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Informazioni utili online sulla parola italiana «stagione», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Stagione

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere stagione (estiva, invernale, fredda, bella, primaverile, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
estiva (18%), primavera (14%), estate (13%), periodo (6%), invernale (5%), calda (3%), inverno (3%), alta (3%), fine (2%), bella (2%), frutta (2%), teatrale (2%), autunno (2%), anno (2%), età (2%). Vedi anche: Parole associate a stagione.

Utili Link

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Liste Parole: Stagioni

Informazioni di base

La parola stagione è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: sta-gió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con stagione e canzoni con stagione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La primavera è la stagione più bella dell'anno. Peccato che negli ultimi anni abbia fatto solo capolino per pochi giorni.
  • Con l'arrivo della bella stagione, siamo pronti per le nostre bellissime spiagge.
  • La stagione più bella è l'estate perché associata alle vacanze.
Citazioni da opere letterarie
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): — Speriamo, signora, di vederla sabato venturo all'inaugurazione del nuovo stabilimento balneare, e poi anche a teatro. A teatro, sì, signora. Noi abbiamo anche un teatro. Non è la Scala di Milano, ma poco ci manca. Si figuri che il primo di luglio, appunto per l'apertura della stagione estiva, avremo la Norma.

Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): Il piccolo battello a vapore che fa il servizio postale una volta alla settimana, fra Nuova York, la più popolosa città degli Stati Uniti d'America settentrionale e la piccola borgata dell'isola Nantucket, quella mattina era entrato nel piccolo porto con un solo passeggero. Accadeva spesso, durante l'autunno, terminata la stagione balneare, che rarissime persone approdassero a quell'isola, abitata solo da qualche migliaio di famiglie di pescatori che non s'occupavano d'altro che d'affondare le loro reti nei flutti dell'Atlantico.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Aveva ripetuto l'invito del fratello (“Non so se Alberto ti ha poi telefonato, ma perché non vieni a fare un po' di palleggio a casa nostra?”), però senza insistere, e senza affatto accennare, a differenza di lui, alla lettera del marchese Barbicinti. Non accennò a niente altro che al puro piacere di rivedersi dopo tanto tempo, e di godere assieme, in barba a tutti i divieti, quanto di bello restava da godere della stagione.
Proverbi
  • Uva o melone, ma ognuno alla sua stagione.
Libri
  • Una stagione in inferno (Scritto da: Arthur Rimbaud; Anno 1873)
  • Cambio di stagione (Scritto da: Gianni Riotta; Anno 1992)
  • La stagione della migrazione a nord (Scritto da: Tayeb Salih; Anno 1967)
Canzoni
  • La stagione di un fiore (Cantata da: Emiliana e Gens; Anno 1970)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stagione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stagiona, stagioni, stagiono, stazione.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: stagne, stage, staio, stai, stie, sago, sagne, saione, saio, sane, tane, agone, aione.
Parole con "stagione"
Iniziano con "stagione": stagionerà, stagionerò, stagionerai, stagionerei, stagioneremo, stagionerete, stagioneranno, stagionerebbe, stagioneremmo, stagionereste, stagioneresti, stagionerebbero.
»» Vedi parole che contengono stagione per la lista completa
Parole contenute in "stagione"
agi, sta, tag, agio, ione. Contenute all'inverso: noi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stagione" si può ottenere dalle seguenti coppie: stara/ragione, stare/regione.
Usando "stagione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lesta * = legione; pista * = pigione; rasta * = ragione; resta * = regione; * onesta = stagista; * oneste = stagiste; * onesti = stagisti; provvista * = provvigione.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stagione" si può ottenere dalle seguenti coppie: stagna/anione.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "stagione" si può ottenere dalle seguenti coppie: stagista/onesta, stagiste/oneste, stagisti/onesti.
Usando "stagione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: legione * = lesta; pigione * = pista; regione * = resta; * regione = stare; stagionavo * = navone; provvigione * = provvista; * aie = stagionai; * alee = stagionale; * aree = stagionare; * atee = stagionate; * eroe = stagionerò.
Intarsi e sciarade alterne
"stagione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: saione/tg.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Tempo, Stagione, Tempi - Tempo è in generale la durata del movimento continuo apparente del sole, e dell'avvicendarsi dei giorni e delle notti. Si prende anche per lo stato dell'atmosfera, onde si dice Bel tempo, Buon tempo, Cattivo tempo. - Quando si dice in plurale I tempi, A questi tempi, Ai miei tempi, si vuol significare il corso del tempo per rispetto al viver civile, alla prosperità generale e simili. - «Eh, a' miei tempi era un altro vivere. - Si vive in tempi difficili.» - La voce Stagione significa solo una delle quattro parti nelle quali è diviso l'anno, ma si intende anche per lo stato dell'atmosfera. - «A questa bella stagione si sta bene in campagna.» [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Stagione - S. f Nome comune a ciascuna delle quattro parti dell'anno, cioè, Primavera, State, Autunno e Verno. Petr. Canz. 1. 2. part. I. (C) Che per fredda stagion foglia non perde. E Sest. 8. 2. part. I. Ma pria fia 'l verno la stagion de' fiori, Ch'Amor fiorisca in quella nobil alma. E Son. 89. part. II. Ma la stagione e l'ora men gradita, Col membrar de' dolci anni e degli amari A parlar teco con pietà m'invita. Dant. Inf. 1. Sì ch'a bene sperar m'era cagione…, L'ora del tempo e la dolce stagione. Bocc. Nov. 4.g. 5. I tempi si convengon pur sofferir fatti come le stagioni gli dànno. Sen. ben. Varch. 4. 5. Donde… tante varietà di cibi, stagion per istagione. Serd. Stor. 3. 108. (M.) Di poi lasciato il viaggio di Maldive, per non esser comoda stagione dell'anno, se ne tornò al Padre con queste buone nuove.

