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Informazioni utili online sulla parola italiana «urtare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Urtare

Verbo

Urtare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è urtato. Il gerundio è urtando. Il participio presente è urtante. Vedi: coniugazione del verbo urtare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di urtare (battere, colpire, speronare, toccare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola urtare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ur-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con urtare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Spesso con il nostro comportamento rischiamo di urtare la pazienza degli altri.
  • Frena Maria Rosaria o finirai per urtare contro la macchina.
  • Urtare contro quel muro era risultato molto dannoso per la mia auto.
Citazioni da opere letterarie
Cenere di Grazia Deledda (1929): — Ah! — gridò Anania, adirandosi, — è dunque meglio-.... — Stava per dire: è dunque meglio che ci vediamo di notte, di nascosto, per non urtare la falsa suscettibilità della gente? — ma subito pensò che vedersi di notte, di nascosto da soli, era forse meglio che vedersi di giorno e alla presenza dei genitori, e si calmò completamente. Peggio per loro, dunque!

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Erano appena le quattro del mattino, quando lo Sparviero riprendeva il volo per attraversare la grande catena che doveva condurlo in India. Già i primi contrafforti apparivano in forma di altipiani, i quali s'inalzavano rapidamente, costringendo gli aeronauti a portarsi sempre più in alto per non urtare contro quegli enormi ostacoli.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Non era un dolore, o lo era quel poco che basta a mantenere nel corpo una dolce eccitazione morbosa, una febbrile sofferenza non ingrata, e nella fantasia un immaginare continuo di cose diverse, remotissime dalla realtà, nelle quali la mente poteva navigare mollemente senza urtare negli scogli.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per urtare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: urlare, urtate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rare.
Parole con "urtare"
Finiscono con "urtare": riurtare, decurtare.
Contengono "urtare": furtarelli, furtarello.
Parole contenute in "urtare"
are, tar, tare, urta. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "urtare" si può ottenere dalle seguenti coppie: urca/catare, urlati/latitare, urta/tatare, urtai/ire, urtata/tare.
Usando "urtare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tarerà = urrà; * areata = urtata; * areate = urtate; * areati = urtati; * areato = urtato; tau * = tartare; * rendo = urtando; * evi = urtarvi; * resse = urtasse; * ressi = urtassi; * reste = urtaste; * resti = urtasti; * ressero = urtassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "urtare" si può ottenere dalle seguenti coppie: urla/altare, urnetta/attentare, urtavo/ovattare, urterà/areare, urtata/atre, urtato/otre.
Usando "urtare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = urtata; * erte = urtate; * erti = urtati; * erto = urtato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "urtare" si può ottenere dalle seguenti coppie: iurta/rei.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "urtare" si può ottenere dalle seguenti coppie: urrà/tarerà, urta/area, urtata/areata, urtate/areate, urtati/areati, urtato/areato, urtai/rei, urtando/rendo, urtasse/resse, urtassero/ressero, urtassi/ressi, urtaste/reste, urtasti/resti, urtate/rete, urtati/reti.
Usando "urtare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * catare = urca; * latitare = urlati; * mie = urtarmi; * tiè = urtarti; * vie = urtarvi.
Sciarade incatenate
La parola "urtare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: urta+are, urta+tare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "urtare" (*) con un'altra parola si può ottenere: batto * = burattatore.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Urtare, Percuotere, Spingere, Impellere - L'urtare è o di un corpo che con forza batte contro un altro, o di due che, spinti in senso contrario l'uno contro l'altro, fanno impeto. Il percuotere è o della mano, o di martello, o d'altro istrumento con cui si batte sopra di un corpo che sta fermo per lo più: una percossa non rompe sempre, o almeno non abbatte il corpo percosso; ma più percosse e rompono e abbattono. Lo spingere è effetto di una forza continua e non di urto o percossa; ha per iscopo l'allontanare il corpo spinto da un altro o da un punto fisso: spingendo un corpo che è galleggiante nell'acqua si allontana da chi così lo spinge. Impellere è uno spingere più intensamente; l'impulso dura più della spinta; o almeno, la spinta è l'atto, l'impulso comunicato è l'effetto ottenuto. L'urto delle passioni, la spinta al bene o al mal fare, gl'impulsi del cuore, sono sensi traslati e significati veri però ed accettati di queste parole. [immagine]
Dar dentro, Urtare - Si urta anche in un angolo; ma si dà dentro nel mezzo, o almeno in tanta parte che vale ad arrestarci affatto; in cosa concava, o così fattamente disposta si dà dentro e si resta talvolta; sopra una superficie convessa si urta, ma si scivola via. Si dà dentro in un inganno, perchè chi ce lo tese ha l'arte di circonvenirci. Dà dentro, in senso traslato, anche chi coglie nel segno; ma gli è sempre un poco per caso. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Urtare - V. a. e N. T. Urtare, attivo, è Spingere di forza; neutro, Dar dentro di forza. Non si urta solo per sospingere un corpo, e farlo andare o cadere; ma un corpo urta nell'altro. Uomo o animale urta in un albero senza volerlo; Urta il capo nel muro, o Urta col capo nel muro. – Urtare è anche Far impeto con forza armata. – Pare dal lat. Urgeo, es, ursi.

