Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il campione di dama nel mio paese è un anziano di ottanta anni.
- Da ragazza giocavo spesso a dama, ora ho perso interesse, forse perché me ne manca il tempo.
Non ancora verificati:- Quando vuoi sfidarli, potresti farlo con una partita a dama.
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Citazioni da opere letterarie |
Il marito di Elena di Giovanni Verga (1882): Lui, arrossendo, doveva confessare che non aveva affari. Il suo interlocutore, per cortesia, rispondeva garbatamente che la andava così, quando si voleva mantenere un po' di decoro, in principio di carriera.... A meno di buttarsi in braccio agli albergatori, agli osti, ai sensali di affari, come quelli che fanno la posta a qualche cliente che arriva smarrito dalla provincia. E finivano col volgere un'occhiata discreta sulla moglie dell'avvocato senza affari, elegante, sorridente, disinvolta al pari di una gran dama, e corteggiata come una regina.
Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): — Sì, ebbene, che c'è da stupirsi? Che è diventata una dama, adesso? È forse vergogna lavorare? Ed io non lavoro? E tu non lavori? Se ella accettasse.... magari! Tu stesso dicevi che ci occorreva una serva svelta, bella.... che in continente tutti pretendono che le persone di servizio sieno svelte, di bella presenza.... Io vorrei proporre a Sebastiana, per non offenderla, di diventare una specie di socia....
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Era un'ansietà di tutti il vedere la doppia malizia, femminile e maschile, studiarsi, indovinarsi, giuocarsi: e il battere delle ginocchia a terra, con la smorfia di collera del cavaliere, il tonfo sordo di colui che trionfalmente cascava sul cuscino, la faccia indispettita della dama, erano uno spasso straordinario. |
Proverbi |
- Ogni cuffia per la notte è buona, e al buio la villana è bella quanto la dama.
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Libri |
- La dama di picche (Scritto da: Aleksandr Puškin; Anno 1834)
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Titoli di Film |
- La dama e l'avventuriero (Regia di H.C. Potter; Anno 1943)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dama |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: daca, dada, daga, dame, dami, damo, darà, data, dava, dima, doma, duma, fama, lama, zama. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fame, game, lame, lami, mami, mamo, rame, rami, ramo, vamp, zame. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ama. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: amai, amar. |
Parole con "dama" |
Iniziano con "dama": damare, damasco, damascata, damascate, damascati, damascato, damaschina, damaschine, damaschini, damaschino, damascatura, damascature, damaschinare, damaschinatore, damaschinatori, damaschinatura, damaschinature, damaschinatrice, damaschinatrici. |
Finiscono con "dama": madama. |
Contengono "dama": adamante, adamanti, adamantina, adamantine, adamantini, adamantino, guardamano, scaldamani, scaldamano, guardamacchine. |
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Parole contenute in "dama" |
ama. |
Incastri |
Inserito nella parola ante dà AdamaNTE; in antina dà AdamaNTINA; in antine dà AdamaNTINE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dama" si può ottenere dalle seguenti coppie: daci/cima, daco/coma, dadi/dima, dado/doma, dare/rema, daria/riama, darò/roma, datasse/tassema, date/tema, dato/toma. |
Usando "dama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arda * = arma; coda * = coma; * maga = daga; * mare = dare; * mara = darà; * marò = darò; * mate = date; lida * = lima; mida * = mima; orda * = orma; rida * = rima; roda * = roma; seda * = sema; soda * = soma; teda * = tema; calda * = calma; creda * = crema; croda * = croma; * maghe = daghe; * magli = dagli; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "dama" si può ottenere dalle seguenti coppie: darà/arma, dare/erma, darò/orma. |
Usando "dama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciad * = cima; * amino = daino; * ammina = damina; * ammine = damine; spread * = sprema. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "dama" si può ottenere dalle seguenti coppie: croda/macro, estrada/maestra, giada/magia, goda/mago, grida/magri, leda/male, lida/mali, loda/malo, mida/mami, moda/mamo, rada/mara, rida/mari, rioda/mario, roda/marò, schioda/maschio, soda/maso, strada/mastra, strida/mastri, teda/mate. |
