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Informazioni utili online sulla parola italiana «tasca», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tasca

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere tasca (vuota, piena, esterna, interna, bucata, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
pantaloni (17%), vuota (14%), giacca (10%), bucata (6%), pantalone (5%), saccoccia (4%), piena (4%), soldi (3%), mani (3%), pane (3%), buco (2%), contenitore (2%), interna (2%), portafoglio (2%), mano (2%), fazzoletto (2%). Vedi anche: Parole associate a tasca.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Tartassava, Tarzan « * » Tascata, Tassa]

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Preparativi per la serata

Foto 14426003

tre per me

Informazioni di base

La parola tasca è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: tà-sca. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con tasca e canzoni con tasca per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Durante una corsa per prendere al volo un bus la tasca della giacca si è incastrata.
  • Quando ero piccola la tasca della giacca di mio nonno aveva un fascino irresistibile, fonte di sorprese e curiosità.
  • Mio fratello, quando era bambino, teneva in tasca numerose biglie di vetro colorato. Giocando, si chinava ed esse rotolavano per terra.
Citazioni da opere letterarie
L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Nella oscurità, accanto a piazza della Barriera, ebbe una strana visione. Con lo stesso suo passo veloce camminava dinanzi a lui un ometto curvo, piccolo, misero, le mani ostinatamente in tasca, Antonio Vacci insomma. Lo vedeva distintamente, scorgeva tutte le particolarità della miserabile personcina, persino i radi capelli grigi accuratamente lisciati sulle tempie, e per un istante non ebbe dubbio di sorta: Antonio era vivo!

