Madonna
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Liste a cui appartiene |
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 Pre7 |  Meridiana a Bressanone |  Freiburg Im Brisgau |
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Informazioni di base |
| La parola madonna è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (annoda). Divisione in sillabe: ma-dòn-na. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche le pagine frasi con madonna e canzoni con madonna per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Canne al vento di Grazia Deledda (1913): Arrivato alla chiesetta, sull'alto della china rocciosa, sedette accanto alla porta e si mise a pregare: gli sembrava che la piccola Madonna guardasse un po' spaurita dalla sua nicchia umida la gente che andava a turbare la sua solitudine, e che il vento soffiasse sempre più forte e il sole cadesse rapido sopra la valle per costringere gl'importuni ad andarsene. Infatti le donne si avvolgevano meglio nelle loro tuniche e dopo aver recitato il rosario s'avviavano al ritorno. Fontamara di Ignazio Silone (1945): «Noi dobbiamo mettere il cadavere di Teofilo in mezzo alla chiesa» proseguì Scarpone «e tenerlo ventiquattr'ore, in modo che abbiano il tempo di vederlo Cristo, la Madonna, San Rocco, Sant'Antonio, San Giuseppe da Copertino, San Berardo e tutti gli altri santi. Che vedano in quali condizioni adesso siamo ridotti.» Profumo di Luigi Capuana (1892): Appariva in fondo ai corridoi un po' fuori mano, dove Eugenia attirava Patrizio col pretesto di farsi spiegare una vecchia carta geografica, o una grande incisione rimasta, chi sa come, ancora intatta alla parete, rappresentante l'albero genealogico dell'Ordine del Carmelo, con la Madonna in alto, tra le nuvole, col bambino Gesù su le ginocchia e gli abitini pendenti dalle mani. |
| Uso in vari contesti |
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| Espressioni e Modi di Dire |
| Canzoni |
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Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Ufiziuolo, Libro della Madonna, Libro di devozione - L'Ufiziuolo e' Libretto di devozione dove c'è solo il così detto Ufizio della Madonna. - Libro della Madonna è quello sul quale, oltre l'ufizio, vi sono altre preghiere alla Madonna. - Libro di devozione è quello dove vi sono preghiere da farsi alla Messa, orazioni ad altri Santi, e per ogni gusto di devoti. [immagine] |
| Madama, Madamigella, Madamina, Madonna, Femmina, Gentildonna, Signora, Dama, Donna - Le prime sono prese dal francese, salvo che la terza è di forma diminutiva italiana, ed è un'affettazione: a Milano e a Torino s'ode nel significato del francese Grisette. - « Va dietro alle madamine. - Giudizio con le madamine. » - Madonna fu appellativo di onore nel tempo passato, che oggi si dice Signora. - Gentildonna indica la nobiltà della origine. - Dama indica la presente nobile condizione, o ufficio speciale, come Dama di corte. - La voce Donna, appellativo comune, e di nobile significato, come quello che viene dal latino Domina, a Roma e a Napoli si dà come titolo di nobiltà. - Femmina, chi vuol parlar propriamente, ha significato spregevole, e fu usata anche in senso disonesto; nè certo di una donna onesta e civile si direbbe è una buona femmina. Da ciò si vede quanto è ridicolo il contraffattore della cronica attribuita al Compagni, là dove racconta di certe femmine vergini. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Femmina, Donna, Dama, Matrona, Madonna, Madama - Femmina è quella dell'uomo, e quella degli animali, e quella di certe piante e di certi fiori d'una medesima pianta, perchè la scienza moderna ha eziandio ne' vegetali distinto i sessi nei diversi individui. Donna, quella dell'uomo soltanto, la compagna che gli ha dato Iddio: donna, come contrazione di domina, vale padrona; donna, padrona forse perchè compagna, socia dell'uomo che Iddio pose padrone della terra. Dama, donna nobile e ricca; matrona, donna autorevole, rispettabile per dignità di grado, di costumi, e perfino d'aspetto: d'una dama di piccola statura e magrolina pare non si direbbe bene matrona. Madonna, alla lettera mia donna, o mia padrona o signora; madama, mia dama, mia signora; ma più in termine di rispetto o di complimento. «Madama, dice il Tommaseo, è del trecento, e non è punto più francese di tante altre voci simili che le due lingue hanno l'una con l'altra comuni». Donna e madonna, messi assieme così valgono padrona assoluta di sè, della casa e della roba. Femmina indica il genere; donna, la specie; dama, la classe; matrona, l'individuo a cui compete più specialmente. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Madonna - S. f. Titolo d'onore che si dava alle donne, come dire Mia donna. Petr. Son. 191. part. I. (C) Quel giorno ch'i' lasciai grave e pensosa Madonna, e 'l mio cor seco. Dant. Purg. 33. Incominciai: Madonna, mia bisogna Voi conoscete. Bocc. Nov. 19. 18. Dicoti che Madonna Ginevra tua mogliera ha… un neo ben grandicello. Vit. S. Maria Madd. 50. (Mt.) E Madonna vedendo costei, andò a lei. E 31. Disse che andasse a stare con madonna.
