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Informazioni utili online sulla parola italiana «dorare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Dorare

Verbo

Dorare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è dorato. Il gerundio è dorando. Il participio presente è dorante. Vedi: coniugazione del verbo dorare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di dorare (inaurare, indorare, friggere, soffriggere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola dorare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (raro). Divisione in sillabe: do-rà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con dorare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quella di dorare è una forma di decorazione che mi ha sempre affascinato.
  • Quando vedrai dorare la crosta del pane allora è pronto!
  • Ho seguito un corso di decorazione ed ho imparato a dorare il legno.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dorare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dogare, domare, donare, dopare, dorate, dosare, dotare, durare, forare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: orare.
Altri scarti con resto non consecutivo: dare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: adorare, odorare.
Parole con "dorare"
Finiscono con "dorare": adorare, odorare, indorare, deodorare, subodorare.
Parole contenute in "dorare"
are, ora, dora, rare, orare. Contenute all'inverso: aro, era, raro.
Incastri
Inserendo al suo interno eteri si ha DeteriORARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dogi/girare, domi/mirare, domino/minorare, dopa/parare, dota/tarare, doti/tirare, dorai/ire, dorata/tare, doratore/torere, doratura/turare.
Usando "dorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arerà = dorrà; * arerò = dorrò; aedo * = aerare; bado * = barare; cedo * = cerare; * areata = dorata; * areate = dorate; * areati = dorati; * areato = dorato; * arerai = dorrai; * arerei = dorrei; vado * = varare; bardo * = barrare; * rendo = dorando; * resse = dorasse; * ressi = dorassi; * reste = doraste; * resti = dorasti; * areremo = dorremo; * arerete = dorrete; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "dorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dorerà/areare, dorma/amare, dorrà/arare, dorrò/orare, dorso/osare, dorata/atre, dorato/otre.
Usando "dorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = dorata; * erte = dorate; * erti = dorati; * erto = dorato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "dorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: adora/rea, odora/reo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dorare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dora/area, dorata/areata, dorate/areate, dorati/areati, dorato/areato, dorrà/arerà, dorrai/arerai, dorranno/areranno, dorrebbe/arerebbe, dorrebbero/arerebbero, dorrei/arerei, dorremmo/areremmo, dorremo/areremo, dorreste/arereste, dorresti/areresti, dorrete/arerete, dorrò/arerò, dorai/rei, dorando/rendo, dorasse/resse, dorassero/ressero...
Usando "dorare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aerare * = aedo; barare * = bado; cerare * = cedo; * girare = dogi; * mirare = domi; * parare = dopa; * tarare = dota; * tirare = doti; varare * = vado; barrare * = bardo; giurare * = giudò; narrare * = nardo; incerare * = incedo; ispirare * = ispido; rigirare * = rigido; don * = onorare; * torere = doratore.
Sciarade incatenate
La parola "dorare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dora+are, dora+rare, dora+orare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "dorare" (*) con un'altra parola si può ottenere: al * = adorarle; ape * = adoperare; * tic = doratrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il Dorando famoso maratoneta, Una curva della Dora, Birre __: artigianali, doppio malto, dorate, Un dadino di pane dorato, Può essere doppiopetto.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Dorare - V. a. Indorare, cioè Distendere e Appiccar l'oro in sulla superficie di checchessia. Deauro, Tert. e Cod. Teod. – Bocc. Nov. 53. 4. (C) Fatti dorare popolini d'ariento, che allora si spendevano…

[Cont.] Breve Orafi San. I. 25. Neuno capo maestro, lavorante, o gignore, non possa nè debba dorare neuna moneta per veruna cagione, nè in veruno modo. Stat. Por S. Maria, II. 36. Non possino i detti orefici ancora per dorare o rischiarare, o per qual si voglia altro effetto adoperare oro, o ariento, che non sarà della lega predetta… nè meno rischiarare o rassettare lavori di sorte alcuna d'oro o d'ariento ad alcuna persona, se non saranno de' carati, e leghe, come di sopra si dice.

[Mil.] Cell. Trat. Orefic. p. 147. Volendo dorare, si piglia l'oro del più purgato e netto, il quale vorria esser puro di ventiquattro carati. = Borgh. Rip. 223. (C) Chi volesse poi metter d'oro a bolo, gli fa d'uopo primieramente sopra il legno, che vuol dorare, dar tre mani di gesso.

N. pass. [Cont.] G. G. Sagg. IV. 312. Noi vediamo l'oro ridursi a tanta sottigliezza, che anco nell'aria quietissima si trattiene, e lentissimamente cala a basso, e con tali foglie può dorarsi alcun metallo.

