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Informazioni utili online sulla parola italiana «intercalare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Intercalare

Verbo

Intercalare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è intercalato. Il gerundio è intercalando. Il participio presente è intercalante. Vedi: coniugazione del verbo intercalare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di intercalare (intercalato, intervallato, interposto, inserito, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola intercalare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: in-ter-ca-là-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con intercalare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • A causa del suo intercalare monotono rendeva ogni discorso prolisso.
  • Dovresti intercalare questi documenti tra gli altri e metterli tutti in ordine alfabetico.
  • È classico dei veneti inserire un intercalare nel discorso.
Citazioni da opere letterarie
L'edera di Grazia Deledda (1920): In paese lo deridevano per questo suo feticismo: il messo ogni volta che lo vedeva gli domandava: — Ebbe, è morto il Signore? - Anche prete Virdis, il rettore, quando zio Castigu andò a confessarsi, lo trattò malamente. — Anghelos santos! (prete Virdis usava quest'intercalare anche coi suoi penitenti). Non dire più queste cose, fratello mio. Il Signore è uno solo e non morrà mai, neppur dopo che avrà fatto morire tutti noi.

Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): La cosa mise un po' di malumore Bortolo Sangiovese il quale mormorò fra le labbra: — Esagerazioni! — Nient'affatto, verità! — rispose Regida. — E sta bene! — soggiunse il rotondeggiante repubblicano il quale, per aver combattuto con Garibaldi, adottava il suo intercalare. La città fu esplorata minuziosamente in lungo ed in largo; tutto ch'ella poteva offrire alla curiosità dei dotti alemanni, offrì; anzi più si rivelò che non fosse possibile supporre.

Dono della Vergine Maria di Luigi Pirandello (1899): Così voleva Dio. Lo diceva senz'ombra d'irrisione, don Nuccio D'Alagna, che se tutto questo gli accadeva, era segno che Dio voleva così. Era anzi il suo modo d'intercalare. E, ogni volta, s'aggiustava sui polsi la rimboccatura delle maniche. – Un corno! – gli rispondeva però, volta per volta, don Bartolo Scimpri: l'unico che non avesse paura, ormai, d'avvicinarlo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per intercalare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: intercalari, intercalate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: intera, intere, intelare, intela, inca, inalare, inala, iterare, iter, itala, itale, ilare, nera, nere, terre, teca, tela, tele, trae, talare, tale, tare, erre, rare, cale, care.
Parole contenute in "intercalare"
ala, are, ter, cala, lare, alare, inter, calare, intercala. Contenute all'inverso: era, acre, alacre.
Incastri
Inserendo al suo interno pil si ha INTERCApilLARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "intercalare" si può ottenere dalle seguenti coppie: interri/ricalare, intercalai/ire, intercalata/tare.
Usando "intercalare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = intercalata; * areate = intercalate; * areati = intercalati; * areato = intercalato; * rendo = intercalando; * resse = intercalasse; * ressi = intercalassi; * reste = intercalaste; * resti = intercalasti; * ressero = intercalassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "intercalare" si può ottenere dalle seguenti coppie: intercalava/avallare, intercalerà/areare, intercalata/atre, intercalato/otre.
Usando "intercalare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = intercalata; * erte = intercalate; * erti = intercalati; * erto = intercalato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "intercalare" si può ottenere dalle seguenti coppie: intercala/area, intercalata/areata, intercalate/areate, intercalati/areati, intercalato/areato, intercalai/rei, intercalando/rendo, intercalasse/resse, intercalassero/ressero, intercalassi/ressi, intercalaste/reste, intercalasti/resti, intercalate/rete, intercalati/reti.
Usando "intercalare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ricalare = interri.
Sciarade e composizione
"intercalare" è formata da: inter+calare.
Sciarade incatenate
La parola "intercalare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: intercala+are, intercala+lare, intercala+alare, intercala+calare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Intercalare - In francese refrain, dallo spagnuolo refran, formato dal latino referaneus, proverbio, adagio ec: Così chiamasi una o più parole che si ripetono ad ogni strofa di una canzone, ballata ec: Secondo Festo, questa voce proviene dall’essere l’intercalare detto e ripetuto nelle commedie dal coro fertur referturque, quasi referanium. «A tempo di Voiture e di Sarrazin (dice Mervesin) si cominciò a servirsi degli intercalari, come i lanturlur, i landerirette, e poco dopo se ne inventarono altri composti di parole collegate al senso della canzone a cui davano molta grazia.»

