Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Andando verso scuola ero di umor cupo, poiché non mi sentivo preparato per l'esame.
- Era cupo in volto perché la maestra l'aveva sgridato e messo in castigo.
Non ancora verificati:- Aveva il volto cupo e ho capito che c'era qualcosa che non andava.
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Tutti accorsero nel salone grande, dame da un lato, uomini dall'altro, mentre apparivano il re, la regina, Acton, accompagnati dal ministro Castelcicala, Caterina di San Marco e suo fratello Luigi de' Medici, reggente della Vicarìa. Seguivano Lord e Lady Hamilton, più un ufficiale di marina inglese, carico di decorazioni, cupo in volto. Benda su un occhio, manica destra della giacca blu chiusa all'imboccatura: il famoso Nelson.
La Storia di Elsa Morante (1974): Non era veramente brutto, ma neanche bello. Era un tipo burino, di statura bassa, cupo, scostante, e in genere non piaceva alle ragazze. Tuttavia, se voleva, poteva trovare qualcuna più adatta alla sua età, e meno brutta di Santina; ma lui stesso, d'istinto, si scansava dalla gioventù e dalla bellezza, come un idrofobo che teme di mordere. La sola donna sua, era Santina.
Palco borghese di Matilde Serao (1919): Schierate in fila di battaglia sul davanti, erano quattro fanciulle, volti graziosi, niente intelligenti, linee superficiali, occhi a fior di testa, capelli castani, bellissime borghesi napoletane. La prima aveva fatto un tentativo di abito Pompadour mettendo dei nastri rosa sopra un abito azzurro; tentativo ingenuamente sbagliato, perché il rosa tendeva al rosso, e l'azzurro era troppo cupo. |
Titoli di Film |
- Cupo tramonto (Regia di Leo McCarey; Anno 1937)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cupo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: capo, cubo, culo, cupa, cupe, cupi, curo, lupo, pupo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: lupa, lupe, lupi, pupa, pupe, pupi, rupe, rupi, tupi, tupè. |
Parole con "cupo" |
Iniziano con "cupo": cupola, cupole, cupolina, cupoline, cupolini, cupolino, cupolona, cupolone, cupoloni, cupoletta, cupolette, cupoliforme, cupoliformi. |
Finiscono con "cupo": occupo, occupò, rioccupo, rioccupò, preoccupo, preoccupò, verdecupo. |
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Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cupo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cura/rapo, cusco/scopo. |
Usando "cupo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * poli = culi; * polo = culo; * pori = curi; * poro = curo; * poté = cute; * polla = culla; * polle = culle; * polli = culli; * pollo = cullo; * porvi = curvi; * pollai = cullai; * poloni = culoni; * oidi = cupidi; * popola = cupola; * pollina = cullina; * polline = culline; * pollino = cullino; * orici = cuprici; * porcume = curcume; * popolini = cupolini; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cupo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cui/poi, culi/poli, culla/polla, cullai/pollai, culle/polle, culli/polli, cullina/pollina, culline/polline, cullino/pollino, cullo/pollo, culo/polo, culoni/poloni, curcume/porcume, curi/pori, curo/poro, curvi/porvi, cute/poté. |
Usando "cupo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rapo = cura; * scopo = cusco; * ideo = cupide; * cupola = popola; * cupolini = popolini; * cupolino = popolino. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cupo" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = sciupo; del * = decuplo; sii * = sciupio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fosco, Cupo, Scuro, Oscuro, Bujo - Fosco è colore tendente al nero; ma senza potersi ben determinare; e si dice anche dello stato dell'atmosfera quando in un punto dell'orizzonte si ammassano grossi nuvoloni e minacciosi. - Cupo, che veramente ha idea di profondità, è anch'esso privazione di ogni colore; e si dice anche di un colore che sia nella sua più grande intensità, come verde cupo. - La voce Scuro significa specialmente mancanza di luce sufficiente: onde si dice che una stanza è scura quando non è bene illuminata. - Oscuro è quasi totale privazione di luce. - Bujo è quello specialmente della notte o di un luogo chiuso, per modo che non si distinguono gli oggetti. Si presta al metaforico; ed Essere al bujo di una cosa, vale non averne alcuna notizia. [immagine] |
