sì grande non la può muovere se non voi al Re.

T. G. Gozz. Rim. Chi qualche dubbio a questo detto move. – Muovere difficoltà, e co' fatti e in parole.

24. Muovere il corpo, e Muovere ass., vagliono Fare andar del corpo; e si dicono delle cose lubricative. Volg. Diosc. (C) Il polipodio, cotto nella peverada di pollo ha virtù di muovere il corpo. Red. Cons. 1. 208. Quando questa medicina avra cominciato a muovere il corpo una, o due volte, si contenterà V. S. di bevere una libbra e mezzo di acqua d'orzo. E 209. Quando ella avrà cominciato a muovere, beverà V. S. due libbre di siero di latte depurato.

25. Muovere il piede per un luogo o Verso un luogo, vale Camminare per quello o avviarvisi. Cas. Son. 2. (C) Come per dubbio calle uom muove il piede.

E fig. Dant. Par. 5. (C) Così nel bene appresso muove il piede.

26. [Val.] Muovere il suo viaggio. Porsi in viaggio, in cammino. Non com. Fortig. Ricciard. 7. 37. Già moveva il suo lucido viaggio La bella stella.

27. T. Muovere il passo, coll'art., Camminare facendo più che un sol passo. Muovere i passi, richiede un epit. o un avverbio che determini. Muovere un passo o Muover passo, quasi sempre con la negaz. Non può muovere un passo, per iperb., Cammina a stento, o non può andare a suo arbitrio. Quindi tr. Non può far nulla, o quasi nulla da sè. Non sa muover passo senza una mano che lo regga: anco d'operazione intell.

T. Altro senso. Non muoverebbe un passo, per aiutare altri, se non fosse la speranza d'aiutare se stesso. C. Pop. Tosc. Per me non moveresti un passo. – Non muove un passo in favor mio; ma se contro, si muoverebbe più lesto.

Muovere i passi semplicemente, vale Camminare. Segr. Fior. As. 2. (M.) Io non poteva muover i miei passi Pel timor grande, e per la notte oscura, Ch'io non vedeva punto, ov'io m'andassi.

Muovere i passi per un luogo, vale Passare per quello. Segr. Fior. As. 1. (M.) E l'asin nostro che per tante scale Di questo nostro mondo ha mosso i passi Per l'ingegno veder d'ogni mortale…

28. [Val.] Muover le piante. Camminare. Anguill. Eneid. 185. E per l'orme ch'i' fo movi le piante.

29. Muover paura, vale Metter paura. Vit. SS. Pad. 2. 289. (M.) Vidi in lei un certo segno, che mi mosse paura, e ogni virtù venne meno.

30. Muover persecuzione, vale Cominciare a perseguitare. Petr. Vit. Imp. Pont. 33. (M.) Al tempo suo fu mosso a' Cristiani la quinta persecuzione.

31. Muover prieghi, vale Pregare, Orare. Dittam. 2. 12. (C) Onde con quanto amor può figliuol caro Alla sua dolce madre muover prieghi,…

32. Muovere un fosso, o sim., vale Scavarlo. Segr. Fior. Art. guerr. 7. 159. (M.) A volere che il nemico non entri per le rotture del muro, che l'artiglieria fa…, si è mestieri, mentre che l'artiglieria batte, muover un fosso dentro al muro che è percosso, largo… T. Non com.; ma è nel senso dei Lat. Agere, Ducere. [G.M.] E tuttavia diciamo: Muovere un muro, una fabbrica (del cominciarne la edificazione. Lat. Excitare).

33. Muovere un inganno, vale Tendere un'insidia. Franc. Sacch. Nov. 224. (M.) Questo conte Joanni da Barbiano… mosse un altro inganno, benchè non li venisse fatto al suo pensiero.

34. Muovere un trattato, vale Proporlo. Giachet. Mal. cap. 215. (M.) Il conte Guido da Montefeltro, che n'era signore, fece muovere al detto messer Gianni certo trattato, per alcuno cittadino, di dargli la terra per tradimento. G. V. 7. 80. Il quale trattato il conte Guido di Montefeltro fece muovere, e cercare, come quelli che erasavio, e mastro di guerra, e di trattati.

