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Informazioni utili online sulla parola italiana «ascolto», il significato, curiosità, forma del verbo «ascoltare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ascolto

Forma verbale

Ascolto è una forma del verbo ascoltare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di ascoltare.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
musica (14%), udito (10%), radio (8%), orecchio (7%), attenzione (6%), gruppo (4%), indice (4%), ascoltare (3%), attivo (2%), dati (2%), udire (2%), sento (2%), attento (2%), sentire (2%), audience (2%), record (2%), centro (2%), canzone (2%). Vedi anche: Parole associate a ascolto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola ascolto è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: a-scól-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: ascoltò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con ascolto e canzoni con ascolto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In penombra e nella tranquillità della mia casa, ascolto musica classica.
  • L'ascolto della musica mentre si guida è di grande compagnia.
  • Ogni notte in gran segreto e sempre alla stessa ora, con la speranza nel cuore, ci mettevamo all'ascolto di Radio Londra.
Citazioni da opere letterarie
Il Ritorno di Cesare Cantù (1878): La riscosse una voce, un rumore: pian piano accostossi, e all'uscio dell'amato stette in ascolto: intese un gemito, un urlo, ma fioco, lontano, come d'alcuno che avesse il capo sepolto sotto lo stramazzo. Impaurita e raccomandando al cielo sé stessa e lui, tornossi alla sua cameretta, e avendo ogni pensiero in quel ch'era accaduto, per tutta notte non velò gli occhi.

Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «Io dico che se ci giunge addosso un'altra ondata come quella che è passata or ora, la città non potrà resistere. Ho udito dei tonfi. Che le colonne d'acciaio abbiano ceduto?» Tutti si erano messi in ascolto, ma il fracasso che producevano i tuoni rombanti in mezzo alle densissime nuvole misto a quello che saliva dal pozzo dell'ascensore erano tali da non poter distinguere nessun altro rumore.

La Storia di Elsa Morante (1974): Qua Nora prendeva a scongiurare: «Ssss… sss…» errando da un muro all'altro, col fare d'una ossessa. Anche a porte e finestre chiuse, era convinta che certe parole e certi nomi, proferiti nella casa di due maestri di scuola, scatenassero uno scandalo universale: come se intorno alle loro stanzucce sbarrate ci fosse una enorme folla di testimoni in ascolto. In realtà, per quanto atea non meno dello sposo, essa viveva come soggetta a un dio vendicativo e carcerario, che la spiava.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ascolto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: accolto, ascolta, ascolti, assolto.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: asolo, alto, scolo, solo, colo.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: scolta.
Parole con "ascolto"
Finiscono con "ascolto": riascolto, riascoltò, radioascolto.
Parole contenute in "ascolto"
col, asco, colt, colto.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ascolto" si può ottenere dalle seguenti coppie: ascolane/aneto.
Usando "ascolto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totano = ascoltano.
Lucchetti Riflessi
Usando "ascolto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: risa * = ricolto; * ottano = ascoltano; * ottava = ascoltava; * ottavi = ascoltavi; * ottavo = ascoltavo; * ottante = ascoltante.
Lucchetti Alterni
Usando "ascolto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ascoltaci * = tacito; ascoltarla * = tarlato; * aneto = ascolane; * aio = ascoltai; * tacito = ascoltaci; * ateo = ascoltate; * avio = ascoltavi; * tarlato = ascoltarla; * astio = ascoltasti.
Sciarade incatenate
La parola "ascolto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: asco+colto.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ascolto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = ascoltarono; * atre = ascoltatore; * atri = ascoltatori; mire * = maiscoltore; miri * = maiscoltori; rita * = riascoltato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Udienza, Uditorio, Ascolto - L'udienza pare più scelta, l'uditorio più numeroso, però più misto di gente varia. La sala delle udienze o dell'udienza è dove questa si dà: uditorio non ha questo significato. Dare ascolto è ben diverso dal dare udienza: con questo non solo si sente, ma s'intende e si è penetrati delle ragioni udite; nelle udienze pubbliche e private non vo' dire che qualcuno de' magistrati dorma, che sarebbe troppo, ma le distrazioni, l'impazienza o l'indifferenza sono per certo molto frequenti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ascolto - Contrazione del Part. Ascoltato. In questo senso non com.

2. Per Licenziato. Malm. 2. 42. (C) In quanto a sposa, omai questo è ascolto. [G.M.] Come chi dicesse: Questo è bell'e sentito, e perciò resta licenziato.

3. [M.F.] Essere ascolto, per Esser ito, Essere spacciato. Actum esse de te. Inusit. Cicogn. Jacop. in Etruria, an. II. 350. Udite me: la vostra armata è ascoilta (ascolta, pron. del volgo fiorentino), E la pol' ir p'il (per il) medico… Forse corr. di Assolto. (Questa frase acquista qualità dalle circostanze, e ora può valere Aver commiato, ora quel che abbiamo veduto ne' due esempli, ora altro.) (V. per l'origine, Malm. 1. 42. in nota.)

4. [M.F.] Essere ascolto. Non aver più che fare in un luogo. Fag. II. 124. Ms. Pigliar congedo possiamo, diss'io, di già noi siamo ascolti. (Siamo spediti, altro da far non resta.)
Ascolto - S. m. Da ASCOLTARE. L'ascoltare, Ascoltazione. Franc. Sacch. Nov. 102. (C) Sentendo la terza il tramestio, ed essendo stata in ascolto, dice… E Nov. 104. Elle non ingrassavano per lo star molto in ascolto. [Val.] Gozz. Nov. 1. 24. Stette in ascolto per udire se gli oriuoli della città suonavano l'ore ventidue.

T. Chi non dá udienza, non vuol sentire, e talvolta nè anco veder la persona: Chi non dá ascolto, sente, ma non dá retta alla preghiera, non segue il consiglio.

T. Quasi fig. Bisogna star sempre in ascolto, chi vuole far del bene altrui; e badare più a quel che dicono i nemici, che a quanto dicon gli amici.

T. Fig. Dare ascolto alle proprie passioni, ai proprii capricci.

2. Ascolto. (Med.) V. ASCOLTAZIONE.
† Ascolto - S. m. [Camp.] Per Esploratore, Scolta. Com. Ces. II. Cesare prestamente per li ascolti avvisato di questo, temendo che invidia non gli fosse… (speculatores, il testo). E ivi, lib. VII. Quelli (i nemici) per li ascolti prestamente la venuta sua sentendo, li carriaggi e le carrette in le selve più forti nascoseno (esploratores, il testo).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ascoltiamo, ascoltiamola, ascoltiamole, ascoltiamoli, ascoltiamolo, ascoltiate, ascoltino « ascolto » ascomicete, ascomiceti, ascorbica, ascorbiche, ascorbici, ascorbico, ascospora
Parole di sette lettere: asciugo, ascolta, ascolti « ascolto » ascriva, ascrive, ascrivi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): colto, accolto, riaccolto, malaccolto, raccolto, ricolto, incolto « ascolto (otlocsa) » riascolto, riascoltò, radioascolto, folto, sciolto, disciolto, risciolto
Indice parole che: iniziano con A, con AS, parole che iniziano con ASC, finiscono con O

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