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Informazioni utili online sulla parola italiana «seccare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Seccare

Verbo

Seccare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è seccato. Il gerundio è seccando. Il participio presente è seccante. Vedi: coniugazione del verbo seccare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di seccare (disidratare, disseccare, essiccare, asciugare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola seccare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: sec-cà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con seccare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Bisogna lasciare i pomodori seccare al sole per una settimana.
  • Non mi seccare con i tuoi dubbi, è venuto il momento di agire!
  • Per ottenere un buon infuso di genziana bisogna fare seccare la radice al sole.
Citazioni da opere letterarie
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Poi, dopo ore di nuvole e pioggia, il cielo lasciò cadere un mucchio di luce, tutta insieme. Yui notò allora in un giardino file di kaki che stavano appesi a seccare sotto la gronda. Dallo specchietto retrovisore scorse un uomo uscire di casa, arrampicarsi con la scala a pioli su un albero pieno di rami. Impugnava cesoie, si preparava a potarlo.

Al Polo Australe in velocipede di Emilio Salgari (1895): Vi era ben poco però da vedere a Porto Egmont. Alcune misere abitazioni, sette od otto alberi, dei boschetti di erbe giganti, dei buoi che pascolavano pacificamente fra le ubertose praterie, enormi quantità di pesci messi a seccare e due bastimenti che caricavano una materia rossastra o grigia, che tramandava un puzzo insopportabile.

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini (1941): - Si stava bene, - io dissi, e lo pensai, pensando ai pomodori a seccare sotto il sole nei pomeriggi di estate senza anima viva in tanta campagna. Era campagna secca, color di zolfo, e io ricordai il gran ronzìo dell'estate e lo sgorgare del silenzio, e di nuovo pensai che si stava bene. - Si stava bene, - dissi. - Avevamo le reti metalliche!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per seccare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: beccare, leccare, peccare, seccate.
Con il cambio di doppia si ha: sellare, serrare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: secare.
Altri scarti con resto non consecutivo: sere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: sbeccare, seccarle, steccare.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: ceracce.
Parole con "seccare"
Finiscono con "seccare": diseccare, disseccare.
Parole contenute in "seccare"
are, care, secca. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "seccare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sesta/staccare, seste/steccare, sesto/stoccare, seccai/ire, seccata/tare, seccatore/torere, seccatura/turare.
Usando "seccare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: base * = baccare; lese * = leccare; pese * = peccare; puntasecca * = puntare; * areata = seccata; * areate = seccate; * areati = seccati; * areato = seccato; * rendo = seccando; * evi = seccarvi; * resse = seccasse; * ressi = seccassi; * reste = seccaste; * resti = seccasti; stese * = steccare; ammise * = ammiccare; * retore = seccatore; * retori = seccatori; * ressero = seccassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "seccare" si può ottenere dalle seguenti coppie: seccata/atre, seccato/otre.
Usando "seccare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = seccata; * erte = seccate; * erti = seccati; * erto = seccato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "seccare" si può ottenere dalle seguenti coppie: secca/area, seccata/areata, seccate/areate, seccati/areati, seccato/areato, seccai/rei, seccando/rendo, seccasse/resse, seccassero/ressero, seccassi/ressi, seccaste/reste, seccasti/resti, seccate/rete, seccati/reti, seccatore/retore, seccatori/retori.
Usando "seccare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: baccare * = base; * staccare = sesta; * stoccare = sesto; ammiccare * = ammise; * seccata = areata; * seccate = areate; * seccati = areati; * seccato = areato; * mie = seccarmi; * tiè = seccarti; * vie = seccarvi; * torere = seccatore.
Sciarade incatenate
La parola "seccare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: secca+are, secca+care.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "seccare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = seccatrice; * tai = setacciare; * corti = scortecciare.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Nojare, Seccare - Nojare è cagionato da cosa uniforme, da lettura poco piacevole e senza arte, dal vivere senza occupazione e senza distrazione.- Seccare è di qualunque cosa che frastorni la nostra occupazione, come lo sono le visite di persone uggiose, le cerimonie che siamo costretti a fare, e simili.- «Il dovermi vestire mi secca.» [immagine]
Risecchire, Disseccare, Seccare - Il primo, usato quasi sempre a modo di neutro o di riflessivo, dice secchezza soverchia, ma avvenuta per lo più naturalmente col tempo, ed è voce che in generale suona biasimo. - Disseccare, non è del popolo, ma piuttosto dell'uso scientifico, e dice secchezza non soverchia ma completa. - Seccare è ridurre o lasciar che le cose si riducano in uno stato quasi in tutto privo di umidità, ma non tale che possano dirsi disseccate e tantomeno risecchite. - Si seccano i fichi, i pomodori, i funghi, perchè si conservino per l'inverno; il pane risecchito non si può più mangiare che inzuppandolo; un preparato anatomico ben disseccato può durare a lungo. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Assecchire, Seccare - Assecchire, diventar magro ed asciutto; dicesi di persona specialmente. Seccare, intransitivo, dicesi della pianta che muore e poi secca; di un colore, di una vernice; transitivamente è come far seccare, mettere a seccare, cioè esporre cosa all'azione dell'aria e del vento onde tutta l'umidità che in sè racchiude svapori. Seccare per annoiare non ha senso direttamente affine a questi; abbenchè persona seccata sempre già non potrebbe ingrassare: e persona sempre annoiata finirebbe per diventare stupida e scema. [immagine]
Asciugare, Seccare - Asciugare è togliere l'umidità soverchia e che trasuda alla superficie; seccare è toglierne molto di più, cioè anche dell'interna: si seccano i frutti per conservarli; secca una pianta perdendo ogni sugo vitale. [immagine]
Annoiare, Infastidire, Fastidire, Tediare, Stuccare, Ristuccare, Stufare, Seccare, Stancare - Annoiare, tediare, infastidire sono tre gradi progressivi della medesima significazione: di cosa che annoia si può anche ridere, se tedia ci disturba, se infastidisce, questo disturbo o disgusto non può a meno di manifestarsi. Fastidire è neutro, e vale avere in fastidio. Seccare è effetto di noia non continua ma ripetuta a brevi intervalli. Stancare è annoiare a segno da far perdere il contegno e la pazienza: talvolta per non essere più ad ogni momento seccati, per trovarcene stanchi, aderiamo alle domande degl'importuni; è forse atto di debolezza, ma certo chi lo provoca ne ha la colpa maggiore. Stuccare, ristuccare; il secondo più del primo, sono effetti di noia e fastidio perenne: stufare ancor più; è quel subitaneo disgusto che proviene dal mangiare cibi troppo succolenti: questi tre hanno traslati in sensi analoghi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Seccare - V. a. Tor via l'umore soverchio, o anche parte del necessario, o anche tutto. Sicco, e Siccesco, aureo lat. Tes. Br. 3. 5. (C) Onde se ne debbe guardare di acque salse e nitrose, perciocch'elle scaldano e seccano e peggiorano il capo. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 161. 'L secco calore, che con tal letame intorno le radici si genera, incende queste cotali radici della pianta, e seccale, e fa tutta la pianta seccare. Cell. Scul. 3. Seccandola (la terra da formare) o con la pazienzia del tempo, o sì veramente col fuoco.

