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Informazioni utili online sulla parola italiana «richiedere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Richiedere

Verbo

Richiedere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è richiesto. Il gerundio è richiedendo. Il participio presente è richiedente. Vedi: coniugazione del verbo richiedere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di richiedere (ridomandare, domandare, chiedere, sollecitare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola richiedere è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: ri-chiè-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con richiedere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • E' necessario richiedere un appuntamento per il rinnovo della patente.
  • Per richiedere la tessera elettorale è necessario recarsi presso l'apposito ufficio del comune di residenza.
  • Ho scritto al servizio clienti per richiedere la disdetta del mio abbonamento alla rivista.
Citazioni da opere letterarie
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Ormai avvezzo alla sornioneria dei loquaci siciliani quando si propone loro qualcosa, Chevalley non si lasciò smontare: “Prima di far pervenire la lista a Torino i miei superiori hanno creduto dover informare lei stesso, e farle chiedere se questa proposta sarebbe di Suo gradimento. Richiedere il suo assenso, nel quale le autorità sperano molto è stato l'oggetto della mia missione qui, missione che per altro mi ha valso l'onore e il piacere di conoscere Lei ed i suoi, questo magnifico palazzo e questa Donnafugata tanto pittoresca.”

Giovani di Federigo Tozzi (1920): — Giacché le cose sono andate così. Come non credevo, io non ho niente da aggiungere a quel che le ha detto mia moglie! Se né lei né il signor Orazio vogliono tornare in casa mia, io le chiedo scusa ch'ella s'è degnato di venire da sé a dirmelo. La ringrazio di avere riportato le lettere, senza che mia figlia le dovesse richiedere.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): La signorina, lieta di gioventù e novella sposa, dando libero corso ad un'indole gioviale, stata sin allora repressa fra le austerità della monastica educazione, volgevasi via via a richiedere don Alfonso or delle caccie, or delle terre che, nel discendere l'erta, scoprivano a man mano nella pianura sottoposta e sugli alti clivi rilucenti al sole mattutino, e pareva tripudiasse di incontrare tutto il creato in armonia colla felicità ond'ella si sentiva inondata.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per richiedere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: richiederà, richiederò, richiedete, richiudere.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ricedere, ricede, ridere, ride, idee, idre, cedere, cede, cere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: richiederei, richiederne.
Parole con "richiedere"
Iniziano con "richiedere": richiederebbe, richiederebbero, richiederei, richiederemmo, richiederemo, richiedereste, richiederesti, richiederete.
Parole contenute in "richiedere"
chi, ere, edere, chiede, chiedere, richiede. Contenute all'inverso: dei, erede.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha RICHIEDERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "richiedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: richiese/sedere, richiesta/stadere.
Usando "richiedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = richiedete; * rendo = richiedendo; * resse = richiedesse; * ressi = richiedessi; * reste = richiedeste; * resti = richiedesti; * ressero = richiedessero.
Lucchetti Riflessi
Usando "richiedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = richiedete; * errai = richiederai.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "richiedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: mori/chiederemo, steri/chiedereste, stiri/chiederesti, teri/chiederete.
Usando "richiedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mori = chiederemo; * teri = chiederete; * steri = chiedereste; * stiri = chiederesti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "richiedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: rii/chiederei, rimo/chiederemo.
Usando "richiedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: richiederemo * = remore; * stadere = richiesta; * aie = richiederai; * remore = richiederemo.
Sciarade incatenate
La parola "richiedere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: richiede+ere, richiede+edere, richiede+chiedere.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Domandare, Interrogare, Chiedere, Richiedere, Cercare, Ricercare, Esigere, Domanda, Domandita, Chiesta, Richiesta, Ricerca, Petizione, Interrogazione, Quesito - Domandare è generico; gli altri non sono che specie del domandare: si domanda per sapere, per ottenere; domando scusa, domando che ora è; molti libri son fatti per domande e risposte. Chiedere è domandare con una certa premura e instanza: chiedere perdono; chiedere un impiego; la limosina: qui, domandare sarebbe meno efficace, e dimostrerebbe minor desiderio o necessità di ottenere. Richiedere è chiedere di nuovo, e quasi chiedere con doppio calore: uno richiede un favore, e già si fa promettere che gli verrà accordato: si richiede un imprestito, una parola di protezione, di interposizione che può salvare talvolta l'onore e la vita. L'interrogare è per avere una risposta: il domandare può avere per solo scopo la curiosità: l'interrogare è più grave: il giudice interroga l'accusato sulle circostanze del suo delitto; il padre interroga il figlio intorno a qualche sua scappata: l'interrogare, per conseguenza, dimostra una certa autorità, onde non si dirà molto propriamente, il figlio interrogò il padre; ma il figlio domandò, o al più chiese e richiese a suo padre. Per cercare, in questo senso, bisogna domandare dov'è l'oggetto cercato, e interrogare chi può averlo veduto: cercate e troverete; domandate e vi sarà dato: queste due frasi hanno senso affine, e stanno bene a questo modo in progressione del loro valore. Ricercare è più di cercare, è cercare accuratamente; è interrogare ogni angolo, ogni persona per avere o trovare la cosa voluta: fate, dicono i teologi, una diligente ricerca di tutti i vostri peccati; ed è come se dicessero: guardate bene nella vostra coscienza, interrogatela rigorosamente. Esigere, oltre il senso di riscuotere danaro, significa sempre volere o pretendere in ragione di una certa autorità o ragione legittima o illegittima che sia: l'orgoglioso esige rispetto; l'incivile cortesie; l'avaro, inviti e regali; si esige per lo più ciò che meno si è disposti a dare: altra delle anomalie che nell'uomo s'incontrano.

