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Informazioni utili online sulla parola italiana «mosse», il significato, curiosità, forma del verbo «muovere», forma dell'aggettivo «mosso», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mosse

Forma verbale

Mosse è una forma del verbo muovere (terza persona singolare dell'indicativo passato remoto). Vedi anche: Coniugazione di muovere.
Forma di un Aggettivo
"mosse" è il femminile plurale dell'aggettivo qualificativo mosso.

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: mossette, mossettine. Vezzeggiativi: mossucce. Dispregiativi: mossacce, mossettacce.

Informazioni di base

La parola mosse è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (esso). Divisione in sillabe: mòs-se. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mosse per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per diventare campione di scacchi devi variare le mosse sulla base di quello che fa il tuo avversario.
  • Fai le tue mosse e sii pronto a subirne le conseguenze.
  • Praticando il judo ho imparato diverse mosse come difesa personale.
Citazioni da opere letterarie
La Storia di Elsa Morante (1974): Dopo questo, rimasero muti. L'ignoto, consumata la sua sigaretta, ne succhiò dal rimasuglio le ultime fiatate con frettolosa e vistosa voluttà. Poi, ne sotterrò l'infima cicca rimasta, in atto assai decoroso, quasi le rendesse le onoranze funebri, e s'allungò giù sull'erba, appoggiato al sasso con la testa. Bella gli s'era seduta vicina, e Useppe, a sua volta, s'era accovacciato in terra, di fronte a lui. Restavano in silenzio, a sogguardarsi l'un l'altro, senza trovare più niente da dirsi. D'un tratto Bella in uno scatto levò in alto il capo, ma non abbaiò, né si mosse da dove stava.

La biondina di Marco Praga (1893): — Parla! — ripeté James, violento questa volta. Essa susurrò: — Ammazzami, finiamola. Ed egli, calmo di nuovo: — Sì, forse. Ma poi. Prima devi parlare. Devi dirmi il come e il perché. Allora Adelina si alzo in piedi, raccolse il velo, con fare deciso, e mosse verso la porta. No! non avrebbe parlato. L'ammazzasse, ne aveva il diritto. Glie lo aveva chiesto lei stessa che l'ammazzasse. Parlare, no! Non aveva nulla da dire. Non poteva umiliarsi a tal punto.

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Questo incontro con re Ferdinando le rimase impresso anche per un altro motivo. Mentre tornava, avvertì dolori nel ventre, di quelli che, da qualche settimana, ogni tanto l'assalivano. E sentì calore appiccicoso tra le gambe, trepidazione dentro. Si mosse con cautela. A casa s'accorse che per la prima volta da lei sgorgava sangue, il suo sangue di donna.
Uso in vari contesti
  • Nella Divina Commedia, pubblicata da Dante Alighieri tra il 1304 e il 1321, nel I canto dell'Inferno, il sommo poeta scrive: "Temp' era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n sù con quelle stelle / ch'eran con lui quando l'amor divino / mosse di prima quelle cose belle".
  • Nel 1808, in Li Bassirilievi antichi di Roma di Georg Zoega, è riportato: "L'invenzione in questi quattro bassirilievi è spiritosa, e le mosse sono risentite sino alla caricatura, come spesso nei monumenti dionisiaci".
  • Il 16 ottobre 2013, la rivista Vanity fair, in un articolo sulla potenza dei social media e del web 2.0, scrive: "Sette mosse, tutte piuttosto intuitive, per ritrovare un vecchio amico o conoscente smarrito".
Espressioni e Modi di Dire

