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Informazioni utili online sulla parola italiana «insegna», il significato, curiosità, forma del verbo «insegnare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Insegna

Forma verbale

Insegna è una forma del verbo insegnare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di insegnare.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
luminosa (27%), negozio (8%), neon (7%), cartello (6%), pubblicitaria (4%), impara (4%), maestro (4%), bar (4%), scuola (3%), maestra (3%), tabella (2%), matematica (2%), esercizio (2%), pubblicità (2%), indicazione (2%), insegnare (2%), scritta (2%). Vedi anche: Parole associate a insegna.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate insegna

Serra1

Dolceacqua - uno dei paesi di pietra della Liguria

Non bastava la scritta.
Tag correlati: scritta, negozio, ferro, finestre, vetrina, muro, finestra, porta, lampione, scritte, insegne, fiori, disegno, oro, palazzo, legno, metallo, vetrine, piante, luci, strada, vasi, murales, bicicletta, balcone, numeri, caffè, foglie, serranda, numero

Informazioni di base

La parola insegna è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: in-sé-gna. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con insegna e canzoni con insegna per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Fu costretto a coprire l'insegna del negozio perché non aveva pagato la tassa.
  • Paolo insegna matematica in una scuola media di Brindisi.
  • Il cuoco ha preparato un menù all'insegna della genuinità e delle tradizioni.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Fatti alcuni passi in Gorgonzola, vide un'insegna, entrò; e all'oste, che gli venne incontro, chiese un boccone, e una mezzetta di vino: le miglia di più, e il tempo gli avevan fatto passare quell'odio così estremo e fanatico. “ Vi prego di far presto, ” soggiunse: “ perché ho bisogno di rimettermi subito in istrada.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Certo, Apuleio e Luciano erano colpevoli di molti errori,” disse Guglielmo. “Ma questa favola contiene sotto il velame delle proprie finzioni anche una buona morale, perché insegna quanto si paghino i propri errori e inoltre credo che la storia dell'uomo trasformato in asino alluda alla metamorfosi dell'anima che cade nel peccato.”

Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Questo giglio di legno gli ricordava ora, lì nel salotto, quella triste mattina di settembre, e una delle ultime passeggiate del suo Sovrano per le vie di Napoli; ed egli se ne gloriava quasi quanto della chiave d'oro di gentiluomo di camera e dell'insegna di cavaliere di San Gennaro e di tant'altre onorificenze che facevano bella mostra di sé nel salone, sotto i due grandi ritratti a olio di Ferdinando e di Francesco II.
Proverbi
  • Chi sa, fa e chi non sa, insegna.
  • Chi non sa fare insegna.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per insegna
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: indegna, insegne, insegni, insegno, insegua.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: iena, nega, sega.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: insegnai.
Parole con "insegna"
Iniziano con "insegna": insegnai, insegnano, insegnare, insegnata, insegnate, insegnati, insegnato, insegnava, insegnavi, insegnavo, insegnammo, insegnando, insegnante, insegnanti, insegnarci, insegnarle, insegnarlo, insegnarmi, insegnarti, insegnarvi, insegnasse, insegnassi, insegnaste, insegnasti, insegnabile, insegnabili, insegnargli, insegnarono, insegnavamo, insegnavano, ...
Finiscono con "insegna": portainsegna.
Contengono "insegna": rinsegnare, rinsegnata, rinsegnate, rinsegnati, rinsegnato, rinsegnante, rinsegnanti.
»» Vedi parole che contengono insegna per la lista completa
Parole contenute in "insegna"
segna.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "insegna" si può ottenere dalle seguenti coppie: indi/disegna.
Usando "insegna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * segnavia = invia; * segnavano = invano; * segnavento = invento; coi * = consegna; * aera = insegnerà; * aero = insegnerò; * aerai = insegnerai; * aerei = insegnerei; * aiate = insegniate.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "insegna" si può ottenere dalle seguenti coppie: insegua/auna.
Usando "insegna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * annata = insegnata; * annate = insegnate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "insegna" si può ottenere dalle seguenti coppie: inno/segnano, invano/segnavano, invento/segnavento, invia/segnavia.
Usando "insegna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = insegnano; * area = insegnare; * atea = insegnate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "insegna" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = insegnerai.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Bandiera, Insegna, Vessillo, Gonfalone - Bandiera è voce militare e della marina; il formale di essa sono i colori. - L'Insegna è voce generale indicante qualunque sia contrassegno posto a un oggetto o luogo, per indicarne l'uso, onde si dice Insegne militari, Insegne d'osterie, ecc. - Il Vessillo era la insegna militare dei Latini, ma mobile; ora si usa di rado e solo nello stile elevato. - Il Gonfalone è largo e lungo drappo, di que' dati colori e con quelle date figure, che si appicca all'asta, ecc., ecc. E' proprio de' Comuni, e già si portava in guerra. - Stendardo è un drappo simile, ma per uso ecclesiastico. Si porta nelle processioni, e vi sono rappresentati emblemi o immagini sacre. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bandiera, Insegna, Intrasegna, Impresa, Stendardo, Gonfalone, Vessillo, Pennone - Bandiera è propriamente insegna militare; la bandiera però della nazione è spiegata anche da ogni bastimento di quella, sia da guerra o mercantile; alla bandiera portata da vascelli da guerra si rendono fra nazione e nazione, fra vascello e vascello, sia ne' porti che in alto mare, certi convenuti onori. Insegna è parola generica; è segno o contrasegno qualunque indicante quella tal cosa cui è destinato; insegna di mercante, d'osteria ecc.; insegne militari. Impresa era motto e simbolo che il cavaliere adottava onde dichiarare quali erano o intendeva fossero le meglio imprese sue; la portava scritta o figurata sullo scudo principalmente: divenuta poi quella della sua famiglia e discendenti, era come chi dicesse l'insegna della casa, in quei tempi in ispecie in cui ogni signorotto ne' suoi contorni era sovrano. Stendardo è più generalmente l'insegna che le compagnie religiose o secolari portano nelle processioni; è differente dal gonfalone in quanto quello è attaccato all'asta a modo di bandiera cioè dall'uno de' lati, e si porta coll'asta alquanto inclinata, onde resti steso e si veda ciò che rappresenta; il gonfalone invece è appeso per il mezzo del lato superiore a un'asta, che si porta diritta, onde resti spiegato; il lato superiore è fisso a un traverso di legno: il gonfalone era anco l'insegna del Comune e portavasi nelle battaglie; il gonfaloniere era, ed è tuttora in qualche parte d'Italia, uno de' primi magistrati. Vessillo è voce dello stile nobile; il vessillo del re, dell'imperatore; la croce è il vessillo della cristianità tutta. Pennone è una piccola banderuola, finente in due punte, attaccata o in cima della lancia, o dell'albero maggiore delle navi; questo serve il più sovente a indicare da qual parte spira il vento.

«Insegna semplice non è intrasegna, perché intrasegne sono le figure o segni varii di cui si compone un'insegna. Malespini, cap.48. «Per lo suo amore portavano e ritennono la sua insegna addogata bianca e rossa con diverse intrasegne». Polidori [immagine]
Stemma, Insegna, Arme - Lo stemma è l'arme e l'insegna di una famiglia nobile o principesca, rappresentati sopra uno scudo; l'insegna è però più riferibile al motto o al simbolo che in esso stemma sta descritto o effigiato; l'arme più a qualche arma vera o armatura; o è anche detto così lo stemma stesso, perchè lo scudo era una parte di essa armatura. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Insegna - [T.] S. f. Cosa che si mostra o si fa per distinguere la condizione d'un oggetto o taluna delle sue qualità, o le intenzioni dell'uomo. La ragione del senso è ne' fecondi signif. di Segno; e la forma gramm. viene dal lat. neut. plur. d'Insigne; onde da Insignia si fa questo, come da Mirabilia, Maraviglia. T. Cic. Insignia: non quod sola ornent, sed quod excellant. E però ponesi in luogo cospicuo. Il seg. lo spiega ancora più chiaramente. Ces. Vexillum proponendum, quod erat insigne, cum ad arma concurri oporteret. – Insegna, dunque, e di persona e di cosa e di dignità, e di luogo e d'istituzione; e militare e religiosa e civile.

