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Informazioni utili online sulla parola italiana «lardo», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lardo

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Foto taggate lardo

Colonnata
  

Informazioni di base

La parola lardo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: làr-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lardo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Tra gli ottimi antipasti che furono serviti, il lardo di Colonnata fu particolarmente apprezzato da tutti i commensali.
  • Nella cucina modenese il lardo è utilizzato in molte ricette.
Non ancora verificati:
  • Del maiale non si butta niente, si utilizza anche il lardo, ottimo in cucina.
Citazioni da opere letterarie
Il vitalizio di Luigi Pirandello (1915): Don Nocio, per carne addosso, non ne aveva meno dello Scinè; ma era molto più alto di statura: un gigante panciuto che riempiva di sé tutta la stanza a terreno dove teneva lo studio notarile. Affogata nel lardo delle garge enormi aveva però una bionda ridicolissima faccina da bimbo, con due occhietti chiari chiari e fervidi. Rosso e poroso come una fragola, il nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. Nella ridondanza della pappagorgia gli spariva la tenera puntina del mento, da stringere tra due dita, per la simpatia, con quel bucolino nel mezzo.

Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): Gli esquimesi si erano armati di certe pale di ferro, di forma quadrata, assai taglienti, a manico corto, comperate certamente dai balenieri, ignorando quel popolo nordico la lavorazione del ferro, metallo che forse manca in quelle regioni, ed avevano invaso il banco per spogliare quell'enorme massa del suo lardo e delle sue carni.

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Ma nella baracca 14 era successo qualcosa di nuovo. Vi erano ricoverati gli operati, alcuni dei quali in discrete condizioni. Essi organizzarono una spedizione al campo degli inglesi prigionieri di guerra, che si presumeva fosse stato evacuato. Fu una fruttuosa impresa. Ritornarono vestiti in kaki, con un carretto pieno di meraviglie mai viste: margarina, polveri per budino, lardo, farina di soia, acquavite.
Proverbi
  • Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino.
  • Mal può rendere ragion del proprio fatto chi lardo, o pesce lascia in guardia al gatto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lardo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bardo, cardo, dardo, laido, lardi, largo, laudo, lordo, nardo, sardo, tardo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: barda, barde, bardi, carda, carde, cardi, dardi, iarda, iarde, nardi, sarda, sarde, sardi, tarda, tarde, tardi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ardo, laro.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: godrà.
Parole con "lardo"
Iniziano con "lardo": lardone, lardoni, lardosa, lardose, lardosi, lardoso.
Finiscono con "lardo": battilardo.
Parole contenute in "lardo"
ardo.
Incastri
Inserendo al suo interno ace si ha LARDaceO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lardo" si può ottenere dalle seguenti coppie: lana/nardo, lasca/scardo, lasco/scordo, lato/tordo, larari/arido, largo/godo, laro/odo, larva/vado, larvali/valido, larve/vedo.
Usando "lardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cala * = cardo; * doga = larga; * doge = large; * dove = larve; mola * = mordo; pela * = perdo; sala * = sardo; sola * = sordo; * doghe = larghe; scala * = scardo; scola * = scordo; bagola * = bagordo; ricola * = ricordo; discola * = discordo; tribola * = tribordo; parabola * = parabordo; sciabola * = sciabordo; clavicola * = clavicordo.
Lucchetti Riflessi
Usando "lardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odiano = lariano.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lardo" si può ottenere dalle seguenti coppie: larga/doga, large/doge, larghe/doghe, larve/dove.
Usando "lardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tordo = lato; mordo * = mola; perdo * = pela; sordo * = sola; * godo = largo; * vado = larva; * vedo = larve; * scordo = lasco; scordo * = scola; bagordo * = bagola; * arido = larari; ricordo * = ricola; discordo * = discola; * valido = larvali; tribordo * = tribola; parabordo * = parabola; sciabordo * = sciabola; clavicordo * = clavicola.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "lardo" (*) con un'altra parola si può ottenere: bau * = baluardo; * bar = labrador; * tan = latrando; mai * = maliardo; bigi * = bigliardo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Lardo, Lardone, Strutto - Lardo è la parte grassa, specialmente del majale ammazzato e spezzato. - Lardone è tutta la parte grassa della schiena del majale, staccata dal corpo e salata per usi di cucina. - Strutto è il lardo liquefatto, che poi si conserva in vesciche. Nell'uso per altro si confondono spesso il lardo e lo strutto. - [Si confondono nell'uso toscano solamente (certo nel fiorentino); non nell'uso del resto d'Italia. G. F.] [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Lardo - S. m. Aff. al. lat. aureo Laridum. Tutta quella grossa falda di grasso che, tra la cute e la carne, ricuopre la parte superiore laterale del corpo del majale; e comunemente Grasso strutto, che è generalmente di porco; e vale anche Carne di porco grassa e salata. (Fanf.) T. Quando il mezzano si strugge al fuoco per farne condimenti, si chiama Strutto, e si distingue dal Lardo, ch'è grasso strutto, ma non salato. = Bocc. Lett. Pin. Ross. 278. (C) Li romani eserciti… niuno altro guernimento, per soddisfacimento della natura, portavano, che un poco di farina per uno, con alquanto lardo. Vit. Plut. E l'acqua di quella era grassa come lardo. Tes. Br. 3. 8. Tu farai una cisterna, che sia per lungo più che per largo, e sia ben murata in alto, e unta spesso di buon lardo cotto.

