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Informazioni utili online sulla parola italiana «panno», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Panno

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere panno (sporco, pulito, morbido, bagnato, ruvido, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate panno

al lavaggio
  

Informazioni di base

La parola panno è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. Divisione in sillabe: pàn-no. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con panno per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In inverno, quando ci sono basse temperature, uso un panno particolare per il vetro della macchina.
  • Se vuoi ottenere i migliori risultati devi usare un panno in microfibra.
  • Il panno per spolverare i mobili è sporco di grasso.
Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Infatti,” aveva risposto d'Igby, “la disputa sull'unguentum armarium dura da gran tempo, e per primo ne aveva parlato il gran Paracelso. Molti usano una pasta grassa, e ritengono che la sua azione si eserciti meglio sull'arma. Ma come voi capite, arma che ha colpito o panno che ha fasciato son la stessa cosa, perché il preparato deve applicarsi là dove ci siano tracce di sangue del ferito. Molti, vedendo trattare l'arma per curare gli effetti del colpo, hanno pensato a una operazione di magia, mentre la mia Polvere di Simpatia ha i propri fondamenti nelle operazioni della natura!”

La madre di Grazia Deledda (1920): Nella casa di un sacerdote non è permesso tenere specchi: egli deve vivere senza ricordarsi che ha un corpo. Per questo, almeno l'antico parroco osservava la legge; e lo si vedeva dalla strada farsi la barba guardandosi nel vetro della finestra aperta, dietro il quale metteva un panno nero! Paulo invece era attirato dallo specchio come dalla fontana dove c'è un viso che sorride, attira e fa cadere dentro.

Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Non era un igoroto e nemmeno un mindanese della costa, avendo la pelle d'una tinta bronzina molto chiara ed i lineamenti regolari; per di più indossava una specie di maglia d'una tinta dubbia, che pareva dovesse essere stata un tempo azzurra, pantaloni bianchi, sbrindellati e rattoppati, sorretti da una fascia rossa, e sul capo portava uno di quei berretti di panno azzurro cupo, usati dai marinai di tutte le nazioni dell'Europa e dell'America.
Proverbi
  • Non comperar mai panno che senta lo vergato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per panno
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: banno, danno, fanno, hanno, panna, panne, panni, ranno, sanno, vanno.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: banna, banni, canna, canne, danna, danni, manna, nanna, nanne, zanna, zanne.
Con il cambio di doppia si ha: pacco, pappo, parrò, passo, patto, pazzo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: anno.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: panino, spanno.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: donna, gonna, nonna.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: annoi.
Parole con "panno"
Iniziano con "panno": pannone, pannoni, pannonia, pannonie, pannonio, pannolini, pannolino, pannolone, pannoloni, pannonica, pannonici, pannonico, pannocchia, pannocchie, pannolenci, pannoniche, pannocchina, pannocchine, pannografica, pannografici, pannografico, pannocchietta, pannocchiette, pannografiche.
Finiscono con "panno": spanno, spannò, appanno, appannò, capanno, soppanno, disappanno, disappannò.
Contengono "panno": capannone, capannoni, spannocchi, spannocchia, spannocchie, spannocchio, spannometrica, spannometrici, spannometrico, spannometriche, spannocchiatura, spannocchiature.
»» Vedi parole che contengono panno per la lista completa
Parole contenute in "panno"
anno.
Incastri
Inserito nella parola cane dà CApannoNE; in cani dà CApannoNI.
Inserendo al suo interno etti si ha PANettiNO; con ieri si ha PANieriNO; con noli si ha PANnoliNO; con tira si ha PAtiraNNO; con porci si ha PANporciNO; con lager si ha PlagerANNO; con rover si ha ProverANNO; con africa si ha PANafricaNO; con america si ha PANamericaNO; con reggerà si ha PAreggeraNNO; con scolerà si ha PAscoleraNNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "panno" si può ottenere dalle seguenti coppie: pace/cenno, para/ranno, pareggerà/reggeranno, paria/rianno, pasca/scanno, pascolerà/scoleranno, pasta/stanno, paté/tenno, patente/tentenno, patirà/tiranno, panama/amano, panare/areno, panari/arino, panaria/ariano, panato/atono, pancacci/caccino, pancaccia/cacciano, pance/ceno, panchina/chinano, panchinaro/chinarono, pancia/ciano...
Usando "panno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noce = pance; * noia = pania; * noie = panie; rapa * = ranno; sapa * = sanno; impepa * = impenno; * nocina = pancina; * nocine = pancine; * nocini = pancini; * nocino = pancino; * notano = pantano; * noterà = pantera; * nocetta = pancetta; * nocette = pancette; * nociate = panciate; * nociuta = panciuta; * nociute = panciute; * nociuti = panciuti; * nociuto = panciuto; * nonetti = pannetti; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "panno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * once = pance; * onda = panda; * oncia = pancia; * onici = panici; * ontani = pantani; * ontano = pantano.
Cerniere
Usando "panno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tap = annota; * top = annoto.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "panno" si può ottenere dalle seguenti coppie: pance/noce, pancetta/nocetta, pancette/nocette, panciate/nociate, pancina/nocina, pancine/nocine, pancini/nocini, pancino/nocino, panciuta/nociuta, panciute/nociute, panciuti/nociuti, panciuto/nociuto, pane/noè, pani/noi, pania/noia, panie/noie, pantano/notano, pantera/noterà.
Usando "panno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cenno = pace; * tenno = paté; * ceno = pance; impenno * = impepa; * amano = panama; * areno = panare; * arino = panari; * atono = panato; * ciano = pancia; pannetti * = nettino; * pannetti = nonetti; * pannetto = nonetto; * ariano = panaria; * conino = panconi; * dorano = pandora; * dorino = pandori; * durano = pandura; * durino = panduri; * elleno = panelle; * filino = panfili; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "panno" (*) con un'altra parola si può ottenere: * li = planino; sa * = spanano; si * = spanino; dia * = dipanano; * ito = piantono; san * = spannano; sia * = spianano; sii * = spianino; cani * = capannino; * tasi = pantanosi; * taso = pantanoso; * veti = paventino; * laro = planarono; * lava = planavano; sarò * = spanarono; siam * = spanniamo; esita * = espiantano; esiti * = espiantino; imita * = impiantano; imiti * = impiantino; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Coltre, Coltrice, Coltrone, Coperta, Panno, Copertojo - Coltre è copertura del letto piuttosto grave; ed è altresì quella colla quale si cuopre la bara dei morti che si portano alla sepoltura; ed anche da ciò si vede che il sonno è fratello della morte. - Se è più grave e imbottita di cotone, allora si chiama Coltrone. - La Coltrice è sacco da letto ripieno di piume, non destinato a coprirsi, ma a giacervi. - La Coperta è quella che si pone sopra la Coltre e il Coltrone; e più che per difesa del freddo, serve per ornamento. - Invece del Coltrone, e per aggiunta ad esso, suole adoperarsi un panno di lana soffice e assai alto, il quale si chiama per antonomasia il Panno. «Era freddo, e feci mettere un panno sul letto.» - La voce Copertojo è generica, e significa tutto ciò che si mette sul letto per coprirsi. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Panno, Feltro - Il feltro è una specie di pannolano, non tessuto, ma fatto per via di compressione; i cappelli sono di feltro; per ciò forse anticamente i Francesi dicevano al cappello feutre. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Panno - L'origine delle stoffe di lana è certamente antichissima. Omero e tutti gli scrittori de' tempi più remoti fanno menzione di numerosi armenti come precipua ricchezza di alcune popolazioni e di molti privati. La storia non ci dice se tali stoffe erano tessute o feltrate; è da credere che la feltrazione abbia preceduto la fabbricazione dei drappi tessuti che da Plinio si attribuisce agli Egizj. Sino dai primi secoli dell'era Cristiana, si stimavano digià assai i panni fatti ad Arras in Francia. I Paesi Bassi sono stati debitori a quelli di lana della loro prosperità.