2. Dorare a bolo. Mettere a oro, adoperando per attaccarlo il bolo; e questo modo di dorare usasi comunemente sul legno con coprirlo prima di gesso da oro, aggiungendovi sopra il bolo macinato, e poi appiccandovi la foglia d'oro si brunisce e lustra. Baldin. Voc. Dis. (Mt.)

3. Dorare a mordente. Mettere a oro sopra mordente in vece di bolo. Baldin. Voc. Dis. (Mt.)

[Cont.] Vas. Pitt. XXVIII. Dorasi ancora in un altra maniera, che si chiama a mordente, il che si adopera ad ogni sorte di cose, pietre, legni, tele, metalli d'ogni spezie, drappi, e corami; e non si brunisce come quel primo.

4. [Sel.] Dorare a fuoco. Mettere a oro un lavoro di metallo ben lustro e grattabugiato, il che si fa a forza di fuoco e d'argento vivo, ovvero anche sovrapponendo fogli d'oro o polvere d'oro sul pezzo, calcandoveli accuratamente, indi procedendo al fuoco. = Baldin. Voc. Dis. (Mt.)

[Cont.] Biring. Pirot. V. 3. Altrimenti non si potrebbe (il rame) condur sottile nè dorare a fuoco.

5. Dorare a orminiaco. Mettere a oro cosa che non si abbia a brunire sopra materia detta Orminiaco. V. – Baldin. Voc. Dis. (Mt.)

6. [Cont.] Dorare per via liquida, l'oro essendo tolto alla soluzione aurifera e deposto sulla superficie da dorare per gioco di affinità chimica, o per opera dell'elettrico. Tratt. Arte mus. I. 58. Macina queste cose insieme e mettile in luogo umido e serra di cera intorno, salvo che tu lasci uno poco di canale ond' esca l'acqua, e quell'acqua ricogli, e di questa puoi dorare.

7. [Sel.] Dorare a bagno, Dorare per immersione, sono modi di dire che significano il dorare un metallo immergendolo in un liquido aurifero preparato a tale scopo, e che ha virtù di deporre un sottile velamento d'oro sul metallo che vi sta tuffato.

[Garg.] In Tosc. Dorare a guazzo. – Dorare a mecca.

8. [Sel.] Dorare a smorto. Applicare l'oro sui metalli, con un mezzo qualsivoglia, in modo che l'oro rimanga appannato, e senza la lucentezza che acquista col brunitojo.

9. T. Dorare la pillola. In prov. Abbellire le cose spiacenti con apparenze contrarie. Ha senso di biasimo, non perchè la pillola non sia salutare, ma perchè la tinta dell'oro è sempre infausta. Prov. Tosc. 122. Se la pillola avesse buon sapore, Dorata non sarebbe per di fuore.

10. [G.M.] Per estens. Dorare e Indorare dicono i cuochi di quelle pietanze, che, infarinate, s'intingono nell'uovo sbattuto prima di friggerle. I carciofi, per es., si dorano, s'indorano, quando si mangiano fritti. V. anche DORATO.

11. Per simil. Far simile all'oro. Petr. son. 118. (C) Del bel, dolce, soave, bianco, e nero, In che i suoi strali Amor dora e affina. Dant. Rim. 24. E fare 'l volontier, siccome quegli, Che ne' biondi capegli. Ch'Amor per consumarmi increspa e dora, Metterei mano, e saziere'mi allora. [F.T-s.] T. Tass. Rim. Quel raro strale, Che di sua mano Amor pulisce e dora.

12. [Cont.] In forza di Sost. Doc. Arte San. M. II. 85. Penso, come sarà finita questa, mandarvela (la storia del Battesimo): e rispondetemi al fatto del dorarle, se vi contentate si dorino costà, o volete si dorino qua.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: dora, dorai, dorammo, dorando, dorano, dorante, doranti « dorare » dorarono, dorarsi, dorasse, dorassero, dorassi, dorassimo, doraste
Parole di sei lettere: doppiò, doppio, dorano « dorare » dorata, dorate, dorati
Lista Verbi: dondolare, doppiare « dorare » dormicchiare, dormire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): corroborare, erborare, accorare, decorare, edulcorare, ancorare, disancorare « dorare (erarod) » adorare, indorare, odorare, subodorare, deodorare, forare, traforare
Indice parole che: iniziano con D, con DO, parole che iniziano con DOR, finiscono con E

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