2. Di dignità E prima de' magistrati. Segr. Fior. Dis. 1. 54. (Gh.) Quello che si trova in una città dove nascesse tumulto, debbe rappresentarsi… più onorevolmente che può, mettendosi intorno le insegne di quel grado che tiene, per farsi reverendo. T. Sall. Molte insegne di magistrati i nostri maggiori presero dagli Etruschi. – Le insegne consolari. Sall. Andò al campo co' fasci e le altre insegne del comando. = Baldin. Bac. Mascher. 28. (Gh.) Quel bastone era la propria insegna di quegli indovini che li antichi chiamarono auguri.

T. Deporre le episcopali insegne. – Insegne cardinalizie.

3. Di nazione o popolo. G. V. 1. 40. 1. (C) Per la qual cosa e augurio i Romani presono quella insegna e arme, e poi v'aggiunsero S. P. Q. R. T. Ciascuna provincia o città può avere la sua propria insegna. Rimangono talvolta per mostra o per ironia, ma alle insegne della nazione e del popolo sottentrarono quelle del principe; e i gigli si trasformarono in palle, le palle in aquile, le aquile in altra cosa.

4. Della regia dignità. T. Cic. Sedeva in porpora, con lo scettro e le insegne regie. Virg. Il seggio e la trábea insegne del regno mio.

Ne' seg. è l'insegna civile insieme e militare, di che § 7. T. Malisp. Tenea l'insegna della cavalleria del comune… Ma sovente le principesche non furono nè civili nè militari. = Bern. Orl. 3. 4. 50. (C) E salvò la reale inclita insegna. Delle insegne principesche in quanto ornamento, V. § 13.

5. In quanto stemma di famiglia o principesca o altra. Guicc. Stor. 18. 83. (Man.) Scancellarono per tutta la città impetuosamente le insegne della famiglia dei Medici. T. Insegne ducali, e di duca regnante, e di privato con tal titolo, che non è duce nè d'altri nè di sè, e si lascia condurre per il naso o altra parte della persona.

T. Insegna gentilizia. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 300. v. Oggi gli scultori su le laminette di colore bianco tronche da l'oniche della Germania, intagliano le arme o le insegne, che vogliam dire, delle famiglie nobili. Stat. Cav. S. Stef. 30. Chiunche desidera d'essere ricevuto in cavaliere milite, bisogna che pruovi autenticamente sè esser nato di padre e madre, d'avolo e d'avola nobili, il che potranno fare mediante i lor' casati e l'arme ed insegne loro. [Camp.] D. 3. 16. Ciascun che della bella insegna porta Del gran Barone (il conte Ugo)…, Da essa ebbe milizia (dignità cavalleresca) e privilegio, Avvegnachè col popol si rauni (sia ora de' popolani, non de' nobili) Oggi colui che la fascia col fregio. T. Pucc. Centil. 11. 63. Di casa i Pazzi rabbracciò la 'nsegna.

Parin. Mezzog. Op. 1. 121. (Gh.) Per te sgravato d'odïoso incarco Ti fia grato colui che dritto vante D'impor nuovo cognome a la tua dama, E pinte strascinar sugli aurei cocchi, Giunte a quelle di lei, le proprie insegne.