«In molti casi in cui cade il verbo chiedere, l'uso a chiesta sostituisce domanda. Domanda, diciamo, non: chiesta d'aiuto; domanda d'una grazia e simili. Domandita, in alcuni dialetti toscani, è l'atto del domandare, non in quanto è affine ad interrogare, ma in quanto è affine a chiedere. Chiesta ha qualche senso speciale. Chiesta d'una fanciulla in isposa: chiesta che fanno gl'impiegati al governo, della carta, della legna necessaria per gli uffizii. Richiesta è più forte. Le domande replicate e calde diventan richieste. Nelle cose importanti ha luogo richiesta assai meglio che domanda. Aver richiesta, aver molte richieste, dicesi delle cose che sono in credito, e sono desiderate e ricercate. Queste dicesi anco ricerca; se non che ricerca è più raro, e s'applica non a diritti, ma alle persone e alle cose soltanto. Ricerca poi dicesi delle indagini che si fanno di persone o di cose; le quali indagini suppongono di necessità molte domande e richieste, ma non sono tutt'uno con esse. Petizione, ognun sa che è domanda presentata all'autorità giudiziaria o civile (o a qualunque altra). Petizioncella, e petizioncina, e interrogazioncella direbbesi; gli atri non soffrono diminutivo». Tommaseo.

Il quesito è una domanda speciale, riguardante per lo più oggetto o proposizione scientifica, la quale richiede non una risposta in genere, ma una soluzione esatta secondo i principii della scienza, le regole dell'arte, o le giudiziose induzioni del criterio. Al quesito: quale sarebbe il mezzo o i mezzi di guarire radicalmente la società dalla piaga del pauperismo? Se io rispondo - non lo so - faccio si una risposta, ma non isciolgo il quesito. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Richiedere - † RICHEDERE, † RICHIERERE e † RICHERERE. V. a. e N. ass. Chiedere di nuovo. Lat. aureo Repetere, Requirere, Quaerere. Mor. S. Greg. 4. 34. (C) Una ne domandai al Signore, e questa ne richiederò

2. Per Domandare o Chiedere pregando. G. V. 4. 18. 6. (C) Il lebbroso per misericordia richiedendolo, in sella il puose. E 6. 6. 2. I Perugini richiesero l'ajuto de' Romani. Dant. Purg. 1. Bastiti ben che per lei mi richegge. Albert. 2. 34. Non è bisogno molto di richiererli. [Val.] Lanc. Eneid. 7. 315. S'io non posso piegare li dii di sopra, io richederò Acheronte.

