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Informazioni utili online sulla parola italiana «cupido», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cupido

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Foto taggate cupido

Mimo con cuore
  

Informazioni di base

La parola cupido è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cu-pì-do. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cupido per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Vestito da piccolo cupido il bambino era simpaticissimo.
  • Sulla parete della camera da letto mi sono fatto dipingere l'effige di cupido.
  • A Firenze mi sono fatta fotografare vicino ad un artista di strada con indosso l'abito e le ali da cupido.
Citazioni da opere letterarie
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Pasotti aveva sicuramente un sangue di derivazione felina, cupido, fine, prudente, carezzevole, pronto alla simulazione ma soggetto alla collera. Era venuto interrompendo l'invettiva di Maironi con proteste sempre più violente; a quell'ultima apostrofe sentendo arrivar un nembo di accuse che tanto più lo irritavano quanto più le indovinava, balzò egli pure in piedi.

Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): mormorò a Gonnelli il cupido Bessanesi, molto ammirando lo scollato della signora tedesca. “Ah, Bessanesi, Bessanesi, che dice mai?„ fece alle sue spalle, battendolo col ventaglio, donna Bice.

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Una voce chiamò dalla porta il medico, che uscì. Anche i domestici, per ordine di Nepo, uscirono tutti, tranne Giovanna che, inginocchiata al letto del suo padrone, rispondeva con voce debole, desolata, alle preghiere del curato. Nepo accese due candele che erano sul cassettone. Le fiammelle, allargandosi come due occhi spaventati, mostrarono a poco a poco al suo viso cupido le chiavi del conte sul cassettone, la contessa Fosca pochi passi discosto, il Mirovich che rientrava pallido, col ribrezzo sul volto della cosa stesa sul letto, a sinistra. Costui si fermò sulla porta e guardò Nepo, aggrottando le sopracciglia. La contessa lo vide, ruppe in singhiozzi, andò a stendergli il braccio che il vecchio cavaliere prese ossequiosamente, e uscì con esso.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cupido
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cupida, cupide, cupidi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cupo.
Parole contenute in "cupido"
cupi. Contenute all'inverso: odi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cupido" si può ottenere dalle seguenti coppie: cura/rapido, curi/ripido.
Usando "cupido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * pidocchi = cucchi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cupido" si può ottenere dalle seguenti coppie: cucchi/pidocchi.
Usando "cupido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rapido = cura; * ripido = curi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Avido, Cupido, Ingordo - Avido si può essere d'ogni cosa e sensibile, e no; però da se solo avido dice più implicitamente la passione del lucro; cupido è più applicabile ai mali affetti del cuore; egli è per ciò che la cupidità è passione forte sì ma più dissimulata. Ingordo s'applica meglio a desiderio intemperante di cibi; però l'ingordigia è, fra i tre, sentimento più vile e basso, riguardando cosa che non può in niun modo nobilitarsi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cupido - [T.] S. m. Ai Pagani Dio dell'amore. Da Cupio. Nato dal Caos e dalla Terra, o dall'Etere e dalla Notte, o da Zefiro e dalla Lite, o da Mercurio e Diana, o da Poro dio degli spedienti e da Pena dea della povertà; o da Mercurio e Venere, o da Marte e Venere, o da Vulcano e Venere, o dal Cielo e da Venere, o da Venere sola: le quali generazioni possono essere tutte vere, secondo i casi. Cic. e Arnob. ne contano tre; altri, due, il celeste e il comune, l'onesto e il turpe, e all'onesto dánno Giove e Venere per genitori. Nel seg. distinguesi la cupidigia passionata dall'affetto del cuore. T. Pl. Cupido, te conficit anne amor? D. 3. 8. Solea creder lo Mondo… Che la bella Ciprigna il folle Amore Raggiasse… Perchè non pure a lei faceano onore Di sacrifici… Ma Dione onoravano e Cupido, Questa per madre sua, questo per figlio; E dicean ch'ei sedette in grembo a Dido. Virg. Faciem mutatus et ora Cupido. Poliz. St. 1. 40. Cupido, entro a' begli occhi ascoso, Al nervo adatta del suo stral la cocca. Hor. Il fiero Cupido, che sempre arrota a cote sanguinosa le ardenti saette. Poliz. St. 92. Cupido e i suoi pennuti frati. I quali frati sono gli Amori.

2. Cupidi, trasl. d'imagini ritratte dall'arte. Vas. (C) Quattro altresì Cupidi: il Gioco, il Riso… T. Più com. nel sing. Un Cupido dipinto, scolpito. Cic. Cupido di marmo.

3. Di pers. T. Pare un Cupido, o sim., per cel. di chi vuol fare il bello, il galante. E fors'anche pl. Pajono tanti Cupidi. – Di bambino gentile, con carezza di lode, dicevasi: Un amorino. Ma il popolo: Un angiolino.
Cùpido - Agg. Aff. al lat. aureo Cupidus. Desideroso. Dant. Par. 5. (C) Le sue parole… Poser silenzio al mio cupido ingegno Che già nuove quistioni avea davante. Cas. Lett. 77. (M.) Sendo tu cupido di onore.

T. Cupido di contese, di liti. Cic. Contentionis cupidiores, quam veritatis.

2. In mal senso. Ar. Fur. 13. 28. (C) E che più sempre cupido e villano A me venía, come famelico orso.

3. Di lucri. Maestruzz. 1. 12. (Mt.) Conviensi che 'l vescovo sia irreprensibile…, non percussore, non litigatore, non cupido. Dant. Inf. 19. Cupido sì, per avanzar gli Orsatti (la famiglia degli Orsini), Che su l'avere, e qui me misi in borsa (in questa buca infuocata d'inferno). Bocc. Nov. 2. 10. (C) Tutti avari e cupidi di denari gli vide, che… Franc. Barb. 137. 7. (Mt.) Varch. Stor. 2. 20. (M.) Avevano (i Fiorentini), come ingegni sottili e cupidi, nuovi tributi, e insolite angherie trovato. T. Prov. Tosc. 48. A padre cupido, figliuol prodigo.

4. E colla prep. In. Guitt. Lett. 3. 11. (M.) Non esser cupido in moneta: contento esser di se medesimo, cosa è di certissima gran divizia.

5. [Cors.] A modo di Sost., sempre in forza di biasimo. Prov. Salom. 11. E l'aspettare dei cupidi perirà. (Il lat. ha Sollicitorum.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cupide, cupidezza, cupidezze, cupidi, cupidigia, cupidigie, cupidità « cupido » cupo, cupola, cupole, cupoletta, cupolette, cupoliforme, cupoliformi
Parole di sei lettere: cupida, cupide, cupidi « cupido » cupola, cupole, curano
Vocabolario inverso (per trovare le rime): trepido, intrepido, ripido, insipido, limpido, torpido, ispido « cupido (odipuc) » stupido, rido, arido, ibrido, ibridò, poliibrido, derido
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUP, finiscono con O

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