A Douglas e Cokeril si dovette nel 1802 l'introduzione in Francia delle prime macchine per cardare e filare la lana, e spazzolare le stoffe col moto continuo di rotazione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Panno - S. m. Aff. al lat. aur. Pannus. In generale Tela di lana, o di lino, di canapa, o d'altra materia da ciò. Dant. Par. 32. (C) Qui farem punto, come buon sartore, Che com'egli ha del panno, fa la gonna. Cron. Vell. 65. (C) Andonne a Vignone, e cominciò a comperare panni, e farne mercatanzia; e avendo una volta comperati panni per navicargli a Rodi,… Mil. M. Pol. 71. (M.) Questa (salamandra, cioè l'amianto), si fila, e fassene panno di tovaglie; fatte le tovaglie, elle sono brune; mettendole nel fuoco, diventano bianche. [Laz.] Dial. S. Greg. 1. 20. Allora ciò vedendo lo sacerdote della chiesa, subitamente pigliò un panno dell'altare, e gettoglielo addosso.

[G.M.] Panno da lenzuola.

[Cont.] Più frequentem. quello di lana. Spet. nat. XI. 219. Il panno è di due fili dolci; vale a dire, che la catena e la trama ne sono di filo pochissimo torto e di lana scardassata, per formare una stoffa più guarnita e più velluta. Biring. Pirot. IX. 12. Un panno di lana non cimato.

[Laz.] Anche ass. nello stesso signif. Cavalc. Specch. cr. c. 19. Il buon panno gentile dura più, e però si vestono di buon panno per masserizia (per maggior risparmio).

[Cont.] Panno albagio, † bigello, † di garbo, fino, sopraffino, di peluzzo, † monachino, † villanesco. Ord. Gab. Siena. La soma de panni albagi xvjij denari… de' panni bigelli xviij denari… Bandi Lucch. 181. Neuna persona, la quale faccia panni di garbo, debbia quelli fare di meno di volte xxviij; e con lana di garbo non debbia meschiare alcuna altra lana, se non fusse migliore. Bandi Fior. XIII. 12. Panni sopraffini, sottofini, mezzani, fini. E XXVII. 2. 4. Per li panni di pelluzzo, persi e monachini (li pettini siano) di paiuole ottanta. Stat. Sen. Lan. I. 254. Neuno panno villanesco mettano, o vero facciano méttare co li panni delli uomini dell'arte da carda, ne la pila.

[G.M.] Panno mischio, o mischiato. – Panno di Prato, di Stia, di Schio, di Francia, d'Inghilterra…

[Cont.] Panno incerato. G. Suor. M. C. Lett. 49. Io vorrei mandargli cioè li sportelli (della finestra) a V. S. acciò me li accomodassi con panno incerato, che quando sia vecchio non credo che darà fastidio.

2. [Val.] † Per Pezza di panno. Pucc. Centil. 91. 70. La quarta (arte) è Lana… E fa ben trenta mila panni l'anno. [Fanf.] Stat. Calim. Lib. II. cap. 1. p. 113. Sia tenuto ciascuno mercatante di nostra arte che venderà o farà vendere panni oltramontani interi o ingrosso, di scriverli nel libro suo, a pena di soldi XX di pic. per ciascuno panno venduto e non scritto. [Cont.] Stat. Fior. Calim. 1341. 14 Intendasi dodici panni uno torsello, e sei panni una balla. E 19. A questi ordini non sieno tenuti i panni di Borgi nè i panni di Tolosa o di Tolosana per ciò che si vendano a panni;… E acciò che nulla frode nelle dette cose si possa commettere, sia tenuto ciascuno di questa arte dare per scritto all'ufficiale della inquisizione tutti i panni interi, i quali hanno in Firenze.