2. [Cont.] Toglier tutta o quasi tutta l'acqua da un fiume, un lago, uno stagno, una palude. Lupic. Disc. mil. esp. 6. Fare a ogni suo piacere allagare tutta la campagna, con artifizio facile a effettuare in tutte le fortezze di piano divise da fiumi navicabili, come al suo luogo diremo; il qual modo anche può servire per seccare il letto del fiume dalla parte da basso. G. G. Par. Non iscorgo nell'artifizio stesso incontri o impedimenti insuperabili, poichè non si hanno a tagliar montagne, o riempire valli, o seccare laghi. Leo. da Vinci, Moto acque, IX. 18. Giovamento da seccare gli stagni che confinano col mare. Bart. C. Arch. Alb. 274. 47. Essendo stata risecca una palude intorno a una certa terra, ed essendo per tal' conto successa la peste, scrive Servio che andorno a chiederne consiglio ad Apolline, e che gli rispose che la seccassino affatto. = Borgh. Orig. Fir. 14. Questi… vogliono (che Ercole) sgorgando il fiume d'Arno, che ritenuto dalla gonfolina stagnava tutto questo piano, seccasse la palude che ci era.

Seccare una pescaja. V. il § 3 di Pescaja e il Varch. Ercol. 95. (C)

3. (Mar.) [Fin.] Vuotare l'acqua che si è introdotta nella sentina, tanto mediante le trombe quanto con buglioli, sessole od altro mezzo. [Cont.]Pant. Arm. nav. 225. Seccar l'acqua dall' un capo all'altro, la qual si doverà vôtar per lo sportello della camera della poppa. Barbaro, Arch. Vitr. 465. Le trombe che seccano e vôtano le navi quando fanno acqua.

