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Informazioni utili online sulla parola italiana «migliorare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Migliorare

Verbo

Migliorare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è migliorato. Il gerundio è migliorando. Il participio presente è migliorante. Vedi: coniugazione del verbo migliorare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di migliorare (perfezionare, ottimizzare, potenziare, incrementare, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
peggiorare (12%), progredire (6%), vita (4%), perfezionare (3%), prestazione (3%), salire (3%), studio (2%), avanzare (2%), crescere (2%), tempo (2%), record (2%), imparare (2%), comportamento (2%), salute (2%), impegno (2%), ottimizzare (2%), superarsi (2%), posizione (2%), evolvere (2%), profitto (2%). Vedi anche: Parole associate a migliorare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola migliorare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: mi-glio-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con migliorare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Durante l'ultima sessione di prove cronometrate, a causa della pioggia, nessuno era riuscito a migliorare il record del circuito.
  • Bisogna seguire un corso di informatica per migliorare le proprie acquisizioni sul computer.
  • Con una buona lettura, si può migliorare la propria cultura.
Citazioni da opere letterarie
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): — Ecco: mentre là dove eravate si studia di migliorare la salute degli uomini e di prolungar loro la vita, qui ci occupiamo di educare e di istruire, rendendoli migliori nel sentimento e più fecondi nel pensiero. Accrescere il patrimonio delle gioie intellettuali e renderle possibili a tutti, ecco lo scopo alto e difficile dei nostri studii. Ma non crediate però che da Andropoli partano leggi imperative, che impongano metodi speciali di istruzione alle diverse regioni del mondo.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): — Sì, — egli disse allora vivacemente, — ma ci sono anche i mariti che tradiscono le mogli! Per lo più sono i cattivi mariti che fanno cattive le mogli; mentre io credo di non averti mai dato un dipiacere. Che non ero un signore, tu lo sapevi, ma ti avevo forse promesso quello che non potevo darti? Eppoi... bisognava aver pazienza, aver confidenza. Chissà, tante volte le condizioni di un uomo, d'una famiglia, possono migliorare da un momento all'altro. Ricco io non diventerò, ma certo la mia posizione migliorerà...

Il re nero di Maico Morellini (2011): Le luci del cortile si accesero illuminando l'intero distretto: si trattava di un edificio basso e robusto, ornato da una piccola porta in metallo che dava sul cortile. Lo stabile tradiva un passato turbolento: molte parti erano state ristrutturate, aumentandone la solidità più che migliorare l'estetica. Come aveva sottolineato il sergente durante il volo, quella era quasi una zona di guerra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per migliorare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: migliorate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: migliore, miglia, migrare, migra, milio, miliare, mili, mirare, mira, mirre, mire, mora, more, mare, ilio, ilare, glia, glie, girare, gira, giare, gora, gore, gare, lira, lire, lare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: migliorarle, migliorarne.
Parole contenute in "migliorare"
are, gli, ora, rare, orare, miglio, miglior, migliora. Contenute all'inverso: aro, era, raro.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "migliorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: miglioria/riarare, migliorai/ire, miglioramenti/mentire, miglioramento/mentore, migliorata/tare, miglioratore/torere.
Usando "migliorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = migliorata; * areate = migliorate; * areati = migliorati; * areato = migliorato; * rendo = migliorando; * evi = migliorarvi; * resse = migliorasse; * ressi = migliorassi; * reste = miglioraste; * resti = migliorasti; * retore = miglioratore; * retori = miglioratori; * ressero = migliorassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "migliorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: migliore/errare, migliorerà/areare, migliorata/atre, migliorato/otre.
Usando "migliorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = migliorata; * erte = migliorate; * erti = migliorati; * erto = migliorato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "migliorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: migliora/area, migliorata/areata, migliorate/areate, migliorati/areati, migliorato/areato, migliore/aree, migliorai/rei, migliorando/rendo, migliorasse/resse, migliorassero/ressero, migliorassi/ressi, miglioraste/reste, migliorasti/resti, migliorate/rete, migliorati/reti, miglioratore/retore, miglioratori/retori.
Usando "migliorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: miglioria * = riarare; * riarare = miglioria; * mie = migliorarmi; * tiè = migliorarti; * vie = migliorarvi; * torere = miglioratore; * mentire = miglioramenti; * mentore = miglioramento.
Sciarade e composizione
"migliorare" è formata da: miglio+rare, miglior+are.
Sciarade incatenate
La parola "migliorare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: miglio+orare, miglior+rare, miglior+orare, migliora+are, migliora+rare, migliora+orare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "migliorare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = miglioratrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Migliorare - e MEGLIORARE. V. a. Ridurre in migliore stato, Rendere migliore. Leggono in Colum. Meliorescere: non bene. Meliorumin Ulp. – F. V. 1. 99. (C) Feciono in santa Reparata fare una cappella…, con intenzione di migliorarla. Tes. Br. 5. 9. Ma nella muda lo lasciano, e megliorano le penne, e li mali terzuoli vi prendono molte fiate vizio. Bocc. Nov. 4. g. 9. Si dispose volersene andare a lui credendone la sua condizion migliorare. Borgh. Arm. fam. 15. (M.) Lasciando luogo a noi di questo onore, di avere molte e molte cose delle loro migliorate. [Camp.] Bin. Bon. XIX. 1. E li moderni, come più sottili, Che 'l cominciato dovrian migliorare, Nol sanno interpretare. [F.T-s.] Salvin. Lett. Qui è il difficile dell'arte, migliorare la Natura senza distruggerla. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 9. Se i vostri figliuoli, come voi dite, son sì cattivi, non solo non gli migliorerete col maledirli, ma gli renderete sempre peggiori.