3. Panno per Drappo, nel signif. del § 2. Cas. Lett. 70. (C) Così come alcuni panni d'oro rilucono eziandio dal rovescio, così la magnanimità è in tutto luminosa, ch'ella fa risplendere ancora la sua avversa parte. [Cont.] Pasi. Tar. pesi, mis. 144. v. Panni di oro, panni di ariento, panni broccadoro ed alcune altre cose. [L.B.] Ora, Tessuti o Drappi.

Panno d'arazzo, vale lo stesso che Arazzo. Serd. Stor. 4. 160. (C) L'ornò di preziosi tappeti, e di panni d'arazzo. [Cont.] Vas. V. 399. Quelle che non si potè mettere nel palco, si mise nelle fregiature di ciascuna stanza, o si è messo ne' panni d'arazzo che il signor duca ha fatto tessere con miei cartoni a ciascuna stanza.

4. Panno lano. Dicesi il Panno tutto fatto di lana. Bocc. Nov 10. g. 8. (C) Con tanti panni lani, che alla fiera di Salerno gli erano avanzati,… [Cont.] Stat. Por. S. Mar. II. 10. Panni lani nuovi di qualunche sorte.

5. Panno lino, diciamo a Tutto il panno fatto di lino. [Cont] Ric. Mil. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 32. Diei a Bondo da Tripallo, per canne 4 dí panno lino per camicie per Tedda, per soldi 50 la canna, l. 10, s. O. = G. V. 11. 26. (M.) E fuora ch'e' Fiorentini dubitarono forte di non poterla mai guarire (l'acqua guasta dell'Arno), nè poterne lavare, o purgare panni lini,… Zibald. Andr. 22. (C) Per la sua continenza non si vestiva, quando era caldo, se non d'uno panno lino fine, cioè sottile; quando era freddo, l'addoppiava. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 2. 13. 11. Quel debole riparo di un panno lino.

6. Panno, ass. de' mestrui. Red. Cons. 1. 25. (M.) Da che ella è maritata… non ha avuto mai delle sue purghe più che tre o quattro panni di color ragionevole nello spazio di sette o di otto giorni; mentre avanti il maritaggio soleva avere per lo più sette, o otto panni.

7. Panni, nel num. del più semplicemente, s'intendono i Vestimenti di qualunque materia. [Cont.] Ric. Fam. Sen. Arch. St. It. App. 20. 50. iiii l. e iii s. nelli panni di verno di Matasala, e in calze e in calzari. Sass. Fr. Not. fam. XXXVII. In quell'anno si trovava tra la casa di Fiorenza e quella di villa, masserizie per il valore fiorini 3550: panni per il vestire, suo e della moglie e de' figlioli, per fiorini 1100: argenti in vasella per uso di casa per fiorini 1600. [Laz.] Cavalc. Specch. cr. c. 15. Fu spogliato di quei pochi panni, ch'egli avea, e rimase ignudo. E c. 19. Coloro che sono vestiti di panni nobili e delicati, sono da stare nelle Corti dei re, e sono uomini cortigiani. = Bocc. Introd. (C) Ma ancora il toccare i panni, o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca, e adoperata, pareva seco quella cotale infermità nel toccator trasportare. Cron. Vell. 18. Immantenente se n'andò al priore, e disse rivolea i panni suoi, e che per niuna condizione volea far professione. Dant. Purg. 20. Quando gli regli antichi venner meno Tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi. Stor. Mos. 13. (Man.) La donna immantinente si levò suso, e trassesi e' buoni panni ch'ella aveva indosso, e misesi un pajo di vili panni e poveri. [Laz.] Al. Manz. La mira madre in poveri Panni il figliuol compose, E nell'umil presepio Soavemente il pose. E appresso: Viddero in panni avvolto, In un presepe accolto Vagire il re del ciel.

