Giochi di Parole |
La parola cadere è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ca-dé-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Anagrammi |
Cambiando l'ordine delle lettere si possono avere queste parole: cederà (scambio di vocali), receda. |
cadere si può ottenere combinando le lettere di: dee + cra. |
Componendo le lettere di cadere con quelle di un'altra parola si ottiene: +bai = abecedari; +caì = accederai; +col = accederlo; +can = accenderà; +con = accenderò; +[ciò, coi] = accoderei; +sla = adescarle; +[nas, san] = ascenderà; +sos = cadessero; +ito = carotidee; +non = cederanno; +ito = coeditare; +fon = confedera; +tan = decantare; +tan = decanterà; +ton = decanterò; +dei = decederai; +[ile, lei] = decelerai; +idi = deciderai; +mal = declamare; ... |
Vedi anche: Anagrammi per cadere |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cadete, camere, cedere, radere. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: baderà, baderò, madera, raderà, raderò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: care, cere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scadere. |
Parole con "cadere" |
Finiscono con "cadere": scadere, accadere, decadere, ricadere, riaccadere. |
Parole contenute in "cadere" |
ade, cad, ere, cade. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cadere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cale/ledere, capo/podere, cara/radere, cari/ridere, carica/ricadere, caro/rodere, casca/scadere, case/sedere, casta/stadere, castri/stridere, casucce/succedere, cave/vedere, cadeau/aure. |
Usando "cadere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: accade * = acre; arcade * = arre; * erede = cadde; * eredi = caddi; * eremi = cadmi; saccade * = sacre; arca * = ardere; * rete = cadete; ceca * = cedere; foca * = fodere; poca * = podere; roca * = rodere; * rendo = cadendo; * renzo = cadenzo; * resse = cadesse; * ressi = cadessi; * reste = cadeste; * resti = cadesti; * retta = cadetta; * rette = cadette; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cadere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cara/ardere, caule/eludere, cadde/edere. |
Usando "cadere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = cadete. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cadere" si può ottenere dalle seguenti coppie: tanica/deretani, alcade/real. |
Usando "cadere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alcade = real; real * = alcade; deretani * = tanica; * tanica = deretani. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cadere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cadde/erede, caddi/eredi, cadmi/eremi. |
Usando "cadere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ardere * = arca; * ledere = cale; * podere = capo; * ridere = cari; * rodere = caro; * sedere = case; * vedere = cave; cedere * = ceca; fodere * = foca; podere * = poca; rodere * = roca; rudere * = ruca; elidere * = elica; acre * = accade; accedere * = acceca; arre * = arcade; * aure = cadeau; * stridere = castri; * succedere = casucce; sacre * = saccade; ... |
Sciarade e composizione |
"cadere" è formata da: cad+ere. |
Sciarade incatenate |
La parola "cadere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cade+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cadere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * lai = calderaie; * ori = coaderire; * lari = caldarerie; * nidi = candiderei; * leggi = caldeggerei; barrii * = barricadiere. |
Definizioni da Cruciverba |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cadere, Cascare - Cadere è generico, scrive acconciamente il Tommaseo, e dice semplicemente la discesa di un corpo dall'alto al basso. - Cascare indica più direttamente il luogo dal quale il corpo vien giù; ed è spesso un Cadere più grave. La differenza qui posta si scorge da ciò: si dice, per es.: Cadde giù dalla scala, e Cascò la scala; chè non si potrebbe dire Cadde la scala. Cadono i corpi per legge di gravità; casca un persona per debolezza o infermità di membra; dal latino Cascus, vecchio, debole, ecc.; onde le voci Cascatojo e Cascante per Debole, Che mal si regge, specialmente per l'età. