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Informazioni utili online sulla parola italiana «raccomandare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Raccomandare

Verbo

Raccomandare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è raccomandato. Il gerundio è raccomandando. Il participio presente è raccomandante. Vedi: coniugazione del verbo raccomandare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di raccomandare (affidare, assicurare, suggerire, consigliare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola raccomandare è formata da dodici lettere, cinque vocali e sette consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: rac-co-man-dà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con raccomandare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Fu in quel preciso momento che si mise a raccomandare l'anima a Dio.
  • Leopoldo doveva raccomandare Anselmo per quel concorso in Provincia.
  • Si fece raccomandare per l'esame di Diritto penale, non aveva vergogna.
Citazioni da opere letterarie
Addio! di Neera (1897): Aveva quasi dimenticato il nome del marchese Lit*** quando uno dei miei poveri venne a raccomandare un suo figliuolo per una supplica al ministro. Gli risposi che non conoscevo alcuno ed egli mi citò il marchese come persona autorevolissima, il cui appoggio sarebbe stato oltremodo prezioso.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Di maniera che a uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel modo, fanno pietà e movon le risa, e l'uomo che pretendono allora di mettere in mezzo, quantunque meno accorto di loro, scopre benissimo tutto il loro gioco, e da quegli artifizi ricava lume per sé, contro di loro. Perciò non si può mai abbastanza raccomandare a' furbi di professione di conservar sempre il loro sangue freddo, o d'esser sempre i più forti, che è la più sicura.