† Panni di gamba, vale Calzoni. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Per la qual cosa Andreuccio, veggendosi solo rimaso, subitamente si spogliò in farsetto, e trassesi i panni di gamba. Med. Vit. Crist. 171. Imperocchè eziandio i panni di gamba non gli lasciaro. Franc. Sacch. Nov. 10. E calati giuso i panni di gamba, lasciò andare il mestiere del corpo. [Camp.] Somm. Ed elli solo iscampò in panni di gamba ed incontra li suoi amici, li quali li dissero: fortemente ci doliamo della perdita che tu hai fatta.

[Camp.] Mettersi li scuri panni, per Vestirsi a lutto. Met. VI. Misesi li scuri panni (Induitur atras vestes).

Stare, o Venire e sim., a' panni ad alcuno, o sim, vagliono Stargli, o Venirgli allato. Dant. Inf. 15. (C) Però va' oltre, i' ti verrò a' panni. But. ivi: Io ti verrò a' panni, cioè io ti verrò allato. Ar. Fur. 46. 88. Sempre il fanciullo se gli vede a' panni, Sia nel palagio, sia nel padiglione.

Leggiero di panni. si dice di chi porta pochi, o sottili vestimenti indosso. Sig. Viagg. Sin. 89. (M.) Questi frati ci dissono: Andate leggieri di panni che la salita è grandissima, e ripente. Di che noi ci spogliammo…

[Val.] Senza panni. Ignudo. Fag. Rim. 6. 107. E voi potete ancor, corpo di Giuda! Che senza panni ella si stia, soffrirne?

8. E fig. Petr. Canz. 9. 5. part. I. (C) Mai non m'abbandonate in questi panni (cioè, fin ch'io viva).

Stare, o Starsi ne' suoi panni, fig. dicesi dello starsi da sè con quello che l'uomo ha, senza cercar di cosa alcuna, e dar fastidio a veruno. Tac. Dav. Ann. 4. 40. (C) Sejano tu l'erri, se credi poterti stare ne' tuoi panni. Allg. Rim. 4. ediz. Crus. (Gh.) Però sta senz'affanni, Chi sta, come si dice, ne' suoi panni. Varch. Ercol. 1. 147. Quando uno si sta ne' suoi panni senza dar noja a persona,…

Lasciar vivere ognuno dentro i suoi panni. Lasciarlo in pace. [Tor.] Dot. P. e P. 98. Se tu non sai dir ben, perchè dir male? Lascia viver ognun dentro i suoi panni.

Non si fare stracciare i panni, fig. Non si far pregar troppo. Cecch. Esalt. Cr. 2. 2. (C) E guardisi anco al non mi invitar, ch'i' non mi farò stracciare i panni. [G.M.] Ora fam. diciamo: Farsi tirar la giubba, o per la giubba; locuz. che, in altro signif., vale anche Essere molestato dai creditori.

Non poter star ne' panni, dicesi di Chi è in estrema allegrezza. Malm. 9. 65. (C) Il tutto osserva, e scoppia dalle risa, Nè può per l'allegrezza star ne' panni.

Portarne stracciato, o squarciato il petto e i panni, fig. Averne ricevuto danno. V. PORTARE.

[Val.] Scuotere i panni. Battere, Percuotere, Bastonare. Fag. Rim. 6. 170. Quando la poppa più latte non mesce, Ecco il pedante, che gli scuote i panni.

Serrare o Stringere i panni addosso o attorno ad alcuno, vale Stringere e quasi Violentare alcuno a far la sua volontà. Magal. Lett. At. 171. (C) Ma poichè non mi serrate i panni addosso a rispondervi gratis, parrebbe… [G.M.] Fag. Commed. Or ora addosso ben gli serro i panni. V. SERRARE. [Tor.] Capor. R. p. 155. Armato si era a manifesti danni Di Ottavio e da nemico empio e feroce Stretto addosso gli avea più volte i panni. Bertin. Medic. dif. 114. (Gh.) Questo benedetto Spagnuolo mi strinse si forte i panni attorno, che… io non sapea come farmi a sbrigarmene.

