Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «degno», il significato, curiosità, forma del verbo «degnare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Degno

Forma verbale

Degno è una forma del verbo degnare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di degnare.

Aggettivo

Degno è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: degna (femminile singolare); degni (maschile plurale); degne (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di degno (all'altezza, in grado, meritevole, capace, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Liste a cui appartiene

Lista Crescenti Alfabeticamente [Dee, Defilo « * » Degu, Dehors]

Informazioni di base

La parola degno è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: dé-gno. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: degnò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con degno per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Tra fratelli e cognate abbiamo scelto un quadro d'autore come degno regalo per le nozze di diamante dei nostri genitori.
  • Il campione in carica ha trovato un degno avversario.
  • Il contest "bianconero", attualmente in corso, sarà sicuramente degno di attenzione ed interesse.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Viva e moia, son le parole che mandan fuori più volentieri; e chi è riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'essere squartato, non ha bisogno di spender più parole per convincerli che sia degno d'esser portato in trionfo: attori, spettatori, strumenti, ostacoli, secondo il vento; pronti anche a stare zitti, quando non sentan più grida da ripetere, a finirla, quando manchino gl'istigatori, a sbandarsi, quando molte voci concordi e non contraddette abbiano detto: andiamo; e a tornarsene a casa, domandandosi l'uno con l'altro: cos'è stato?

Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Quando era ospite da noi, la zia si alzava sempre per prima e andava a dormire per ultima. Voleva scrivere almeno tre ore al giorno e, considerando che doveva anche lavorare per mantenersi e non voleva di certo rinunciare a vivere per questo, era abituata a riposare lo stretto indispensabile. Cercava di insegnarlo anche a me: “Svegliati presto,” diceva, “la vita è breve, rendi ogni giorno degno di essere vissuto. Inventati delle cose da fare!”.

La via del male di Grazia Deledda (1906): I pastori dei dintorni, Antonio Pera, zio Andria ed altri, conoscono il segreto: essi videro i due assassini, che sono pure due ladri, perché tutte le vacche scomparse in quel lembo dagli ovili nuoresi furono rubate da loro. Così cominciò la fortuna di Pietro Benu, e solo per questo fatto, anche se non esistessero le prove del suo orribile delitto, egli non è degno di sposarti. I pastori tacquero per paura, per viltà: anch'io avevo fatto voto di tacere se tu non ti decidevi a sposare il tuo antico servo.
Proverbi
  • Chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco legno.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per degno
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: degna, degne, degni, legno, pegno, regno, segno.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: legna, legni, pegni, regna, regni, segna, segni.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sdegno.
Parole con "degno"
Finiscono con "degno": sdegno, sdegnò, indegno, disdegno, disdegnò.
Contengono "degno": sdegnosa, sdegnose, sdegnosi, sdegnoso, disdegnosa, disdegnose, disdegnosi, disdegnoso, sdegnosità, sdegnosetta, sdegnosette, sdegnosetti, sdegnosetto, sdegnosucce, sdegnosucci, sdegnosuccia, sdegnosuccio, sdegnosamente, disdegnosamente.
»» Vedi parole che contengono degno per la lista completa
Parole contenute in "degno"
Contenute all'inverso: ong.
Incastri
Inserito nella parola disse dà DISdegnoSE; in dissi dà DISdegnoSI.
Inserendo al suo interno rada si ha DEGradaNO; con radi si ha DEGradiNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "degno" si può ottenere dalle seguenti coppie: decalca/calcagno, derise/risegno, desta/stagno, degli/lino, degrada/radano, degradi/radino, degrado/radono, degu/uno.
Usando "degno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gnomo = demo; * noli = degli; lede * = legno; rade * = ragno; sede * = segno; sode * = sogno; * gnomone = demone; * gnomoni = demoni; prede * = pregno; prude * = prugno; * gnomologia = demologia; * gnomologie = demologie.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "degno" si può ottenere dalle seguenti coppie: mide/gnomi, mode/gnomo.
Usando "degno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gnomi * = mide; gnomo * = mode; * mide = gnomi; * mode = gnomo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "degno" si può ottenere dalle seguenti coppie: demo/gnomo, demologia/gnomologia, demologie/gnomologie, demone/gnomone, demoni/gnomoni, degli/noli.
Usando "degno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ragno * = rade; sogno * = sode; * lino = degli; * stagno = desta; prugno * = prude; * aio = degnai; * calcagno = decalca; * ateo = degnate; * avio = degnavi; * radano = degrada; * radino = degradi; * radono = degrado; * astio = degnasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "degno" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = sdegnano; * arno = degnarono; * etna = detengano; siam * = sdegniamo; * trago = detraggono; sarno * = sdegnarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Meritare, Esser degno - Si merita per le proprie opere, o per servigi resi ad altrui. - Siamo degni per le nostre qualità, per l'ingegno e simili. - «Meritava una nobile ricompensa. - Era degno di miglior fortuna.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Degno, Meritevole, Dignità, Merito, Merto - La dignità è nell'uomo e nella carica; il merito negli atti e nelle qualità. Degno e meritevole dovrebbero avere sempre buon senso, perchè provenienti da sostantivi che non ammettono cattiva interpretazione: pure dicesi degno e meritevole di castigo, di rimprovero e simili, per uno di que' tanti antilogismi di cui non si sa capir la ragione. Poca è la differenza che corre fra degno e meritevole; per altro il primo mi pare più proprio a significare i sentimenti, il secondo più gli atti, i fatti. Uomo degno dicesi assolutamente per gran brav'uomo. Merto è voce poetica, per merito, cioè, o buona qualità, o un certo diritto alla stima, alla ricompensa per servigi resi. Ma non ha quello di merito nel, veniamo al merito, cioè all'essenziale, alla conclusione, nè al merito della cosa. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: degnerò, degnevole, degnevoli, degni, degniamo, degniate, degnino « degno » degrada, degradabile, degradabili, degradabilità, degradai, degradamenti, degradamento
Parole di cinque lettere: degna, degne, degni « degno » deità, della, delle
Lista Aggettivi: degenerato, degenere « degno » degradante, degradato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): stagnò, stagno, castagno, ristagnò, ristagno, fustagno, olivagno « degno (onged) » indegno, sdegno, sdegnò, disdegno, disdegnò, ingegno, marchingegno
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEG, finiscono con O

Commenti sulla voce «degno» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze