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Informazioni utili online sulla parola italiana «scordare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Scordare

Verbo

Scordare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è scordato. Il gerundio è scordando. Il participio presente è scordante. Vedi: coniugazione del verbo scordare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di scordare (dimenticare, cancellare, trascurare, obliare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola scordare è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: scor-dà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con scordare e canzoni con scordare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È difficile scordare una bella vacanza, specialmente se è stata fatta in Alto Adige.
  • Non riuscirò mai a scordare i tuoi baci e le tue carezze.
  • Le giornate di sole mi fanno scordare quelle grigie e piovose.
Citazioni da opere letterarie
L’onda di Luigi Pirandello (1894): Giulio finì d'abbigliarsi, e si recò a baciare la madre ancora a letto. – Come sei bello! Lasciati vedere… Già vuoi andar via? Sì, sì… va' pure. Ti benedico, e sii felice, figliuolo mio! - E lo accompagnò con gli occhi pieni di lacrime fino all'uscio della camera. – Mandami su i confetti… non ti scordare!…

Ahi, Giacometta, la tua ghirlandella! di Antonio Beltramelli (1921): E vi confesso che piansi; piansi come un giovane, il quale deve ormai pensare seriamente a morire. Perché se tutto era finito io pure dovevo andarmene col mio sogno. Ero stato troppo vicino a cogliere la ghirlandella perché la potessi scordare. A diciannove anni non si vive quando una ghirlandella promessa non arriva mai. E Salsiccia mi era stato galeotto... e mi ero trovato a un passo dal fenomeno gaudioso. Così sognavo e piangevo, disgraziato me, e vedevo approssimarsi la mia funebre ora.

La Storia di Elsa Morante (1974): «Eppure, a me un milioncino mi farebbe comodo», suonò qua, inattesa, in un sospiro, la voce del venditore ambulante. E nei suoi occhi, scialbi e piccoli come due centesimi, spaziò una grande visione di leggenda: forse uno stupendo supermercato, suo di proprietà, straripante a quintali di mostaccioli e noccioline… La sua visione gli fece scordare momentaneamente la partita in corso; e ne fu tosto redarguito dal suo compare, che lo apostrofò: «Svéia!» con una occhiata storta verso Davide.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scordare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scardare, scordate, scornare, scortare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: scodare.
Altri scarti con resto non consecutivo: scorre, scoda, sorda, sorde, soda, sode, corde, cora, corre, core, coda, code, care, orde, orare, rare.
Parole con "scordare"
Finiscono con "scordare": discordare.
Parole contenute in "scordare"
are, dare, orda, corda, scorda. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scordare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scolo/lordare, scorri/ridare, scorro/rodare, scorse/sedare, scordai/ire, scordata/tare.
Usando "scordare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: discorda * = dire; * darete = scorte; basco * = bardare; bosco * = bordare; casco * = cardare; losco * = lordare; * areata = scordata; * areate = scordate; * areati = scordati; * areato = scordato; * rendo = scordando; * evi = scordarvi; * resse = scordasse; * ressi = scordassi; * reste = scordaste; * resti = scordasti; * ressero = scordassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scordare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scorrazza/azzardare, scorderà/areare, scordata/atre, scordato/otre.
Usando "scordare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = scordata; * erte = scordate; * erti = scordati; * erto = scordato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scordare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scorte/darete, scorda/area, scordata/areata, scordate/areate, scordati/areati, scordato/areato, scordai/rei, scordando/rendo, scordasse/resse, scordassero/ressero, scordassi/ressi, scordaste/reste, scordasti/resti, scordate/rete, scordati/reti.
Usando "scordare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ridare = scorri; * rodare = scorro; * sedare = scorse; dire * = discorda; * mie = scordarmi; * tiè = scordarti; * vie = scordarvi.
Sciarade incatenate
La parola "scordare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scorda+are, scorda+dare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il primo non si scorda mai, Come uno scorcio da cartolina, Vi finiscono le cose scordate, Che non è stato scordato, L'atto di scorgere un bersaglio bellico.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Dimenticare, Scordare, Obliare, Sdimenticare - Dimenticare è difetto di memoria; scordare lo è di attenzione e di affezione alla cosa. Obliare è lasciare o mettere in oblìo cosa o persona a cui non si voglia più pensare. Chi ha molte cose da fare è facile ne dimentichi qualcheduna: l'ingrato si scorda i benefizii; l'uomo dabbene e generoso oblìa o procura di obliare le offese ricevute. Sdimenticare, quando volesse usarsene, direbbe dimenticare affatto: si direbbe di cosa o di persona di cui si fosse perduta totalmente la memoria. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Scordare - V. a. Tor la consonanza; contrario di Accordare; e si dice di strumenti di corde, e simili. Lat. aureo, Discordare e Chorda. Fr. Jac. Tod. 4. 6. 6. (C) Bello fu lo stormento; Non l'avesse scordato. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. II. 135 44. L'alterazione dell'aere si conosce in molti modi; ma più sensibilmente, quando si asciugano le strade selicate, e si scordano in un istante i stromenti con corde di nervo; come viole e simili. [Val.] Fag. Rim. 3. 41. Appunto col pensier quando l'accordo (il coloscione)… Allor viepiù lo scordo.

2. N. ass., vale Dissonare, Non accordare; come: Il liuto scorda col violino. [Cont.] Porta, Mir. nat. 18. v. Se delle budelle di questi animali se ne fanno corde, e si mettono a una lira o liuto, mai s'accordano, anzi sempre scordano. = Fr. Giord. Pred. 39. (M.) In quella vita beata di Paradiso, se ci avesse pur uno peccato, pur uno, tutta quella corte, tutta quella cetera scorderebbe. (Qui fig.) [Ross.] Becc. 1. 32. Facendosi sonare la parte acuta, e la parte grave a un perito sonator di violoncello, nel caso che ho detto, assai scorderanno.