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Quadrare, Cadere, Tornare, Calzare, Affarsi, Confarsi, Avvenirsi, Addirsi, Convenirsi, Star bene - Quadrare sarebbe un calzare a capello, se nell'idea espressa da quest'ultimo verbo non entrasse quel tondeggiare della gamba che vien calzata; è dunque uno star proprio bene, un convenire perfettamente: ma quadrare esprime un non senso materiale suo proprio che non saprebbe altrimenti esprimersi, meno però nel caso di dover dire: questa idea, questa proposizione mi quadra, cioè mi piace, perché e mi par esattamente giusta e mi conviene. Cadere può in acconcio una cosa per ispeciale caso, abbenchè non sia forse di sua natura conveniente; ma si sa che le circostanze modificano le cose, come anche queste modificano le circostanze. Tornare si dice con un certo vezzo elegante e saporito di cosa spettante al vestito che stia bene alla cera, al portamento della persona: quel cappellino torna, o torna bene a quella signora, che a quell'altra non istarebbe bene punto punto. Affarsi è andar d'accordo, convenirsi di carattere e d'umore con altra persona; affarsi anco alle circostanze coll'uso e colla pazienza, e più di tutto con quella virtù della pieghevolezza che è propria delle anime ben fatte e amanti della pace. Addice cosa che non disconvenga, che non faccia torto o mal senso; e questo certe volte dipende dalle circostanze e dalle convenienze sociali più che dalla cosa in sè: non s'addice per certo a un magistrato andare per le strade canterellando; non s'addice a un uomo di cinquant'anni un gilè canarino e una cravatta rossa: tutte cose non cattive in sè. Avvenirsi è incontrarsi in qualcuno, e non mi pare in questo senso per nulla affine agli altri verbi qui notati; ha però il derivato avvenente, gentile parola, la quale fa vedere che l'avvenirsi suonasse e possa suonare a un certo modo come convenire, ma con un fare più largo e meno interessato che convenire non dice: conviene un negozio; conviene a un banchiere parlare di speculazioni; s'avviene una parola di santa carità in bocca a donna gentile, e le s'avviene come a cosa che bene le sta e le è naturale. [immagine] |
Cadere, Cascare, Capitombolare, Tombolare, Precipitare, Rovinare, Traboccare, Tracollare, Piombare, Stramazzare - «Cadere è generico: indica semplicemente la scesa del mobile dall'alto al basso. Cascare accenna più direttamente al luogo dal quale il mobile scende o sul quale scende. Tombolare, diciamo attivamente, una scala. Capitombolare è cadere col capo all'ingiù. Precipitare è propriamente o cadere in un precipizio o cadere in maniera precipitosa. Rovinare, cadere con rovina, con fracasso o con danno dei corpi circostanti. Traboccare, cader fuori dalla bocca, dicesi di liquidi che si versano superando l'orlo o la bocca d'un vaso. Traboccare dicesi pure della bilancia. Tracollare è propriamente cader fuori d'equilibrio. Piombare, cader a piombo, cioè di forza e sovente con suono: ed è quasi opposto a strapiombare, che è cadere per essere uscito fuori del proprio centro di gravità. Stramazzare, cader goffamente senza potersi riparare, e non dicesi che di persona, l'altro, e di persona e di cosa». Tommaseo.
Alcuni di questi verbi hanno anche senso traslato. Cascare è più che cadere; si cade in errore e si casca in qualche grave fallo; infatti materialmente parlando anche una piuma cade, un corpo pesante casca. Capitombola, fa capitomboli chi va colla testa nel sacco, chi non osserva, non riflette: precipita chi d'una primiera caduta non si rialza, è l'abyssus abyssum invocat delle Scritture; chi per tal guisa precipita è rovinato affatto e piomba nella più profonda miseria. [immagine] |
Decadere, Cadere, Ruinare - Si decade a gradi, di qualche grado; se non s'arresta nella decadenza, la caduta è completa. Ruinare è cadere precipitosamente e senza speranza. Si decade dall'opulenza, dal potere: si cade in disgrazia, in miseria: la rovina è più rapida, viene da una perdita, da un fallimento; nelle alte regioni viene dalla disgrazia incontrata al cospetto o nel favore del principe. [immagine] |
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