35. Non muover bocca, fig. vale Non parlare, Non dire una parola. Dant. Purg. 7. (Man.) Colui.. che non muove bocca agli altrui canti (cioè, che non canta).

36. N. e n. pass. Per Darsi moto. Dant. Par. 3. (C) Ella è qual mare, al qual tutto si muove Ciò ch'ella cria. E 13. Le cose generate, che produce Con seme, e senza seme, il ciel movendo. Bocc. Nov. 5. g. 2. Déati tante bastonate, quanto io ti veggia muovere. E nov. 7. g. 2. Niuno se ne muova, o faccia motto, se egli non vuol morire. E nov. 8. g. 4. Sentendo ch'egli non si movea…, cognobbe ch'egli era morto. E nov. 9. g. 8. Ella allora soavemente si moverà, e recheravvene a noi.

Muoversi o Moversi. Rift. att. Darsi moto, Pigliar moto, Trasportarsi da un luogo ad un altro.

T. Prov. Tosc. 272. Non si muove foglia che Dio non voglia (anche Non cade; ma il Non si muovere, dice meglio la vigile Provvidenza. – Altra imag. dalle foglie: Trema a ogni muover di foglia. – Si muove come la foglia al vento.

37. T. Del Camminare in gen. Col Si, vale Cominciare il movimento colla disposizione di seguitarlo. D. 2. 20. Mossimi, e il Duca mio si mosse per li Luoghi spediti pur lungo la roccia… Noi andavam co' passi lenti e scarsi.

38. T. Col Si di pers. Non si può muovere, co' piedi, o con tutta la pers.; o per infermità, o per violenza che gli sia fatta. D. 1. 26. Non vi movete, ma l'un di voi dica… – Intimazione risoluta, e anche minacciosa: Nessuno si muova. – Se si muove, è perduto.

T. Non si muovono, non han voglia di muoversi, di venire, d'andare, d'operare.

T. Non si è mosso dal suo paese, non ha fatto viaggi, non è partito. Non si è mosso di casa, non è uscito; ma in casa o nel paese si è mosso anche troppo.

T. 83. Non muoversi del suo passo. E nel pr. e nel trasl. Nel primo andare naturalmente a bell'agio: nel secondo, far le sue cose con flemma.

39. Talora vale Partire. Petr. Canz. 1. 8. part. III. (C) Or movi: non smarrir l'altre compagne. E 6. 1. part. II. Mi mossi, e vengo sol per consolarti. G. V. 11. 29. 2. Tornò al servigio di messer Mastin della Scala, onde s'era mosso. Pros. Fior. Gell. Lett. 4. 1. 6. (Man.) Sicchè movete più presto potete. E 62. Per tanto movete quanto prima potete, e venite liberamente.

[Camp.] D. 2. 10. Or ti conforta, chè conviene Ch'io solva il mio dovere anzi ch'io muova. Così parla l'imp. Trajano alla vedova che lo supplicava nell'atto ch'egli partiva alla testa delle sue truppe. D. 3. 6. Antandro e Simoenta, onde si mosse, Rivide, e là dov'Ettore si cuba, E mal per Tolommeo poi si riscosse.

40. E n. ass. Per Camminare, Far viaggio. Introd. Virt. 23. (M.) Poscia che la filosofia m'ebbe promesso d'accompagnare in questo viaggio, il giorno che movemmo, e che componemmo insieme, movemmo e cavalcammo tanto che fummo a un prato. Dant. Inf. 2. Or muovi; e con la tua parola ornata… L'ajuta…

[Camp.] D. 2. 10. Io cominciai: Maestro, quel ch'io veggio Muovere a noi, non mi sembian persone, È non so che; sì nel veder vaneggio. Così i Mss. più accreditati. D. Conv. II. 1. Orfeo facea con la cetera mansuete le fiere, e gli alberi e le pietre a sè muovere.

Car. Long. Sof. 29. (M.) Io tosto che vidi… gli mossi dietro come per pigliarlo, ma egli mi fuggiva innanzi. Sallust. Jug. 132. Determinò di non prima muovere a battaglia, ch'egli gli avesse addottrinati e costumati a faticare. [Camp.] D. Conv. III. 3. Però quando in su muove più s'affatica.

