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Informazioni utili online sulla parola italiana «rosario», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rosario

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Fede

non è mai troppo tardi

Informazioni di base

La parola rosario è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ro-sà-rio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rosario per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Alle cinque del pomeriggio molti fedeli sono soliti recitare il rosario in chiesa.
  • Giovanni Paolo II ha introdotto i Misteri della Luce nella recita del santo rosario.
  • Conservo ancora il rosario che mia nonna mi regalò per la mia Prima Comunione.
Citazioni da opere letterarie
La madre di Grazia Deledda (1920): Dei santi, però, egli aveva solo l'aspetto tranquillo: non parlava, non rispondeva ai saluti; non sembrava neppure commosso per quella dimostrazione popolare; solo stringeva le labbra e abbassava le palpebre inarcando le sopracciglia come se la fronte gli pesasse. D'un tratto la madre, quando furono in mezzo alla folla, lo vide piegarsi da un lato, come stesse per cadere: un uomo lo sostenne; egli si sollevò subito e corse dentro la chiesetta, s'inginocchiò davanti all'altare e intonò il rosario.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): In quanto si dice un amen, egli levò il cappello di sotto una seggiola; tolse di dietro l'uscio un saporito randello, non senza cacciare, per ogni buon fine, nel taschino dei calzoni un buon coltellaccio da serrare, poiché del coltello e del rosario non andava mai sprovvisto un galantuomo di que' tempi.

La Storia di Elsa Morante (1974): Certe donne allattavano, o lavoravano la maglia; qualche vecchia recitava il rosario, facendosi il segno della croce a ogni scossa più forte sulla città. Qualcuno, appena entrato, si buttava giù disteso dove poteva, a riprendere il sonno interrotto. Certi uomini si raggruppavano in tavolata, giocandosi il vino dell'oste alle carte o alla morra. E talora si accendevano discussioni, che potevano pure terminare in liti o in zuffe, sedate dall'oste o dal capofabbricato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rosario
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rosaria.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: rosaio, rosari.
Altri scarti con resto non consecutivo: rosai, rosi, roso, roar, rari, raro, osai, sarò, saio.
Parole con "rosario"
Finiscono con "rosario": lebbrosario.
Parole contenute in "rosario"
ari, osa, rio, rosa, sari, rosari. Contenute all'inverso: ira, ras, raso.
Incastri
Si può ottenere da roso e ari (ROSariO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rosario" si può ottenere dalle seguenti coppie: rostri/triario, rosate/terio, rosato/torio.
Usando "rosario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerosa * = cerio; * ariosa = rossa; * ariose = rosse; * ariosi = rossi; * arioso = rosso; melarosa * = melario; mercurosa * = mercurio; polverosa * = polverio; desiderosa * = desiderio; malaugurosa * = malaugurio.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rosario" si può ottenere dalle seguenti coppie: roso/ossario, rosata/atrio.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rosario" si può ottenere dalle seguenti coppie: saros/ariosa.
Usando "rosario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ariosa * = saros; * saros = ariosa.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rosario" si può ottenere dalle seguenti coppie: rossa/ariosa, rosse/ariose, rossi/ariosi, rosso/arioso, melarosa/melario, cerosa/cerio, desiderosa/desiderio, mercurosa/mercurio, malaugurosa/malaugurio.
Usando "rosario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerio * = cerosa; * terio = rosate; * torio = rosato; mercurio * = mercurosa; desiderio * = desiderosa; malaugurio * = malaugurosa.
Sciarade e composizione
"rosario" è formata da: rosa+rio.
Sciarade incatenate
La parola "rosario" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rosari+rio.
Intarsi e sciarade alterne
"rosario" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rosi/aro, rari/oso, raro/osi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Corona (per Rosario) - Fleury, nel discorso preliminare del suo tomo XX. della storia ecclesiastica, riporta l'origine di questa corona ai monaci del secolo XI. Dice, che quando s'istituirono i fratelli laici negli ordini religiosi fu ad essi prescritto di recitare un dato numero di pater ad ogni ora canonica; e a tale effetto e' portavano dei grani infilat, dal che, a senso suo, vennero le corone. Pietro Viret e Larrey dicono che ne fu stabilito l'uso da Pietro l'Eremita, personaggio famoso nella storia delle crociate. Gli Orientali hanno certe corone, che chiamano collane, su cui fanno le loro orazioni e recitano principalmente gli epiteti o nomi delle perfezioni di Dio. La corona dei Turchi, composta di novantanove grani, trae origine dalle cento benedizioni ch'essi devono recitare ogni giorno. [immagine]
Rosario - Corona in uso nella Chiesa Romana, composta di quindici decine di Avemmaria, ciascuna delle quali incomincia con un pater. Questo numero di preghiere dovendo dirsi in onore della Vergine, il rosario sembra comporre una corona o un cappello di rose, d'onde forse gli viene il nome di rosario.

Alcuni autori, e fra questi Mezeray, ne attribuiscono l'origine a San Domenico; ma don Luca d'Achery prova ch'era in uso sino dall'anno 1100, e che quindi l'ordine di S. Domenico non valse poi che a renderlo più celebre. Non si sa chi ne fosse l'istitutore; taluni dicono Paolo, abate del monte Ferimeo nella Libia, contemporaneo di Sant'Antonio; e certuni il venerabile Bede.

Polidoro Virgilio narra, che Pietro l'Eremita, volendo disporre i popoli alla crociata sotto Urbano II nel 1096, insegnava ad essi il salterio laico, composto di parecchi pater e di centocinquanta ave, siccome quello ecclesiastico è formato di cento cinquanta salmi, e che aveva imparata cotal pratica dai solitarj della Palestina.

Nella tomba di Santa Geltrude di Nivelle, morta nel 667, ed in quella di San Norberto morto nel 1134, sonosi trovati dei grani infilati che pajono avanzi di corone; ma tutti questi fatti, nella maggior parte incerti, non tolgono di credere che si debba a S. Domenico quel modo di pregare, e ch'egli sia stato il primo a mettere in sommo onore il rosario circa all'anno 1208, mediante l'istituzione della Confraternita del Rosario. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rosanera, rosanero, rosanilina, rosaniline, rosanna, rosari, rosaria « rosario » rosata, rosate, rosatella, rosatelle, rosatelli, rosatello, rosati
Parole di sette lettere: rosalia, rosanna, rosaria « rosario » rosetta, rosette, rosicai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): usurario, frasario, impresario, epifisario, ipofisario, falsario, dispensario « rosario (oirasor) » lebbrosario, anniversario, avversario, necessario, emissario, immissario, commissario
Indice parole che: iniziano con R, con RO, parole che iniziano con ROS, finiscono con O

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