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Informazioni utili online sulla parola italiana «fune», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fune

Utili Link

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Foto taggate fune

L'equilibrista

Tiro alla fune

lungo il fiume
Tag correlati: corda, mare, barca, acqua, spiaggia

Informazioni di base

La parola fune è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: fù-ne. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fune per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ieri nel palazzo dove abito è stata sostituita la fune dell'ascensore perché era sfilacciata e non più sicura.
  • I bambini hanno giocato al tiro alla fune e si sono divertiti tantissimo.
  • Non salterei mai da un ponte legato solo da una fune.
Citazioni da opere letterarie
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Sono le vacche che vanno in giro per un paio d'ore, condotte ognuna da un vaccaro sudicio, per mezzo di una fune: le serve comprano i due soldi di latte, attardandosi sulla soglia del portone, litigando sulla misura; molte per non aver il fastidio di far le scale, calano dalla finestra un panierino dove ci è un bicchiere vuoto e un soldo, e da sopra protestano che è troppo poco, che il vaccaro è un ladro e fanno risalire il panierino con molta precauzione per non versare il latte; poi sbattono rabbiosamente le finestre.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Così accomodata stette forse un par d'anni; ma, una mattina, certuni che non avevan simpatia con Marco Bruto, anzi dovevano avere con lui una ruggine segreta, gettarono una fune intorno alla statua, la tiraron giù, le fecero cento angherie; e, mutilata e ridotta a un torso informe, la strascinarono, con gli occhi in fuori, e con le lingue fuori, per le strade, e, quando furon stracchi bene, la ruzzolarono non so dove. Chi l'avesse detto a Andrea Biffi, quando la scolpiva!