[Laz.] Negli antichi Richieggio per Richiedo, forse dalla or inusit. forma, Richieggere come dicevasi Cheggio per Chiedo, Dant. Inf. 15. e 21.; Par. 8. Ed anche Richieggio abbiamo parimenti in Dant. Inf. 1. Poeta, i' ti richieggio Per quello Iddio che tu non conoscesti…, Che tu mi meni là dov'or dicesti. [Val.]Lanc. Eneid. 1. 172. A te rifuggo, e umile le tue deitadi richieggio.

3. Coll'acc. di persona. Men com. Bocc. Nov. 9. g. 5. (M.) Quanto poteva uccellando, e senza alcuna persona richiedere, pazientemente la sua povertà comportava. E appresso: Non volendo, non che altrui, ma il lavorator suo stesso richiedere…

E coll'accusativo di persona, e il genitivo di cosa. Cron. Morell. 263. (M.) Non gli richiedere mai di niun servigio…, ista' poco con loro a parole, ricidile loro subito. Sen. ben. Varch. 1. 1. Sospettando di dover essere richiesto di alcun piacere. Gell. Sport. 3. 1. Dove prima mi fuggivano per paura ch'io gli richiedessi di danari, mi verrebbono or dietro per tormi quei ch'io ho. Cas. Lett. 1. 58. (Gh.) Mio fratello mi scrive che di già avea richiesto un pittor mio che la facesse (una certa dipintura).

4. Per Domandare semplicemente. M. V. 6. 36. (M.) Avendo richiesto a' Viniziani la città. Bocc. Nov. 10. g. 8. Se richiesta gli fosse (la chiave). Dant. Inf. 19. Mi disse: Dunque che a me richiedi?

5. Fig. e ass. Non com. Guitt. Lett. 37. (M.) Lussuria per natura richiere: se l'uso l'ajuta, diviene sfrenata.

6. Domandar per nome, o per alcuna qualità inerente alla persona domandata. Rim. ant. Cecch. Angiul. (M.) La stremità mi richer per figliuolo, Ed i' l'appello ben per madre mia.

7. Per Interrogare. Bemb. Pros. 3. 142. (M.) Queste tre voci, quando richiedendo si dicono, hanno semplice e brieve sentimento: Chi ti diede? Cui sentisti? Che ti fece?

8. Per Desiderare, Cercare. G. V. 12. 96. 1. (C) Perocchè mercatanti per guadagnare il ricoglieano, e portavanlo oltremare, ov'era molto richiesto. Dant. Par.29. Ora si va con motti e con iscede A predicare, e, pur che ben si rida, Gonfia 'l cappuccio, e più non si richiede. Vit. SS. Pad. 2. 106. Nulla cosa richiede Iddio così dal monaco giovane e novizio, come perfetta obbedienza.

9. Fig. Imporre, Comandare. Lib. Dod. artic. 2. (Man.) Questo articolo richiede che l'uomo creda che 'l Santo Spirito è il dono del Padre e del Figliuolo. G. V. 11. 3. 2. (M.) Adunque gli nostri peccati richieggiono che non solamente noi incorriamo in questi pericoli (danni), ma eziandio in maggiori.

Ricercare, Aver bisogno, Esser convenevole. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) E richiedendo il naturale uso di dover diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse, domandò quel fanciullo. E nov. 7. g. 6. Bella cosa è in ogni parte saper ben parlare; ma io la reputo bellissima quivi saperlo fare, dove la necessità il richiede. Petr. Son. 75. part. II. Donna che lieta Principio nostro Ti stai, come tua vita alma richiede, Assisa in alta e glorïosa sede. Cas. Lett. 24. E pregarla, che si degni ajutare le cose nostre… quanto le parrà che richieggia la gloria, esaltazione, e servigio di S. M. Cristianissima.

Sall. Giug. 181. (M.) Non posso io, per cagione di far fede, dimostrare l'immagine… di miei maggiori; ma se 'l fatto richiegga a ciò, io vi posso mostrare aste…; anche li segni delle fedite dinanzi dal mio corpo. Lab. 75. (Man.) L'ordine richiedea a dovere della sua cortesia dire.