Usando "dama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mago * = goda; male * = leda; mali * = lida; malo * = loda; * goda = mago; * leda = male; * lida = mali; * loda = malo; * mida = mami; * moda = mamo; * rada = mara; * rida = mari; * roda = marò; * soda = maso; * teda = mate; mami * = mida; mamo * = moda; mara * = rada; mari * = rida; marò * = roda; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "dama" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arma * = arda; coma * = coda; * cima = daci; * coma = daco; * dima = dadi; * doma = dado; * rema = dare; * roma = darò; * tema = date; * toma = dato; lima * = lida; mima * = mida; orma * = orda; rima * = rida; roma * = roda; sema * = seda; soma * = soda; tema * = teda; calma * = calda; crema * = creda; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "dama" (*) con un'altra parola si può ottenere: * irta = diramata; * irte = diramate; * irti = diramati; * irto = diramato; * irite = diramiate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dama, Ganza, La ragazza, La pratica - La Dama è quella fanciulla con la quale un giovane fa all'amore, con fine onesto, e spesso, massimamente nel contado, si chiama, per antonomasia, la mia ragazza, o simili. - Ganza ha invece, nell'uso nostro, un certo che di poco onesto; e suol dirsi così quella donna, spesso maritata, con la quale altri ha pratica illecita, e che però qualcuno chiama anche la pratica; per es.: " Ho veduto il tale con la sua pratica. " [immagine] |
Dama, Damina, Gentildonna, Matrona - Dama è donna di nobile origine e di alta condizione. - Damina è puro diminutivo di Dama, e si dice delle fanciulle nobili. - Gentildonna è qualunque donna di nobile nascita e di bella creanza. - Matrona è la dama oramai di non più giovane età, e che ha gravità di modi e autorità presso gli altri. [immagine] |
Madama, Madamigella, Madamina, Madonna, Femmina, Gentildonna, Signora, Dama, Donna - Le prime sono prese dal francese, salvo che la terza è di forma diminutiva italiana, ed è un'affettazione: a Milano e a Torino s'ode nel significato del francese Grisette. - « Va dietro alle madamine. - Giudizio con le madamine. » - Madonna fu appellativo di onore nel tempo passato, che oggi si dice Signora. - Gentildonna indica la nobiltà della origine. - Dama indica la presente nobile condizione, o ufficio speciale, come Dama di corte. - La voce Donna, appellativo comune, e di nobile significato, come quello che viene dal latino Domina, a Roma e a Napoli si dà come titolo di nobiltà. - Femmina, chi vuol parlar propriamente, ha significato spregevole, e fu usata anche in senso disonesto; nè certo di una donna onesta e civile si direbbe è una buona femmina. Da ciò si vede quanto è ridicolo il contraffattore della cronica attribuita al Compagni, là dove racconta di certe femmine vergini. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Femmina, Donna, Dama, Matrona, Madonna, Madama - Femmina è quella dell'uomo, e quella degli animali, e quella di certe piante e di certi fiori d'una medesima pianta, perchè la scienza moderna ha eziandio ne' vegetali distinto i sessi nei diversi individui. Donna, quella dell'uomo soltanto, la compagna che gli ha dato Iddio: donna, come contrazione di domina, vale padrona; donna, padrona forse perchè compagna, socia dell'uomo che Iddio pose padrone della terra. Dama, donna nobile e ricca; matrona, donna autorevole, rispettabile per dignità di grado, di costumi, e perfino d'aspetto: d'una dama di piccola statura e magrolina pare non si direbbe bene matrona. Madonna, alla lettera mia donna, o mia padrona o signora; madama, mia dama, mia signora; ma più in termine di rispetto o di complimento. «Madama, dice il Tommaseo, è del trecento, e non è punto più francese di tante altre voci simili che le due lingue hanno l'una con l'altra comuni». Donna e madonna, messi assieme così valgono padrona assoluta di sè, della casa e della roba. Femmina indica il genere; donna, la specie; dama, la classe; matrona, l'individuo a cui compete più specialmente. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Dama (giuoco della) - Il ludus latrunculorum o trunculorum, cioè giuoco di tronchi d'alberi, inventato dai Romani, diede forse origine a quello della Dama. Quel giuoco antico, che si conosce soltanto da alcuni versi di Ovidio e di Lucano, si ristringeva a sforzare un pezzo rinchiudendolo con altri due. Può essere che i Greci lo abbiano imparato dai Romani e gli abbian dato il suo nome attuale. Damen in tedesco significa ramparo; damen, giuocare ai rampari. Barthelemy crede che il giuoco della dama non fosse ignoto ai Greci. [immagine] |
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