Ritorno di Luigi Pirandello (1923): Passato l'arco, la corte in salita, acciottolata come la strada, aveva in mezzo una gran cisterna. La ruggine s'era quasi mangiata fin d'allora la vernice rossigna del gambo di ferro che reggeva in cima la carrucola. E com'era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors'anche della malinconia dei cigolii della carrucola quando il vento, di notte, moveva la fune della secchia; e sulla corte deserta era la chiarità del cielo stellato ma velato, che in quella chiarità vana, di polvere, sembrava fissato là sopra, così, per sempre.
Uso in vari contesti
  • Nel 1866, nella Ferrovia delle Alpi elvetiche, è riportato: "Il tratto il più caratteristico del sistema Agudio, la disposizione cioè che lo distingue essenzialmente dai sistemi funicolari in uso per lo addietro, consiste nel far sostenere alla fune di rimorchio una tensione assai minore dello sforzo di trazione".
  • Il 7 novembre 2013, Salernonotizie, in un articolo di cronaca cittadina, scrive: "Si sono calati dal tetto con una fune fino a raggiungere il balcone di un appartamento al secondo piano per mettere a segno il furto".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fune
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aune, bune, dune, fine, fumé, funi, funk, fuse, fute, lune, rune.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: auna, buna, duna, kuna, luna, munì, punk, punì, runa.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: une.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: faune, funge, funse.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: menu.
Parole con "fune"
Iniziano con "fune": funebre, funebri, funerea, funeree, funerei, funereo, funesta, funeste, funesti, funesto, funestò, funerale, funerali, funerari, funestai, funeraria, funerarie, funerario, funestano, funestare, funestata, funestate, funestati, funestato, funestava, funestavi, funestavo, funesterà, funesterò, funestino, ...
Finiscono con "fune": monofune, controfune.
»» Vedi parole che contengono fune per la lista completa
Parole contenute in "fune"
une.
Incastri
Inserendo al suo interno csi si ha FUcsiNE; con ere si ha FUNereE; con est si ha FUNestE; con ivi si ha FUNiviE; con sci si ha FUsciNE; con sto si ha FUstoNE; con metto si ha FUmettoNE; con erari si ha FUNerariE; con saggi si ha FUsaggiNE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fune" si può ottenere dalle seguenti coppie: fuchi/chine, fucile/cilene, fugavi/gavine, fugherò/gherone, fumacchi/macchine, fumacchio/macchione, fumammo/mammone, fumano/manone, fumare/marene, fumari/marine, fumaria/mariane, fumatrici/matricine, fumé/mene, fumenti/mentine, fumi/mine, fuochi/ochine, fusa/sane, fusaio/saione, fusello/sellone, fusolo/solone, fusoria/soriane...
Usando "fune" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nega = fuga; * nego = fugo; * negai = fugai; * neghi = fughi; * ego = fungo; * nerbi = furbi; * nerbo = furbo; * nesti = fusti; * nesto = fusto; * negano = fugano; * negare = fugare; * negata = fugata; * negate = fugate; * negati = fugati; * negato = fugato; * negava = fugava; * negavi = fugavi; * negavo = fugavo; * negammo = fugammo; * negando = fugando; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "fune" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciuf * = cine; * ente = fute; pouf * = pone; * ensiforme = fusiforme; * ensiformi = fusiformi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fune" si può ottenere dalle seguenti coppie: fuga/nega, fugai/negai, fugammo/negammo, fugando/negando, fugano/negano, fugante/negante, fugare/negare, fugarono/negarono, fugasse/negasse, fugassero/negassero, fugassi/negassi, fugassimo/negassimo, fugaste/negaste, fugasti/negasti, fugata/negata, fugate/negate, fugati/negati, fugato/negato, fugava/negava, fugavamo/negavamo, fugavano/negavano...
Usando "fune" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mine = fumi; * mene = fumé; * sane = fusa; * tane = futa; * chine = fuchi; * cilene = fucile; * gavine = fugavi; * manone = fumano; * marene = fumare; * marine = fumari; * ghie = funghi; * ochine = fuochi; * saione = fusaio; * solone = fusolo; * gherone = fugherò; * mammone = fumammo; * mariane = fumaria; * mentine = fumenti; * ebree = funebre; * sellone = fusello; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "fune" (*) con un'altra parola si può ottenere: * mat = fumante; * grò = fungerò; * asco = faunesco; * aschi = fauneschi; * città = fucinetta; concia * = confuciane; * stalla = fustanella; * stalle = fustanelle.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Corda, Fune, Canapo, Cavo, Gomena, Cordino, Cordone, Cordicella, Cordellina - La Corda è tra le funi la minore: dico tra le Funi, perchè Fune è voce più generale, e significa i lavori che fa il funajo o funajuolo. La Corda è quella degli usci, quella con la quale si legano balle o pacchi. - Il Canapo è fune grossa, a uso di reggere e sollevare gran pesi; e specialmente serve ad usi navali. - Quello, per altro, a cui sta appiccata l'áncora, si dice Cavo nella sua estremità; e tutto intero si chiama Gomena. - Il Cordino è piccola corda, ben rinforzata, che si usò (e si usa tuttora in certi paesi civilissimi) per impiccar gli uomini; che si dice pure Capestro. - Cordone è generalmente di seta, e serve di ornamento: in certi ordini cavallereschi c'è il Gran cordone, che è grado di dignità, e in certi paesi, alle volte, si dà a chi merita il cordino. - Le voci Cordicella e Cordellina sono corde sottilissime; e suonano lo stesso, se non quanto la Cordellina è più gentile e serve anche di ornamento, perchè può essere anche di seta. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fune, Corda, Canapo, Cavo o Capo, Soga, Gomona - Fune è corda mezzana di canapa per lo più e di usi diversi famigliari e comuni: ha il diminutivo funicella. La corda, s'è di canapa, è più grossa della fune; quella del pozzo, fune non si direbbe. Vi sono le corde degli strumenti, fatte di budelli d'animali o di seta, fasciate di sottilissimo filo di rame, che sono molto sottili. Canapo è corda grossa ad uso delle navi con cui si attaccano al molo o alla spiaggia. Cavo sarebbe veramente il capo, cioè l'estremità del canapo; ma a bordo un cavo vale anche l'intera corda. Gomona è grossissimo canape con cui si fermano le navi sull'àncora. Soga è coreggia di cuoio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fune - S. f. Aff. al lat. aureo Funis. Corda per lo più di canapa. Bocc. Nov. 31. 8. (C) Accomodato ben l'un de' capi della fune a un forte bronco…, per quella si collò nella grotta. Dant. Inf. 20. Diede 'l punto con Calcanta In Aulide a tagliar la prima fune. Cr. 1. 13. 5. Simigliantemente potevi nettare il seme, racconciar le funi vecchie, e far delle nuove. Ar. Fur. 21. 1. Nè fune intorno crederò che stringa Soma così, nè così legno chiodo, Come la fè ch'una bell'alma cinga Del suo tenace indissolubil nodo.