10. Col Si al modo impers. Bocc. Nov. 4. g. 8. (C) Che sapete quanta onestà nelle vedove si richiede. Pass. pr. In questo libro si dimostra chiaramente quello, che si richiede di fare, e quello di che altri si dee guardare, acciocchè si faccia vera penitenzia. Sagg. nat. esp. 84. Esperienza per riconoscere se all'ambra, ed all'altre sustanze elettriche si richiegga il mezzo dell'aria, perchè attraggano. E 142. Venuti in cognizione, dopo replicate esperienze, delle varie forze, che allo strappamento di ciascuno di essi richiedevano.

11. E detto delle piante. Cr. 5. 8. 1. (Man.) Ne' freddi mesi richiede il cederno che sia coperto di strame.

12. Domandare e Chiedere che sia renduta alcuna cosa. Bocc. Nov. 2. g. 8. (C) La Belcolore, udendosi richiedere il tabarro, volle rispondere. Vit. SS. Pad. 2. 131. Considerando, che poich' egli aveva fatto quel male anche sarebbe acconcio a negarlo, e a spergiurarsi, non gli volle mandare dietro, nè fargliele richiedere, sicchè egli non avesse materia di più peccare. E 159. Venendo a noi quel frate, che gli aveva prestato quel soldo, a richiederglielo, quegli semplicemente si levò, e disse… E 249. Non è dunque savia cosa di richiedere all'uomo con briga e con iscandolo lo suo, per dire: io lo voglio dare a' poveri. Cavalc. Frutt. ling. A chi più è dato, più è richiesto. [Cont.] Stat. Fior. Calim. I. 59. Se alcuno… ricevesse a portare o recare l'avere altrui, per amore o per grazia di colui che li accomandasse; che la compagnia sua, nè i compagni, ovvero i maestri suoi non siano tenuti lo detto avere o cose reddere, nè essere in alcuno modo molestati o richiesti.

13. Per Citare, Domandare in giudizio. [Cont.] Bandi Lucch. 12. Anco che ciascheuno messo del comune di Lucca debbia e possa richiedere ciascheuno per la ditta cagione, senza alcuna altra spezial comissione d'alcuno offiziale. Mil. Ric. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 52. Item, a Guiduccio di Cellino, messo, che richiese li affittorali, che isgomberassino li pezzi de la terra; l. O, s. 17. Item, a Vanni Macarone notario, che cercai libri per trovare l'assegnazione di monna Dinga, che dice monna Tora ch'ella era assegniata, e non la trovai; l. O, s. 3. = Bocc. Nov. 2. g. 8. (C) M'ha fatto richiedere per una comparigione del parentorio. G. V. 7. 79. 3. Fu ordinato a' detti priori sei berrovieri, e sei messi, per richiedere i cittadini. Franc. Sacch. nov. 68. (M.) Partesi, e vassene alla grascia, e fa richieder Giotto. Giotto comparì, e fa richieder lui, addomandando fiorini dua della dipintura, e quello domandava lui…

[Cont.] Richiedere all'udienza. Bandi Lucch. 12. Ciascheduna persona… debbia in prima fare citare e richiedere che sia alla ditta audienza quella cotal persona, contra la quale vuole dire o proponere.

14. [Tav.] Per Intimare. G. V. L VI. c. 46. Per lo detto papa (Aless.) fu richiesto Manfredi, che lasciasse la signoria del Regno e di Cicilia…

15. † Ripetere pena o riparazione. Modo bibl. Gr. S. Gir. 54. (C) Egli muore, ed io ti richerrò (richiederò) la sua morte dalla tua mano. Fr. Giord. 243. (M.) Se noi abbiamo l'occhio…, e operiamo contr'a quello che noi conosciamo, che dobbiamo fare? questo ne sarà sommamente richiesto. Ivi: Se hai conosciuta la via d'Iddio, e tu fai contra 'l conoscimento tuo, meglio per te se conosciuta non l'avessi, chè molto ne fia richiesto.

16. Per Chiamare, Cercare di… G. V. 10. 130. 2. (C) Fece richiedere a parlamento a Machería tutti i tiranni e grandi Lombardi. Vit. SS. Pad. 2. 304. Mandò l'abate un monaco ad invitare Panuzio alla festa, e andando il monaco alla casa di Panuzio, e richiedendolo, fugli risposto, com'egli non v'era, da' suoi famigli.