2. Coll'agg. Nuova, ecc., vale Primavera. Amet. 96. (C) Così nel ciel ciascuna appare stella Lucida e chiara di tanto sereno, Quanto Titan en la stagion novella. Segr. Fior. Stor. lib. 5. (M.) Il Conte negava potersi in quelli tempi fare (era verno aspro), ma che si doveva aspettar la stagion nuova.

[Cont.] Ass. Roseo, Agr. Her. 85. Tutti gli alberi o piante che fioriscono e broccan fuori del suo tempo naturale, dopo alla stagione e tempo debito non fioriscono, o almeno non così bene se non è per una estravagante buona stagione.

3. Stagione, per Tempo generalmente, in cui le cose sono nella loro perfezione. Nov. ant. 73. 1. (C) Essendo a una stagione i fichi novelli…, vide in sulla cima d'un fico uno bello fico maturo. E appresso: Quando gli recò, la stagione era passata, che n'erano tanti, che quasi si davano a' porci. Petr. Canz. 2. 5. part. II. Passata è la stagion, perduto hai l'arme. Liv. Dec. 3. La cosa era di stagione, nondimeno i Consoli l'andavano pur tardando. Ar. Len. 2. 3. Or che l'arrosto è in stagion, vieni; andiamone A mangiar. Benv. Cell. Oref. 36. Debb'essere il detto fuoco a proporzione dell'opera che vi si pon dentro; e com'egli sia nella sua stagione, si porrà il lavoro sopra una piastra di ferro. E appresso: Allorachè sieno accesi nella loro stagione, si dia al lavoro sicuramente un buon fuoco.

4. Per Tempo semplicemente. Bocc. g. 6. f. 4. (C) Or non sapete voi che per la perversità di questa stagione li giudici hanno lasciati i tribunali Nov. ant. 19. 5. Signori, a mala stagione venite, chè 'l vostro tesoro è dispeso Teseid 1. 41. (M.) Quivi fatta sua gente rinfrescare, Per piccole stagion vi si ritenne. Bemb. Pros. 1. 11. Se ella (la lingua volgare) fosse stata lingua a quelle stagioni (a' tempi de' Romani), se ne vedrebbe alcuna memoria negli antichi edificii, e nelle sepolture. Fr. Giord. S. Pred.20. (Man.) Una piscina d'acqua, la quale l'Agnolo ad alcuna stagione dell'anno turbandola, lo primo che ci entrava, era sanato da ogni infermitade. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 104. Poichè il primo Profeta Moisè che, cominciando a profetare dalle cose passate, dalla creazione del mondo, e dall'origine del genere umano, e appresso dal diluvio vendicatore dell'iniquità di quella stagione, seguitò i suoi vaticinii fino alla sua età. [Camp.] D. Conv. IV. 27. A ciascuna parte della nostra età è data stagione a certe cose (cioè, è assegnato debito tempo). Bon. Bin. V. 1. Del tempo l'uom passato Sovente memorando, Nel presente operando E sperando 'l futur, falla stagione.