41. Far muover di passo chi che sia, vale Farlo andare a maggior fretta. Ar. Cinq. Cant. 1. 110. (M.) Ed è bisogno alfin ch'ella ritrovi, Per far muover di passo il Longobardo, Sproni che sieno aguzzi più che chiovi, Tanto le par a quest'impresa tardo.

42. Muovere, per Cominciare. V. il § 45. Benv. Cell. Vit. 1. 41. (M.) Sentiva in esso polso, subito che egli moveva a ragionar del sonare, tanta grande alterazione che…

43. [Val.] Prender moto, di cose. Tesorett. 3. 34. Al suo comandamento Movea il firmamento.

44. [Camp.] Detto di cosa immobile, per Sporgere in fuori, Aggettare, e sim. D. 1. 18. Così da imo della roccia scogli Movén, che ricidean gli argini e i fossi Infino al pozzo… [Val.] Soldan. Sat. 4. L'aura, che muove dal sacro lor fonte, Par che virtù nella mia mente imprima.

45. E Muovere, per Nascere, Derivare, Aver origine, Aver principio. Petr. Son. 150. part. I. (C) D'un bel, chiaro, pulito, e vivo ghiaccio Move la fiamma, che m'incende e strugge. E Sest. 8. 1. part. I. Sì dolcemente i pensier dentro all'alma Mover mi sento. Bocc. Canz. 5. 1. Amor, la vaga luce, Che muove da' begli occhi di costei, Servo m'ha fatto. Sagg. nat. esp. 175. Per lo più apparisce derivar dal fondo de' vasi, di dove muove un soffiio d'aura gelata.

46. Parlandosi di fiumi, o sim., vale Scaturire. Tass. Ger. 5. 52. (C) Scorrer l'Egitto e penetrar sin dove Fuor d'incognito fonte il Nilo muove.

47. T. Trasl. Chi ragiona o in parole, o nel pensiero proprio, muove da un principio, da un fatto, per dedurne verità o congetture. Qui non ben suonerebbe Si muove. Altri dice Parte: ma pare gall.

48. Si dice che Una cosa muove da uno, quando Quegli n'è autore, cagionatore. Franc. Sacch. Rim. 4. (M.) Deh dimmi, Amor se muove, Da te, che donna a fedel servo sia Nemica, e più quanto più la disía.

49. Si dice che Una strada muove da un luogo, quando essa comincia da quello. M. V. 3. 96. (C) La qual via muove dal castello di Prato, fatto anticamente per lo Imperatore, e viene infino alla porta.

50. T. Di pianta, Cominciar con la nuova stagione a dar segno di vita vegetante. Le piante s'erano incominciate a muovere; il freddo le ha cotte. Dav. Colt. c.5. Quando la vite di trista sorte è potata, e ha mosso, e mostra gli occhi grossi. Qui proprio ha, non è.

T. Il germe comincia a muovere nel primo suo svolgimento. = Dav. Colt. c. 30. (C) Scegli, quando annesti, marza che abbia cominciato a muovere. E c. 5. (M.) Quando la vite ha mosso… al tralcio che allungar vuoi… fa una tagliatura. Soder. Colt. 53. Sì fatte propaggini vogliono essere fatte sul muover delle viti, che fanno meglio. (Qui a modo di Sost.)

T. Attivo. T. Prov. Tosc. 187. Il sole di marzo, muove e non risolve. (Che dicesi anche di chi propone le cose e non le conduce a fine.)

51. Dicesi anche dello Spuntar de' denti. Lor. Med. canz. 50. 4. (C) Dice, che vuol comperare Tutte bestie, ch'abbian mosso.

52. Dicesi anche de' metalli che per forza del fuoco cominciano a prender forma di liquido. Benv. Cell. Oref. 36. (M.) Avendo grandissima avvertenza, come lo smalto comincia a muovere, di non lasciarlo scorrere affatto.

53. [Camp.] Per Far caso, Destare maraviglia, e sim. Bib. Esdr. 1. Prol. E non mova (Nec moveat.) neente che uno libro è fatto da noi, e non si diletti de' sogni del terzo e del quarto libro apocrifi.

54. T. Trasl. La mente a' suoi atti. Arist. Νοῦς ὐπὸ τοῦ νοητοῦ κινεῖται. D. 3. 13. Questo ti sia sempre piombo a' piedi, In farti muover lento… E al sì e al no che tu non vedi (a giudicare).

