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Informazioni utili online sulla parola italiana «famiglia», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Famiglia

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere famiglia (numerosa, allargata, unita, felice, accogliente, ...)
»» Sinonimi e contrari di famiglia (nucleo familiare, consanguinei, familiari, parenti, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
casa (11%), allargata (8%), figli (8%), cristiana (7%), sacra (5%), unita (5%), nucleo (4%), amore (3%), capo (3%), affetti (3%), gruppo (2%), focolare (2%), felicità (2%), cari (2%), clan (2%), numerosa (2%), genitori (2%), unione (2%). Vedi anche: Parole associate a famiglia.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
GameWay: Giochi per la Famiglia
Salute Italia: Servizi offerti dal Consultorio Familiare; Come scegliere il medico di famiglia; Il medico di famiglia, compiti e doveri
Liste Parole: Rapporti di parentela

Foto taggate famiglia

Pre7

Una splendida famigliola

Pre12
Tag correlati: presepe, madonna, natale, statue, natività, pecore, bambino, giuseppe, presepio, gesù, statuine, maria

Informazioni di base

La parola famiglia è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fa-mì-glia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con famiglia e canzoni con famiglia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È in seno alla famiglia che si forma il carattere dei figliuoli, ricevendo un buono o cattivo esempio.
  • La famiglia è fondamentale per crescere, ma non bisogna starci troppo a lungo.
  • Se hai avuto una famiglia accogliente e amorevole, sarai in grado di affrontare ogni difficoltà della vita.
Citazioni da opere letterarie
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Ecco, ci andavo adesso, e mi proponevo tante cose: mi proponevo di scegliere una via e una casa, dove il nonno mi aveva lasciato fino all'età di dieci anni, affidato alle cure di una famiglia che avrei immaginato lì, sul posto, perché avesse tutti i caratteri del luogo; mi proponevo di vivere, o meglio d'inseguire con la fantasia, lì, su la realtà, la vita d'Adriano Meis piccino.

Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): — Basta, mamma mia! Ora è tutto finito; comincio una vita nuova, — diss'egli, sospirando ancora. — Ora per me non esiste altro che la mia famiglia: voi, mio padre, i miei fratelli: ah, credete, vi farò dimenticare tutto il passato. Starò come un servo, all'obbedienza vostra, e mi parrà di essere rinato.