[Cont.] Per quel Tempo che e necessario a stagionare checchessia. Cell. V. II. 75. Vestivo il mio Perseo di quelle terre che io avevo acconce parecchi mesi in prima, acciocchè l'avessino la loro stagione.

5. † Per Ora, Momento. Fr. Giord. Pred. 131. (M.) S'hai figliuoli, e non hai che dare loro, sì ti crepa il cuore il dì a cento stagioni.

6. † Talora vale Qualità, Natura. Benv. Cell Oref. 33. (M.) Ne' quali modi (di smaltare) indifferentemente si trovano alcune diversità per conto della stagion degli smalti. Guicc. Stor. 9. 433. Il Pontefice, impaziente che le sue genti non procedessero più oltre, nè ammettendo le scuse che della stagione del tempo, e delle altre difficoltà gli facevano i suoi capitani…, propose si andasse a campo a Ferrara. E 11. 538. (Man.) Costretti dalla stagione del tempo, che era del mese di dicembre…, ripassarono i monti Pirenei.

7. [Camp.] † Per l'Opportunità, il Destro, ecc. Aquil. II. 54. Con uno dardo in mano va insidiando lei; e finalmente ello, tolto tempo e stagione, ferìo lei con lo detto dardo.

8. [Camp.] Fig. Per le Età diverse dell'umana vita. Bon. Bin. IX. 4 Saggio è l'uom che procura Viver ogni stagione In medo che ragione Vinca il voler. (A questo modo non com.)

9. (Mus.) [Ross.] Stagione. Tratto di tempo determinato, durante il quale si rappresenta in un teatro un certo numero di Opere in musica, e con determinate condizioni. Onde Stagione di carnovale, Stagione di primavera, ecc.

10. † Fig. Per Fiata, Volta. Introd. Virt. 13. (M.) Considerando una stagione lo stato mio. Vit. S. M Madd. 122. E Maria Maddalena prendendo a predicare una stagione al popolo, cominciò a dire de' miracoli degli Apostoli.

11. Modi avverbiali.

[Val.] Alla stagione. Secondo i tempi. Tesorett. 15. 50. Ma spendi allegramente, E non vo' che sgomente Se più che sia ragione Dispendi alla stagione. (Così non com.)

12. † Alle stagioni, o † Per le stagioni, o † Per stagione, significano Talvolta. Albert.2. 35. (M.) Dicesi poter quello che comodamente far si può, e quello è appellato potere di comodità. Dicesi anche alle stagioni potere di equità. Fav. Esop. 32. Conciossiacosachè il minore per istagione ben possa nuocere al maggiore. E M. 172 Caricavalo per istagione di diverse mercanzie, e sconvenevoli some.

13. † Per le stagioni, e Alle stagioni, significa anche Opportunamente, A suo tempo. Giamb. Mis. Uom. 72. (M.) Dêe per le stagioni, e quando si conviene parlare. E 114. Non è niuno che per le stagioni non infermi, e che per poco senno spesse volte non erri. Introd. Virt. 298. Non astenersi è non mangiare alle stagioni.

14. † Tutta stagione, per Sempre. Rim. ant. Fr. Guitt. (M.) Già filosofi Dio non conoscendo, Nè poi morte sperando guiderdone, Ischifar vizii, e aver tutta stagione (cioè, sempre schifare vizii e ricchezze. Vedi not. 401. Guitt. Lett.).

[T.] Stagione; Uno dei quattro tempi dell'anno, da Stare, o da Statio, onis, perchè, dice il Menagio, Le stagioni sono quasi temporis stationes.