55. T. Della volontà, a deliberare, ad eleggere, a disvolere. Non si muove dal suo proposito.

56. Fig. T. Segnatam. dell'amore. D. 3. 26. Più che in altro (in Dio) convien che si mova La mente, amando. Senso filos. d'Arist.

57. T. Col Per o coll'A. Lo scopo del movimento. Col Non aggiunto determina il poco moto al tale o tale atto, non l'immobilità o l'inerzia in gen. Aj. 2. 85. Vuol far divisa Dall'amicizia mia, sol per martello Che… Non mi sia mosso per ire a vedello. – Non s'è mosso a soccorrermi.

58. T. Del mutare soggiorno o condizione. L. Alamanni Lez. Vi preghiamo, che in ogni modo quanto più potete, vi moviate, e non vi curate di vostro incomodo.

T. Prov. Tosc. 284. Chi è al coperto quando piove, è ben matto se si muove; Se si muove e se si bagna, è ben matto se si lagna.

Chi sta bene non si muova; prov. che vale che Chi è in buono stato non dee cercare di mutar condizione. Buon. Fier. 5. 7. (Man.) Chi sta ben, non si muova; io vo' capone Servire infino a morte il mio padrone.

59. T. Di commozione più o men forte. In D. 3. 12. Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro Muovesi l'acqua in un ritondo vaso, Secondo ch'è percossa fuori o dentro; può intendersi anche di moto leggiero; ma dicendo che Il vento comincia a muovere le acque, che Il mare o la barca si muove,s'intende qualcosa di più. [Camp.] D. 2. 28. Avvegna che si muova bruna bruna (l'onda del rio) Sotto l'ombra perpetua… E 3. 13. Poich'è tanto di là da nostra usanza, Quanto di là dal muover della Chiana Si muove il ciel che tutti gli altri avanza. – Belc. Vit. Colomb. 253. (M.) Camminando ed essendo in luogo aperto e senza rifugio d'arbori, o case, mossesi un terribile tempo, intanto che tutta l'aria era occupata e oscura, e con grande risonare di tuoni. M. V. 2. 4. Essendo ogni cosa in isperanza di grande ubertà, si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli alberi pericolò de' loro frutti.

T. Più ancora La terra si mosse.

In altro senso men com. T. Prov. Tosc. 183. Dall'otto al nove l'acqua non si muove. (Subito dopo il primo quarto della luna, il tempo non muta.

T. Vang. Le virtù de' cieli si muoveranno. Quindi Scrollare o Scrollarsi. Vang. Il fiume non potè muover la casa, fondata in salde fondamenta. [L.B.] Quindi d'edifizio provato ben saldo, dopo prenunziatane l'imminente rovina, l'architetto stesso fece scrivere Eppur non si muove.

T. Il motto del Galileo: E pur si muove. è fatto proverbio, a denotare verità che resiste alle negazioni, e vince le persecuzioni.

60. T. Commozione d'uomini. [G. Fal.] Din. Comp. Lib. I. Rapportava molto peggio non si diceva, perchè i Cerchi si movessono a briga co' Donati.

E in senso att. T. Muovere il tumulto. Bart. Cavalc. Muovere le armi furiosamente. – Muovere guerra. Car. Long. Sof. 5. (M.) Deliberarono ancor essi, per vendicarsi della ricevuta ingiuria, d'avanzarsi a muover l'armi incontra loro.

T. Prov. Tosc. 218. Firenze non si muove, se tutta non si duole (antico proverbio indicante certa longanimità per la quale i Fiorentini erano tardi alle sommosse).

Guicc. Stor. 18. 82. (C) Il popolo spaventato per l'accidente seguito della occupazione del palazzo, non avrebbe avuto ardire di muoversi.

61. [Camp.] Per Perire, Venir meno. D. 3, 7. Ciò che da lei senza mezzo distilla Non ha poi fine, perchè non si muove La sua imprenta quand'ella sigilla.Allude alla sentenza dell'Ecclesiaste: Didici quod omnia opera quae fecit Deus perseverent in perpetuum.

62. [Camp.] Per Sentirsi nauseare, muovere a stomaco, e sim. Macc. Vit. S. Cat. II. 4. Per lo grande fetore di quella piaga; ma come si senti così muovere, si levò contro a se medesima con una santa iracondia.

