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Informazioni utili online sulla parola italiana «rottura», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rottura

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
scatole (10%), frattura (10%), tubo (5%), spaccatura (5%), definitiva (3%), crepa (3%), rapporto (3%), femore (2%), ossa (2%), trattative (2%), braccio (2%), rotto (2%), fine (2%), cocci (2%). Vedi anche: Parole associate a rottura.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola rottura è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rutto). Divisione in sillabe: rot-tù-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rottura per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La rottura spontanea di simmetria è la caratteristica fondamentale delle teorie della fisica delle particelle elementari.
  • La rottura del tubo dell'acqua è stata causata dalla corrosione.
  • La rottura degli equilibri genera scompensi evidenti che provocano incomprensioni!
Citazioni da opere letterarie
Epilogo di Federico De Roberto (1888): Che grossolana illusione era stata la sua!… Gli anni erano davvero passati, se quella donna era così mutata, se scriveva di quelle lettere, se domandava una consultazione legale, — a lui! — se profanava il ricordo del loro amore con quella freddezza studiata, con quel tono di filosofica rassegnazione, con quelle allusioni indiscrete… E non un accenno alla enimmatica rottura che lo aveva mortalmente ferito; non una spiegazione — né data, né chiesta!…

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Lei lo guardò con odio. — Se proprio devi tirarmi il bidone, almeno evita di spiegarmi come soffiarmi il naso, va bene? Un giorno cercherai di insegnare come fare il proprio lavoro a qualcuno un po' stressato che si dimenticherà di chi tu sia, e allora ne vedremo delle belle. Se avessimo un'aiuola con un giardiniere incaricato di curarla, tu gli spiegheresti come si annaffiano le piante. Malgrado tu sia incapace di distinguere un cactus da una violetta! Hai fatto della rottura di balle un'arte.

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Ritornò ai suoi primi rancori contro Nunzio, causa del disprezzo e degli schiaffi sofferti dal padre, della rottura con Mariarosa che Lara adorava sempre, della vita noiosa e triste che conduceva, ecc., ecc. e riprese la sua apatica e finta indifferenza, il sorriso acre, il disgusto della vita.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rottura
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cottura, rotture.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: cotture.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ottura.
Altri scarti con resto non consecutivo: rotta, rota.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: ruttore, ruttori.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: otturai.
Parole contenute in "rottura"
tura, ottura. Contenute all'inverso: rutto.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rottura" si può ottenere dalle seguenti coppie: roba/battura, roca/cattura, roco/cottura, rotta/aura.
Usando "rottura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: baro * = battura; caro * = cattura; coro * = cottura; faro * = fattura; piro * = pittura; vero * = vettura; scalfirò * = scalfittura.
Cerniere
Usando "rottura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tar = otturata; * ter = otturate; * tir = otturati.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rottura" si può ottenere dalle seguenti coppie: rotta/turata, rotte/turate, rotti/turati, rotto/turato.
Usando "rottura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fattura * = faro; pittura * = piro; * cattura = roca; vettura * = vero; scalfittura * = scalfirò.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rottura, Apertura, Fessura, Rompimento, Spaccatura, Spacco, Spaccamento, Rotta, Rottorio, Screpolatura, Screpolo, Pelo; Spaccamondo, Spaccamonti - Il rompimento è l'atto quanto dura; la rottura è l'effetto; se il rompimento è fatto con violenza, d'un colpo assennato con forza e con istrumento pesante e solido, è spaccamento, il quale succede con fragore, e molte volte collo scoppio istantaneo della cosa: i rompimenti di capo non sono così sonori, ma forse più seccanti; dallo spaccamento, che è l'atto, ne succede la spaccatura. Spacco è lo stesso che spaccamento; ma è piuttosto usato traslatamente per una specie di millanteria; fare spacco di talenti, della voce, della fortuna propria per ostentatamente mostrarli. Lo spacco, lo spaccare sono appunto de' spaccamondi o spaccamonti che fanno più strepito che fatti. La fessura è stretta, strettissima apertura; le screpolature si fanno ne' muri, ed allora dicesi che fanno pelo. Screpolo è leggera screpolatura, e non solo ne' muri, ma e nella terra e ne' legni per la soverchia siccità dell'aria.