T. Imposta sulle armi e sulle insegne, da mettere grave, e da salariare un po' meglio gl'insegnanti che non bestemmiano.

6. Quadro o figura o altro segno, che negoziante o albergatore, o artefice espone a porta o finestra di sua casa o bottega, per dar palesemente a vedere l'arte o il commercio suo e il proprio ricapito. T. Insegne da esporsi, Metterla fuori, Rizzarla, Appenderla. Cic. Minerva è l'insegna di quel ginnasio. – Tipografia sotto l'insegna della Minerva. – Insegna della università di Padova è un bue. Ma quel bue un tempo arava. = Bocc. Nov. 83. 6. (C) Il quale allora a bottega stava in Mercato Vecchio alla insegna del mellone.

T. Insegna d'albergo, d'osteria.

T. Insegna d'osteria, o Servire da insegna, Chi dá o è fatto dare senza sua saputa o suo malgrado il proprio nome e l'autorità per servire ad altrui fini vili. – Altro modo fam. Insegna d'osteria, attitudine d'uomo che sta o è fatto stare immoto aspettando. E anche triviale opera d'arte.

7. Vessillo militare, che portasi (Vessillo da Veho), ed è segno ai movimenti del campo. G. V. 7. 130. 1. (C) E diedono loro insegne di guerra addì 13 di maggio, e l'insegna reale ebbe messer Gherardo Ventraja de' Tornaquinci. [Par.] Cell. T. 1. p. 166. T. Le aquile, insegne romane. = Petr. Canz. 5. 3. (C) Le 'nsegne cristianissime accompagna (nomina molti popoli che anderanno alla Crociata). [B.] Ar. Fur. 16. 30. Altera. E 23. 98. De' be' gigli d'oro. E 44. 79. Imperiali. T. Migl. Cresci. St. It. Dumila cinquecento fanti sotto cinque insegne nere.

[Cont.] Insegne spiegate. Che sventolano liberamente, non sono avvolte intorno all'asta. Ber. Rel. Ass. Verc. Arch. St. It. XIII. 512. Partiranno tutti li predetti, come di sopra, insegne spiegate, tamburi battenti, con sue armi in spalla come conviene a soldati, cornetta aperta, palla in bocca, miccia accesa da due capi, marcianti d'ordinanza o di battaglia come meglio parerà.

Per similit. Delle anime vili, D. Inf. 3. (C) Vidi una insegna, Che girando correva tanto ratta… E dietro le venía sì lunga tratta (agmen) Di gente… quest'era la setta de' cattivi (vili) A Dio spiacenti ed a' nimici sui.

8. Per la Schiera che va sotto l'insegna. Uso stor. T. Vegez. 55. La schiera divisero in centurioni, ed a ciascuno centurione diedero il gonfalone della sua insegna (centuria). = Guicc. Stor. 18. 59. (C) Approssimatisi a mezzo miglio…, dove erano alloggiate cinque insegne di fanti spagnuoli, ne tirarono due insegne in una imboscata. E 65. Mandò poi Borbone dieci insegne di Spagnuoli a vettovagliare Pizzighettone. Sozz. Rivol. Sien. Arch. Stor. 2. 253. (1st. Ven.) Vennero cinque stendardi di cavalli. E più innanzi: Insegne di fanterie; il che conferma la differenza tra Insegna e Stendardo, not. dal Grassi.

9. T. di mar. Che non si porta, ma rimane rizzata. Bastone di bandiera o d'insegna, alberetto o lunga pertica… che serve per inalberare la bandiera (Strat. Voc. di Mar. (Gh.)). T. I Fr. hanno Enseigne di pers., un grado di milizia marinaresca; che corrisponde all'uso di Insegna nel senso di Schiera. Nelle Gl. Filos. Insignarius, chi custodisce e mette fuori le insegne, gr. ̔Οπλοπάροχος.