[Cont.] Fune di reste, di paglia, di stramba, di giunchi. Pall. R. Agr. I. 34. Fa due filari di solcelli dilungi l'uno dall'altro tre piedi, e addentro più, e metti iv'entro le dette funi di reste, e ricuopri con lieve terra. E Febbr. III. 24. Si fanno le siepi… mettendo il seme delle spine in treccie o funi di paglia. Adr. M. Lett. Art. dis. III. 16. Un povero uomo che tesse una fune di stramba, ed un asino drieto che la si mangia, non accorgendosene egli. Stat. Gab. Siena. Funi o canapi di gionchi marini dell'una soldi trenta e cinque.

T. Vang. Più facile che una fune passi per la cruna d'un ago, di quel che un ricco entri nel regno de' cicli.

2. [Val.] † Usato anche in plur., ed è idiotismo vivissimo. Lanc. Eneid. 3. 224. Comando che le fune sieno isciolte dal lido.

3. Trovasi anche usato nel mascolino, ma solamente da' poeti e nel num. del meno. Petr. Son. 148. (M.) E 'l fune avvolto Era alla man che avorio e neve avanza.

4. Attaccarsi alle funi del cielo; prov. che vale Far capitale di ciò che si crede che possa giovare, per debole o remoto che e' sia; Ricorrere per disperazione anche a cose nocive, e impossibili; che pure si dice Appiccarsi, o Attaccarsi a' rasoi. Varch. Stor. 15. 261. (C) Era tutto di Baccio Valori, il qual Baccio, che si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi del cielo, andava sempre ghiribizzando qualche arzigogolo. Gal. Sist. 307. Produce frivolissime scuse, cerca di attaccarsi alle funi del cielo.

T. Prov. Tosc. 57. Chi affoga si attaccherebbe alle funi del cielo.

[Cont.] Scala di fune. Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 364. Concluse… di far venire alla muraglia questa notte il detto conte di Sarna, alla detta porta suo quartiere, chè lui li averebbe calate dalle mura scale di fune per poter salire comodamente, per così più comodamente trattare di darli nelle mani la città.

5. Allungare la fune, Concedere dilazione, Mettere del tempo in mezzo. (Fanf.)

Dar della fune a uno, Dargli agio e libertà d'operare. (Fanf.)

Un po' più fune, si dice quando a checchessia manca alcuna cosa per terminare sue faccende. (C)

6. T. Cavallo sulle funi; che mal si regge: come se lo tenessero ritto le funi.

7. Fune si dice anche Una sorta di tormento, che si dava per gastigo o per far confessare i delinquenti, Colla, Corda. Bern. Orl. 2. 16. 1. (C) Ma certa differenzia e certo segno Fa ch'un merta il baston, l'altro la fune.

[Cont.] Tratto di fune. C'era anche il mezzo tratto. Proc. Fr. Ger. Sav. Di poi a dì X di detto mese fu esaminato nella sala di sopra del bargello, prima a parole, poi con minacce, poi con tortura, ed ebbe detto dì in due volte tratti tre e mezzo di fune.