Il dovere del medico di Luigi Pirandello (1902): Di questo «fenomeno» il Vocalòpulo non si era curato più di tanto; gli era bastato di raccomandare al dottor Sià maggiore attenzione. Aveva potuto, per mezzo della radiografia, estrarre il projettile di sotto l'ascella, aveva rischiosamente applicato i lenzuoli freddi per abbassare la temperatura. E finalmente c'era riuscito! La febbre era abbassata, l'infiammazione polmonare era vinta, il pericolo quasi superato. Nessun compenso materiale avrebbe potuto uguagliare la soddisfazione morale del dottor Vocalòpulo. Era raggiante; e il dottor Sià con lui, per riflesso.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per raccomandare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: raccomandate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ramare, rame, randa, rande, rand, rana, rane, radar, rada, rade, rare, romanda, romande, romana, romane, roma, roana, roane, roar, ronda, ronde, rodare, roda, rode, accodare, accoda, accada, accade, acca, acme, acne, acre, amanda, amare, amar, comare, come, coana, coane, coda, code, core, cane, cada, cade, care, onda, onde, madre, mare.
Parole contenute in "raccomandare"
are, coma, dare, andar, manda, andare, comanda, mandare, comandare, raccomanda. Contenute all'inverso: amo, dna, era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "raccomandare" si può ottenere dalle seguenti coppie: raccomandai/ire, raccomandata/tare.
Usando "raccomandare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = raccomandata; * areate = raccomandate; * areati = raccomandati; * areato = raccomandato; * rendo = raccomandando; * evi = raccomandarvi; * resse = raccomandasse; * ressi = raccomandassi; * reste = raccomandaste; * resti = raccomandasti; * ressero = raccomandassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "raccomandare" si può ottenere dalle seguenti coppie: raccomanderà/areare, raccomandata/atre, raccomandato/otre.
Usando "raccomandare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = raccomandata; * erte = raccomandate; * erti = raccomandati; * erto = raccomandato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "raccomandare" si può ottenere dalle seguenti coppie: raccomanda/area, raccomandata/areata, raccomandate/areate, raccomandati/areati, raccomandato/areato, raccomandai/rei, raccomandando/rendo, raccomandasse/resse, raccomandassero/ressero, raccomandassi/ressi, raccomandaste/reste, raccomandasti/resti, raccomandate/rete, raccomandati/reti.
Usando "raccomandare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = raccomandarmi; * tiè = raccomandarti; * vie = raccomandarvi.
Sciarade incatenate
La parola "raccomandare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: raccomanda+are, raccomanda+dare, raccomanda+andare, raccomanda+mandare, raccomanda+comandare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "raccomandare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = raccomandatarie.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si raccomandano a Dio, Si fa raccomandando uno per un lavoro, Case da gioco non raccomandabili, La raccomanda l'ufficiale sanitario, Raccomandata con Ricevuta di Ritorno.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Raccomandare, Racconciare, Rassettare, Raccenciare - Raccomodare si dice specialmente di ordigni, di mobili più o meno guasti, ed è il riparare in modo a tale guasto, che tornino in ottimo stato. - Racconciare si dice di guasto più grave, e del ridurli in modo che possano servire al loro uso. Tal voce per altro non è dell'uso familiare. - Rassettare si dice di scarpe, stivali, abiti e simili, rotti o guasti. - Raccenciare si dice solo di vesti, e accenna a guasti più gravi, ai quali si ripari come meglio si può, e anche di un vestito che si rimette a nuovo. [immagine]
Assicurare, Raccomandare - Si dice Assicurare una cosa mobile che debba unirsi ad un'altra, o anche appoggiata; e vale fermarvela, o con spranghe o con altro, per modo che non cada e si rompa. Per esempio: - «Assicurate bene quell'armadio, chè non precipiti.» - Quando si dice Raccomandare, si intende di legare con fune, o altro, una cosa che sta sospesa, o si cala dall'alto, o tenendo la fune in mano, o fermandola forte al muro, a un albero, ecc., affinchè tal cosa non cada e si rompa. E si dice così della cosa come della fune. - «Legalo, e raccomanda la fune a quell'albero.» - «Bada, nell'alzar quella trave, raccomandala bene a una fune.» [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Raccomandare - V. a. Pregare alturi che voglia avere a cuore e proteggere pers. o cosa che tu gli proponi, Dare in cura e in custodia. Commendare, aur. lat. G. V. 7. 2. 1. (C) Mandarono loro ambasciadori a papa Chimento, acciocchè gli raccomandasse al conte Carlo, eletto Re di Cicilia. Bocc. Nov. 7. g. 2. Ti prego, che s'egli avviene, che io muoja, che le mie cose, ed ella ti sieno raccomandate. E nov. 8. g. 2. Con lagrime gliele diede, e raccomandò molto. E nov. 4. g. 5. Ed ove tu non vogli così fare, raccomanda a Dio l'anima tua. E nov. 6. g. 4. Una cosa ti ricordo, figliuola mia, che io ti sia raccomandata, perciocchè io son povera persona. E nov. 8. g. 10. E, quantunque più potè, il raccomandò ad un nobile uomo chiamato Cremete. Dant. Inf. 2. E disse: ora abbisogna il tuo fedele Di te, ed io a te lo raccomando. E 15. Siati raccomandato il mio tesoro. E Par. 32. A cui Cristo le chiavi Raccomandò di questo fior venusto. Petr. Canz. 8. 11. part. II. Raccomandami al tuo figliuol, verace Uomo, e verace Dio. [Cors.] Pallav. Lett. 2. 119. Io raccomandava… alla cortesia degli amici il padre Segneri, finchè sopraccenisse per lui un altro raccomandatore troppo più potente di me. [G.M.] Segner. Quares. 13. 7. La vostra salute siavi raccomandata, la vostra felicità, la vostr'anima.

2. Per Attaccare o Legare una cosa a checchessia perchè e' la sostenga. Amet. 7. (C) Rivolto a' cani, quegli cogli usati legami attaccati alla presente quercia raccomandò. Sagg. nat. esp. 68. Vi sia sulla torre chi tiri su lo strumento con uno spago al quale sia stato per prima raccomandato. Red. Ins. 78. Ha bene molte e molte volte osservato, che i ragni tirano i loro fili da una banda all'altra delle strade maestre, e che raccomandano i capi de' fili alle cime dei pali, che reggono le viti. [Cont.] Lupic. Disc. mil. esp. 3. Fermeremo una taglia o ver girella, talmente grossa che vi passi comodamente un canapo di quelli che per ordinario tirano l'artiglieria: dipoi si raccomanderà un capo del detto canapo o ver gumina dalla testa della macchina che sarà volta al contrario della fortezza, e l'altra parte del canapo si farà passare per detta girella; ed essendo passata, vi si annesterà uno o più canapi che facciano una lunghezza di dugento braccia, nella quale lunghezza vi assegneremo cinquecento uomini, l'ufizio de' quali sarà tirare innanzi detta macchina.

