Divorare

Verbo
Divorare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è divorato. Il gerundio è divorando. Il participio presente è divorante. Vedi: coniugazione del verbo divorare.

Parole Collegate

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Informazioni di base

La parola divorare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-vo-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con divorare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Divorare un piatto di tagliatelle in pochi minuti è segno di fame acuta.
Vedo spesso gente divorare il cibo, come se avesse una fame atavica.
Ottavio iniziò a divorare, senza alcun ritegno, il suo panino con l'hamburger.

Citazioni da opere letterarie

Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): Nella grotta il ragazzo nuorese, che aveva profittato della solitudine per divorare quasi tutto il pane e il cacio dei pastori, teneva desto il fuoco. Con le stoie e i gabbani Basilio e il porcaro prepararono un giaciglio ove deposero il vecchio; lo spogliarono; esaminarono il suo dorso tumefatto e livido; non una goccia di sangue era sgorgata dalla ferita nera e gonfia. L'unsero con olio tiepido, si strapparono le vesti per avvolgerlo; egli piangeva con gemiti strazianti, riempiendo la grotta di grida lamentose; poi parve ricadere nel torpore in cui lo avevano trovato immerso sul dirupo.

La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Alonzo aveva preso posto su una pelle di guanaco, nel centro della stuoia, con a fianco lo stregone ed il cacciatore di guanachi, i due principali cooperatori del tradimento e della vittoria finale. In attesa degli arrosti umani, quei ributtanti convitati avevano cominciato a divorare immensi cumuli di pesci, di ricci di mare e di ostriche, innaffiando quei cibi con abbondanti libazioni di acquavite.

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini (1941): Il mare era nero, invernale, e in piedi sull'alto ponte, quell'altipiano, mi riconobbi di nuovo ragazzo prendere il vento, divorare il mare verso l'una o l'altra delle due coste con quelle macerie, nel mattino piovoso, città, paesi, ammucchiati ai piedi. Faceva freddo e mi riconobbi ragazzo, avere freddo e pur restare ostinato sull'alta piattaforma, nel vento, a picco sulla corsa e sul mare.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per divorare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dimorare, divorate.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: diva, dive, dirà, dire, dorare, dora, dare.

Parole contenute in "divorare"

are, ora, divo, rare, orare, divora. Contenute all'inverso: aro, era, raro, rovi.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "divorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: divorai/ire, divorata/tare, divoratore/torere.

Usando "divorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: spedivo * = sperare; * areata = divorata; * areate = divorate; * areati = divorati; * areato = divorato; impedivo * = imperare; * rendo = divorando; * evi = divorarvi; * resse = divorasse; * ressi = divorassi; * reste = divoraste; * resti = divorasti; rispedivo * = risperare; * retore = divoratore; * retori = divoratori; * ressero = divorassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "divorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: divorerà/areare, divorata/atre, divorato/otre.

Usando "divorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = divorata; * erte = divorate; * erti = divorati; * erto = divorato.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "divorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: divora/area, divorata/areata, divorate/areate, divorati/areati, divorato/areato, divorai/rei, divorando/rendo, divorasse/resse, divorassero/ressero, divorassi/ressi, divoraste/reste, divorasti/resti, divorate/rete, divorati/reti, divoratore/retore, divoratori/retori.

Usando "divorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sperare * = spedivo; imperare * = impedivo; * mie = divorarmi; * tiè = divorarti; * vie = divorarvi; risperare * = rispedivo; * torere = divoratore.

Sciarade e composizione

"divorare" è formata da: divo+rare.

Sciarade incatenate

La parola "divorare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: divo+orare, divora+are, divora+rare, divora+orare.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "divorare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = divoratrice.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Non divorarono il profeta Daniele, Divorano tutto ciò che lambiscono, __ Grant, mitico divo, Divorata dal fuoco, Quello divisorio è sottile.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Divorare - V. a. Mangiare con eccessiva ingordigia; e dicesi per lo più di bestie rapaci. Devoro, aureo lat. Dant. Inf. 6. (C) E si racqueta poi che 'l pasto morde, Chè solo a divorarlo intende e pugna. Bocc. Nov. 19. 32. Ella fu prestamente divorata da molti lupi. E nov. 100. 15. Ma non la lasciar per modo che le bestie e gli uccelli la divorino. Bern. Orl. 3. 3. 10. E 'l suo fratel vedendosi davante In gran periglio d'esser divorato.

2. E per simil. (Tom.) D. 1. 31. Al fondo (d'inferno), che divora Lucifero con Giuda.

(Tom.) Cresc. 2. 26. Le vigne spesse volte divorano il frutto con la spesa.

[Camp.] Bib. Re. II. 18. Molti più erano quelli che l'albereto uccidea del populo, che quelli che furono divorati di coltello in que' dì (quos voraverat gladius).

Rucell. Or. Att. 2. (M.) Ahi cruda terra, come non apristi Un cieco speco, un tenebroso abisso, Per divorar sì scellerati amanti?

