Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non eravamo ancora riusciti a ritrovare il sentiero quando il buio ci sorprese.
- Cercavo di ricordarmi il nome della località dove avevamo soggiornato, ma nella mia mente c'era il buio totale.
- Non bisogna temere il buio della notte, ma di quello che pervade in noi.
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Citazioni da opere letterarie |
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Quando ritornò in sé da quello sbigottimento, non sapeva raccapezzarsi, nemmeno lui, in che mondo si fosse. Intorno a sé c'era da ogni parte un gran buio: ma un buio così nero e profondo, che gli pareva di essere entrato col capo in un calamaio pieno d'inchiostro. Stette in ascolto e non sentì nessun rumore; solamente di tanto in tanto sentiva battersi nel viso alcune grandi buffate di vento. Da principio non sapeva intendere da dove quel vento uscisse: ma poi capì che usciva dai polmoni del mostro. Perché bisogna sapere che il Pesce-cane soffriva moltissimo d'asma, e quando respirava, pareva proprio che soffiasse la tramontana.
La biondina di Marco Praga (1893): Ma era, anche, ogni giorno, un grande sollievo di mettersi al tavolino per scrivere all'amica: come un raggio di sole che, per un istante, veniva a rischiarare il buio della sua esistenza: come un bagno morale che le sollevava il cuore e le rigenerava lo spirito, dopo il mattutino bagno di latte in cui la cocotte alla moda ammorbidiva le sue carni. Quella corrispondenza le sembrava una disinfezione. E Bianca si era addolorata e impensierita e commossa dal progressivo corrompersi di quell'anima buona di fanciulla. L'avrebbe voluta felice ed onesta.
La Storia di Elsa Morante (1974): Alla luce o al buio, la macchina, che s'era impiantata fin dalla sera nel suo cervello, non cessava mai di lavorare, ora in folle ora guidata, si sarebbe detto, da un intendimento preciso, anche se oscuro. Per un lungo tratto della notte, essa s'accanì a fabbricargli degli scherzi in serie, così dozzinali che lui stesso non si spiegava perché mai dovessero suppliziarlo tanto. Non appena, a esempio, spegneva la lampada, lo aspettava nel vuoto un'invasione unidimensionale di comuni astrazioni geometriche: rombi, triangoli e quadrati, che si moltiplicavano a miriadi, in un tumulto di colori assurdi. |
Proverbi |
- Ogni cuffia per la notte è buona, e al buio la villana è bella quanto la dama.
- Al buio, le donne sono tutte uguali.
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Espressioni e Modi di Dire |
- Brancolare nel buio
- Salto nel buio
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Libri |
- Buio a mezzogiorno (Scritto da: Arthur Koestler; Anno 1940)
- Buio (Scritto da: Dacia Maraini; Anno 1999)
- Il buio oltre la siepe (Scritto da: Harper Lee; Anno 1960)
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Titoli di Film |
- Il buio oltre la siepe (Regia di Robert Mulligan; Anno 1962)
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Canzoni |
- E fuori è buio (Cantata da: Tiziano Ferro; Anno 2007)
- Ballando al buio (Cantata da: Stadio; Anno 1995)
- Rose nel buio (Cantata da: Gigliola Cinquetti e Ray Conniff; Anno 1971)
- Il buio e tu (Cantata da: Ciro Sebastianelli; Anno 1978)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per buio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: baio, brio, buco, buia, buie. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: quid, quiz, tuia, tuie. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: bio, bui. |
Parole con "buio" |
Finiscono con "buio": rabbuio, rabbuiò, semibuio. |
Parole contenute in "buio" |
bui. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ratta si ha BUrattaIO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "buio" si può ottenere dalle seguenti coppie: bua/aio, buca/caio, bum/mio, busta/staio. |
Usando "buio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * iole = bulè; * ione = bune; * iolla = bulla; * iolle = bulle; * ioglossa = buglossa; * ioglosse = buglosse. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "buio" si può ottenere dalle seguenti coppie: budda/addio, bugole/elogio, bulbo/oblio, bulè/elio. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "buio" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabù/iota. |