4. Fig. Lab. 1. (C) Il cui malvagio fuoco il fonte secca della pietà.

5. Altro modo fig. Dant. Purg. 22. (C) E sappi che la colpa che rimbecca Per dritta opposizione alcun peccato, Con esso insieme qui suo verde secca.

6. Altra fig. Segn. Stor. 9. 247. (M.) Seccò tutti i granai del dominio. T. Haurire, Exhaurire. Piuttosto Seccare l'erario, dopo seccati uomini e cose. [L.B.] In Tosc. il pop. Asciugare. Ma Seccare è più.

[Cont.] Vendere tutta la mercanzia. Sass. F. Lett. 242. Dissivi come non aveva avuto luogo servire il signor Baccio Valori della porcellana che e' mi domandò, perchè questa stagione hanno secco ogni cosa, e perciò bisogna aspettare che io vadia in India.

7. Trasl. Mandar male, Distruggere. Albert. cap. 58. (C) O Scevola, tu se' tenace a tutti, e niuno a te; e secchi i beni altrui, e niuno secca i tuoi.

8. Term. mercantile, parlandosi di cambio, vale Divenir secco. V. CAMBIO, § 10. Dav. Camb. 104. (C) Quello di Bisanzone, perchè non serve al comodo della mercanzia, ma solamente all'utile del danajo, se non è secco intermente, mi pare a ogni poco vederlo seccare, e che un Papa lo lievi via, e lo discacci dalla Cristiana repubblica.

9. In senso d'Importunare. Franc. Barb. 61. 11. (C) E colui che, cantando, Scherzando colle mani, e con romore, Ci secca tutte l'ore. Agn. Pand. 89. Per poterci valere contro questi chieditori, i quali tutto il dì ci seccano e importunano. Bern. Rim. 1. 30. Non vo' che voi diciate: tu mi secchi. [G.M.] Magal. Lett. fam. Un certo curioso che seccava le brigate con un eterno interrogare. [Tor.] Mont. Pers. volg. 1. 6. Vo' alle Boville Se mi secchi, e all'Ariccia, e scrivo erede Manio. [G.M.] Clasio, Fav… Le sensazioni, a lungo gioco, Se non son tramezzate Da diversa impression, seccano un poco.

10. N. pass. e ass., nel senso del tema. Seccarsi vale Perdere l'umore, Divenir secco. [Cont.] Giamb. Arte guerra Veg. IV. 36. Essendo intero l'albero, o vero per assi diviso, vuole stare un tempo, acciocchè bene si possa seccare. Sod. Arb. 57. Quando va di gran caldi, e sia la terra arida,… si veggono le foglie scolorite, poi passe, accanto secche, e cascare indi le punte, ed alfine tutte seccare. Cr. P. Agr. III. 7. E poi fia segato il fieno, si dêe lasciare per un giorno o per due ne' prati innanzi che si volga. Appresso si dêe volgere e convenevolmente seccare, e poi si dee raccogliere, e portare e riporre al coperto. Rusc. Geog. Tol. 15. Cotal gesso secca tosto, afferra perfettamente e non fa mutazione alcuna. = Petr. Son. 38. part. I. (C) Ed al Sol venga in ira, Talchè si secchi ogni sua foglia verde. Malm. 7. 39. Replica quello: seccasi la gola.M. V. 6. 54. Come ella è ben cotta e salata, la fanno dividere dall'ossa, e appresso la fanno seccare ne' forni. Cr. 2. 28. 11. (Man.) Si ricolgano i frutti nel tempo che si maturano, e 'l seme si secchi al sole. E 3. 10. 1. (C) In su lenzuoli o stuoje al sole (i fagiuoli) si seccano. Benv. Cell. Oref. 113. (M.) Dipoi lasciatala seccare le ne diedi un'altra volta, sempre lasciandola seccare. [Camp.] Vit. Imp. rom. Ma l'ultimo anno di Nerone tutti quanti quelli lauri morirono e seccarono fino alle radici.