3. T. Trasl. Hanno un verme che li divora (gli avari, gl'invidiosi, gli ambiziosi).

T. Visite, Inezie, che mi divorano il tempo.

4. T. Di passione dolorosa. Lor. Med. Son. Ma quel che più m'affligge e mi divora.

T. S. Cat. Lett. Divora le carni sue proprie con appetito di vendetta.

T. Di forte affetto anche nobile e non passionato. Divorato non solo da ira, ambizione, invidia; ma anco da amor degli studii, della patria, da zelo del bene. (Usisi con parsimonia.)

5. Iperb. fig. T. Prov. Tòsc. 210. Il Ministro di Sicilia rode, quel di Napoli mangia, e quel di Milano divora.

T. G. B. Vern. La vita fu da morte divorata: nella passione di G. C.

6. T. E pr. e trasl. Colle partic. Mi, Ti, Si. Un prodigo si divora ogni cosa.

7. [Camp.] Fig., per Privare, Spogliare. Bib. I. 41. Percossero le sette buone e belle (spiche), e tutte le divorarono d'ogni bellezza (devorantes pulchritudinem).

8. Per Distruggere. M. V. 7. 6. (C) Ardendo e divorando con ferro e con fuoco ciò che innanzi gli si parava. Bib. Similit. Dunque rimane alla fiamma del fuoco, che gli divorerà. E altrove. Pluto disse: Il vizio della superbia divora le persone. Tac. Dav. Ann. 2. 38. Per essersi trovato allora cosa che per tanti anni divorò la repubblica. E 3. 69. E, non men che lui, maladiva Remetalce, che così lasciasse i loro popoli divorare. Benv. Cell. Racc. 7. (M.) Dei quali (giovani) la maggior parte si divorò la morte. March. Lucr. lib. 5. Fin dall'ime radici in suon tremendo Divorasse le selve.

T. Vang. Divorano le case delle vedove. – Divorò la sostanza sua colle meretrici.

9. [Camp.] Per Ingojar vivo alcuno. Bib. Jon. Prol. Ma la ventura lo ritrovò ch'era nascoso e gittato in mare; lo pesce lo divorò (Jona); ed orando egli, lo pesce lo gittò fuori, e gittato fuori, predicò poi…

10. Divorare i libri vale Leggerli prestissimo. Car. Lett. 2. 151. (C) Quanto alla tragedia io l'ho già letta, anzi divorata subito.

11. Divorare la strada, la via, il cammino, e sim., vale Farla prestissimo. Bern. Orl. 1. 9. 82. (C) Il conte Orlando dal ponte vien fuora, Che 'l suo nimico al tutto vuol pigliare; Ma benchè Brigliador la via divora, Pur con Bajardo non la può durare. Poliz. 1. 39. (M.) E mentre di tal vista s'innamora, La sciocca (tigre), il predator la via divora. [Val.] Sold. Sat. 1. Sei destrier… Che col corso divoran la Salaria. [Tor.] Mont. Iliad. 10. 663. E flagella i corsier, che verso il mare Divorano la via volenterosi. E 14. 340. Cinti Di densa nebbia divorâr la via.

T. E in gen., del compiere velocemente impresa qualsia.

12. [Val.] Divorare l'aria. Volare rapidissimamente. Fortig. Ricciard. 28. 75. Sopra un gran falco, che l'aria divora.

13. In senso analogo, ma alquanto diverso, e colla partic. Si. Car. Lett. 1. 39. (Ediz. d'Aldo 1574.) (Mt.) Il Moresco (un cavallo di questo nome) si divora le campagne co' rigni, e stracca il famiglio che 'l mena coi salti e con le braverie.

14. [A. Con.] Divorare con gli occhi; Mostrare con gli occhi gran desiderio d'una cosa. Quel fanciullo vedendo quelle chicche, pareva le volesse divorare con gli occhi.

15. N. pass. Consumarsi, Struggersi in senso fig. Ciriff. Calv. 2. 88. (Man.) E di duol si divora, Nè più vita desia. Segn. Edip. 87. Entro s'affligge, si divora, e scempia.

16. Divorarsi d'una cosa, per Desiderarla ardentemente, Struggersene. Ciriff. Calv. 2. 61. (Man.) Che di tal gita ciascun si divora.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: divorai, divorammo, divorando, divorano, divorante, divoranti, divorarci « divorare » divorarmi, divorarono, divorarsi, divorarti, divorarvi, divorasse, divorassero

Parole di otto lettere: divisore, divisori, divorano « divorare » divorata, divorate, divorati

Lista Verbi: divinare, divinizzare « divorare » divorziare, divulgare

Vocabolario inverso (per trovare le rime): ristorare, espettorare, addottorare, esautorare, rincuorare, lavorare, rilavorare « divorare (erarovid) » infervorare, temprare, ritemprare, comprare, ricomprare, stuprare, barrare

Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIV, finiscono con E

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