63. [Giust.] Muoversi a vendetta. Lasciarsi trasportare dal desiderio di vendetta. Om. S. Greg. 10. E quello, il quale con la parola, la quale era egli, poteva cacciare in abisso il suo tentatore, non dimostrò la virtù della sua potenza, ma solo disse i comandamenti della divina Scrittura, per darci esempio della sua pazienza, acciocchè quando patiamo alcuna cosa dai cattivi uomini, ci moviamo piuttosto a dottrina, che a vendetta.

64. [Camp.] Muoversi contro a checchessia, per Fargli intoppo, contrasto, atto nimichevole, violenza, ecc. D. 3. 6. Perchè tu veggi con quanta ragione Si muove contro il sacrosanto segno E chi 'l s'appropria e chi a lui si oppone.

65. [Fanf.] Muoversi da. Operare secondo, lasciarsi condurre o trarre. Segner. Pred. 23. 2. Noi, come uomini grossolani, i quali ci moviamo dalle esteriori sembianze…

66. [Fanf.] Muoversi di qui a lì per una cosa, Occuparsene, Pigliarsene briga. Segnatam. colla negaz. Magal. Lett. famil. 2. 183. Avendo a' miei giorni veduto fare e disfare di molti trattati, non ho mai veduto nessuno muoversi di quì a lì per la manutenzione di uno.

67. Parlando d'oggetti inanimati che per sè non possono darsi moto. Gin. Ginor. Descr. pom. fun. 33. (Gh.) A piè di essa tribuna con nobile e maestrevole artifizio sopra otto altissimi pilastri si moveva una grandissima piramide. (Qui si moveva viene a dire s'innalzava.) Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 31. Sopra una cornice architravata… si moveva una fregiatura alta e magnifica (cioè ricorreva). E 103. Sopra la cornice subito si muoveva il zoczolo… E 114. Sopra le due parti del secondo e maggior frontespizio si moveva a piombo de' termini e delle due mezze colonne un zoccolo. [Camp.] D. 1. 23. S'appressa un sasso che dalla gran cerchia Si muove, e varca tutti i vallon feri (cioè sporgevasi in fuori). E 2. 10. Noi salivam per una pietra fessa Che si moveva d'una e d'altra parte, Siccome l'onda che fugge e s'appressa (cioè s'aggirava sporgendo).

68. Muoversi ad una cosa, vale Desiderarla, Volgersi, Inclinare a quella. Pass. 207. (M.) La volontà di ciascuno, quando è ordinata dalla diritta ragione, si muove a quelle cose che si convengono, e sono proporzionate alla condizione della persona.

69. Muoversi a pianto o dolore, e sim., vale Cominciare a piangere o dolersi. Med. Arb. Cr. 26. (M.) Oh cuor duro… e come se' da piangere, non movendoti tu a pianto e dolore!

70. [Camp.] In forza di sost. D. 3. 13. cit. al § 59. E 2. 2. Un lume per lo mar venir sì ratto Che 'l muover suo nessun voler pareggia. E 2. 17. Senti'mi quasi presso un muover d'ala E ventarmi nel viso.

[T.] Secondo l'ordine delle idee, congiungiamo qui la forma att. e la rifl., che, segnatam. qui, è pur nell'intimo att. – Senso corp. T. Ott. Com. Inf. 4. La voce muove l'aria per circulazione, come la pietra gettata nell'acqua fa muovere l'acqua. Serd. Stor. 6. 236. Se gli dimandi chi fu quello che da principio commosse l'acque, rispondono che fu dato loro forza di muoversi per se stesse. Marchett. Nat. Com. 75. Niun'altra (stella) se ne trova nell'ampiezza di tutto il cielo che si muova circolarmente. Bonav. Sfericamente. – Muovere e Muoversi orizzontalmente, Spiralmente. Sagg. Nat. esp. 89. Essendo… venuti in chiaro, il caldo del fuoco non muoversi per ogni verso egualmente.

Di viventi. T. Gli animali che si muovono sopra la terra.