Pigliar il panno pel suo verso; prov. che vale Pigliare il vero modo in fare checchessia. Varch. Rim. burl. 1. 25. (C) E non dice anco ch'ei dette il buon anno A quell'ingegno sollecito e destro, Che prese così ben pel verso il panno. [Tor.] Dat. Lep. 66. Se volete ch'io ve la dica spiattellata ve la dirò. Sig. Francesco mio, voi non pigliate il panno pel verso. Perchè…

9. Panni, per Le coperte del letto. Bocc. Nov. 8. g. 7. (C) Conducendolo (lo spago) al letto suo, quello sotto i panni mettere,… [Cont.] Doc. Arte San. M. II. 162. Panni da letto con figure grandi, longhi braccia sei e uno quarto, larghi braccia cinque e uno quarto.

10. Panni lini, per Biancheria generalmente. Bocc. Nov. 9. g. 10. (C) Fattesi venire per ciascuno due paja di robe…, e tre giubbe di zendado, e panni lini, disse: prendete queste. Zibald. Andr. 22. Avviene a' lavatori, e alle lavatrici de' panni lini imbucatati,… [Cont.] Cell. Doc. 566. Legò alla sopradetta madonna Piera, sua legittima donna, tutti i panni lani e lini, e di qualunque altra sorte.

11. (Mar.) [Fin.] In pauno. Posizione d'un bastimento alla vela, il quale per la disposizione delle sue vele non progredisce. V. SPANNARE.

12. Rimaner del panno, Esservi panno, o sim., dicesi fig. del Restare materia o possibilità di poter fare o dire oltre al già fatto o detto. Bern. Rim. 1. 14. (M.) Cantai di lei (della peste), come tu sai, l'altr'anno, E come ho detto, le tagliai la vesta Larga, e pur mi rimane in man del panno.

13. [G.M.] Tagliare il panno sugli altri, e farsene un vestito per sè; locuz. che vale Far disegni sugli altri a proprio vantaggio. Segner. Crist. Instr. 1. 15. Ma piano un poco, perchè questo è tagliare il panno sugli altri, e farsene un vestito per sè. (Parla dei genitori che designano lo stato che abbracceranno i loro figli, guardando, non alla loro vocazione ma ai proprii vantaggi. V. anco TAGLIARE.

In questo panno non ci è taglio; prov. che vale: Questa materia non si può adattare al desiderio nostro. Ciriff. Calv. 3. 95. (C) Sicchè per nessun modo in questo panno Non ci conosco taglio senza danno.

Venire ad alcuno il panno per tutti i versi. Andargli ogni cosa a seconda. Gigl. Gorgol. 2. 1. s. 2. p. 16. (Gh.) Il panno mi vien per tutti i versi; non dubitate.

14. Modi proverbiali di vario significato.

A chi manca il panno, non può ben coprirsi, prov. che vale Chi non ha grande ingegno, non può occultare i suoi vizii. Non com. Serd. Prov. (M.) [Val.] Fag. Rim. 3. 320. Dov'è poco panno, e si può solo Farne con esso un misero berretto, Non se ne può cavare un ferrajuolo.

Iddio manda il freddo, o il gielo secondo i panni; prov. che vale, che Iddio permette che ci accadano le disavventure a misura di quello che possiamo sopportarle. T. Prov. Tosc. 72. = Lasc. Parent. 4. 6. (C) Domeneddio manda il gelo secondo i panni. Cant. Carn. 8. 17. Sia ringraziato il giusto e grato Cielo, Che, per trarci d'affanni, Secondo i panni ci ha mandato il gielo. Salvin. Disc. 2. 135. A lana è assomigliata la neve nel salmo…, che il proverbio volgare ha corrotto dicendo: Domeneddio manda il freddo secondo i panni. Car. Lett. 1. 71. (M.) Donde si dice che Domeneddio manda il freddo secondo i panni; ed i panni si fanno ancora secondo il freddo.

