Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Il ladro venne catturato e messo in stato di fermo.
- Il presidente fece un fermo richiamo alla nazione.
- È preferibile che questo piatto di bollito sia accompagnato da un vino fermo.
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| Citazioni da opere letterarie |
L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Nell'oscurità della piazza ebbe tanta calma da dubitare che quella sua fuga fosse giustificata ma non tanto da ritornar nell'atrio. Risolse di fermarsi per qualche tempo a quel posto sperando che la sua fortuna gli avrebbe dato qualche altra indicazione per poter orientarsi. Non era piccola risoluzione o di facile esecuzione neppure quella di rimanere là fermo, perché calmo non si sarebbe sentito che obbedendo al suo istinto e correndo all'impazzata lontano da quel luogo.
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Per le lettere era combinato che Franco scriverebbe a Lugano fermo in posta, che Ismaele porterebbe alla posta di Lugano le lettere della famiglia e ritirerebbe quelle di Franco. E che si doveva dire ai conoscenti? Si era già detto che Franco andava a Milano il giorno otto per affari e che sarebbe stato assente forse un mese, forse anche più.
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Gli piaceva il timbro fermo con cui orchestrava le voci di studiosi, giornalisti, scienziati, e quello delicato e rassicurante con cui coordinava invece gli ascoltatori che chiamavano dai luoghi più disparati del Giappone per intervenire in trasmissione. Amava soprattutto il modo in cui Yui riusciva a far sentire a proprio agio persone che non erano affatto avvezze a parlare. |
| Titoli di Film |
- Scrivimi fermo posta (Regia di Ernst Lubitsch; Anno 1940)
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| Canzoni |
- Io mi fermo qui (Cantata da: Donatello e Dik Dik; Anno 1970)
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Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fermo |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ferma, ferme, fermi, ferro, fervo, firmo, formo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: berma, berme, derma, germe, germi, terme, verme, vermi. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: ermo. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: fermio. |
| Parole con "fermo" |
| Iniziano con "fermo": fermoposta. |
| Finiscono con "fermo": affermo, affermò, infermo, confermo, confermò, malfermo, raffermo, soffermo, soffermò, riaffermo, riaffermò, riconfermo, riconfermò, seminfermo. |
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| Parole contenute in "fermo" |
| ermo. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno ire si ha FERireMO; con iva si ha FERivaMO; con mia si ha FERmiaMO; con ram si ha FERramMO; con ria si ha FERriaMO; con via si ha FERviaMO; con issi si ha FERissiMO; con agli si ha FERMagliO; con mere si ha FERmereMO; con massi si ha FERmassiMO. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fermo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ferali/alimo, feromoni/omonimo, ferra/ramo, ferraglia/ragliamo, ferri/rimo, fervidi/vidimo. |
| Usando "fermo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mora = ferra; * mori = ferri; * moro = ferro; * moire = ferire; * moira = ferirà; * morite = ferrite; * morosa = ferrosa; * morose = ferrose; * morosi = ferrosi; * moroso = ferroso; * movida = fervida; * momenti = fermenti; * momento = fermento; * moretti = ferretti; * moretto = ferretto; * moriamo = ferriamo; * moriate = ferriate; * moriste = ferriste; * moristi = ferristi; * movemmo = fervemmo; ... |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "fermo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ferite/etimo, ferra/armo. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fermo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ferirà/moira, ferire/moire, ferra/mora, ferretti/moretti, ferrettini/morettini, ferrettino/morettino, ferretto/moretto, ferri/mori, ferriamo/moriamo, ferriate/moriate, ferriste/moriste, ferristi/moristi, ferrite/morite, ferro/moro, ferrosa/morosa, ferrose/morose, ferrosi/morosi, ferroso/moroso, fertilità/motilità, fervemmo/movemmo, fervendo/movendo... |