[G.M.] Plur. D. V. N. Allora dissi queste parole loro: Madonne, lo fine del mio amore fu già il saluto di questa donna. 2. [Cors.] † Per Signora, Padrona. S. Ant. Lett. 80. La Vergine gloriosa sempre fu… madonna e dominatrice perfetta di ogni passione. [Camp.] S. Gir. Pist. 17. Essendo madonna di molti, fu riputata la serva di un uomo. E ivi, più oltre: Se non chè pertanto era ancilla di Cristo, quanto meno era istimata madonna degli uomini. [Camp.] † Per Padrona, Signora della casa. Comp. ant. Test. Costei (Agar) avendo concetto, dispregiava la madonna sua (Sara). 3. E fig. Signora, Dominatrice assoluta. Ciriff. Calv. 4. 136. (C) Se la corona ci vien nelle mani Del Re di Francia, noi arem tributo Da tutto il mondo, perchè la colonna È de' Cristiani, e messere e madonna. 4. [Camp.] † A modo d'agg. S. Gir. Pist. 3. Fa la parte del bene essere migliore, perchè la fa essere propria della volontà, non per necessità vinta e costretta, ma nel suo giudicio madonna e libera. 5. Per Signora, col segnacaso e l'articolo. Fir. As. 242. (M.) In camera della madonna. 6. Coll'articolo fra essa e il nome. Dant. Vit. Nuov. 13. (M.) Madonna la pietà che mi difenda. E conviene ched io chiami la mia nemica, madonna la pietade,… Vit. S. M. Madd. Voi, madonna la badessa, anderete a rendere la risposta al gentiluomo che vi mandò. 7. T. D'anim., di cel. Fav. Esop. Madonna aquila. Come Messer lupo. = E coll'articolo interposto. Fav. Esop. M. 35. (C) Pregò con grande sollecitudine Madonna l'Aquila. E 36. Si dolevano di Madonna l'Aquila. E 169. Tenne in sua domanda questa maniera: Madonna la Volpe, a me pare che siete poco conoscente de' beneficii della natura. 8. Madonna per la Santissima Vergine. Salvin. Disc. 2. 363. (C) Come in ufizioli antichi della Madonna si legge. Segner. Crist. Instr. 1. 25. 10. (Man.) Dove sono ora quelle vergini stolte, che pur fan professione di essere divote della Madonna? [G.M.] E 3. 34. 2. Divozion della Madonna. T. La Madonna santissima, come La Santissima Vergine. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 3. 34. 6. T. Madonna del monte, in più luoghi d'Italia, Chiesa della Vergine in un poggio. T. La Madonna degli Angeli. La Chiesa, il Convento, la Contrada. T. Fiori per la Madonna, gridano a Firenze vendendone, da ornare gli altari della Vergine. T. La Madonna Grande, la festa del dì 15 d'agosto. Prov. Tosc. 195. Se piove per San Lorenzo, la viene a tempo; se piove per la Madonna, l'è ancor buona. T. Prov. Tosc. 179. Alla Madonna di marzo si scopano, e alla Madonna di settembre si trovano. (Le lucerne, del tempo del cessare il lavoro di notte, e del ripigliarlo. L'Annunziata e la Natività.) 9. T. Tutto crocifissi e madonne. Di chi ostenta pietà. 10. T. Escl. di dolore, e di maraviglia; o, per abus., anche d'impazienza. Madonna santissima. Men riverente o men pio Madonna santa. Ancora men riverente Madonna! T. Non serio assai: Madonna mia! Segnatam. le donne pie con affetto: Madonna cara! 11. Donna e Madonna vale Padrona assoluta. Lab. 124. (C) E sarei stata donna e madonna d'ogni lor cosa. Cecch. Donz. 2. 2. Forse che Tu non mi toi l'orecchie a tutte l'ore, Ch'io faccia testamento, e ch'io ti lasci Donna e madonna d'ogni cosa? Malm. 1. 65. La mia cugina poi, che fu sua donna (Non avendo figliuoli, o altri in corte Propinqui più), lasciò donna e madonna. [Val.] Fortig. Ricciard. 12. 49. Donna e madonna di questa cittade. [T.] Madonna Laura, nelle rime immortali che tutti sanno, mantien vivo e fresco un titolo disus. oramai fuori del senso relig. e fuori della locuz. Essere, Lasciare donna e madonna, che dicesi dell'assoluto diritto d'amministrare gli averi domestici. In qualche dial. dicevasi fino a ieri Madonna la suocera, il suocero Messere; vestigii dell'ant. diritto di patria potestà. T. Il più gen. senso vivente, è il relig. Gli ant. It. dicendo Nostra Donna, come i Fr. tuttavia, facevano di tutta la chiesa una sola famiglia: noi, dicendo Madonna, si viene a più intimamente appropriare a ciascun anima il vincolo di dipendenza insieme e d'affetto. Ma è ripetizione d'affetto usit.: Madonna mia! T. † Vit. SS. Pad. Ad onore di Dio e della sua reverendissima madre Madonna Santa Maria. Oggidì usiamo Madonna coll'art., senz'altro titolo e senza il nome di lei. T. Col Di accenna a una commemorazione speciale. La madonna dei sette dolori. – A un titolo speciale d'invocazione. Madonna del buon consiglio. – Madonna delle grazie. Questo segnatam., e l'immagine, e la chiesa, e la via e il vicinato. – Madonna della misericordia. T. Dell'immagine. Varch. Stor. 10. 298. La tavola della Madonna dell'Impruneta. T. Dell'autore. La Madonna del Sassoferrato. – Col Di, da una particolarità dell'immagine. Madonna del cardellino, Della seggiola, Della tenda. Ass. T. Sansov. Scoprono una Madonna, In certi dì più solenni, o per speciali preghiere. T. Ha un viso di Madonna, raccolto, gentile, puro. – Pare una Madonna. |
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