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Informazioni utili online sulla parola italiana «comparare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Comparare

Verbo

Comparare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è comparato. Il gerundio è comparando. Il participio presente è comparante. Vedi: coniugazione del verbo comparare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di comparare (commensurare, paragonare, confrontare, accostare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola comparare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: com-pa-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con comparare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per una corretta gestione familiare necessita comparare i guadagni con le spese.
  • Non comparare le due ragazze, perché sono palesemente diverse.
  • Per comparare i costi delle varie aziende, relativamente all'energia elettrica, ho bisogno di parlare con qualcuno.
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ma la fauna più ricca era lungo il barbacane di corallo. Tartarughe, granchi, e ostriche di ogni forma, difficili da comparare a quelle che si trovano nei nostri mari, grandi come cesti, come pentole, come piatti da gran portata, spesso difficili da aprire, ma una volta aperte mostravano masse di carne bianca, molle e grassa che erano vere e proprie leccornie. Malauguratamente non si poteva portarli sulla nave: appena fuori dell'acqua, si corrompevano al calore del sole.

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Un'intiera sezione è dedicata all'idroterapia igienica e curativa, e chi volesse comparare i metodi usati nell'anno 3000 con quelli rozzi e primitivi del secolo XIX potrebbe persuadersi dei grandi progressi, che aveva fatto questo ramo dell'igiene.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per comparare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: comparate, comparire, comperare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: comprare.
Altri scarti con resto non consecutivo: compare, compra, comare, coma, come, copra, copre, cora, corre, core, cara, care, orare, mara, marre, mare, pare, arre.
Parole contenute in "comparare"
ara, are, par, para, rare, arare, parare, compara. Contenute all'inverso: era, rap, rara.
Incastri
Si può ottenere da comare e par (COMparARE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "comparare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/imparare, compri/riarare, comparaggi/raggirare, compascolo/scolorare, compatì/tirare, comparti/tiare, comparai/ire, comparata/tare, comparatore/torere.
Usando "comparare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = comparata; * areate = comparate; * areati = comparati; * areato = comparato; * reggi = comparaggi; * rendo = comparando; * resse = comparasse; * ressi = comparassi; * reste = comparaste; * resti = comparasti; * reggio = comparaggio; * retore = comparatore; * retori = comparatori; * ressero = comparassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "comparare" si può ottenere dalle seguenti coppie: commi/imparare, compare/errare, comparerà/areare, comparso/osare, comparata/atre, comparato/otre.
Usando "comparare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = comparata; * erte = comparate; * erti = comparati; * erto = comparato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "comparare" si può ottenere dalle seguenti coppie: compara/area, comparata/areata, comparate/areate, comparati/areati, comparato/areato, compare/aree, comparaggi/reggi, comparaggio/reggio, comparai/rei, comparando/rendo, comparasse/resse, comparassero/ressero, comparassi/ressi, comparaste/reste, comparasti/resti, comparate/rete, comparati/reti, comparatore/retore, comparatori/retori.
Usando "comparare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riarare = compri; * tirare = compatì; * tiare = comparti; comparaggi * = raggirare; * raggirare = comparaggi; * scolorare = compascolo; * torere = comparatore.
Sciarade incatenate
La parola "comparare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: compara+are, compara+rare, compara+arare, compara+parare.
Intarsi e sciarade alterne
"comparare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: copra/mare, copre/mara.
Intrecciando le lettere di "comparare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = comparatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Comparata con un'altra, Comparati con un altro, Figura retorica comparativa, L'elenco di comandi che compaiono a discesa cliccando, Il suffisso latino impiegato nei comparativi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Paragonare, Agguagliare, Appareggiare, Parificare, Uguagliare, Ragguagliare, Conguagliare, Comparare, Equiparare - Il paragone che s'instituisce fra due persone o fra due cose, verte sulle qualità loro rispettive; la comparazione fra il grado più o meno grande o piccolo delle qualità da amendue possedute: da ciò i gradi di comparazione della grammatica: si può far paragone fra lo stato di una povertà tranquilla e quello di una ricchezza tempestosa e arrischiata; ma si compareranno due ricchezze o due miserie più o meno caratterizzate, determinate. L'uguagliare è il risultato dell'agguagliare; in ciò si suda, si studia e pure talvolta ad uguagliare per bene non si giunge: così l'appareggiare è far in modo che le cose, o, a meglio dire, due cose si parifichino; per riuscire a ciò si agguagliano le scabrosità, le ineguaglianze, si dà un colore, una tinta, una apparenza che può fino a un certo segno ingannare l'occhio, ma a parificare essenzialmente non si giunge: una madre ha due figlie, le agguaglia, le appareggia più che può in quanto all'educazione, ai modi, alle vesti, alla compostezza ecc.; ma se una è bionda e l'altra è bruna, se una è bella e l'altra brutta, se una è modesta e l'altra sfrontata si potranno dire uguagliate, parificate? Parificare le partite di un libro di contabilità, se v'è disordine o malversazione, è impossibile. Ragguagliare è dar ragguaglio altrui della cosa, e raccontarla minutamente ne' suoi particolari, e proprio dirne tanto quanto è, agguagliare per quanto è possibile il discorso al fatto: ragguagliare è portare a un tanto approssimativo col calcolo de' fatti o delle probabilità; su quell'affare ragguaglio il guadagno, o la perdita, o il costo, o il peso o altro, a tanto. Ragguagliare è eziandio agguagliare di nuovo o alla meglio. Conguagliare è vedere, o credere, o fare al possibile uguali ad altre, certe cose: conguagliare i conti, le partite, le forze: equiparare è paragonare con giustizia senza parzialità; nell'equiparare si mettono proprio a confronto le cose, ma senza passione, e appunto per vedere o cercare la verità intorno alle medesime. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Comparare - V. a. Aff. al lat. aureo Comparare. Paragonare, Agguagliare, Assomigliare. Bocc. Nov. 95. 15. (C) Sciocca cosa mi parrebbe a dover credere che quella liberalità a questa comparar si dovesse. Lab. 53. Quella noja che qui si sostiene, se non in tanto che questa dannosa e quella è fruttuosa, non è da comparare. Lib. Son. 1. (Mt.) Non comparo l'inezie e i versi bigi Con chi riga sul fin della senopia… Salvin. Opp. Cacc. 1. 9. Chi con ricci di mar rinoceronti Comparerà, o loro con stambecchi? [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 9. Se quanto ai meriti di colui che si toglie a laudare, non avesse molto che dire, bisogna correre a compararlo con altri.