10. Vessillo fig. T. D. 2. 29. Quelle genti degne (la schiera simbolica de' Celesti che rappresenta la Chiesa trionfante) Parvero aver l'andar più interdetto, Fermandosi ivi con le prime insegne (gli stendardi luminosi, i candelabri, che parevano alberi d'oro, e precedevano a tutta la schiera, segnandone il cammino con pennelli di luce; onde poi li assomiglia alla stella polare: Che faceva lì ciascuno accorto Di suo dover, come il più basso face Qual timon gira per venire a porto). E 3. 12. L'esercito di Cristo (la Chiesa militante)… dietro all'insegna Si movea tardo, sospeccioso e raro; Quando l'Imperator che sempre regna Provvide alla milizia ch'era in forse… Con due campioni (Francesco e Domenico) al cui fare, al cui dire Lo popol disviato si raccorse (corse a riordinarsi). [Camp.] E Vit. Nuov. Lo Signore della giustizia chiamò questa nobile a gloriare sotto l'insegna di quella reina benedetta Maria.

T. Gozz. Rim. D'amor segue insegna. – Schierarsi, Combattere sotto un'insegna, sotto le insegne d'una nazione, d'un principe. Così diciamo: Sotto le insegne dell'Austria, o di chicchessia, anco privato, chi s'adopra a offendere o a difendere per conto altrui e proprio dipendendo o parendo dipendere da quello di chi l'insegna è.

Quindi gli andamenti di guerra, d'impresa qualsiasi. [B.] Ar. Fur. 34. 62. Il vostro Orlando… torse Dal cammin dritto le commesse insegne.

Segr. Fior. Stor. 7. 180. (Man.) Ingannati da quel nome della libertà, che costoro, per adonestare la loro impresa, avevano presa per insegna. T. Spiegare le insegne, e nel pr. (V. § 7) e nel fig., Dichiararsi per tale o tal parte, muovere a offesa o a difesa. Levare le…, incominciare per lo più impresa che abbia aspetto di voler minacciare, ma anche per fine retto. = Bott. cit. dal Grass. (Gh.) Il quale, come più audace e meno cauto, era capace di far qualche strepitosa alzata d'insegne. A questo modo, temo sia fr. Levée de boucliers…

Ripiegare le insegne o le bandiere, Smettere un'impresa, Finire; e fam. anche Morire. (C)

11. Quindi degli ordini cavallereschi, de' quali la croce era l'insegna in orig. Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 121. (Gh.) Vedesi sua eccellenza porgere ad alcuni cavalieri… con una mano la croce, insegna di cotal ordine (di S. Stefano), e con l'altra una spada. T. Decorato di tali o tali insegne. – Fregiarsi delle grandi insegne mauriziane. – Insegne della legione d'onore. – Insegne dell'aquila nera. – Insegne in diamanti. – Anche il Turco ha le sue insegne cavalleresche, e se ne fregiano i Cristiani; nè sempre, tra le croci, quelle son le più turche.

12. Più in gen. T. Insegne d'onore.

T. Insegne dottorali, il berretto, l'anello. – Insegna della professione avvocatesca, la toga.

13. Quindi per Ornamento. E anco i Lat. distinguevano le insegne da fregiarsene (insignia) e le insegne da seguire (signa). T. Ces. Coperte le insegne de' suoi, e occultati i segni militari. E: Alle armi e alle insegne de' Galli. E: Mancò il tempo non solo ad accomodarsi le insegne, ma a pur mettersi gli elmi. Vegez. le specifica, Pelli d'orso e cimieri d'argento.

T. Virg. Mettiamoci le insegne de' Greci (Mettiamoci le armature loro co' segni che le distinguono dalle armi de' Trojani). E: Turno portava la nemica insegna, la tracolla tolta all'ucciso Pallante. Car. En. 12. Per vanto poscia, Come nimica e glorïosa insegna, Lo portò sempre al petto attraversato. [Cont.] Giamb. Arte guerra, Veg. II. 19. Acciocchè neuna volta i cavalieri nel romore della battaglia i loro compagni smarrissero, diversi segni con diversi colori negli scudi dipingeano, i quali sono detti le insegne dell'arme.