Scuro, Cupo - Parlandosi di colori, Scuro si dice in generale di tutti quei colori che non hanno il vistoso e il vivace, ma si accostano più al nero. - Cupo è aggiunto di un dato colore, per indicare che si avvicina più al nero, scostandosi dal bianco. Rosso cupo, Turchino cupo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nebuloso, Nebbioso, Nuvoloso, Annuvolato, Rannuvolato; Oscuro, Tetro, Cupo, Fosco, Lugubre - Nebbioso il cielo, il tempo quando c'è la nebbia; nebbioso il clima ove suol essere la nebbia sovente. Nuvoloso è il cielo quando vi sono grossi nuvoli che qua e colà ne velano una parte considerabile: nebulose diconsi certe parti di cielo o costellazioni le quali, viste all'occhio nudo o col mezzo di semplici cannocchiali, non paiono altra cosa che macchie irregolari di una luce biancastra; osservate però col mezzo di possenti telescopii si scompongono in una infinità di stelle una dall'altra distinte: nebulose, secondo Herschel e Arago, sono eziandio certe stelle, che si vanno formando nel mezzo di quelle macchie ora dette, per la condensazione e concentrazione della materia fosforescente di cui quelle macchie sono composte; per conseguenza il loro nucleo, abbozzato più o meno, nuota come in un'atmosfera di quella luce o materia, sciolta ancora, ma che le va formando, dirò così, per la propria precipitazione. Nebuloso dicesi per celia di certo stile, preteso sublime per una mal intesa oscurità di pensieri, di parole, di tessitura. Nebulosi certi sistemi di pretesa filosofia che non sono che aberrazioni della mente umana. Annuvolato è il cielo quando è tutto coperto di nuvole; rannuvolato dicesi quando poco dopo il sereno tornano le nuvole a minacciar pioggia: rannuvolata la fronte dell'uomo ad ogni nuovo dispiacere o disgrazia. Oscuro, ciò che bene non s'intende o non si vede. Fosco ciò che in qualsiasi passare poca luce. Cupo ogni luogo cavo e profondo ove nessuna o poca luce possa penetrare. Tetro dice malinconico e triste. Fosco l'occhio che per qualche causa velato o adombrato, poco vede: cupo lo sguardo; tetra la prigione; oscuro un uomo, un luogo, un'opera poco conosciuta; oscuro un discorso, una frase, una teoria e simili. Cupo il carattere dell'uomo poco espansivo; tetro quello che sempre si pasce d'idee lugubri e sinistre. Lugubre, che fa piangere o che al pianto invita; luogo, aria, viso, suono lugubre: ciò che in un modo o nell'altro richiama l'idea della morte è di per sè lugubre. [immagine] |
Susornione, Sornione, Sorbone, Cupo - Susornione o sornione, chi poco parla, chi poco dà a conoscere anche altrimenti come la pensi; i più sono così per carattere e non per calcolo, abbenchè poi lo divengano quasi sempre, così volendolo e la poca loro confidenza in altri, e la poca d'altri in loro. Il sorbone pensa a sè, è un egoista goffo e materiale. Cupo, chi volge mali e tristi pensieri, chi teme di lasciar travedere i suoi pensamenti e le sue macchinazioni: cupo però anco il malinconico, l'assorto in dolorosi pensieri. [immagine] |
Profondo, Fondo, Cupo, Basso, Cavo, Concavo, Cavernoso - Profondo è più di fondo, ciò si vede chiaro: poi fondo è sempre nome, e profondo è assai sovente aggettivo. Cupo, il luogo in cui regna una certa oscurità, o per essere basso, cavo, cavernoso, o per altro motivo. Basso il luogo che non è posto su qualche altura; paese, casa al basso; poi basso ciò che non è alto, cioè non elevato di molto sul suolo: cavo, quello che s'interna alquanto nel fianco di montagna o collina; cavernoso, se la cava di molto s'addentra e fa proprio caverna; concavo ciò che si sprofonda nel centro rispettivamente agli orli della sua superficie. Concava la mano in una certa posizione; concavi certi vetri; quelli dei quali si servono i miopi, per es.: cupa la voce che pare venire fuori dall'imo petto; basso il capo; cavi gli occhi. [immagine] |
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