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mosse
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cosse, fosse, masse, messe, morse, mosce, mossa, mossi, mosso, mouse, rosse, tosse.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bossi, bosso, cossi, cosso, dossi, dosso, fossa, fossi, fosso, possa, posso, rossa, rossi, rosso, tossi, tossì.
Con il cambio di doppia si ha: molle, mozze.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: mousse, smosse.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cesso, fesso, gesso, lesso, messo, nesso, sesso, tesso, vesso.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: ossea, ossee, ossei, osseo.
Parole con "mosse"
Iniziano con "mosse": mossero, mossesi, mossetta, mossette, mossettina, mossettine, mossettacce, mossettaccia.
Finiscono con "mosse": smosse, rimosse, commosse, promosse, sommosse, contromosse, neopromosse.
Contengono "mosse": smossero, rimossero, commossero, promossero.
»» Vedi parole che contengono mosse per la lista completa
Parole contenute in "mosse"
Contenute all'inverso: esso.
Incastri
Inserendo al suo interno della si ha MOdellaSSE; con lesta si ha MOlestaSSE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mosse" si può ottenere dalle seguenti coppie: moa/asse, moabita/abitasse, moca/casse, mode/desse, modesta/destasse, modi/disse, modista/distasse, mole/lesse, momenti/mentisse, more/resse, mori/risse, morivi/rivisse, moro/rosse, morotea/roteasse, moscaccia/scacciasse, mosci/scisse, moscia/sciasse, mosco/scosse, mota/tasse, moto/tosse, movesti/vestisse...
Usando "mosse" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = cosse; demo * = desse; fimo * = fisse; mamo * = masse; memo * = messe; * seco = mosco; remo * = resse; termos * = terse; temo * = tesse; tomo * = tosse; eremo * = eresse; glomo * = glosse; gramo * = grasse; premo * = presse; tramo * = trasse; calamo * = calasse; diremo * = diresse; infimo * = infisse; * secata = moscata; * secate = moscate; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "mosse" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * esca = mosca; * esce = mosce; * esci = mosci; * esco = mosco; groom * = grosse; * esche = mosche; * eschi = moschi; * estri = mostri; * estro = mostro; * estrarla = mostrarla; * estrarle = mostrarle; * estrarli = mostrarli; * estrarlo = mostrarlo; * estrarne = mostrarne; * estrasse = mostrasse.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mosse" si può ottenere dalle seguenti coppie: moscata/secata, moscate/secate, moscati/secati, moscato/secato, mosco/seco, mostosa/setosa, mostose/setose, mostosi/setosi, mostoso/setoso.
Usando "mosse" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: desse * = demo; fisse * = fimo; messe * = memo; * desse = mode; * disse = modi; * lesse = mole; * resse = more; * risse = mori; * tasse = mota; resse * = remo; risse * = rimo; eresse * = eremo; grasse * = gramo; * case = mosca; * scisse = mosci; * cose = mosco; presse * = premo; trasse * = tramo; calasse * = calamo; diresse * = diremo; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mosse" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ira = mossiera; * ire = mossiere; * uve = muovesse; dirà * = dimorasse; morra * = mormorasse; scoda * = scomodasse; stila * = stimolasse; accoda * = accomodasse; capina * = campionasse; capine * = campionesse; deliro * = demolissero; * aggira = maggiorasse; trarti * = tramortisse.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mosse - S. f. plur. Luogo d'onde si muovono a corsa i cavalli, le bighe, o quadriglie che corrono il palio. (Fanf.) G. V. 9. 316. 3. (C) E poi… fece in dispetto e vergogna de' Fiorentini, correre tre palii dalle nostre mosse infino a Peretola. Sen. Ben. Varch. 2. 25. Come quelli che fanno a correre debbono stare alle mosse, infinochè si dica: trana.

2. Contenersi alle mosse, fig. vale Frenarsi. Car. Long. Sof. 59. (M.) Perchè non più potendo alle mosse contenersi, le s'avventava addosso a baciarla, ed abbracciarla.

3. Dare le mosse, vale Dare il segno di muoversi a' barberi, o a' cavalli. (C)

4. E Trasl. Buon. Fier. 1. 2. 2. (C) Che, date all'impossibile le mosse, Per quel ch'egli han desìo, Lo voglion giunto al palio in un momento. E 4. 2. 7. Duro porger la mano, e ritirarla Più volte, pria che dar l'ultime mosse A cavarli di man due giulii.

5. [Val.] Dare le mosse al tuono, al tremuoto ecc. Detto dell'onnipotenza di Dio, usato a significarla. Ora non com. Soldan. Sat. 4. Ei dà le mosse a' tremuoti. Bianchin. Sat. Sold. 96. Ei dà le mosse a' tremuoti, cioè Egli è il Signore supremo, assoluto e indipendente. =Varch. Ercol. 88. (C) Dar le mosse a' tremuoti, si dice di coloro, senza la parola, e ordine de' quali non si comincia a metter mano, non che spedire cosa alcuna; il che si dice ancora dar l'orma a' topi, ed esser colui, che debbe dar fuoco alla girandola.