† E colla prep. In. Vit. S. Eufrag. 164. (M.) O Segnor mio, a te la sposo, e in te tutta la commetto e raccomando.

3. Per estens. d'anim. Commettere. Non com. Pallad. 28. (M.) Se quando son nati, vuoli dare quelli dell'una gallina all'altra, puoine raccomandare a una XXV.

4. Trasl. Boez. Varch. 1. 4. (C) La verità di questo fatto mi è piaciuto di scriverla, e alla mememoria delle lettere raccomandarla. Vít. S. Gio. Gualb. 306. (M.) Da ivi a poco morì: per la cui memoria la sua morte fu mandata a raccomandare per tutto l'Ordine (cioè: fu raccomandata alla mememoria di tutti). Salvin. Eneid. 1. 6. Deh non raccomandar sola i tuoi carmi A foglie, acciò non volino turbati Ludibrio ai venti.

5. Raccomandar l'anima, per ell., del moribondo, a Dio, che la accolga nella sua pace. Bern. Orl Inn. 3. 8. (C) E l'anima in Spagnuol gli raccomanda. Vit. S. Franc. 251. (M.) Essendo lo predetto frate Ruberto infermo, che già gli era raccomandata l'anima,… [G.M.] Segner. Quares. 39. 13. Gesù e Maria gli raccomandaron l'anima di lor bocca (a S. Giuseppe).

6. N. pass. Implorare l'altrui protezione o ajuto. Bocc. Nov. 3. g. 9. (C) Ma pure a lungo andare, raccomandandosi Calandrino al medico, e pregandolo, che in questo gli dovesse dar consiglio ed ajuto, gli disse il maestro:… Fír. Trin. 4. 7. Poltrone, forse ch'ei non si raccomandava.

[G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 6. Non vi sia cosa che v'impedisca il raccomandarvi assiduamente al Signore. E: Avanti ogni altra cosa io vi prego,… che vi raccomandiate al Signore con grande istanza. E appresso: Convien sempre raccomandarsi a Dio, e non mancare… Chi mai si raccomandasse a Dio, sarebbe impossibile che si salvasse.

7. Raccomandarsi alla buona grazia, Maniera complimentosa di cui si fa uso nelle lettere. Cas. Lett. 7. (C) Offerendomi e raccomandandomi molto in sua buona grazia. † Bemb. Lett. ined. T. 1. p. 11. f. 256. (Bologna 1797.) Rimanderò domane il quinterno a V. S., nella cui buona grazia mi raccomando.

8. † Mi raccomando. Modo proverb., allor che si dispera di poter fare o dire una cosa; ed è equivalente a quell'altro: Addio. Sassett. Lett. 88. (Man.) S'egli aveva a fare… mi raccomando, egli infornava domane. E 95. Le cose della calamita, mi raccomando a voi, sono senza conto.

9. † [Fanf.] Mi raccomando. Espressione di maraviglia al vedere o all'udire qualche sformata cosa. V. anco ACCOMANDARE.

[T.] L'orig. da Do e Mano, dice che il primo senso più pr. concerne le cose. [Cors.] Dial. S. Greg. 2. 35. Disse che tutte le sue cose avea raccomandate a Benedetto. E poi: Dammi le cose di questo villano, le quali mi disse che ti raccomandò. T. Gli raccomandò la sua roba, che ne tenesse di conto; La casa, che la custodisse.

II. Di pers. T. D. 3. 11. A' frati suoi (S. Francesco, morendo), siccome a giuste erede (credi legittimi), Raccomandò la sua donna più cara (la Povertà, sposa sua), E comandò che l'amassero a (con) fede.

T. Salm Nelle mani vostre, Signore, raccomando lo spirito mio. Voi ci avete redenti, Signore, Dio della verità. Vang. Padre, nelle vostre mani raccomando il mio spirito E, così dicendo, spirò.

T Quindi Raccomandare l'anima de' morenti, sottint. Alla misericordia di Dio, e all'intercessione degli Angeli e de' Beati; anche non assistendo al letto del moribondo. Ma poi dicesi Raccomandare l'anima a uno, invece che D'uno, sottint. l'altro A che accenniamo; ed è recitare le preci consuete, o dir cose che dispongano al passaggio lo spirito del morente.