| Usando "fermo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ramo = ferra; * rimo = ferri; * alimo = ferali; * aio = fermai; * ateo = fermate; * avio = fermavi; * vidimo = fervidi; fermassi * = massimo; * aglio = fermagli; * massimo = fermassi; * astio = fermasti; * ionio = fermioni; * omonimo = feromoni; * ragliamo = ferraglia; * fermentino = momentino. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "fermo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * edam = federammo; * arno = fermarono; * idem = fideremmo; * odia = foderiamo; inia * = inferiamo; conia * = conferiamo; interim * = interferimmo; vociava * = vociferavamo; vociassi * = vociferassimo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Credere, Pensarsi, Stimare, Portar opinione, Tener per fermo - Il Credere nasce o da fede o da convinzione che una cosa sia vera, o sia così o così. - Pensarsi è l'effetto di un pensiero venutoci in mente, che una tal cosa sia così o così. - «Mi penso che, vedendo tal lettera, debba andar sulle furie.» - Stimare è resultamento del raziocinio. - Portare opinione è l'avere un tal concetto rispetto a una cosa, ma non motivato da speciale raziocinio o da apparenza. - Tenere per fermo o per certo, è il reputar vera una cosa, ma senza poterne addurre prove di fatto, e solamente qualche congettura. [immagine] |
| Impalato, Fermo, Impettito - Fermo, chi non si muove; ma si può star fermi in qualsiasi posizione, - Stare impalato è star ritto e duro, nè piegarsi da alcuna parte, come chi avesse un palo in corpo. - Impettito, chi sta ritto e duro e col petto sporgente, come que' busti che hanno i parrucchieri nelle vetrine, gonfio e teso perchè pieno d'orgoglio e di vento ch'è la stessa cosa. (Zecchini). [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Costante, Fermo, Stabile, Saldo, Immobile, Immoto - Ciò che è costante non s'altera, è sempre lo stesso in quantità e qualità; costante è quasi stante come, o stante con le stesse qualità; ciò che è fermo non varia; ciò che è stabile non muove; ciò che è saldo non vacilla agli urti; ciò che è immobile nè avanza nè indietreggia: in questo secolo di progresso indeterminato, l'immobilità non è riputata una qualità, ma piuttosto un difetto, un errore. Costante si è nelle affezioni, fermo nelle risoluzioni, stabile nelle opinioni, saldo ne' propositi, immobile fra i cambiamenti. Immoto vale non mosso: l'immoto può muoversi, l'immobile no: uomo immobile, è modo ellittico; vale uomo stabile come un immobile: immoto dice meno, ma è più proprio. [immagine] |
Impalato, Fermo, Impettito, Incorrentito, Incatorzolito, Intirizzito - Fermo, chi non si muove; ma si può star fermi in qualsiasi posizione. Stare impalato è star ritto e duro, nè piegarsi da alcuna parte come chi avesse un palo in corpo. Impettito, chi sta ritto e duro e col petto sporgente come que' busti che hanno i parrucchieri nelle vetrine, gonfio e teso perchè pieno d'orgoglio e di vento ch'è la stessa cosa.
«Incorrentito è meno che impalato. Correnti sono i travicelli piccoli d'un palco. Uno che si senta il ventre teso, con quelle piccole doglie che si sentono al piegarsi, dirà d'averlo incorrentito, quasi vi fosser dentro de' travicelli. Incatorzolito è positura somigliante a quella di un torzolo di cavolo. Si può stare intirizzito, non solamente dal freddo, ma per abito, o per altra qualsiasi ragione». Capponi. [immagine] |
| Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Canto fermo (canto di chiesa) - Sant'Ignazio, discepolo di S. Giovanni l'Evangelista, fu il primo ad istituire questo canto alternato d'inni e salmi, che sotto l'impero di Costanzio si diffuse in tutte le chiese. Come sussiste al di d'oggi, egli è un avanzo sfigurato ma prezioso dell'antica musica greca, la quale dopo essere passata per le mani dei barbari non ha ancora potuto perdere però le sue prime bellezze. È anche probabile ch'esso ci abbia conservato alcuni canti della musica antica, che possediamo quindi senza saperlo.
Il tempo in cui i Cristiani cominciarono ad avere delle chiese, ed ivi cantare salmi ed altri inni, fu quello nel quale la musica aveva digià perduto quasi tutta la sua antica energia. Sant'Ambrogio, arcivescoovo di Milano, fu per quanto si pretende l'inventore del canto fermo, cioè il primo che diede forma e regole al canto ecclesiastico, onde meglio adattarlo al suo oggetto, e preservarlo dalla barbarie, e dal deperimento in cui cadeva ai suoi tempi la musica. Il papa S. Gregorio lo perfezionò, e gli diede la forma che conserva tuttora a Roma e nelle chiese ove si pratica il canto romano. [immagine] |
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