La biondina di Marco Praga (1893): Io, pratico della cosa, capii a volo, e risposi: — Sì: ma purché si tratti di qualcuna che ne valga la pena. - César abbandonò la maniglia, posò di nuovo il vassoio degli sigari, e cavò di tasca il suo portafogli, dicendo: — Naturalmente! Conosco e so distinguere le persone. — Poi soggiunse: — Il signor barone si trattiene molti giorni a Milano? - La domanda mi parve indiscreta; e, senza capirne bene il perché, mi riuscì imbarazzante.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Stringa di nuovo si mostrò irresoluto. Tirò fuori di tasca un fazzoletto e ci si tamponò la fronte per asciugare il copioso sudore. — Mariani, senti, sia ben chiaro che io non posso essere ritenuto responsabile di quello che fanno gli altri. — Si girò a guardare Marina Savoldi, come prendendola a testimone. — Se qualcuno viene a parlarmi io lo sto a sentire, ma non lo incoraggio, né sono responsabile di ciò che dice.
Titoli di Film
  • I pugni in tasca (Regia di Marco Bellocchio; Anno 1965)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tasca
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: basca, casca, lasca, nasca, pasca, tacca, tassa, tasta, tosca, vasca.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basco, casco, cascò, fasce, fasci, lasci, lasco, nasce, nasci, nasco, pasce, pasci, pasco, pascé.
Parole con "tasca"
Iniziano con "tasca": tascata, tascate, tascacce, tascabile, tascabili, tascaccia, tascapane, tascapani.
Finiscono con "tasca": intasca, paratasca.
Contengono "tasca": intascai, intascano, intascare, intascata, intascate, intascati, intascato, intascava, intascavi, intascavo, intascammo, intascando, intascante, intascanti, intascasse, intascassi, intascaste, intascasti, montascale, contascatti, intascarono, intascavamo, intascavano, intascavate, portascalmo, intascassero, intascassimo.
»» Vedi parole che contengono tasca per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola inno dà INtascaNO; in invano dà INtascaVANO.
Inserendo al suo interno aggi si ha TaggiASCA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tasca" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabarri/barrisca, tabi/bisca, tabù/busca, taco/cosca, tali/lisca, tana/nasca, tao/osca, tapa/pasca, tasmania/maniaca, taso/oca, tassemi/semica, tastoni/tonica.
Usando "tasca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scale = tale; * scali = tali; * scari = tari; * scaro = taro; meta * = mesca; mota * = mosca; nata * = nasca; * scacci = tacci; * scacco = tacco; * scagli = tagli; * scalea = talea; * scalee = talee; * scappa = tappa; * scappi = tappi; * scappo = tappo; * scarda = tarda; * scardi = tardi; * scardo = tardo; * scarpa = tarpa; * scarsi = tarsi; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tasca" si può ottenere dalle seguenti coppie: taiga/agisca, taser/reca, tasse/esca, tasso/osca.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tasca" si può ottenere dalle seguenti coppie: data/scada, devota/scadevo, dita/scadi, dota/scado, labilità/scalabili, lassità/scalassi, latita/scalati, lavata/scalava, lenita/scaleni, letterata/scaletterà, moneta/scamone, mozzata/scamozza, patata/scapata, patita/scapati, pezzata/scapezza, pita/scapi, pigliata/scapiglia, pota/scapo, polarità/scapolari, polita/scapoli, rita/scari...
Usando "tasca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scada * = data; scadi * = dita; scado * = dota; scapi * = pita; scapo * = pota; scari * = rita; scaro * = rota; scavi * = vita; scavo * = vota; * data = scada; * dita = scadi; * dota = scado; * pita = scapi; * pota = scapo; * rita = scari; * rota = scaro; * vita = scavi; * vota = scavo; scadevo * = devota; scalati * = latita; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tasca" si può ottenere dalle seguenti coppie: tasi/caì, tassa/casa, tassare/casare, tassata/casata, tassate/casate, tassati/casati, tassato/casato, tasse/case, tassella/casella, tassellante/casellante, tasselli/caselli, tassello/casello, tassi/casi, tassino/casino, tassista/casista, tassiste/casiste, tassisti/casisti, tasso/caso, tastare/catare, tastaste/cataste, tastasti/catasti...
Usando "tasca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mesca * = meta; mosca * = mota; * bisca = tabi; * busca = tabù; * cosca = taco; * lisca = tali; adisca * = adita; agisca * = agita; brusca * = bruta; cresca * = creta; unisca * = unita; volsca * = volta; acuisca * = acuita; acuisca * = acuità; ambisca * = ambita; capisca * = capita; tasconi * = conica; ferisca * = ferita; finisca * = finita; fluisca * = fluita; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tasca" (*) con un'altra parola si può ottenere: posi * = potassica; * risi = triassica; aviti * = atavistica; fanti * = fantastica; metati * = metastatica; * rinite = trasciniate; animati * = antiasmatica; fantino * = fantasticano; * rendite = trascendiate; parigine * = partigianesca.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Bisaccia, Saccoccia, Tasca, Taschino - «La Bisaccia, dice il Capponi, è quel doppio sacco che si appende sul dorso della cavalcatura, da tenervi le provvisioni chi viaggia; e anche quella che portano i frati quando vanno alla cerca, che l'una risponde sul davanti, l'altra sul di dietro.» - Tasca è una piccola sacchetta di tela, adattata nella parte interna delle vesti, con apertura all'esterno; e serve a mettervi fazzoletto, chiavi e altre cose bisognevoli. - Alcuni la dissero e la dicono, con garbata figura, Scarsella; e qualcuno Saccoccia, che varrebbe tasca più grande delle comuni, ma è di raro uso. - Taschini sono quelle tasche più piccole, che si fanno alle parti laterali del corpetto, e nelle quali si tiene o l'orologio, o i denari, o altri piccoli oggetti. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Scarsella, Tasca, Saccoccia, Bisaccia, Sacca - «Tasca, così nel Tommaseo, è il più comune in Toscana: e la tasca, in altri luoghi, si dice scarsella; in altri saccoccia». Tasche, io direi, nè so proprio un giusto perchè, a quelle dell'abito, forse perchè più larghe; saccoccie, a quelle de' calzoni perchè più profonde; scarselle a quelle del panciotto ove si ripone il danaro; e scarselle perchè strette, e perchè comunemente scarso danaro contengono. Bisaccia è specie di sacco aperto nel bel mezzo e cucito alle due estremità per cui fa due grandi tasche o sacche: le portano sulle spalle i frati mendicanti che vanno alla cerca del pane, delle noci e simili. Mettere, avere in sacca per in tasca, l'ho sentito dire in Corsica, e non mi pare, nel discorso famigliare, privo di grazia. Avere in tasca, entrare in tasca, averne piene le tasche sono modi proprii ed ovvii di questo vocabolo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tasca - S. f. Quel sacchetto attaccato a' calzoni, o altre vesti, per tenervi dentro ed aver seco le cose che occorrono tra giorno. Ted. Tasche; provenz. Tasquo. [G.M.] Tasche del soprabito, della giubba, de' calzoni, della sottoveste. – Vestito colle tasche di dietro. – Le tasche davanti. – Grembiule colla tasca. – Tasche da donna. – Tasche fonde. – Tasche piene di roba. – Era freddo, e teneva le mani in tasca. – Gli levarono la pezzuola di tasca nella folla folla.