[Cont.] Una strada. Cost. Com. Siena, III. 71. Se alcune vie dicevamo che sieno da spianare, fare, overo melliorare; e le vie scipate in fra due millia, se saranno rinchiesti da alcuno, facciano racconciare.

T. Prov. Tosc. 37. Il campanile non migliora la cornacchia. (Il luogo e il grado non muta la qualità di chi c'è.)

2. [Cont.] Scegliere cosa migliore, e porla in luogo di quella peggiore. Ord. Cond. mil. Fir. 21. Cavalcatori, pedoni, cavalli, palafreni, ronzini e muli mutare e mutare fare; sempre melliorando cavalli, palafreni, che mutassero.

3. N. pass. Vantaggiarsi, Procacciare il proprio utile. Non com. Barber. Docum. 121. (Gh.) Non vo' dir ch'ama Quel che brama Servir l'amico sol per migliorarsi. [Laz] Bocc. Nov. 4. g. 9. Deh! perchè non ci miglioriam noi questi tre soldi? (perchè non ci avvantaggiamo, non miglioriamo la nosira condizione, guadagnando questi tre soldi?)

[Cont.] Ed anche Att. nel medesimo signif. Cons. mare, 141. Secondo che il padrone della nave si migliorasse del nolo per quel mutamento di viaggio. che in quello modo sia tenuto lui migliorare li marinari de' loro salari.

† Migliorare una somma a uno vale Fargliene avere il vantaggio. Bocc. Nov. 4. g. 9. (M.) Deh! perchè non mi vo' tu migliorar qui tre soldi (cioè farmi aver il vantaggio di tre soldi).

4. N. ass. e pass. Acquistare miglior essere, o miglior forma. Dittam. 2. 20. (C) Cotale è stata, lassa! il mio destino Che pur di male in peggio andata sono, Nè par per migliorare il mio cammino. Vit. SS. Pad. 1. 143. Studiati di megliorare, e di fare onore alla grazia di Dio. Pass. 286. Certe persone, udendo lodare, e approvare dalle genti le buone opere ch'e' fanno, sì ne migliorano. [Laz.] B. Giord. da Riv. Pred. 1. Il buono uomo sempre megliora, e ogni bene che fa…, si è un grado…, che sempre sale.

[Cont.] Divenire migliore, propizio. Mann. Pist. Arch. St. It. App. 7. 150. Veggiendoci la galea fracassata pel colpo die', trovandoci sopra a Orbinga, dove non potemmo afferrare; diliberammo, per salvezza del tutto, calare in Provenza: e voltati per fare il viaggio, il vento ci migliorò in segno di maestrale.

5. [Camp.] Per Farsi più esperto, più forte, ecc. Bib. Job. Prol. I. Con non pochi denari ricomperai uno dottore, chiamato Lideo, lo quale appo li Ebrei era reputato sommo; per la cui dottrina io non so se io migliorai punto (an aliquid profecerim nescio).

6. Per Ricuperare la forza, Alleggerirsi dalla malattia. Bocc. Nov. 7. g. 10. (C) È il vero, che da nona in qua ella è maravigliosamente migliorata. [Cont.] Libro Masc. M. I. Pr. Lo re mandò per Ippocrate e mise lo donzello in sua cura, sicchè lo donzello incominciò a migliorare per la cura d'Ippocrate. [Camp.] Bib. IV. 20. Re. Perocchè aveva inteso che Ezechia era infermo ed era megliorato. = Car. Lett. ined. 3. 73. (Gh.) La lettera di questa notte m'ha rimesso di spirito, perchè M. Giovanni s'è migliorato.