Gli antichi conobbero gl’intercalari. Bione ce nè dà un esempio nel suo idilio sulla morte di Adone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Intercalare - [T.] S. m. V. l'Agg., § 6 e 7.
Intercalare - e † INTERCALÀRIO. [T.] Agg. Dall'aureo lat., che vale Inserito di mezzo, Sopraggiunto: ma, a bene intenderne il senso, giova dirne l'origine. T. I pontefici in Roma bandivano al popolo (calabant) le calende, le none e gl'idi di ciascun mese. Gr. Καλέω, Chiamare, e quindi forse Calunnia; fors'anco l'it. Calare, quasi Chiamare tirando; onde della cosa che, tirata, cede, dicesi Rispondere, Consentire. Fest. Incalo, Invoco; Incalative, Vocative; Procalare, Provocare. – Calare i comizi o il popolo, Convocare; Calare i giorni, Bandire quanti saranno; Calare Giunone, Invocarla. – Curia Calabra, presso la capanna di Romolo in Campidoglio, dove il popolo era adunato a sentire, dopo la nuova luna, quanti dì mancasse alle None, e quando dovevano adunarsi a sentire quali i dì fasti e nefasti del mese, quali i festivi, e quali i giuochi e i sacrifizi da celebrare. Macr. Calavansi i dì pronunziando se avessero a essere cinque o sette fino alle none, e facevasi pronunziando calo le cinque o le sette volte. Varr. Usavano la forma Quinque dies te calo, Juno novella. Gell. I comizi curiati calava o convocava un littore curiato, i centuriati un trombetta.

2. T. Intercalare, il di che ogni cinque anni inserivasi tra il 24 e il 25 di febbrajo, tra le feste terminali e quelle della cacciata de' re, acciocchè l'anno civile col naturale si ragguagliasse. Liv. Due dì dopo le feste Terminali furono le intercalari. Auson. Embolimeo, dì che aggiungesi al febbraio nell'anno bisestile. Solin. Embolimo. Isid. Embolismus superaugmentum. = Liv. M. lib. 1. cap. 16. (C) Egli ordinò li giorni che si chiamavano intercalari, che nel vigesimoquarto anno li giorni venissero appunto col termine del sole, dond'elli cominciarono, e che gli anni fossero tutti compiuti.

T. Giorno intercalare, l'aggiunto al febbrajo nell'anno bisestile. [Cont.] Garz. T. Piazza univ. 47. v. Il giorno ha strani nomi secondo diversi effetti: perchè alcuni si chiamano… intercalari, o bisesti, che sono quelli, che sopravanzano a' dodeci mesi dell'anno; altri solstiziali, che sono quelli, quando il sole è nel tropico di cancro, o capricorno, ne' quali crescono i dì, e le notti; altri equinoziali,…

T. Mese intercalare ai Rom., quel che aggiungevasi ne' calendarii all'anno lunare, per ragguagliarlo col corso del sole: poi, il febbrajo. – Luna intercalare, la tredicesima, che tocca un anno ogni tre anni. = Ross. Svet. Vit. 1. 45. (C) Accomodò (Cesare) l'anno al corso del sole, facendolo di giorni 365, e tolse via il mese intercalario, cioè che ogni tanti anni s'intrametteva nell'anno, e fece che ogni quattro anni si aggiungesse un giorno di più.

T. Calende intercalari del mese che segue a quello che ha un giorno di più. Calende, none, idi intercalari prime e seconde, de' due mesi aggiunti da Cesare nel 707. Gl'idi a Giove, a Giunone le calende. Calende di Marzo, festa delle matrone, quand'esse si mandavano regali e facevano imbandigione alla servitù, quasi le saturnali delle femmine. Varr. I primi dì del mese chiamati calende, dal calare che facevano i pontefici in quel dì le none del mese, se fossero cinque o sette. Questo faceva il pontefice minore, dopo il sacrifizio, nella Curia Calabra, innanzi che si pubblicassero i Fasti.

