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Informazioni utili online sulla parola italiana «peccato», il significato, curiosità, forma del verbo «peccare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Peccato

Forma verbale

Peccato è una forma del verbo peccare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di peccare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere peccato (originale, mortale, veniale, grave, capitale, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
veniale (30%), originale (21%), gola (12%), mortale (12%), penitenza (3%), perdono (3%), errore (2%), capitale (2%). Vedi anche: Parole associate a peccato.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

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Informazioni di base

La parola peccato è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: pec-cà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con peccato e canzoni con peccato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Chi fa peccato corre il rischio di andare all'inferno.
  • Peccato per quell'errore nella prova a corpo libero che ti ha impedito di vincere!
  • Oggi ho fatto un peccato di gola: ho quasi vuotato una vaschetta di gelato!
Citazioni da opere letterarie
La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): Ah, le oche del paese come le avrebbe intontite per bene, questa volta! E se le voleva godere! Peccato, che sarebbe stato per poco: fra un mese doveva ripartire per Barcellona, e poi da Barcellona per Lione e da Lione per Colonia… Vitaccia! Sempre di qua e di là. Meno male che, per distrarsi – quando gli affari però (questo sì prima di tutto!) erano ben sistemati e contentati i direttori delle fabbriche di seta che lo mandavano in giro così, come l'Ebreo errante – trovava sempre modo di combinarne qualcuna.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani studiò con attenzione il direttore. Se l'altro si attendeva che lui terminasse l'esposizione dei fatti con la frase: "Mi assolva padre, perché ho molto peccato", non lo dette a vedere. D'altronde, si guardò bene dall'accampare giustificazioni riguardo alla perdita da parte sua della macchina di Leonardo. Si limitò a fissare Mariani con uno sguardo penetrante.

Sino al confine di Grazia Deledda (1910): E pensò di farsi monaca. Mentre lavorava, aiutando sua madre e Paska che criticavano continuamente la zia Itria, pensava a un convento ideale, tutto di marmo, circondato da un giardino pieno di rose e d'insetti iridati, come il giardinetto del suo orologio: dalle finestre del convento ch'ella sognava si poteva godere il crepuscolo glauco e roseo, guardare la luna e le stelle, ascoltare la voce degli alberi, senza cadere in peccato mortale.
Proverbi
  • Non fare il male ch'è peccato, non fare il bene ch'è sprecato.
  • Amore onorato, né vergogna né peccato.
  • A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina.
  • Peccato confessato è mezzo perdonato.
  • Si dice il peccato, ma non il peccatore.
Espressioni e Modi di Dire
  • Peccato di gola
Titoli di Film
  • La fiamma del peccato (Regia di Billy Wilder; Anno 1944)
Canzoni
  • Senza peccato (Cantata da: Pino Daniele; Anno 1998)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per peccato
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: beccato, leccato, peccano, peccate, peccati, peccavo, pescato, piccato, seccato.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: beccata, beccate, beccati, leccata, leccate, leccati, seccata, seccate, seccati.
Con il cambio di doppia si ha: pennato, pezzato.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pecco, peto, ecco.
Parole con "peccato"
Iniziano con "peccato": peccatone, peccatoni, peccatore, peccatori, peccatoracce, peccatoracci, peccatoraccia, peccatoraccio.
Parole contenute in "peccato"
pecca. Contenute all'inverso: tac.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peci/ciccato, pela/laccato, pepi/piccato, perito/ritoccato, pesco/scoccato, pese/seccato, pesta/staccato, peste/steccato, pesto/stoccato, peto/toccato, peccare/areato, peccai/ito, peccano/noto, peccavi/vito, peccavo/voto.
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = peccano; pipe * = piccato; * tondo = peccando; * tonte = peccante; * tonti = peccanti; * tosse = peccasse; * tossi = peccassi; * toste = peccaste; * tosti = peccasti; scope * = scoccato; stupe * = stuccato; * orice = peccatrice; * orici = peccatrici.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peccare/erto.
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = peccare; * ottone = peccatone; * ottoni = peccatoni.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peccando/tondo, peccano/tono, peccante/tonte, peccanti/tonti, peccasse/tosse, peccassi/tossi, peccaste/toste, peccasti/tosti.
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * laccato = pela; * piccato = pepi; * toccato = peto; piccato * = pipe; * scoccato = pesco; * staccato = pesta; * stoccato = pesto; scoccato * = scope; stuccato * = stupe; peccare * = areato; * ritoccato = perito; peci * = ciccato; * noto = peccano; * areato = peccare; * vito = peccavi; * voto = peccavo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "peccato" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rari = precaricato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Peccato, Colpa - Peccato è voce, più che altro, religiosa, e giudicabile dal confessore o da messer Domineddio. - La Colpa è cosa civile, che fa contro le leggi, e che è punita secondo che esse prescrivono. [immagine]
Colpa, Delitto, Peccato, Fallo, Misfatto, Mancanza - Colpa è un atto volontario che contraffà alle leggi, alla civiltà, alla convenienza; ma significa più specialmente l'imputazione che se ne fa altrui; e si riferisce a cose non troppo gravi; perché allora piglia nome e qualità di Delitto. - Ogni detto o fatto contro la legge divina si chiama Peccato. - Alcuni pensano che Misfatto sia Delitto grave; ma la voce, in sé stessa, non suona altro se non Cosa mal fatta: è vero per altro che nell'accezione dei più suona Delitto grave; ma è vero altresì che nell'uso comune si ode raramente tal voce, la quale è riserbata solo allo stile elevato. - Fallo, ha propriamente significato negativo, ed è quando si trascura volontariamente di fare ciò che vuole, o il nostro dovere, o le regole del decoro, della ragione o dell'uso. - La Mancanza è anch'essa negativa; ma è meno grave del Fallo in quanto può non procedere da mala volontà. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Colpa, Difetto, Fallo, Peccato, Delitto, Misfatto, Reato, Eccesso, Demerito, Errore, Scelleraggine, Mancamento - « Nel difetto cade l'uomo o per poca avvertenza, o per manco di forza, ma senza vera malizia. Fallo è atto in cui si manca alle regole del decoro, o della ragione, o dell'uso. Può essere un esercizio, a dir così, del difetto. Peccato, dice il Passavanti, è ogni detto, o fatto, o desiderio contro la legge di Dio. Delitto è peccato contro la legge umana segnatamente. Misfatto è delitto grave. Colpa è fallo, o delitto, o difetto, secondo i casi; ma esprime segnatamente l'imputazione che se ne fa a tale o tale persona. Reato è lo stato dell'uomo di cui la colpa è riconosciuta vera ». Romani.