[Pol.] Fatt. En. rubr. 46. Onde sì tosto come le insegne si muoveranno, ciascuno si muova ad andare. T. Ar. Fur. 21. 72. Zerbino, per veder la cosa ch'era, Verso il rumore in gran fretta si mosse. Ruc. Ap. 223. Movendo a tempo i piè, le braccia e 'l ferro Al suon cruento dell'orribil tromba.

II. Della volontà. E prima di affetti com. agli anim. altresì. T. Tes. Br. 5. 19. (Le colombe) Muovono la lussuria per lo baciare, e piangono in luogo di canto.

T. Pallav. Ben. 4. 35. Muovono orrore.

In senso più spirit. T. Immagine che muove la fantasia. Vale e il primo eccitarla, e il commuoverla forte.

Dell'atto interno ed esterno. [Pol.] Car. Lett. 2. 12. E di nuovo torno a raccomandarmi in comune ad ambedue le SS. Vostre, alle quali mi son mosso a scrivere. T. D. Conv. 153. Si muove l'uomo parlare. Coll'A sottint., inusit.

Per ell. [Pol.] Albertan. 2. 18. Non ti muovere a parole lusinghevoli nè dolci, nè composte, ma alla cosa muoviti solamente. T. Qui l'A vale Per; alla cosa,vale i fatti ti muovano a credere e a fare.

[Pol.] Dav. Scism. l. 2. c. 4. Non pertanto questi teologi da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi. Ass. Ar. Far. 18. Veduto che nol piega e che nol muove.

Del deliberare. T. D. Conv. 101. Per che a ciò fare si muovono.

Modi quasi fig. [Pol.] Chiabr. lett. 6. Io se credessi che la mia presenza dovesse muovere il magistrato, verrei. T. D. Conv. 77. Tre ragioni che mossero me ad eleggere. E 98. A ciò mi mossi per lo naturale amore della propria loquela, che è la terza e l'ultima ragione che a ciò mi mosse. E altrove: La cagione che mosse me a questa canzone. Bocc. Nov. 8. g. 10. Udir volle che cagion movesse ciascuno a voler essere il condannato.

[Pol.] Petr. Canz. 8. 9. part. II. VERGINE BELLA: No 'l mio valor, ma l'alta sua sembianza, Ch'è in me, ti muova a curar d'uom sì basso.

Altra fig. T. Il cuore mi muove. D. Conv. 1. 11. Movemi timore… movemi desiderio.

T. Compassione lo muove. Dav. Ann. 16. 32. Quanta compassione mosse la crudeltà dell'accusa, tant'ira concitò Publio Egnazio testimone. Crusca alla v. COMPASSIONEVOLE. Che muove compassione. But. Par. 16. Finge l'autore che mess. Cacciaguida esclamasse per muover lo lettore a commiserazione. Din. Comp. 3. 70. Iddio glorioso, il quale i peccatori batte e gastiga, e in tutto non li confonde, si mosse a pietà (non degno di Dio. Ma il Muoversi a è più libero e spontaneo che il Muovere a; e il Muovere a un sentimento può dire un principio di moto non seguito da pieno o continuo effetto, come direbbe Muovere il). – Poi altro è che Un affetto o una passione muova l'uomo; altro che L'uomo o altra cagione esterna muova in lui un affetto, o esso lo muova in sè. L'affetto mosso può essere nell'atto primo; e il movente può essere prolungato, abituale.

T. Muovere a sdegno. G. V. 11. 20. 5. Piccolo fu di persona, prospero e collerico, e tosto si movea a ira. – Muove invidia.

Ass. per lo più intendesi di pietà. T. Alam. Avarch. 15. 114. Muovavi il vecchio padre che dimora Lontano, e pan con lacrime commesce. – Ti muovano le sue voci dogliose.

III. Senso più spirit. e più gen. T. Ap. In Dio viviamo e ci moviamo e siamo.

T. Pallav. Ben. 3. concl. Il dominio nelle creature è in effetto una balìa di muovere, collocare, e così alterare e distruggere, la cosa signoreggiata.

T. D. Conv. 91. La virtù dee muovere le cose sempre al migliore. E 113 agli Angeli: Voi che, intendendo, il terzo ciel movete. E Par. 8. Nel Conv. Muovere spiegasi con Informare.