[Cont.] Lardo fresco, Lardo disfatto, strutto. Libro Cuc. 8. Togli lattughe con latte fresco di capre, del mese d'aprile, con spezie e tuorli d'ova, e lardo fresco. E 36. Togli farina netta, bianca, e distempera con ova e fermento uno poco: mettivi zaffarano, e poi metti a cocere con lardo disfatto: da poi mettivi su zuccaro o mele, e mangia. E 51. Lardo chiaro, cioè strutto.

[Cont.] Lardo de' polli. Libro Cuc. 13. Tolli i capi di navoni, falli bullire un poco; da po' sciugali un poco; poi li poni a cuocere nel lardo dei polli.

[G.M.] Di uccelli molto grassi dicesi che Sono un lardo, una palla di lardo.

2. T. Lardo vergine. Il fiore del lardo, conservato in una pentola, si dice Lardo vergine; e viene raccolto dalla prima cottura.

3. Friggersi col suo lardo, o nel suo lardo, fig., vale Fare a suo talento, o Stare nella sua opinione con proprio danno o pericolo. Buon. Sat. 91. (Man.) Aver di pardo Gli occhi crediamo, e siam col piè sotterra, E spesso ci friggiam col nostro lardo.

4. Nuotar nel lardo, fig., si dice dell'Andare altrui tutte le cose interamente secondo il suo desiderio. Morg. 24. 168. (C) Or se qui Ganellon nel lardo nuota,… Bellinc. Son. 272. Se le vivande triste fusser buone, Noi potremmo nôtar quassù nel lardo.

5. Gettar il lardo a' cani si dice fig. dello Straziare checchessia. Varch. Suoc. 4. 5. (C) Mi hanno fatto insospettire piuttosto che altro, oggi non si getta il lardo a' cani. Pros. Fior. Borgh. Lett. 4. 4. 168. (Man.) Sabato si vendè il grano ragionevole a lire 4 lo stajo; e poi è piuttosto tornato a dietro… pur non si getta il lardo a' cani.

6. [Val.] Star nel lardo. Godere poltronescamente. Fortig. Ricciard. 27. 78. La malizia e l'ignoranza Stan nel lardo, e si grattano la panza.

7. In prov. Tanto torna la gatta al lardo, che ella vi lascia la zampa, e sim.; e si dice del Tornare a mettersi tante volte in un pericolo, che alla fine vi si rimane. Salv. Granch. 1. 2. (C) Tanto torna La gatta al lardo, che ella vi lascia La zampa. [Val.] Fortig. Ricciard. 20. 76. Ma tante volte al lardo vanno i gatti, Che ci son côlti, e pesti tutti quanti.

Pure in prov. Andare alla gatta pel lardo vale Andar a ricercar uno di cosa, la quale, oltre al mancargli, piaccia a lui smisuratamente, o pure, avendola, ne sia avarissimo. V. GATTA, § 4. (C)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: lardelli, lardelliamo, lardelliate, lardellino, lardellò, lardello, lardi « lardo » lardone, lardoni, lardosa, lardose, lardosi, lardoso, lare
Parole di cinque lettere: lappa, lappe, lardi « lardo » larga, large, largo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bigliardo, biliardo, miliardo, fantastiliardo, goliardo, boiardo, savoiardo « lardo (odral) » battilardo, nardo, montagnardo, leonardo, bernardo, edoardo, ghepardo
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAR, finiscono con O

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