Ne' seg. Insegne regie non nel senso del § 4, ma d'ornamenti della pers. Baldin. Bac. Mascher. 35. (Gh.) Egli figurò una matrona con una benda bianca intorno al capo, come usavano di portar per insegna gli antichi re. T. Virg. Portava insegna di re. = Borgher. Eseq. Filip. 23. (Gh.) Una donna maestosa, ornata delle insegne reali.

14. Altre insieme e pubb. e priv., o d'ornamento o significanti tale o tal fatto o intenzione. T. Insegne di lutto, di trionfo, di morte. – La Croce ai Cristiani insegna di vittoria, di vita, d'immortalità. – La croce di panno giallo davanti e di dietro cucita sopra uno scapolare color cenerino era l'insegna di coloro che l'inquisizione condannava al carcere o alla morte. Virg. Etone, il cavallo di guerra, deposte le insegne (segue lagrimando il cadavere di Pallante).

15. T. Una figura sovente serve d'Insegna, con parole o senza, o parole senza figura; o dipinta o incisa o scolpita: e figure molte; e imagine che rappresenta materialmente un mestiere, un'intenzione, e che lo simboleggia più o meno lontanamente, con più o meno arguzia e garbo. Virg. La bella insegna dello scudo. E: Porta sullo scudo l'insegna paterna, l'idra cinta di serpi. Ar. Fur. 26. 52. Han per insegna Lo scoglio… d'angue. = Petr. Cap. 6. (C) Era la lor vittorïosa insegna In campo verde un candido ermellino. [B.] Ar. Fur. 26. 99. Bella. E 17. 118. Beffata. E 5. 77. Non usate. E 8. 91. Gloriose. E 45. 55. Mentita. E 21. 37. Mutate.

T. Malesp. Per lo suo amore, portavano e ritenevano la sua insegna addogata bianca e rossa, con diverse intrasegne. – Intrasegna, le figure o segni varii di cui si compone un'insegna. = Intersegna, Stor. Barl. 118. (C) T. Delle navi, l'insegna, dipinta o in rilievo nella poppa, è sovente una figura che dá il nome al legno. Onde personif. le barche in Catul. parlano; in Virg. si trasformano in ninfe, e ninfe erano sulla cima de' monti.

T. Anco colori senza figura. Il giallo-nero, insegna austriaca.

16. † L'orig. della voce rende ragione perchè la usassero a segnale o contrassegno posto a un oggetto per denotare l'ufficio suo, e per distinguerlo come che sia. Fr. plur. Enseignes, Indizi per riconoscere. [B.] Ar. Fur. 29. 48.

† Mil. M. Pol. 2. 316. (C) Pigliano bene cento miglia e più del mare (i corsari), e fannosi insegne di fuoco, sicchè veruna nave non può passare per quel mare, che non sia presa. [Camp.] Giud. G. XV. 155. Si partirono in più parti per la città, e si donarono insegne e conoscenze fra loro per la scurità della notte.

† Sen. Pist. 40. (C) Se le immagini de' nostri amici assenti ci allegrano, rinnovellandoci la nostra memoria dell'essere loro, quanto son più giojose le lettere che ce ne recano veraci insegne?

Petr. Canz. 12. (Man.) Perchè al viso d'amor portava insegna, Mosse una pellegrina il mio cor vano. T. Altrove: Vidivi di pietate ornare il volto. In altro senso vive il modo fam. che la pers. stessa Pare un'insegna di tale o tal cosa; Potrebbe servire per insegna della pigrizia, della stupidità.