[G.M.] Magal. Lett. fam. Portando sempre un libro in tasca, il quale legge a tutti i tempi rubati (quand'ha un ritaglio di tempo). Pros. fior. v. VI. p. 13. Mostrommi (siccome i manescalchi veggiamo avere) il grembiule di cordovano, nel mezzo del quale una tasca stava cucita. Fag. Rim. Nella tasca talor non ha corona. T. Salvin. Fier. Buon. 3. 4. 11. Questi delicati e leziosi… ripudiano la nostra voce pezzuola, e vogliono che si dica fazzoletto; il libriccino della Madonna, ufiziolo; e la tasca, saccoccia.

T. Prov. Tosc. 267. Nè occhi in lettere, nè mani in tasca, nè orecchi in segreti altrui. E 364. Bujo come in tasca (bujo fitto).

[G.M.] Tasca ladra; e ass. La ladra; quella nel petto del vestito, dalla parte di dentro. (Così detta perchè nascosta.)

[G.M.] Il vestito senza tasche; La veste da morto. T. Prov. Tosc. 49. L'ultimo vestito ce lo fanno senza tasche. (Di là non si porta nulla.)

T. Oriuolo da tasca; da portarsi addosso.

2. T. Quel che l'uomo possiede, segnatam. in danaro. Onde i modi: Empiere, Inpinguare le tasche. Aver pochi, molti danari in tasca. – Aver le tasche vuote, asciutte, piene, gaje. = Petr. Frott. (C) Rade volte l'alchimia empie la tasca. Malm. 3. 39. Perchè all'uno ed all'altro empie la tasca, Acciò gli faccian fede ch'egli ha male. [Val.] Fortig. Ricciard. 23. 8 Ed in tasca non ha forse un ducato.

T. Così: Metter mano alla tasca; Metter la mano, le mani in tasca; Spendere. Senza metter mano alla tasca non si fa nulla. Ogni poco bisogna metter la mano in tasca. – Tocca sempre a me a metter le mani in tasca.

3. Per Borsa in gen. Dant. Inf. 17. (C) Che dal collo a ciascun pendea una tasca, Ch'avea certo colore e certo segno.

4. [Cont.] † Piccolo sacco. Stat. Sen. Lan. I. 373. Neuno dia, o dare faccia, lana a filare a filatoio ad alcuna persona, se la detta lana non darà e mettarà, e portare farà in tasca, ovvero sacco, ovvero camiscia, ovvero gierla coperta con alcuno panno.

5. Per Sacca simile a quella de' frati mendicanti. Vit. S. Gio. Bat. (C) E così stando, e Giuseppe truova la tasca del pane.

6. † E per Sacchetta. Cr. 9. 104. 3. (C) E poi quel che nella tasca rimane, si ponga a fuoco lento in un pajuolo, e sanza bollire si scaldi [Cont.] Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 357. Le nostre sentinelle, accortesene subito, e tratto fuori per la faccia del baluardo, dove non si poteva guardare, certe tasche da oliviera con panelli pieni d'olio, attaccatoci fuoco, con certe catene di ferro le gettorno a mezza posta; che faceano tanto lume e splendore, che si riguardava agevolmente tutto il Poggio. Si dicono più com. Gabbie, e servono per spremere l'olio dei semi polverizzati. V. TASCHETTA.