[G.M.] La stagione invernale, o d'inverno; La cruda, la cattiva stagione. T. La bella stagione di primavera; e senz'altro, La bella, la fiorita stagione. La stagione novella, La buona stagione. – La tosse passerà con la buona stagione; A stagion buona, A stagion nuova. Stagione estiva, Infuocata stagione. La stagione dei bagni. Stagione autunnale. Nelle varie stagioni. Le stagioni; titolo di poema. Stagione ferma, costante, incostante. La stagione è cambiata. [G.M.] G B. Niccol. in Procid. Splendido re delle stagioni alterne (il sole).

[G.M.] Le mezze stagioni; e anche Le stagioni di mezzo; la primavera e l'autunno. Non ci sono più mezze stagioni; si passa a un tratto dal caldo al freddo, e viceversa. Un vestito da mezza stagione. Abiti da mezza stagione.

[Pol.] Bocc. Nov. 6. g. 4. Avendo molte rose bianche e vermiglie colte, perocchè la stagione era…, con lui a starsi se n'andò. E 63. Perversità di stagione.

T. Prov. Tosc. 82. Stagion vende merce. E 110. Metti la roba in un cantone, chè viene il tempo ch'ell' ha stagione. E 146. Da novello tutto è bello; da stagione tutto è buono.E 176. L'avvocato d'ogni stagione miete, e d'ogni tempo vendemmia. E 199. Malanno e donna, scusa e ragione; si trovano in ogni luogo e d'ogni stagione. E 284. Cantone non perde mai stagione (La roba serbata viene poi a bisogno.) E 306. Cappone non perde mai stagione (buono a mangiarsi di tutte le stagioni.) E 308. Ogni frutto vuole la sua stagione. E 347. Predica e popone vuole la sua stagione.

II. T. Stagione col Di e coll'In. D'ogni stagione dice il fare di certi fiori o frutti: In ogni stagione, abbraccia quel che suol seguire in tutto il corso della stagione senza regolarità.

III. T. Frutto di stagione: quel che viene nel tempo che gli è naturale, proprio. Fuori di stagione; il contr. Gli piacciono i piselli e i carciofi, ma quando sono di stagione. Certi frutti maturati nelle stufe, sono fuori di stagione.

T. E trasl. Cosa che avvenga a suo tempo, o no; Uomo che sorga, o no, in condizioni accomodate a farlo ben conoscere e operare, è frutto di stagione, o fuor di stagione.[G.M.] Fag. Comm. Questa umiltà l'ammiro; ma in tal congiuntura è fuor di stagione. – Moglie da vecchio è un frutto fuor di stagione.

IV. T. Talvolta Stagione si prende per Età dell'uomo. Quando siamo a questa stagione, bisogna pensare alla morte (dice un vecchio che voi conoscete.) Procuri di divertirsi, di spassarsi – Sì, è proprio questa la stagione!

V. T. Tempo in gen. – Lunga stagione; dell'uso poet., più ch'altro. [G.M.] Tass. Gerus.7. 13. E lusingato da speranza ardita, Soffrii lunga stagion ciò che più spiace.

Non com. il seg. Mod. avverb. A stagione; A tempo debito. [Pol.] Spolv. Ris. 2. 78. Innaffiato a stagion (il prato) da sè s'aita (a coprirsi d'erba.) Dicendo, per es., Le piante vanno potate alle loro stagioni, il modo si farebbe più vivo.

VI. T. Anche i virtuosi hanno le loro stagioni. più o meno tempestose. È stato scritturato alla Scala per la stagione d'autunno.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: stagionature, stagionava, stagionavamo, stagionavano, stagionavate, stagionavi, stagionavo « stagione » stagionerà, stagionerai, stagioneranno, stagionerebbe, stagionerebbero, stagionerei, stagioneremmo
Parole di otto lettere: staffile, staffili, stagiona « stagione » stagioni, stagiono, stagionò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): salagione, uccellagione, magione, fienagione, carnagione, ragione, piantagione « stagione (enoigats) » ciliegione, legione, regione, subregione, macroregione, spiaggione, maneggione
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STA, finiscono con E

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