T. Di Dio creatore. D. 3. 1. La gloria di Colui che tutto muove. E 33. L'Amor che muove il sole e l'altre stelle.

IV. Tr. T. Muover preghiere. – Muovere invito. [Pol.] Bell. Man. 6. Donde l'oneste sue sante parole, Che move d'alto loco col bel riso Questa che di mia vita tien la chiave?

T. D. Conv. 1. 111. Muovere riprensione.

[Pol.] Car. Lett. 2. 14. E, se bene ho mossa questa lite, non però mi deve aver per tanto cupido, o temerario o leggiero, che l'abbia voluta pigliare con un personaggio quale è mons. Giustiniano. T. Pallav. Ben. 2. 17. Contro la quale credenza muovon lite gli Scettici.

T. Anguill. Ovid. Metam. volg. 9. 195. Move (il vento) al legno guerra, E dubbio il fa se de' tornare indietro, O de' afferrarsi alla nimica terra.

V. T. Modi più o meno iperb. Non mi potevo muovere di chi per dolori ha penosi i movimenti del corpo: o di chi per cagioni materiali o per divieti o per proprie ragioni non si può partire da un luogo, o non può quando o quanto vuole, o quando o quant'altri vorrebbe.

T. Bisogna muoversi, e Far moto colle gambe passeggiando; e Esercitare le braccia al lavoro, e tutte le facoltà corporee o le intell. o le mor. con efficace operosità. – Prima che si muova ci vuole un secolo. Andate a vedere se si muove, se viene. – Finalmente si è mosso. – Non vi movete? – Movetevi, esclamasi a chi già si vede che è mosso; ma intendesi che si muova di più. Quindi tutti gli avv. e agg. che denotano i gradi e i modi del muoversi.

Altro modo enf. T. Car. Lett. ined. 2. 38. Non vuole che il duca si muova un dito senza conserto loro. (Qui dito è misura).

T. Siccome Non muover passo intendesi dell'adoprare un mezzo per giungere a un fine; così più fam. Non muover pedina, Non usar mezzo alcuno, Non far nulla. E in modo affermativo. D. 2. 31. Volgi, Beatrice, volgi gli occhi santi… al tuo fedele Che per vederti ha mossi passi tanti. E così quest'altro fam. Saprà muovere tante pedine a suo pro. Dal giuoco della dama. E simili degli scacchi; più com. Fare una mossa.

VI. T. Il neut. non è oramai che della ling. scritta, al contr. di Partire, familiarissimo alla parlata, la quale però conosce anche il Partirsi. Il Muovere n. ass. suole significare movimento alquanto continuato e regolare. Muovono in bella mostra.

Fig. [Pol.] Chiabr. Serm. 17. Ma se alcun muove a domandar, che fia Fra gli uomini nel corso di cent'anni, Io franco renderò salda risposta.

Tr. T. Donde muove il lamento, Da qual causa, Da chi. Parole che muovono dal cuore sincero.

T. Muove da' principii, ragionando, operando, per dedurne conseguenze o dottrinali o di fatto. Io muovo da questo principio, il ragionamento e l'operar mio prende le mosse, la norma di qui. La vostra argomentazione l'accusa, muove da un falso supposto. (Parte invece di Muove sarebbe qui gallic.)

T. Di cose mater. che, pigliando un certo spazio, s'immagina che lo percorrano (come dicesi dello spazio stesso che Comincia e finisce che Va da luogo a luogo; e n. ass. e col Sì. – G. V. 1. 38. 2. Questo condotto si mosse insino dal fiume detto la Marina, appiè di monte morello.

VII. Se da Vivere nella ling. scritta facevano e Viverà e Vivrà, ch'anzi il primo è più frequente; sempre dicesi Moverà. Inusit. il seg. Franc. Barb. 370. 17. Voi vedrete la fine mia siffatta, Che si movranno i duri cuori a pianto.
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Parole di sette lettere: muoiono, muovano, muoverà « muovere » muoverò, muovete, muoveva
Lista Verbi: municipalizzare, munire « muovere » murare, musicare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): devolvere, dovere, piovere, ripiovere, spiovere, povere, rovere « muovere (erevoum) » rimuovere, commuovere, promuovere, smuovere, fervere, azere, trazzere
Indice parole che: iniziano con M, con MU, parole che iniziano con MUO, finiscono con E

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