8. Confessare o Dire senza duol di fune vale Dire i fatti suoi alla prima, e senza farsi pregare. Ambr. Furt. 4. 8. (C) Oh, oh, costui confesserà senza duol di fune. Alleg. 166. (M.) Se voi mi addomandate di poi perchè io scriva lor così fuor di tempo, e forse di proposito, eccovelo detto senza duol di fune.

9. Stare in sulla fune, fig., vale Aspettare con grandissimo desiderio, o struggimento che alcuna cosa accada, o si faccia, come chi stava un tempo nel tormento della fune, aspettava che quella pena finisse. Lasc. Pinz. 1. 6. (C) Anzi sto in sulla fune; or andiam tosto.

10. Tenere alcuno in sulla fune. Tenerlo a parole lungamente, senza venir presto a quel che importa, facendogli patir la voglia che ha di checchessia; tolta la metaf. da' Giudici che sul tormento della fune tenevano i rei. Sen. Ben. Varch. 1. 1. (C) Egli erra, se alcuno spera colui doverlo o ajutare, o amare, o rimunerare, cui egli ha stancato col promettergli d'oggi in dimane, e tenuto in sulla fune, col farlo apettare di dì in dì lungamente. E Suoc. 3. 6. Su, che c'è? di' su, spacciatene per l'amor di Dio, e non mi far tanto storiare; tu mi tieni in sulla fune.

11. T. Fune, accennando al patibolo. Prov. Tosc. 268. Non nominare la fune in casa dell'impiccato. (Non rammentar cose che suonino rimprovero o memoria trista.)

12. Tener la fune alla gola, fig. Prenderne assoluta balía. Fr. Sim. da Cass. Ordine della vita cristiana pr. 1. 2., secondo il ms. Est. (Mt.) Ed anche l'accidia ne tiene la fune alla gola.

T. Essere colla fune alla gola, alle strette per l'altrui violenza.

13. † Tirare a una fune, fig., vale Andar d'accordo in far checchessia. Pucc. Centil. 89. 43. (Man.) Così tutti tirano a una fune.

14. † E Tirare a una fune, per Ridurre chicchessia alla sua sentenza, opinione, e sim. [Val.] Pucc. Centil. 56. 83. Allor Papa Giovanni fe' decreto, Tirando i Cardinali ad una fune…

15. [Val.] † Tirare una fune. Opinar d'un modo, Convenire in una sentenza. Pucc. Centil. 9. 87. Così ci avesse molti de' suoi pari, Che nel ben far tirassono una fune.

[Val.] Tesorett. 2. 64. Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare.

16. [Val.] † Tirar la fune di una cosa vale anco Cooperarvi a tutt'uomo. Pucc. Centil. 32. 34. Questi fu amator del ben comune, Con lealtà più che non fe' Fabrizio, E sempre del ben far tirò la fune.

17. (Mar.) [Camp.] † Dar volta alle funi, modo marinaresco, significa Legare. Diz. mar. mil. Dare volta alle funi o ai capi od ai canapi è legare.

18. † Fune, fig., per Flagello, Staffile. Tansil. Lagr. S. P. p. 28. (Gh.) Co 'l fune in mano,…, Stuolo scacciar a vil guadagno inteso, E per terra gittar catedre e mense L'ho qui veduto.

19. [Cont.] La corda degli orologi a pesi. Lana, Prodr. inv. 73. Averemo un oriuolo, che con poca fune durerà otto o dieci giorni senza mai alzar contrapeso.

20. T. Fune telegrafica.
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Parole in ordine alfabetico: funambolismo, funambolo, funambula, funambule, funambuli, funambulo, fundraising « fune » funebre, funebri, funerale, funerali, funerari, funeraria, funerarie
Parole di quattro lettere: fumi, fumò, fumo « fune » funi, funk, fusa
Vocabolario inverso (per trovare le rime): entomofaune, saune, bune, tribune, lacune, alcune, dune « fune (enuf) » monofune, controfune, lagune, digiune, lune, mappalune, talune
Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUN, finiscono con E

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