[Val.] I panni non fanno mutare le corporature; Gli onori non cangian l'indole. Fag. Comm. 1. 148. O via, tu sei semprice, mantienti. E' panni non fanno mutar le corporature.

Prov. I panni rifanno le stanghe. I vestimenti abbelliscono l'uomo. Lasc. Gelos. 2. 1. (C) Vedi ch'egli è pur vero, come si dice, che i panni rifanno le stanghe. [Val.] Fag. Rim. 2. 311. Dicendo: i panni rifanno le stanghe, In veder un baron ben rivestito. T. Prov. Tosc. 318.

15. (Chir.) Quella Macchia o Maglia a guisa di nugola, che si genera nella luce dell'occhio. [Cont.] Libro Masc. M. I. 7. Della debilità, o del panno di occhi, e… vede de die e non di notte. = M. Aldobr. (C) Panno è generato nell'occhio per cagion d'alcuna percussione. Cr. 2. 25. 2. Ma se fosse panno sopra gli occhi generato di nuovo o invecchiato, si prenda osso di seppia, tartaro… E 6. 8. 2. (Man.) Il suo sugo bevuto (dell'assenzio) la vista chiarifica, e agli occhi posto, la rossezza e 'l panno rimuove. [Camp.] Din. Din. Masc. II. 10. Ancora puoi usare a questa infermità polveri a soffiare con cannelle nell'occhio, le quali consumano molto ogni panno d'occhio.

† Quelle Piccole macchiette fosche fatte a guisa di pezze che vengono sulla faccia delle persone. Lib. Adorn. donn. cap. 6. (Man.) A rimuover panno dalla faccia e litigine… recipe mele bianco bene schiumato, sugo di pane porcino,… Cr. 6. 40. 5. Se n'unga la faccia, perchè rimuove il panno, e le litiggini maravigliosamente. Fir. Dial. bell. donn. 406. L'acque e' lisci furon trovate per levare i panni, le lentiggini, o cotali altre macchie. Cresc. 1. 225. (Gh.) Il lupino… sottiglia i capelli, e leva e monda i panni del viso e la morfea. E 2. 140. Unguenti che si fanno per la faccia, perciocchè rimuovono il panno e sottiglian la buccia. [Fanf.] Ricett. MS. ant. 43. E buono alla sordaggine, e leva ogni panno e lividore nero.

16. (Fis.) Certo quasi velo che si genera nella superficie del vino, o d'altro liguore. Magal Lett. scient. 76. (Man.) Quell'acqua di jersera…, secondo che aveva fatto un poco di panno, nello schizzare veniva a intasare i fori della siringa, e così durava quel più. Pasta Diz. (Mt.) Panno del latte. Quel velo che fa il latte, poichè egli è munto.

[G.M.] Inchiostro che ha fatto il panno.

E per simil. Appannamento. Sagg. nat. esp. 230. (C) Da alcuni è stato creduto che tale smarrimento di forze non proceda solo dall'accrescimento del freddo…, ma piuttosto da qualche sottilissima ruggine, o da qualche panno, che dal polverizzamento finissimo dello stesso sale contragga l'ambra.

17. (Anat.) Membrana nella quale sta raccolto il feto nell'utero, più comunemente Seconda. Sen. Pist. 92. (C) Più che appartiene al fanciullino, quand'egli è nato, quel che avvenga del panno col quale egli uscì inviluppato del ventre della madre,…

[Camp.] Per la Membrana che involve l'uovo. Din. Din. Masc. IV. 29. Togli ova, e mettile in forte aceto; e tanto le lascia che 'l guscio sia consumato, e il resto rimanga intero col panno. E Bib. Tob. II. Ed allora incominciòe ad uscire un biancume degli occhi suoi quasi come uno panno d'uovo (membrana ovi).

(Mascal.) [Camp.] Panno del cervello. Membrana che involge il cervello. Din. Din. Masc. II. 2. Con gran diligenza è da provvedere, acciò che la percossa e 'l sangue che si corrompesse non magagni il panno del cervello.