3. Non solo de' giorni aggiunti a far compiuto alcun determinato periodo di tempo; non solo di quel che s'aggiunge nel febbrajo, e della tredicesima luna che occorre ogni tre anni: il che dicevasi anche Embolismo (V. anche CEMBOLISMO, CEMBOLISMA); ma dello stesso anno bisestile. T. Isid. Annus embolismalis. Plin. Anno intercalare, bisestile. = Baldin. Voc. Dis. 164. (C) Dal dirsi dell'anno bisestile e intercalare due volte sexto kal., si è avvenuto il dirsi l'anno intercalare bisesto. [Cont.] Cr. B. Naut. med. III. 333. Ad ogni numero corrispondeva una delle sette lettere nell'anno commune, e nell'intercalare o bissesto due.

4. Per estens. (Med.) Epiteto dato a' giorni d'intermittenza nelle malattie accessionali; dicesi anche de' giorni che dividono quelli riputati Critici, dagli altri in cui si manifestano gli accessi d'una malattia intermittente.

5. T. Verso intercalare, che interponesi ad altri, e ripetesi dopo un numero determinato di versi, o secondo che porta il soggetto: quasi sopraggiunto al costrutto che anche senz'esso rimane intero; non però che sia estraneo al soggetto, o del tutto inutile. In Catullo è Intercalare l'invocazione a Imeneo, in Virg., Incipe Moenalios, e Ducite ab urbe. = Buon. Descr. Nozz. 34. (Gh.) La canzone… si rese dilettevolissima, nel replicare massimamente alcuni de' versi più sentenziosi, siccome intraposti e intercalari.

6. In questo senso, a modo di sost. Carl. Svin. 9. (Gh.) O camerate, Allegri fate Al mio cantare L'intercalare. Buon. Fier. 4. 1. 5. (C) E col suo intercalare, Ch'ella usò provvisando, Terminato ha cantando. T. Facevasi già Sonetti con intercalare.

(Mus.) [Ross.] Frase che si replica in fine d'ogni strofa nelle canzoni o laudi sacre. Cas. Impr. in Iram. S'intonò il benedictus solenne…, e dal popolo ad ogni versetto si rispondeva coll'intercalare lodato sempre sia.

7. [Cors.] Di qualunque parola ripetuta. Pallav. Stor. Conc. proem. 7. 5. Che significa quell'anathema, il quale… è la parola intercalare de' loro Canoni?

[Cast.] Dicesi di chi nel parlare ripete spesso una parola o una frase o un monosillabo. T. Ha sempre quell'intercalare. E per estens., anche di concetti, ripetuti a ogni tratto. La facondia politica campa d'intercalari. [G.M.] Guadagn. Poes. Nel parlare Ha ciascun certi modi prediletti,… certo intercalare, Che ripete sovente.

8. T. † † Di foglio, o sim., Inserto a altri fogli, dicono Intercalare, ma meglio Intercalato.
Intercalare - [T.] V. a. Aggiungere uno o più giorni al mese. V. l'Agg. – Aureo lat. T. Prima di Cesare, i pontefici intercalavano a loro talento ora più giorni, ora meno, per allungare o scorciare l'anno ai magistrati secondo il favore. [Cors.] Bart. Geog. Mor. 19. Per vizio di guadagneria, si accordavano per un tanto co' pubblicani ad abbreviar l'anno o a prolungarlo, intercalando o no settimane e mesi.

Ass. e impers. T. Liv. Quell'anno s'intercalò. Plin. Non fu intercalato per dodici anni di fila. Cat. S'intercalerà alle calende di maggio.

T. Negli anni bisestili intercalasi un giorno.

2. Per estens. T. Intercalare un verso in un canto, una parola in uno scritto. De' versi intercalari che vengono come ritornelli, il v. non s'usa.

T. Dicono anco Intercalare una partita in un conto; e non è barb. se Liv. Intercalare le pene, differendole, e Cel. Aurel. L'astinenza, alternandola col nutrimento ordinario.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: intercala, intercalai, intercalammo, intercalando, intercalano, intercalante, intercalanti « intercalare » intercalari, intercalarono, intercalasse, intercalassero, intercalassi, intercalassimo, intercalaste
Parole di undici lettere: interbinari, interblocco, intercalano « intercalare » intercalari, intercalata, intercalate
Lista Verbi: intensificare, intentare « intercalare » intercettare, intercorrere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): crackare, linkare, lare, alare, calare, cicalare, ricalare « intercalare (eralacretni) » scalare, pedalare, regalare, scialare, malare, ammalare, canalare
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INT, finiscono con E

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