[Cont.] De' pozzi, fiumi, e sim. Agr. Geol. Min. Metall. 124. v. Scrive medesimamente un certo autore greco incognito, che i pozzi lontani XII miglia e mezzo dal lago Ascanio l'inverno sogliono seccarsi, l'estate infino al sommo crescere, ed empirsi. Aleo. Ripar. somm. 46. I fiumi, che entro vi corrono, si seccano l'estate.

11. Seccarsi, parlandosi di qualche membro del corpo, vale Restar privo delle sue facoltà. La Volg. Mano arida, che non ha moto. Sig. Viagg. Mon. Sin. 74. (M.) I Giudei vollono tôrre il corpo della Vergine Maria di mano agli Apostoli…, e incontanente si seccarono loro le braccia, e le mani.

[G.M.] Serdon. Prov. Un pajo d'orecchi seccano cento lingue. (Del non curare le altrui ciarle malevole.)

12. [Cont.] D'una ferita. Dalla Croce. G. Cir. 126. 50. Alle volte anco, si esicca la ferita per troppo gagliarda operazione de' medicamenti applicati alla ferita, overo dall'azione forte dell'aere in calidità e siccità: si seccano anche talor le ferite per grande penuria di nutrimento, nelle tenuissime diete, ne' feriti soliti a mangiar bene.

[T.] Di vita vegetabile. [Pol.] Passav. 307. Cristo maladisse il fico, dove non trovò frutto ma pur foglie; e seccossi.

II. Anche neut. ass. T. Perchè non avevan radice, seccarono (il seme). Cr. 6. 120. Se si taglia il suo gambo, secca. – Mettere a seccare l'erba. – Mettere frutte a seccare, può prendersi come att. e come neut. ass.

III. T. Così Seccare le carni, Che durino; e Metterle a seccare.

D'anim. att. T. Prov. Tosc. 307. Chi d'estate secca serpi, nell'inverno mangia anguille (quel che faceva ribrezzo in un tempo d'abbondanza, diventa buono al bisogno).

Del Seccarsi per Dimagrare. Più com. il neut. Assecchire. T. Prov. Tosc. 225. Chi ci va, ci lecca; chi non ci va, si secca (il lavoro frutta sempre qualcosa, l'inerzia è sterile).

T. Se non mi secca la lingua, modo quasi prov., Se resta in me fiato da parlare, e anco da vivere. D. 1. 32. Sapendo chi voi siete… Nel mondo suso ancor io te ne cangi (ti dia il ricambio dell'avermi parlato, parlando di te), Se quella con ch'io parlo non si secca (la lingua). Salm. Adhaereat lingua mea faucibus meis si non meminero tui, si non proposuero Jerusalem in principio laetitiae meae. Onde modo di giuro o d'imprecazione da non ripetere massime nel secondo, Ti si secchi la lingua. Così Ti si secchi la mano.

IV. T. Non del corpo nel quale è l'umore, ma dell'umore stesso. Amm. Ant. 511. Allora gl'impallidisce il volto, accostanseli le labbra, e seccasi la scialiva.

T. Prov. Tosc. 236. Non mettere e cavare, Si seccherebbe il mare. – Si seccò l'acqua del fiume infino al fondo. Virg. Arebant herbae et cava flumina siccis Faucibus ad limum radii tepefacto coquebant.

V. Trasl. [Pol.] Passav. 214. L'ingratitudine è un vento che riarde e secca la fontana della pietà. T. Seccare le fonti della vita. – Seccare con incredulità la vena dell'ingegno, del cuore.

VI. Trasl. fam. in senso aff. a Annoiare, Importunare; perchè la noia inaridisce la mente e l'affetto; toglie alle parole abbondanza, all'animo tenerezza; mortifica la vita interiore. La mi secca con cotesti discorsi. – Oh, sapete com'è? Voi m'avete seccato. – La non mi secchi. – Sebbene lontano, lo secca sempre (con lettere, con richieste, con querele).

Della cosa. T. Visite che mi seccano. O att. ass. Visite che seccano. – Proposta che m'ha seccato. – Quand'anco avessi ruscelli di lagrime, certe tragedie me li seccherebbero.

T. Rifl. A quel pranzo mi ci sono seccato. – A que' colloquii teneri mi ci secco.
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Lista Verbi: sdrammatizzare, sdrucciolare « seccare » secernere, secolarizzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ribeccare, battibeccare, imbeccare, sbeccare, leccare, rileccare, peccare « seccare (eracces) » diseccare, disseccare, steccare, azzeccare, ciccare, ficcare, rificcare
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SEC, finiscono con E

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