[Camp.] Per Membrana qualsivoglia. Din. Din. Masc. II. 46. Quando accade che l'animale riceva alcune percosse nel mollame del corpo, che sebbene non si rompa la pelle di fuori, si rompe il timpano dentro ed ogni altro panno,… e le budella vengono in su la pelle…

(Agr.) L'involucro interno della castagna. Fr. Giord. 228. (M.) La natura l'ha fatto (alla castagna) in prima li stecchi d'intorno:… anche l'ha fatto l'altro panno, poi l'altra coverta, ed è tutta fasciata.

18. (Ar.Mes.) Panno dicesi anche Ciascun dei tre pezzi di rete che formano la ragna. Cr. 10. 19. 1. (Man.) Sono ragne di due generazioni: alcuna è semplice…; l'altra sì ha tre panni; quello del mezzo grande e molto fitto, quelli di fuori non minori e radi.

19. (Mus.) [Ross.] Panno rosso. Nome di una specie di tarantella usata nella Puglia in sul finire del secolo XV, alla cui musica vivace ed appassionata corrispondevano rozzi canti ditirambici.

[Ross.] Panno verde. Altra specie di tarantella, a cui si univano canti idillici di verdeggianti praterie e di boschi.

20. † [Cont.] La parete di un vaso, di un mantice. Biring. Pirot. II. 2. Vasi fatti di terra che resista al fuoco, grossi di panno mezzo dito e più. E VII. 8. Mantici… che sieno morbidi e ricchi di panno, lunghi e larghi di tratto.

[T.] Panno fino, Ordinario, Grosso, Buono, Che dura o che basta. T. Prov. Tosc. 252. In panno fino sta la tarma (certa ricchezza o squisitezza non preserva da corruzione, se pure non la fomenta). – Panno col pelo.

T. Una pezza di panno, un taglio, uno scampolo. – Pezzi di panno, ritagli. Gozz. G. Lett. Mostre di panni, co' prezzi.

II. Di panno lino. T. Vang. Preso un panno se ne cinse. E: Troverete l'infante rinvolto ne' panni. E: Lo legarono in pannilini con aromi. Param. Pret. 16. Il corporale significa il panno in che fu inviluppato il glorioso corpo di Cristo.

T. Prov. Tosc. 364. Bianco come un panno lavato. (Rig.) Di pers. sudicia, dicono che È un fagotto, o Una balla, di panni sudici.

III. Vestiti, segnatam. di panno lano. T. Panni molto triti. – Ricucirgli i panni. Prov. Tosc. 107. Chi fa onore ai panni (ne tiene di conto), i panni fanno onore a lui. Petr. Son. 14. part. II. Ti conosco e 'ntendo All'andar, alla voce, al volto, a' panni. Ar. Fur. 34. 47. Non macchiò sol quel ch'apparía e infece (infetto), Ma sotto i panni ancora entra e penetra. Ben. Bart. Rim. 14. Vestiti, addolorata mia Musaccia, Di panno accotonato dell'inferno, Del più nero e più sudicio ch'uom faccia.

Sing. T. Prov. Tosc. 284. Caldo di panno, non fe' mai danno (piuttosto sudare che correre risico d'infreddare).

IV. Modi trasl. più o meno proverb. T. Saprò di che panni si vesta, Qual sia la persona. Prov. Tosc. 140. Chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia.

T. Non avrebbe voluto essere in lui, ne' suoi panni. – Mettersi ne' panni d'alcuno, figurarsi d'essere nella condizione di lui per giudicarlo con maggiore equità, saper compatirlo.

T. Ha il panno e le forbici, può fare a suo arbitrio.

Questo non com. T. Magal. Lett. Impiego che gli slarghi alquanto il suo panno (faccia migliori le sue condizioni).

V. T. Del latte, la legger coagulazione in pelle in pelle.

T. Velo, trasudamento che fa l'acqua fresca sul bicchiere o altro vaso.
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