2. N. pass. Per Appareggiarsi, Mettersi a paragone, in confronto. Fir. Bell. donn. (M.) Quale sarà quello oggidì che ragionevolmente si voglia comparare a costoro?

3. Stimar pari. Dav. Mon. 109. (C) E così a cui una cosa avanzava, la dava per tanto rame, quanto a quella era comparato, cioè stimato pari.

4. † Per Acquistare, Far suo, secondo il lat. Comparare sibi. Cavalc. Espos. Simb. 1. 193. (M.) Per quel pregio, cioè della buona opera, per lo quale egli potea comparare il regno del Cielo eterno, sì ne compara e merita l'inferno.

Dav. Mon. 109. (Mt.) Questa fu l'origine del vendere e del comparare, che comperare dissero i Toscani.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: comparaggio, comparai, comparammo, comparando, comparano, comparante, comparanti « comparare » compararono, comparasse, comparassero, comparassi, comparassimo, comparaste, comparasti
Parole di nove lettere: compagnie, compaiono, comparano « comparare » comparata, comparate, comparati
Lista Verbi: commuovere, commutare « comparare » compartecipare, compattare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): preparare, ripreparare, separare, riparare, equiparare, imparare, disimparare « comparare (erarapmoc) » sparare, tarare, starare, varare, cabrare, slabbrare, sfebbrare
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COM, finiscono con E

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