Fiamm. 6. 15. (C) Un giovane d'una barca saltato,… disavvedutamente, portato dall'impeto del suo salto, mi urtò gravemente. Petr. cap. 10. Urtar come leoni, e come draghi Colle code avvinchiarsi. G. V. 8. 55. 15. Pigneano pure innanzi, urtando i loro cavalli. M. V. 11. 50. Urtò forte sopra i nemici. [Camp.] Guid. G. A. lib. 4. E come ello con la sua gente urterà sopra le nostre navi, noi intraremo subito la sua cittade. = Malm. 8. 11. (C)Perch'ei non urta mai chi l'accompagna. [Cont.] G. G. Fram. XIV. 219. Colla quale (stanga) con replicati urti si arriva a cacciar la vite con quei tre o quattro uomini, dove collo spignere senza urtare non la caccerebbero sei o sette. E L. VI. 367. Nel passare (il fiume colmo) sotto gli archi dei ponti, urtando nelle pile o imposte di detti archi, gli conviene ristringere l'acque. Adr. A. Disci. mil. 444. Intanto la fanteria potrà rifarsi ed urtar per fianco o per spalle il nimico; facendolo restar deluso e pentito d'aver ciò tentato con suo danno. Pant. Arm. nav. 226. S'incagliano i vascelli, cioè s'intoppano o urtano nelli scogli, nelle secche, nell'arena e nell'alga. T. Tass. Ger. 9. 33. Quinci egli, di Sabin l'asta recisa, Onde il fanciullo di lontan l'infesta, Gli urta il cavallo addosso, e il coglie in guisa Che giù tremante il batte, indi il calpesta. [Val.] Fortig. Ricciard. 4. 85. Sembra una gran nave, Quando il vento ed il mar… L'urtan rabbiosi in terra o in qualche scoglio.

2. T. Urtare i nervi; di cosa che faccia spiacevole impressione. V. NERVO, § 2.

3. Fig. Urtare in una difficoltà, in un ostacolo, o sim. Trovarsi a fronte di essa difficoltà, ecc. [G.M.] Segner. Incred. 1. 43. Converrà di certo arrivare ad un padre primo,… se non vogliamo, negandolo, urtar di colpo nell'impossibile sommo, qual è, secondo Agostino, che un effetto novello produca sè. E 1. 45. Però, se voi, necessitato da tanti lati ad ammettere tal cagione (la cagione prima), mi direte forse con Plinio che questa è il mondo, eccovi all'altro assurdo,… nel quale urtano addirittura coloro, che vogliono, come scoglio già troppo enorme, scansare il primo. Urtano in asserire che il mondo non sia fatto, ma sia da sè, e da sè sia stato ab eterno.

Altro fig. [Val.] Fag. Rim. 2. 114. Quel sasso al passeggier mostrava (il sepolcro) Che quello era il confin d'ogni gran sorte, E in esso urtavan tutti unitamente, Il villano, il monarca, il frate, il forte (mostrava che tutti dobbiam morire).

4. Urtare alcuno; o Urtare con alcuno; Usare con esso atti o parole altere, provocanti. G. V. 9. 50. 1. (C) Prese consiglio lo mperadore di non urtare co' Fiorentini. Tac. Dav. Ann. 6. 128. (M.) Entrato figliastro in casa Augusto, l'urtarono molti e molti, viventi Marcello e Agrippa. (Il lat. ha: Multis aemulis conflictatus est.) [Tav.] E Scism. Ingh. (Milano, f. 19.) Cercava sempre occasione di lui lusingare, e con lei urtare.

5. N. pass. Urtarsi, nel propr. [G.M.] Passando l'uno accosto all'altro, si urtarono nel braccio. Due carrozze che correvano, si urtarono alla voltata. Il treno di Roma, uscito dal binario, si urtò con quello che veniva da Perugia.

Guicc. Stor. 3. 151. (M.) Perchè avendogli armati di picche più lunghe circa un braccio di quello che era l'usanza comune, ebbono tanto vantaggio, quando da lui furono condotti a urtarsi co' fanti de' nimici, che…

6. E fig. Inimicarsi. [G.M.] Mach. Stor. fior. 3. 67. Non erano… ancora venuti alle armi, ma solamente nei magistrati e nei consigli si urtavano. – Si sono urtati tra loro, e non c'è modo di rappacificarli.

7. † Urtare il capo al muro; Fare ogni sforzo. Filoc. 2. 110. (C) Comanda che io non vi vada; ed egli potrà assai urtare il capo al muro, che non ci andrò. [G.M.] Ora direbbesi piuttosto: Mettere i piedi al muro.

Urtare col muro; che più com. diciamo: Fare a cozzi co' muricciuoli; Contrastare con persone più potenti di sè. Bern. Orl. Inn. 5. 42. (C) Ma chi urta col muro, è suo 'l dolore.

8. Urtare. (T. mus.) Riscontrarsi in dissonanza. [Ross.] Mart. Es. 1. XXVII. Ciò succede, non per causa della parte che prepara, percuote e risolve, ma per causa della parte che va a urtare contro la parte legata o sincopata.

9. [Cont.] In forza di Sost. Docc. Tratt. scherma, 17. Perchè bisogna che (l'avversario) venga a offerirvi molto innanzi il suo braccio destro inverso la vostra parte stanca, io voglio in tale urtare che egli fa, che voi passiate nel tempo medesimo del vostro piè stanco innanzi inverso la parte destra, e con la vostra mano stanca voglio che voi gli andiate a pigliare il suo braccio destro.
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Parole in ordine alfabetico: urtai, urtammo, urtando, urtano, urtante, urtanti, urtarci « urtare » urtarla, urtarli, urtarlo, urtarmi, urtarono, urtarsi, urtarti
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