Per Mandar a chiamare, Far venire. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) Alla cura del quale essendo più medici richiesti, e avendo un segno, e altro guardato di lui…

17. Altri modi.

Richiedere addentro la terra, Ricercarla cogli strumenti rusticani. Pallad. cap. 6. (C) Se vogli far la terra fruttificare a sementa richiedila addentro due piedi (il testo lat. ha: explorare).

18. Richiedere alla battaglia o di battaglia, vale Sfidare. Non com. G. V. 9. 305. 9. (C) Trombando, e drappellando, e richieggendolo di battaglia. Vit. SS. Pad. 1. 18. (M.) Anzi pare che si faccia beffe di noi, e richieggaci di battaglia. Coll. SS. Pad. 10. 10. 132. (Man.) Io ardisca di subito richiedere alla battaglia coloro, dei quali io temea prima.

[Cont.] Ass. Muzio, Duello, I. 2. Per entrare a ragionare delle cose al duello appartenenti, poi che a quello si viene per lo mezzo della disfida, questo principalmente mi par che sia da investigare: quale debbia essere colui a cui il richiedere si appartenga.

19. Richiedere altrui di peccato, vale Cercar d'indurre altri a peccato. Non com. Fior. Ital. 199. (Man.)

20. † Richiedere battaglia ad alcuno, vale lo stesso che Richiedere alla battaglia o di battaglia. Vit. SS. Pad. 1. 18. (M.) Come valente cavaliere di Dio quasi richieggendo battaglia alle demonia, gridava, e diceva: ecco qui…

21. Richieder e † Richierer consiglio per Domandar consiglio. Albert. 2. 10. (C) Infra te medesimo richieri consiglio.

22. † Richiedere d'amore, o Richiedere assolutam. posto, vale Ricercare altrui che condiscenda alle sue voglie disoneste. Bocc. Nov. 7. g. 7. (C) Non si vergognò di richiedermi, che io dovessi… E nov. 8. g. 7. Egli d'amore l'avea richiesta. E nov. 4. g. 8. Al modo che voi mi richiedete, io non v'amerò mai. Nov. ant. 44. tit. Qui conta, come uno cavaliere richiese una donna d'amore.

23. [Laz.] Richiedere la vita, Domandare il necessario al proprio sostentamento, il vitto. Coll. SS. PP. 2. 19. Richiedevano la vita loro, o di soli legumi, o vero pure di camangiari, o di pomi.

[T.] Secondo l'orig. di Quaerere, Cercare, il senso più ovvio è Richiedere cosa a pers. o da pers., che la dia o che la faccia, o s'astenga. [Pol.] Sent. Mor. 1. 61. Richiedi quello dall'amico che tu volessi che richiedesse te. (Richiedesse te, è forma che appartiene al terzo parag.) T. Pallav. Stor. Conc. 9. 13. 7. Richiese di nuovo la dilazione; e il Card. Del Monte di buona voglia vi condiscese, affinchè nel seguente giorno la premeditazione rendesse le sentenze… men vacillanti.

Col Che. T. D. 1. 1. Poeta, i' ti richieggio Per quello Iddio che tu non conoscesti… Che tu mi meni.

A modo d'ell. T. D. 2. 13. E vivo sono; e però mi richiedi, Spirito eletto, se tu vuoi ch'i' muova Di là per te ancor li morta' piedi (ch'io vada e parli di te). Vang. Quanto più il Padre vostro ch'è ne' cieli darà bene a chi gli richiede!

II. T. Della pers. a cui si richiede interrogando. D. 1. 30. Tu di' ver di questo; Ma tu non fosti sì ver testimonio Quando del ver fosti a Troia richiesto (o Sinone). – Mi richiesero da chi lo sapevo.

III. Di pers. a cui o da cui si richiede che faccia o no. Non com. nell'uso odierno. [Pol.] Din. Comp. 1. Gli Aretini richiesono molti nobili e potenti Ghibellini di Romagna. E ivi. I Fiorentini richiesono i Pistolesi. Ivi: Richiedere di pace ambedue le parti.