† Insignia, plur. neut. anco ai Lat., come Ostenta e Monstra, e sim. Oggetto notabile, maraviglioso. [Tav.] B. Giamb. Oros. 278. Marco Emilio Lepido e Cajo Istilio Mancino consoli, grande insegne appariero e diverse, le quali si curaro secondo che potero ed era usato di fare.

† S. Bern. Tratt. Cosc. 51. 168. (Gh.) Il tuo Creatore… è carità, buono e giusto, soave e mansueto, paziente e misericordioso, ed ha tolte (altribuisce in atto a sè) tutte l'altre insegne, le quali si leggono di lui… (Le perfezioni che fanno Lui ente unico, alle quali può l'uomo riconoscere Dio.)

17. † Non è senza ragione il modo fr. À telle enseigne, per dire A tal segno, Tanto che; perchè a' segni notabili si conoscono le più notabili qualità delle cose. Onde, siccome Insegnare vale Mostrare, in più sensi; così Insegna era aff. a Insegnamento nel senso mater. e in più altri. D. Purg. 3. E quella gente degna, Tornate, disse, intrate innanzi dunque, Co' dossi delle man' facendo insegna (additando la via).

† D. 2. 22. (C) E 'l mio maestro: Io credo ch'allo stremo Le destre spalle volger ci convegna, (voltare a diritta là in fondo, come s'è fatto negli altri giri. Il già fatto prima c'insegnò a fare il simile) Cerchiando il monte come far solemo. Così l'usanza fu lì nostra insegna, E prendemmo la via con men sospetto… T. Per Insegnamento vive in qualche dial.

18. Modi com. a parecchi degli usi not., e per meglio determinare il senso di quelli. T. Insegna, più gen. di Bandiera, d'Impresa, perchè comprende usi priv. e pubb.; e talvolta è mero ornamento. – Le insegne di principe, sono della sua dignità; Del principe, possono essere le sue bandiere e i suoi stemmi. – La vostra insegna, può intendersi e nel senso pubb. e priv., e nel pr. e nel fig. Ma nel sing. dicesi sovente di bandiera; nel plur., di fregio.

T. Le insegne vincitrici, e le militari dell'esercito o del capitano vincitore, o del principe che non è capitano, e a cui nulla importa dell'esercito, e poco di lui all'esercito che va a morire per esso. Ma poi nel trasl., d'impresa qualsiasi, ov'è pericolo o cimento, anco mor. o intell.

Col Di, altri usi. T. Le insegne del grado. – Insegne del defunto, o gli stemmi, o quelle dell'ordine cavalleresco o altre a lui proprie. Cic. Abbiansi onori, comandi, trionfi, e altre cospicue insegne di lode.

Con verbi. T. Prendere per insegna un motto, un simbolo, una memoria; l'insegna d'altra o famiglia. – Seguire le insegne di tale o tale, nel pr. e nel fig., Combattere, Cimentarsi, Adoprarsi per esso, difendendolo, o facendone le viste, per poi dominarlo, mostrando di difendere lui per difendere e ingrandire sè e offendere altri. – Mutare l'insegna, nel pr., Prenderne un'altra; Mutare le insegne, Combattere o Servire per altra causa o partito. – Deporre le insegne regie, semplicem. Spogliarsene gli ornamenti; e anche Rinunziare al regno. In questo senso. Deporle, d'un magistrato. del grado, col termine dell'uffizio o togliendosene spontaneamente. Depose le insegne episcopali.
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Parole in ordine alfabetico: insediereste, insedieresti, insedierete, insedierò, insedino, insediò, insedio « insegna » insegnabile, insegnabili, insegnai, insegnamenti, insegnamento, insegnammo, insegnando
Parole di sette lettere: insedia, insediò, insedio « insegna » insegne, insegni, insegno
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impregna, onduregna, honduregna, segna, disegna, ridisegna, risegna « insegna (angesni) » portainsegna, consegna, riconsegna, assegna, riassegna, rassegna, contrassegna
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INS, finiscono con A

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