[G.M.] Prov. Tosc. Assai mègliora Chi non pèggiora. Anco nel fig. E si riscontra coll'altro prov. Dio ci guardi Signore! Dopo un cattivo ne viene un peggiore.

† E att. per Far migliorare. Introd. Virt. (C) Molto m'hai consolato delle mie tribolazioni, e hami molto migliorato e alleviato dalla mia malattia.

7. Migliorare nel peggio vale Peggiorare, ed è detto ironicamente. Non com. Varch. Lez. Dant. 2. 201. (Gh.) Quanto più seguito in leggere queste loro risposte, tanto più mi pare che vadano migliorando nel peggio.

[T.] Senso corp. T. Migliorare il podere; Le strade. Soder. Colt. 122. I vini dolci sono più degli altri amabili… e questi s'addicono più a migliorare, dar sapore… e far risentire tutte le sorte de' vini, e dandone un boccale per barile, gli acquisterà bastante colore, e qualche poco di grazia e sapore.

T. Migliorare le razze, Le industrie.

II. T. Del migliore stato di salute, dopo malattia o infermità. È cominciato a migliorare. – Va migliorando. – È migliorato di salute. – Ha migliorato, si dice; ma della salute, più pr. pare È. Coll'Avere, quando ci ha più parte l'azione dell'uomo, come nel senso seg.

III. T. Chi di men buono o men atto a una cosa, colla volontà o coll'opera propria diventa migliore, direi che Ha migliorato;anche quando non vi sia riuscito per bene. L'effetto ottenuto par meglio espresso da È. Non sarebbe quindi bisticcio il dire, d'un ragazzaccio, d'un cattivo marito Ha migliorato un poco, non è ancora migliorato assai. Br. 21. 214. Tanto si disvia Che non sa migliorare, Nè ben cominciare.

Att. T. Migliorare se stessi.

IV. T. Migliorare le condizioni proprie o altrui. – Migliorarle ad altri (qui l'A avrebbe uso vivo).

T. Migliorare la propria condizione, denota il farla più agiata, più onorevole. Taluni sperano mimigliorarla economicamente col moralmente peggiorarla; riescono a migliorare lo stato di fuori, facendosi peggiori dentro.

Ass. T. Ben. Varch. Motti. Il tuo sperar di migliorare è vano: Come cercar miglior pane che di grano?

V. T. Senso intell. Migliorare lo scritto, sarebbe farlo più chiaro e più regolare; Migliorare lo stile, più corretto e potente. Sassett. Lett. 25. Penserei d'assai migliorarlo (un discorso da recitarsi). Salvin. Pros. Tosc. 2. 30. Migliorare ed accrescere ed adornare il nostro dolce idioma, che è di tutti gl'italici il fiore e la cima.

T. Migliorare una legge, ne' termini che la significano; ma poi, nell'essenza, quanto a equità e previdenza. In questo senso Migliorare un'istituzione.

VI. T. E Migliorare e Megliorare parlando si dicono; il secondo, più prossimo all'orig., segnatam. della salute. In senso intell. e mor. sarebbe familiarità quasi affettata. Nella seconda forma l'indic. pres. si fa sdrucciolo. Ambr. Cof. 2. 1. Ipp. Nè m'immagino Che modo tu hai pensato. Pan. Gli è bellissimo, E, perchè voi sappiate, sempre mégliora. – Così Péggiora i Tosc. dicono, non mai Peggióra; ma dicono talvolta Miglióra. Il meglio sarà, fuorchè quando trattasi della migliorata salute, volgere il costrutto in modo che la voce sia quadrisil. Migliorate, Migliorava, Migliorerò, Migliorasse, Migliorerà, Migliorare.
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Parole in ordine alfabetico: miglioramento, migliorammo, migliorando, migliorano, migliorante, miglioranti, migliorarci « migliorare » migliorarla, migliorarle, migliorarli, migliorarlo, migliorarmi, migliorarne, migliorarono
Parole di dieci lettere: mietitrici, migliaccio, migliorano « migliorare » migliorata, migliorate, migliorati
Lista Verbi: microminiaturizzare, mietere « migliorare » migrare, militare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): affiorare, riaffiorare, infiorare, sfiorare, maggiorare, peggiorare, ripeggiorare « migliorare (eraroilgim) » deteriorare, accalorare, avvalorare, declorare, colorare, decolorare, ricolorare
Indice parole che: iniziano con M, con MI, parole che iniziano con MIG, finiscono con E

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