6. T. Buone mosse; de' barberi al palio, Quando veramente, dato il segno, si partono per il corso; e non quando, per impazienza si vengono agitando.

T. Di lì, fig. fam. Esser buone mosse; modo proverb. solito dirsi, Quando si viene, dopo molto indugio o difficoltà, alla conchiusione di qualche affare. Malm. 7. 9. (C) Oh! ringraziato, dice, sia Minosse, Che una volta le furon buone mosse. Car. Lett. ined. 1. 15. (M.) A questa volta le mosse saranno buone, ancora che tutti credano che non siamo per partire da bomba.

7. Rubar o Furare le mosse, vale Prevenire in dire o Far cosa, che altri prima avesse in pensiero di fare. Non com. Ambr. Cof. 2. 2. (C) lo già volealo Dir, chè l'avea pensato; ma rubastemi Le mosse. Cecch. Esalt. Cr. 5. Eh, fate a modo mio, che qualcun altro Non vi furi le mosse. Varch. Ercol. 80. Quando alcuno aveva in animo, e poco meno che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa, e un'altro la dice prima di lui, cotale atto si dice furar le mosse, o veramente romper l'uova in bocca. Ceccher. Az. Aless. Med. 28 verso il fine. (Gh.) Colui che aveva detto male,… forse per paura ch'io non l'accusassi, mi aveva rubato le mosse di dirvi il contrario di che era.

8. Lasciare le mosse, vale Partirsi dalle mosse. Segner. Mann. Giugn. 28. 3. (M.) Hai da sforzarti di correre con quello stesso fervore, con cui lasciasti le mosse. (Qui fig.)

[Fanf.] Segner. Crist. 2. 3. 12. Nondimeno questa grand'opera sarebbe un giuoco alla forza onnipotente… e potrebbe dirsi con verità che, dopo aver fatto tanto, si è scostato dalle mosse del fare.

9. Pigliare o Prender le mosse, fig. vale Cominciare a muoversi, Partirsi, Avviarsi, ed anche Cominciare a fare, o dir checchessia. Bocc. Nov. 2. g. 4. (C.) Se n'entrò in casa d'una sua amica, dalla quale altra volta avea prese le mosse. Ambr. Furt. 5. 4. Sono uscito fuori con animo d'andare al governatore, e narrargli il caso, che è molto importante, che Lottieri avea di già preso le mosse.

10. Stare o Tenere alle mosse, o sim. vale Stare, o Tenere a segno, Avere, o Far aver pazienza. Tac. Dav. ann. 1. 46. (C) La città è tale imbrigliata, ch'ei può andare a dar pasto agli animi militari, per farli stare nella pace alle mosse. E Vit. Agric. c. 33. Quando Agricola parve i suoi, benchè lieti, e appena tenuti alle mosse, così rinfiammare. Buon. Fier. 4. intr. (M.) Con quel fren che ti giova avere in mano Per tenerti alle mosse i compratori.

T. Non istare alle mosse. Non si saper rattenere in fatti o in detti: dice impazienza più o meno impetuosa e ragionevole. Dai cavalli che anelano entrare in corso lasciandosi dietro il luogo da cui hanno a muovere. = Malm. 9. 14. (C) Gli altri… Non poterono stare più alle mosse.

11. Star sulle mosse, per Indugiare, Riposare. T. Prov. Tosc. 280. Il maggior disagio per i barberi è star sulle mosse. (Agli operosi pesa il riposo, agl'impazienti l'indugio.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: moscovite, moscoviti, mosquito, mossa, mossacce, mossaccia, mossasi « mosse » mossero, mossesi, mossetta, mossettacce, mossettaccia, mossette, mossettina
Parole di cinque lettere: mosci, mosco, mossa « mosse » mossi, mosso, mosti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ioglosse, genioglosse, arnoglosse, ipoglosse, macroglosse, isoglosse, buglosse « mosse (essom) » rimosse, commosse, sommosse, promosse, neopromosse, contromosse, smosse
Indice parole che: iniziano con M, con MO, parole che iniziano con MOS, finiscono con E

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