[Ross.] E nello stesso signif., detto degl'intervalli che fanno cattivo effetto per essere fuori della vera proporzione. Mart. St. 1. Diss. 2. 270. Forza è confessare, che s'esse (terze) scordavano per difetto, o per eccesso d'un comma, un tale divario non giungesse col senso a distinguersi. = Corsin. Torracch. 1. 51. (M.) S'odon di qua, di là singulti e pianti, Si sgonfiano e si scordan gli strumenti Circa il fuggir; beato chi è più innanti,…

3. E fig. Fr. Giord. 20. (M.) In questo s'accordaro tutti i filosofi e tutti i santi; ma in questo si scordaro, che… [Fanf.] Vit. S. Domen. MS. 6. col. 1. Sopra ciò iscordandosi li giudici, a la perfine questa fue la lor comunale sentenza. = Vit. S. Gir. 70. (M.) La sua santa vita non si scorda dalla loro. [Tor.] Pulc. Morg. XXI. 21. Ma gli autor si scordan qui con meco: Chi vuol che Greco al governo restassi, Chi dice Chiarione e Greco seco… [Camp.] Bib. Paral. II. 18. Tutti li profeti per una bocca annunziano bene al re; però ti prego che la tua parola non si scordi (non dissentiat) dalla loro.

4. † Scordarsi, per Esser di diverso parere. Sen. Pist. 90. (M.) I' mi scordo anche da lui quel ch'e' disse, che i savii trovaro il ferro…
Scordare - V. a. e rifl. Contr. di Ricordare. [G.M.] Prov. Tosc. Chi la fa, se ne scorda; chi la riceve, la scrive nel cuore (di offese). = Morg. 24. 86. (C) Un'altra cosa fa che non ti scordi, Che non Gan nulla non ne ragionassi. Capr. Bott. 2. 31. O ch'ei se lo scordasse, o che non sia lecito parlar delle cose di là chi vi è stato. Ar. Fur. 27. 137. (M.) Che il nome suo non mi s'è mai scordato. Gal. Sist. 406. Intanto, per non me lo scordare, voglio dirvi certo particolare.

2. [Fanf.] Scordarsi di ingiuria, offesa. Ricciard. 3. 27. Lo mio fattore offesi: Ma il fatto è fatto e non si può disfare; E spero in Dio che se n'abbia a scordare.

[T.] Bello che la memoria si riponga nel cuore: e invero rimangono in lei meglio impresse le cose che hanno eccitato un affetto. Quindi i Franc. Par coeur, A memoria; e i Gr. mod. ̓Εκ στήθους, Ripetere a mente, quasi Dal petto; e gli Spagn. Decorar aff. a Dimenticare. T.Scordarsi è dunque non propriam. il venir meno della memoria, ma il non aiutare la facoltà naturale, l'atto inevitabile e quasi meccanico della memoria, colla riflessione e coll'attenzione del cuore. Così L'uomo si scorda de' proprii doveri; e però in senso sim. anco Dimenticare, segnatam. quando è att.; anzi allora denota quasi uno sforzo di riflessione per non ricordarsi.

II. T. Ma per estens. diciamo Mi sono scordata l'ombrello (mi sono dimenticata di prenderlo). E ciò, fors'anco, perchè la parola più corta, è più lesta a dirsi.

T. Per ell. Me ne sono scordata in chiesa, al teatro, l'ho lasciato lì.

T. Dicesi altresì per scusa d'una dimenticanza anche leggiera, e quasi disattenzione: Me ne sono scordata. Ma l'altro potrebbe rispondere: Ve ne siete piuttoso dimenticata, consigliando per iron. d'imputare appunto a disattenzione di mente, quello che diverrebbe più grave se da leggerezza di cuore.

III. T. Acquista il senso suo grave e più pr. nel modo Non me ne scordo mai, Non me ne scorderò; Non me ne posso scordare. Non me lo posso scordare, e sim., dice più. L'ha scordato affatto, è più pr., che Se n'è scordato affatto, perchè il Ne accenna una parte, una traccia che resta. Il noto fiore Non ti scordar di me, esprime il desiderio meglio che se dicesse Non mi scordare; perchè augura e prega che non solamente la ricordanza della pers. non sia in tutta abolita, ma che le particolarità concernenti lei, rimangano all'altro nel cuore. Prov. Tosc. 94. I debiti non si scordano mai (intende o che non si debbono mai scordare, o che non si possono, perchè li richiama sempre o l'altrui voce o la propria coscienza). Il Prov. Tosc. 164. Si perdona ma non si scorda, se dicesse Ma non si può dimenticare, sarebbe più bello e più generoso. La memoria del torto patito non deve rimanerci nel cuore, perchè tentazione continua al risentimento, se non al ricatto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: scordai, scordammo, scordando, scordano, scordante, scordanti, scordarci « scordare » scordarmi, scordarono, scordarsi, scordarti, scordarvi, scordasse, scordassero
Parole di otto lettere: scorciai, scorcino, scordano « scordare » scordata, scordate, scordati
Lista Verbi: scoraggiare, scorciare « scordare » scoreggiare, scorgere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): debordare, trasbordare, accordare, riaccordare, raccordare, ricordare, concordare « scordare (eradrocs) » discordare, lordare, assordare, collaudare, defraudare, subinfeudare, paludare
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCO, finiscono con E

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