III. T. Mi raccomandi a Dio, vale Preghi per me. E più in gen., anche senza forma di tale o tale preghiera, l'affidare alla suprema Bontà la sorte d'alcuno, o la buona riuscita in tale o tale occorranza. Non sanno come ricompensarlo, se non che raccomandarlo a Dio. – Ella mi raccomandi a Dio; anch'io pregherò indegnamente.

IV. Col Mi, Ti, Si. T. Raccomandiamoci a Dio che ci assista tutti. – Bisogna raccomandarsi a Dio ci tenga le sue mani in capo

T. E il preced. e il seg. segnatam. in cosa importante e di qualche pericolo o risico, e dove il raccomandarsi ad altri che a Dio gioverebbe poco, fors'anco nuocerebbe. Raccomandiamoci al cielo. Prov. Tosc. 101. Comprar cavalli e tor moglie; serra gli occhi, e raccomandati a Dio (che te li faccia ben Aprire).

V. T. Raccomandare uomo a uomo, con lettera, con parole, con preghiere, con dimostrazione di desiderio più o meno autorevole e imperiosa. Anche ell. Si ricordi di raccomandarlo nuovamente.

Rifl. T. Mi raccomando a lei se può assistermi.

VI. T. L'uomo si raccomanda da sè, con le opere proprie, non pur con le parole ma col silenzio, con le maniere modeste e piacevoli, coll'aspetto gentile. Egli ha una fisonomia che si raccomanda.

VII In senso più lato, Consigliare più o meno mansuetamente o urgentemente, e talor anco quasi prossimo a Comandare. T. Raccomando che ritorniate presto. Per ell. Spicciatevi raccomando.

Rifl. Col Che o col Perchè, espresso o sottinteso. T. Mi raccomandai tanto non lo avesse detto.

Altro rifl., dove il parlante non raccomanda se stesso o qualche utile o piacere proprio; ma prega ch'altri ponga mente a far cosa giovevole a quel medesimo che la fa, per affetto sincero o no, immedesimandosi seco. Ci pensi bene, mi raccomando. – Mi raccomando, la non si esponga a pericoli. Anche ass. Mi raccomando.

VIII. Modi com. a più d'uno tra i sensi not. T. Raccomandare caldamente, validamente, efficacemente. Nel rifl. Raccomandarsi molto, supplichevolmente, ferventemente.

IX. T. Usit. il fam. Raccomandarsi alle gambe, Raccomandare, Affidare alla fuga, o a qualcosa di sim. della fuga; il proprio scampo. – Meglio che Alle gambe, raccomandarsi alle braccia, all'operosità propria, al senno, al valore, la salvezza propria e l'onore.

X. Fig. Senso corp., analogo agli usi di Amminicolo e di Ministerio e di Mandare, che vengon tutti da Mani. T. Borgh. Selv. Tert. Volg. 261. Tutta questa accomodatura di pieghe, raccolte nel mezzo con lun nodo,… raccomandi alle fibbie. – Gancio a cintola, per raccomandare il pennato o il roncolo.

T. Non è com. ma non impr. Raccomandare le spoglie care alla terra, al suolo le sementi. Virg. Sulcis committas semina.

T. Raccomandare un nome amato e venerato alle carte, alla memoria della lontana posterità.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: raccomandammo, raccomandando, raccomandandovi, raccomandano, raccomandante, raccomandanti, raccomandarci « raccomandare » raccomandarmi, raccomandarono, raccomandarsi, raccomandarti, raccomandarvi, raccomandasse, raccomandassero
Parole di dodici lettere: raccoglitore, raccoglitori, raccomandano « raccomandare » raccomandata, raccomandate, raccomandati
Lista Verbi: racchiudere, raccogliere « raccomandare » raccomodare, raccontare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malandare, inghirlandare, mandare, tramandare, demandare, rimandare, comandare « raccomandare (eradnamoccar) » telecomandare, radiotelecomandare, ricomandare, radiocomandare, domandare, ridomandare, bendare
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAC, finiscono con E

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