Usando "buio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tabù = iota; iota * = tabù. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "buio" si può ottenere dalle seguenti coppie: buglossa/ioglossa, buglosse/ioglosse, bulè/iole, bulla/iolla, bulle/iolle, bune/ione. |
Usando "buio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * caio = buca; * staio = busta. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "buio" (*) con un'altra parola si può ottenere: tir * = tiburio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fosco, Cupo, Scuro, Oscuro, Bujo - Fosco è colore tendente al nero; ma senza potersi ben determinare; e si dice anche dello stato dell'atmosfera quando in un punto dell'orizzonte si ammassano grossi nuvoloni e minacciosi. - Cupo, che veramente ha idea di profondità, è anch'esso privazione di ogni colore; e si dice anche di un colore che sia nella sua più grande intensità, come verde cupo. - La voce Scuro significa specialmente mancanza di luce sufficiente: onde si dice che una stanza è scura quando non è bene illuminata. - Oscuro è quasi totale privazione di luce. - Bujo è quello specialmente della notte o di un luogo chiuso, per modo che non si distinguono gli oggetti. Si presta al metaforico; ed Essere al bujo di una cosa, vale non averne alcuna notizia. [immagine] |
A giorno, Di giorno, A notte, A bujo, Di notte - A giorno significa tempo, e vale Quando la notte finisce e comincia il giorno. - «A giorno mi levo, e mi metto a studiare.» - Di giorno vale Nel corso del giorno, quando ci si vede. - «Questi lavori bisogna farli di giorno.» - E così A notte, vale Al cominciare della notte. - «Arrivò a notte.» - Di notte vale Nel corso della notte. - «Viaggiavano di notte.»
A bujo e A notte differiscono in questo, che il primo significa Appena calato il sole, il secondo, Quando ogni luce del giorno è spenta. [immagine] |
Rabbujarsi, Farsi bujo - Rabbujarsi, propriamente quando l'aria si fa oscura per grossi e densi nuvoloni che annunziano tempesta. - Farsi bujo si dice quando verso sera si fa oscura l'aria andando sotto il sole. [immagine] |
Tenebre, Oscurità, Bujo, Notte - La voce Tenebre indica lo stato opposto alla luce; è privazione di luce. - La Oscurità è mancanza di lume, e si fa anche di giorno, chiudendo imposte, usci, ecc. - Se non è oscurità compiuta, si dice Bujo, il quale è solamente diminuzione grande di lume. - La Notte è il tempo che passa tra l'andar sotto il sole e il levarsi la mattina appresso. [immagine] |
A bujo, Al bujo - Il primo modo significa il termine del dì e il principio della sera. - « Parto la mattina, e sarò qui a bujo. » - Il secondo suol significare un luogo dove non è luce, e può riferirsi al giorno e alla notte. - « Bisogna che stia sempre al bujo, perchè ho male agli occhi. » - « Era di notte, e, a quel mo' al bujo, non iscorgevo nulla.». [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Oscurità, Barlume, Ombra, Buio, Tenebre, Orrore, Tenebrore, Tenebrìa, Tenebrosità - All'ombra è meno luce che dove il sole batte direttamente; l'ombra può fare oscuro alquanto, ma non produrre il buio: nell'oscurità può ancora trapelare un barlume di luce, ma nel buio sono tenebre
perfette: tenebrore dice tenebre folte; tenebrìa, tenebre persistenti; tenebrosità, il modo di essere dell'aria e del luogo nel tempo delle tenebre: nel traslato, tenebrore direi dell'animo non rischiarato dalla luce della verità; tenebrìa dello spirito, invaso dall'ignoranza e precluso all'istruzione; tenebrosità delle macchinazioni e delle opere: ma queste differenze sottilissime, e perciò le loro applicazioni, s'intende che non sono, nè puonno essere assolute. [immagine] |
Buio, Oscuro - Buio è oscurità perfetta. Oscuro è relativo al grado di luce di cui s'abbisogna: sul far della sera è oscuro tanto da non poter più leggere e lavorare, ma non tanto da dover accendere il lume.
«Nel traslato, oscuro vale non nobile, non noto, non chiaro ad intendersi: buio ha solo quest'ultimo senso». Gatti. [immagine] |
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