IV. T. Quando Richiedere non è iterat., dice il chiedere con più o meno istanza, nel senso del lat. Repetere, e del Ripetere it., che ora più com. dicesi Esigere;ma Esigere, oltre al saper di fr. assai volte, segnatam. nel trasl., concerne più spesso un diritto che s'abbia o credasi avere, e vogliasi esercitare anche un po' duramente. Richiedere denota meglio la giustizia del titolo, la minor pretensione, e talvolta il maggiore bisogno.

V. T. L'idea di bisogno o di desiderio, con quella insieme d'un diritto da poter esercitare, è nel senso della voce Richiesta quando parlasi di cose e d'opere utili o almeno piacevoli, alle quali noi siamo disposti, per approfittarne, a assegnare un valore. In questo senso anco il verbo, ma men com. del nome. È una merce che richiedesi tutti i dì. – I lavori di quell'artefice sono molto richiesti.

VI. T. Persona segnatam. d'autorità. Richiede taluno per seco parlare, consigliarsi, giovarsene.

VII. T. Ma l'autorità richiede anco per fare inquisizione, giudicare, punire. [G.Fal.] Machiav. Stor. Lib. IV. Questo medesimo fece richiedere (chiamar in giudizio) dal capitano del popolo messer Giovanni Guicciardini. T. Vang. Richiedevano Barabba.

VIII. Senso di giudizio o di pena. T. Richiedere dagli omicidi il sangue che sparsero, cioè la pena o l'espiazione.

IX. T. Questo non è che un senso spec. del Richiedere per giustizia la restituzione di quel ch'altri deve. Quindi è nel senso mater. e nel mor. e nel rel. Vang. Ognuno a chi molto è dato, molto sarà richiesto da lui.

X. T. In questo senso diciamo che Dio richiede dagli uomini l'osservanza delle sue leggi, a' suoi benefizii il ricambio.

XI. Quindi i modi fig., di cose quasi personif. T. Giustizia richiede. – Quel che l'ordine richiede. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 9. 16. 4. Il buon governo richiede che ogni re comunichi facoltà amplissima a' suoi vicerè, ed ogni principe a' suoi plenipotenziarii. T. Come è richiesto dal suo uffizio. – Uffizio che richiede assidua vigilanza.

T. Bocc. Introd. Solo che la necessità della sua infermità il richiedesse (farsi vedere ignudati).

XII. Trasl. in senso sim. T. Cr. Agric. volg. 536. Gli esercizii della villa richieggono fortezza d'abitatori, industria. D. 3. 5. Convienti ancor sedere un poco a mensa, Però che 'l cibo rigido ch'hai preso, Richiede ancora aiuto a tua dispensa (devi intendere altre verità per meglio ricevere le già udite).

T. Trinc. Agric. 1. 95. I gelsi richiedono il terreno sano, grasso, leggieroso, asciutto, e non padulingo, acquitrinoso nè vizioso per qualsivoglia altra cosa.

XIII. T. Col Si impers., aff. a Conviene, Bisogna. Procedere col decoro che si richiede. Buon. Fier. 14. 1. Quell'altro ha medicato capopiede: L'acqua borra a chi 'l legno, a chi la cassia Si richiedeva, ha dato il reobarbaro. D. Conv. 384. L'uomo è animale civile, perchè a lui si richiede, non pure a sè ma ad altrui essere utile (i due A impacciano; e il primo pare stia per Da lui).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: richiedemmo, richiedendo, richiedente, richiedenti, richiederà, richiederai, richiederanno « richiedere » richiederebbe, richiederebbero, richiederei, richiederemmo, richiederemo, richiedereste, richiederesti
Parole di dieci lettere: richiamino, richiedano, richiederà « richiedere » richiederò, richiedete, richiedeva
Lista Verbi: ricevere, richiamare « richiedere » richiudere, riciclare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): concedere, riconcedere, procedere, retrocedere, intercedere, federe, chiedere « richiedere (eredeihcir) » presiedere, risiedere, ledere, credere, ricredere, sedere, risedere
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIC, finiscono con E

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