Il podere di Federigo Tozzi (1921): — Ormai, mi posso dire vecchio; e non so quel che sia il mondo. Da ragazzo, fino ai venti anni, sono stato con tutta la famiglia alla Rosa. Poi, presi moglie e andai a stare un miglio più in là; al podere di Pillo. Quando mi mandarono via, perché non andavo d'accordo con il fattore giovane, venni a stare qui alla Casuccia. In tutto ho cambiato, dunque, tre poderi. Qualche viso nuovo l'ho visto soltanto alle fiere; quando c'era il bestiame da vendere. Quando presi moglie, andai alla festa della Madonna; che facevano a Buonconvento. E basta.
Libri
  • La famiglia Moskat (Scritto da: Isaac Bashevis Singer; Anno 1968)
  • Ballo di famiglia (Scritto da: David Leavitt; Anno 1984)
  • Di buona famiglia (Scritto da: Isabella Bossi Fedrigotti; Anno 1991)
  • I Buddenbrook: decadenza di una famiglia (Scritto da: Thomas Mann; Anno 1901)
  • La famiglia Manzoni (Scritto da: Natalia Ginzburg; Anno 1983)
Titoli di Film
  • La famiglia Passaguai (Regia di Aldo Fabrizi; Anno 1951)
  • Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi (Regia di Brad Bird; Anno 2004)
Canzoni
  • Senza famiglia (Cantata da: Massimo Bubola; Anno 1981)
  • Una famiglia (Cantata da: Memo Remigi e Isabella Iannetti; Anno 1969)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per famiglia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: famiglie.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fama, faglia, fagli, figlia, figli, fili, fila, agli, mili.
Parole con "famiglia"
Iniziano con "famiglia": famigliare, famigliari.
Finiscono con "famiglia": capifamiglia, capofamiglia, sottofamiglia, superfamiglia.
Parole contenute in "famiglia"
ami, gli, glia, miglia.
Lucchetti
Usando "famiglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * migliacci = facci; * migliaccio = faccio; sofà * = somiglia.
Lucchetti Alterni
Usando "famiglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: somiglia * = sofà; * area = famigliare.
Intarsi e sciarade alterne
"famiglia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: fagli/mia, figli/ama.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Famiglia, Casa, Casato, Stirpe - Famiglia è, prima di tutto, l'insieme delle persone che vivono sotto il medesimo tetto, e sono legate da vincoli di sangue, e che hanno per capi il padre e la madre; ma nel senso genealogico, è l'aggregato degli agnati più prossimi. - Casa è in questo senso anche più di Famiglia: e si intende sempre di famiglia ricca e potente e anche regale. Casa Corsini, Casa d'Austria. - La voce Stirpe concerne l'origine, o nota o no. - Casato è lo stesso che Casa; ma si allarga tra' parenti e tra gli antenati. - Lingnaggio accenna a discendenza per linea retta; e si dice solo di famiglie nobili. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Capo di casa, Padre di famiglia - Il padre di famiglia è per lo più anche capo di casa: ma talvolta non lo è: uno può essere ammogliato e avere figli, essere dunque padre di famiglia, ma avere egli tuttavia il vecchio padre, e la sua famigliuola non essere che una parte dell'intera famiglia; egli allora non è capo di casa; suo padre, se soprantende, se provvede alla famiglia intera, è il vero capo di casa: talvolta la moglie, se ha maggiore sveltezza e capacità del marito, si arroga, e a buon diritto, le funzioni e il titolo di capo di casa. Come padre di famiglia, uno rappresenta le affezioni e i vincoli di marito e di padre; come capo di casa, è invece il direttore degli interessi materiali della famiglia, e il moderatore degli essenziali suoi passi e andamenti. [immagine]
La mia gente, La mia famiglia - La mia famiglia esprime primieramente la famiglia di cui sono capo io; cioè io, la moglie, e i figli nostri; secondariamente quella da cui sono uscito; cioè i genitori miei, i fratelli, le sorelle, i zii, le zie, e gli avi se ancora vi sono. La mia gente significa in generale i parenti tutti; la gente cioè che per vincolo di sangue e di amore è o dovrebb'essere legata e stretta. La mia gente dice il signore per indicare i suoi servitori: la mia gente, il capitano, il guerriero, parlando de' suoi soldati. Famigli diconsi anco i domestici che più davvicino servono alla famiglia. [immagine]
Famiglia, Casa, Stirpe, Lignaggio, Linea, Schiatta, Progenie, Prosapia, Generazione, Razza, Seme, Casato, Casata, Parentado, Estrazione - La famiglia abbraccia proprio i parenti ristretti, come padre, madre, figli, nipoti ecc., e meglio se vivono assieme; la casa comprende anche i parenti più lontani, consanguinei, agnati che portano lo stesso cognome. La casa poi comprende non solo le persone, ma anco le cose, i beni; e dicesi sovente: ciò conviene o non conviene per il bene e l'onore della casa. Casa sembra più nobile: casa regnante, casa principesca: anco il povero ed onesto artigiano e l'agricoltore hanno essi pure una famiglia in seno alla quale godono forse maggiori contentezze e più dolci momenti che non il gran signore in mezzo alla sua casa: dicesi pertanto famiglia patriarcale, famiglia gentilizia, il che fa vedere che anche questa voce non manca di dignità, di decoro. Casa commerciale ha tutt'altro senso, e tutti sanno quale; il nome di una casa di commercio si chiama la sua ditta o ragione commerciale. Stirpe non indica soltanto un'origine nobile, ma eziandio antica e grande per qualche illustre fatto degli avi.

«Stirpe indica la propria origine; lignaggio una serie di figli e di nipoti. Stirpe suppone un ceppo comune; lignaggio, comune discendenza; famiglia, parentela vicina e convivenza per lo più; casa, comuni titoli. Stirpe risveglia l'idea dell'autore, del fondatore; lignaggio, dei figli; famiglia, del capo e dei membri; casa, dell'antichità, dell'uffizio e del lustro avito. La stirpe degli Eraclidi ha per ceppo Ercole; dei Capetingi, il Capeto. Lignaggio nobile; famiglia onorata; casa d'Austria, di Lorena». A.