7. [Val.] † Turcasso, o simile Fortig. Ricciard. 2. 23. Han piena di saette una gran tasca.

8. Altri modi.

Avere in tasca, fig. in modo basso, vale Avere a noja, Disprezzare, Non curare. Salvin. Pros. Tosc. 1. 103. (C) Non cura il più fulgido pianeta, il pianeta delle fortune, della giustizia, della liberalità e de' dominii; in somma, ha in tasca Giove. Bert. Giamp. 182. (M.) Sapendosi il vostro naturale di approvare quel che gli altri condannano, chi mi sentisse esser lodato da voi, penserebbe subito che tutti m'avessero in tasca. [Cam.] Prov. Tosc. 411. Le donne salutano quelli che hanno in tasca, piegando il mento di traverso e senza guardare. E 288. Piscia chiaro, e abbi in tasca il medico. [F.] Panciat. Scritt. var. 75. Io ho in tasca le spie. [Val.] Fag. Rim. 3. 85. Chi dormisse tutto quanto il die… Avrebbe in tasca il diavolo e le spie. [G.M.] E altrove: Ho in tasca te, e chi ti ci ha mandato.

9. [G.M.] Aver in tasca la nebbia; Potere far di meno dell'altrui ajuto; Non aver bisogno di rinchinarsi a nessuno. Quando c'è molti danari, si ha in tasca la nebbia. – Lui ha ville e poderi: ha in tasca la nebbia. (Quasi dica: O faccia nebbia, o no, per lui è sempre buon tempo.)

10. [Val.] In modo ellitt. Bene m'in tasca. Il bene me lo vuoi in tasca, si dice a chi, sapendosi che ci vuol male, protesti di volerci bene. Volg. Fortig. Ricciard. 20. 119. Bene m'in tasca, con voce di duolo, Egli riprese.

11. Entrare in tasca ad uno, fig., ed in modo basso, vale Venirgli a noja. (Man.) [Val.] Fag. Rim. 7. 212. Presto m'entrò in tasca un bel cotale A domandar S'i' era capitano. [G.M.] E Commed. Ci mancavi tu ancora, Mostaccio d'assaiuolo, a entrarmi in tasca. Baldovin. Compon. dramm. Mancavi voi, dottora, a entrarmi in tasca. (Propriam. vuol dire: Annojare, Importunare).

12. Fare a perdere colle tasche rotte, dicesi in prov. di Chi perde sempre al giuoco. (M.) V. PERDERE, § 6.

13. [Val.] Naso in tasca. Motto d'impazienza, che dicesi a chi c'infastidisca. Fag. Rim. 1. 197. O naso in tasca, Voi mi replicaste.

14. [Val.] Non uscir di tasca a uno. Star sempre intorno a infastidirlo. Fag. Rim. 1. 337. Non le usciva di tasca e notte e dì.

15. [G.M.] Prendere o Pigliare uno in tasca; Prenderlo, Pigliarlo a noja; Prenderlo sulla cuccuma. Volg. S'è fatto pigliare in tasca da tutti colla sua superbia.

16. [G.M.] Romper le tasche a uno; Riuscirgli nojoso, importuno, chiedendo, insistendo, o sim. Guadagn. Poes. Anch'io non rompo mai le tasche, quando Ho tanto da campare onestamente.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tartuficoltori, tartuficoltrice, tartuficoltrici, tartuficoltura, tartuficolture, tartufo, tarzan « tasca » tascabile, tascabili, tascacce, tascaccia, tascapane, tascapani, tascata
Parole di cinque lettere: tarpo, tarsi, tarso « tasca » taser, tassa, tasse
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pasca, marasca, amarasca, rivierasca, frasca, burrasca, giamburrasca « tasca (acsat) » paratasca, intasca, vasca, esca, fiabesca, arabesca, birbesca
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAS, finiscono con A

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