Difetto non indica un solo atto, ma una frequente ricorrenza del medesimo, prodotta talvolta da cause organiche, e tal altra da mala abitudine cangiata in natura: chi non può dir bene la r, la s, per es., ha difetto di pronunzia, contratto il più delle volte per mala abitudine da bambino. L'eccesso, se è di cosa non dannosa, può essere più difetto che colpa o vizio; ma se la materia ne è grave, può riescire delitto e misfatto; un eccesso d'allegria, di loquacità, può essere biasimevole; ma gli eccessi dei Neroni e dei Caligola immergevano nel lutto pressochè tutto il mondo. Demerito non è sempre colpa; molte volte il demerito è immaginario, e sta solo nella fantasia di chi vuol trovarlo: molti v'hanno che, demeritando dal mondo, molto meritano presso Dio: vero demerito è quello che avvilisce, per azioni colpevoli o turpi, meritamente l'uomo che le commette. L'errore, a parlare rigorosamente, non è di necessità colpa o peccato: può divenirlo se è volontario e grave; del resto, errare humanum est. La scelleraggine è delitto moralmente mostruoso; ma come niuno diventa in un istante scellerato, la scelleraggine non è qualificata, se non quando è fatta dallo scellerato; commessa da un altro, può essere scusabile in parte o per ignoranza o per impeto di passione. Mancamento è fallo o colpa leggera proveniente dal mancare a regola o precetto; se fosse grave, il vocabolo mancamento non sarebbe sufficiente, e bisognerebbe chiamarla con altro de' surriferiti vocaboli. [immagine]
Danno (che o qual), Peccato! - Peccato! è esclamazione di rincrescimento: peccato che il tal giovine, dotato di tanto talento, si perda in futilità o in dannose pratiche! Che o qual danno! è esclamazione di sorpresa e di vivo dispiacere, e di terrore qualche volta: che danno fu mai questo! qual danno ci sovrasta! [immagine]
Pecca, Peccato, Vizio, Tacca, Taccola, Taccolo - Peccato è parola della casuistica, meno nell'esclamazione: che peccato! peccato che, ecc. È colpa verso Dio direttamente o indirettamente che sia; pecca è piuttosto difetto o mala abitudine non grave, ma sconveniente: qual è l'uomo che non abbia le sue pecche? che cioè non pecchi in qualche cosa? Vizio, non è tanto la colpa quanto l'abitudine di essa, e la frequenza del cadervi: dalle pieghe viziose raramente l'uomo si raddrizza. Tacca diciamo a Genova per macchia, sia al proprio che al figurato: ne ha una tacca, diciamo, cioè ne pecca, ne ha una pecca: a me pare bella espressione e bella figura. Taccola e taccolo potrebbero essere diminutivi di tacca per pecche leggere, difettucci. Taccola poi a uomo e più a donna seccante, noiosa, importuna per discorsi, parole molte insulse o spropositate, o inconcludenti. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: peccasti, peccatacci, peccataccio, peccate, peccati, peccatini, peccatino « peccato » peccatone, peccatoni, peccatoracce, peccatoracci, peccatoraccia, peccatoraccio, peccatore
Parole di sette lettere: peccare, peccate, peccati « peccato » peccava, peccavi, peccavo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): saltabeccato, ribeccato, battibeccato, imbeccato, sbeccato, leccato, rileccato « peccato (otaccep) » seccato, disseccato, steccato, azzeccato, ciccato, sceiccato, ficcato
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEC, finiscono con O

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