«Casato è il cognome della famiglia. Casata è come chi dicesse tutta quanta la parentela, l'unione e dirò meglio la somma di tutti gli individui che portano lo stesso cognome e derivanti dallo stesso stipite: è poco anzi pochissimo usato però, e si dirà bene: tutto il casato, come parola più viva e più intesa. Linea è una discendenza diretta, di padre in figlio: da un ceppo, da uno stipite si partono molte linee, e fra queste quale più presto, quale più tardi s'estingue; quale più rigogliosa sempre germoglia e promette nuovi rami. Schiatta è meno nobile di stirpe, il suono solo della voce lo dice chiaro: di un figlio degenere si dice talvolta: pare sortito di più bassa, d'ignobile schiatta; o semplicemente, d'altra schiatta; altra, in tono di disprezzo, per dire assolutamente meno buona: nobile, illustre schiatta, potrà dirsi forse, si sarà già detto; ma a me pare che le due parole poco si convengano.

Progenie ha senso più augusto di stirpe, e comprende gli ascendenti più prossimi. E si noti che lignaggio riguarda propriamente gli ascendenti; stirpe, schiatta, progenie, e gli ascendenti e i discendenti. Della prima origine d'una famiglia, ben si direbbe la stirpe; non la progenie o la schiatta. Non tutte le famiglie hanno lignaggio; ma tutte hanno progenie, e fan delle schiatte. Prosapia differisce da stirpe, perché non si usa se non che in senso di certa dignità. Non si direbbe: lignaggio reale, come si dice: reale prosapia, perché lignaggio è linea intera degli ascendenti, i quali tutti potevano non essere re. Ma perché uno si possa dire di reale prosapia, basta che in quella casa vi fossero più re, ed anche un solo dal quale costui direttamente discenda». Romani.

Una generazione comprende tutti gli uomini viventi quando siano press' a poco coetanei; essa abbraccia tutte le famiglie, tutti i casati, tutte le stirpi, e tutte le razze: si rimonta alla prima, seconda, terza generazione ecc. risalendo al padre, all'avo, al bisavolo; si discende, venendo dal padre al figlio, al pronipote. Razza, meglio delle bestie che dell'uomo; di questo si dice talora per ispregio. Razza però, anche parlando dell'uomo, è appropriato quando si considera soltanto come animale, e l'influenza che il clima e le altre cause fisiche e naturali hanno sullo sviluppo del suo corpo; e giacchè si vede che sotto diverse latitudini del globo queste cause lo modificano e lo cambiano totalmente nel colore, e molto anche nella statura, e conformazione della cera e del corpo; così si sono distinte molte razze d'uomini, come vi sono varie razze di cavalli, di cani ecc. sotto i diversi climi: così negli uomini si distinguono la razza giapetica o caucasea, la razza africana, la malese, l'esquimala e via via. Il genere contiene tutte le razze, e tutte le specie d'ambi i sessi; il genere umano abbraccia l'intera umanità. Seme per prosapia, progenie è voce poetica oggidì: seme di eroi. Parentado è ciò che casato, ma è voce più umile; questa lascierei ai borghesi, casato ai nobili, o chi a nobiltà s'accosta e ne ha già il sussiego e l'alto e grave incesso. Estrazione, parola d'uso che vale a significare origine, provenienza; è parola dimessa per sé; ma si usa ordinariamente per denotare persona che per virtù propria o di favorevoli circostanze si trasse, si sollevò dal basso in cui era nata, dicendosi: è di bassa estrazione, ma ha fatto fortuna, ha guadagnato titoli, meritato onori; si distinse, è persona distinta. [immagine]
Famiglia buona, Buona famiglia - Buona famiglia, onorata prima di tutto, e di un'onoratezza ereditata e mantenuta intatta per generazioni; poi benestante, riputata. Famiglia buona dice più chiaramente la bontà morale di essa, e degl'individui che la compongono, incapaci a far male, a nuocere ad alcuno. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: famelici, famelicità, famelico, famigerata, famigerate, famigerati, famigerato « famiglia » famigliare, famigliari, famiglie, famiglietta, famigliette, famigliola, famigliole
Parole di otto lettere: famelica, famelici, famelico « famiglia » famiglie, fanalini, fanalino
Vocabolario inverso (per trovare le rime): falsachiglia, conchiglia, giunchiglia, controchiglia, sottochiglia, fanghiglia, miglia « famiglia (ailgimaf) » capifamiglia, capofamiglia, sottofamiglia, superfamiglia, ventimiglia, somiglia, assomiglia
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAM, finiscono con A

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