«Rotta ha sensi suoi proprii. La rotta del fiume; correre a rotta di collo, mettere in rotta, fuggire in rotta; venire alle rotte, gravemente adirarsi, guastarsi. Rottorio dicesi tuttora in Toscana il cauterio». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rottura - S. f. Rompitura; e più precisamente significa Apertura, Fessura, o Parte ov'è rotto. T. È più di Fessura e Crepatura; meno di Spaccatura, e di Spacco. [Cont.] G. G. Sag. IV. 229. Quelle projezioni dei raggi solari tra le rotture delle nuvole, tanto simili alle comete, quando mai son elle vedute se non da quelli che da loro son lontani. Cell. Oref. 12. Detti rilievo e buona forma ai quindici puttini, senza mai avervi da saldare rottura nessuna. Libro Cuc. 61. Scopri spesso la detta torta, e ungila con lardo; e, se la si rompesse, togli la pasta sottile e sottilemente menata, e bagnala coll'acqua, e poni su la rottura, e metti il testo caldo di sopra. = G. V. 10. 59. 4. (C) Per forza gli spinsero allo stretto e rottura delle mura. Dant. Inf. 13. E menommi al cespuglio, che piangea Per le rotture sanguinenti invano. Cr. 9. 30. 3. Ancora si fanno rotture, o scorticamenti, nel dosso del cavallo, per gravamenti di peso. Amet. 99. Gli stridenti grilli per le rotture della secca terra s'avevano fatto cominciare a sentire Sagg. nat. esp. 39. Questa avendo retto a molti agghiacciamenti, senza dare alcun segno di manifesta rottura, fu da principio cagione di non piccola maraviglia. Guicc. Stor. 11. 528. (Man.) Cominciò a battere con due cannoni il muro a quella vicino; eletto questo luogo, perchè al muro era congiunto un terrato alto, dal quale si poteva facilmente salire alla rottura dal muro di sopra che si batteva. T. Cr. 5. 47. L'albero s'è tagliato, e dovunque sono i pezzuoli e rotture della tagliatura… T. Magal. Lett. scientif. Per la rottura e per lo smarrimento d'un orivolo.

2. (Mil.) Quella rovina che si fa per forza di polvere o d'altri stromenti da guerra, nelle mura nemiche, più propriamente Breccia. (Mt.)

[Cont.] E le materie stesse che rovinarono. Tens. Fort. I. 14. Gli Spagnuoli battendo il pilastro di mezzo, che sosteneva la vôlta dove era sopra l'artiglieria, cadendo quella, empì… la piazza bassa di rotture.

3. (Archi.) [Cont.] Interrompimento d'una modanatura, e sim. Vas. Arch. III. Ed in queste opere facevano tanti risalti, rotture, mensoline e viticci, che sproporzionavano quelle opere (gotiche), che facevano; e spesso con mettere cosa sopra cosa andavano in tanta altezza, che la fine d'una porta toccava il tetto.

4. (Chir.) [Pacch.] Soluzione di continuità di uno o più ossa, i cui margini sono frangiati, ineguali; prodotta da causa traumatica, o da contrazione muscolare violenta. Tes. Pov. P. S. cap. 46. (C) Sangue di testuggine, e orina, ajutano mirabilmente alle rotture de' fanciulli. [Cont.] Pant. Arm. nav. 126. Il barbiero,… officiale molto necessario… per impiegar l'opera sua anco nelle rotture o slogamenti d'ossa, ne i tumori… Garz. M. Cav. III. 69. La rottura delle ossa è divisione e separazione fatta violentemente nella sostanza dell'osso da cose esteriori dure e gravi. [Val.] Cocch. Bagn. 208. Alterazioni riducibili alle generali idee di tumori o d'ulcere o rotture. Lib. cur. malatt. Lo sangue del becco, impiastrato, giova alle rotture de' fanciulli, e proibisce lo scendere delle minuge.

5. Fig. T. Rottura de' trattati, de' negoziati, delle pratiche.

6. Per Inosservanza, Violazione. M. V. 9. 56. (C) E con trovar rottura di pace scrissono al Comune di Firenze, che non si maravigliasse.

7. Per Nimistà, Principio di nimistà, Disunione seguìta tra persone ch'erano unite d'amicizia, d'interesse, o sim. M. V. 9. 44. (C) Gli tenea sospesi di rottura per lo poco contentamento, che l'uno Comune e l'altro dimostrava di quella (pace) ch'era fatta, come fu detto di sopra. Car. En. lib. 10. v. 145. Chi prima fu cagion ch'a guerra addusse L'Europa e l'Asia? Chi commise il furto, Chi fu della rottura il primo seme? E Lett. ined. 2. 92. Dice volergli scrivere una lettera lenitiva, e giustificatoria dell'altra che è stata cagione della rottura.

Onde Venire a rottura, vale Rompersi, Inimicarsi. Sassett. Lett. 95. (Man.) Con li vicini stanno anzi male che bene, e spesso spesso vengono a rottura. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 15. Ci deliberiamo ancora d'offender coloro co' quali ci siamo già rammaricati e siamo venuti a rottura.

8. Rottura, ass. ed anche Rottura di guerra, vale Cominciamento di guerra, ed è term. milit. Guicc. Stor. 16. 802. (M.) La qual risposta, essendo senza speranza alcuna di conclusione, non partorì però rottura di guerra. Car. En. 9. 61. Tale aveva partendo Dato il sagace Enea precetto e norma, Ch'in caso di rottura a campo aperto Senza lui non s'ardisse o spiegar schiere, O far conflitto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rottamiste, rottamisti, rottamò, rottamo, rotte, rotti, rotto « rottura » rotture, rotula, rotule, rotulea, rotulee, rotulei, rotuleo
Parole di sette lettere: rottami, rottamò, rottamo « rottura » rotture, rotulea, rotulee
Vocabolario inverso (per trovare le rime): frittura, dirittura, addirittura, ottura, cottura, ricottura, monocottura « rottura (aruttor) » conduttura, bruttura, struttura, infrastruttura, soprastruttura, ultrastruttura, sovrastruttura
Indice parole che: iniziano con R, con RO, parole che iniziano con ROT, finiscono con A

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