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Informazioni utili online sulla parola italiana «onda», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Onda

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere onda (alta, bassa, marina, anomala, lunga, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
mare (37%), anomala (17%), sonora (4%), marea (4%), lunga (3%), moto (2%), marina (2%), acqua (2%), magnetica (2%), capelli (2%). Vedi anche: Parole associate a onda.

Utili Link

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Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: L’onda anomala più alta

Liste a cui appartiene

Lista Decrescenti Alfabeticamente [Olle, Olé « * » Ong, Pecca]

Foto taggate onda

sci d'acqua

ricordi d'infanzia-castello di sabbia

Tempesta.
Tag correlati: mare, acqua, onde, schiuma, spiaggia, sabbia, scogli, spruzzi, sport, tramonto, rocce, surf, sassi, scoglio, uomo, tavola, alba, mareggiata, surfista, montagne, atleta, barca

Informazioni di base

La parola onda è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: òn-da. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con onda e canzoni con onda per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ormai erano più di due ore che attendevo sulla spiaggia l'arrivo dell'onda da cavalcare.
  • Un'onda anomala come accaduto in Giappone, sarebbe un disastro se avvenisse in Italia.
  • Erano giorni che attendevamo l'arrivo dell'onda anomala.
Citazioni da opere letterarie
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): È salito sulle loro spalle e ha detto un sastrugio, sembra proprio un sastrugio, un'onda di neve più alta del solito, qui nella distesa dell'altopiano. Quando è sceso e hanno ripreso a tirare hanno voluto credere che fosse quello che lui diceva, un sastrugio più alto del solito. Tiravano la slitta come forsennati e cercavano di guardare in lontananza quell'accumulo di neve un miglio davanti a loro. Ma il sangue gli si ghiacciava nelle vene e non per il freddo. Dio mio, possibile che fossero arrivati prima di loro, hanno pensato.

Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Mi sbatté la porta dietro le spalle ed io ricominciai a camminare a caso. Con un certo sforzo compresi che di fronte a me stava il mare e che quella striscia d'argento, interminabile, era la luna sull'acqua, e che quel rumore fastidioso era appunto il rumore dell'onda. La luna fendeva le nuvole grige di perla. — Bum! bum! scioc scioc! cu cu! bau bau! — e di scoglio in scoglio mille grida confuse, lugubri, beffarde, si propagavano con lunghi echi.

Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Ricordandomi della dottoressa Manubrio, chiudo gli occhi e prendo tre bei respiri. Penso al surf della vita, l'onda anomala, la tavola scivolosa, io sopra. Il capotreno sta fischiando. Ho in mano il biglietto della zia. Lo annuso... Pain au chocolat, il suo preferito! Ecco cos'è la macchia di unto! Deve averci fatto colazione sopra.
Espressioni e Modi di Dire
Libri
  • L'onda dell'incrociatore (Scritto da: Pier Antonio Quarantotti Gambini; Anno 1947)
Canzoni
  • L'onda (Cantata da: Giusy Romeo; Anno 1968)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per onda
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: onde, onta, orda.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: andò, indi, indù.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: oda.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fonda, monda, ronda, sonda, tonda.
Parole con "onda"
Iniziano con "onda": ondata, ondate, ondatra, ondatre, ondametri, ondametro.
Finiscono con "onda": fonda, monda, ronda, sonda, tonda, bionda, esonda, fionda, fronda, gronda, inonda, sfonda, sponda, abbonda, affonda, effonda, feconda, immonda, infonda, ridonda, rifonda, rotonda, seconda, sfronda, anaconda, baraonda, bistonda, circonda, confonda, diffonda, ...
Contengono "onda": fondai, mondai, sondai, bondage, esondai, fiondai, fondaco, fondale, fondali, fondame, fondami, fondano, fondant, fondare, fondata, fondate, fondati, fondato, fondava, fondavi, fondavo, grondai, inondai, mondana, mondane, mondani, mondano, mondare, mondata, mondate, ...
»» Vedi parole che contengono onda per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola mi dà MondaI; in si dà SondaI; in sta dà SondaTA; in sto dà SondaTO; in abbi dà ABBondaI; in feci dà FECondaI; in fino dà FIondaNO; in inno dà INondaNO; in ridi dà RIDondaI; in finte dà FIondaNTE; in finti dà FIondaNTI; in firmi dà FIondaRMI; in fisse dà FIondaSSE; in fissi dà FIondaSSI; in store dà SondaTORE; in stura dà SondaTURA; in arroti dà ARROTondaI; in bistri dà BIondaSTRI; in bistro dà BIondaSTRO; in invano dà INondaVANO; ...
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "onda" si può ottenere dalle seguenti coppie: once/ceda, onero/eroda, onte/teda.
Usando "onda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dace = once; * data = onta; * date = onte; beo * = benda; bio * = binda; lao * = landa; * dacia = oncia; reo * = renda; brio * = brinda; * dadone = ondone; * datano = ontano; scio * = scinda; proteo * = protenda.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "onda" si può ottenere dalle seguenti coppie: onore/eroda.
Usando "onda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arno * = arda; ceno * = ceda; cono * = coda; fino * = fida; lino * = lida; mino * = mida; mono * = moda; orno * = orda; seno * = seda; sono * = soda; vano * = vada; acino * = acida; amino * = amida; arino * = arida; banno * = banda; corno * = corda; danno * = danda; giano * = giada; guano * = guada; * aderì = oneri; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "onda" si può ottenere dalle seguenti coppie: non/dan, raion/darai.
Usando "onda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * raion = darai; darai * = raion.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "onda" si può ottenere dalle seguenti coppie: once/dace, oncia/dacia, onta/data, ontano/datano, onte/date.
Usando "onda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ceda = once; * teda = onte; * eroda = onero; * ondone = dadone; * atea = ondate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "onda" (*) con un'altra parola si può ottenere: fin * = fondina; gol * = gondola; per * = pondera; coni * = condonai; ferì * = fonderai; ferì * = fonderia; fimo * = fondiamo; meri * = monderai; mili * = mondiali; mimo * = mondiamo; mite * = mondiate; peri * = ponderai; seri * = sonderai; site * = sondiate; censi * = condensai; conta * = condonata; conte * = condonate; conti * = condonati; conto * = condonato; esimo * = esondiamo; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Flutto, Cavallone, Onda, Acqua, Ondata, Maroso - Acqua è nome generico. - Onda è il muoversi dell'acqua battuta dal vento, onde ben disse Dante: Il mar senz'onda giace, per significare la calma. - Flutto è moto più forte, e quasi tempestoso. - Il Cavallone è ciascuna delle masse di acqua sospinte dal vento, che vanno a falcate come i cavalli, e di qui l'ardita metafora del Manzoni: E l'onda de' cavalli. - Ondata è l'urto del cavallone. - Maroso è l'impeto di flutti e cavalloni del mare in burrasca. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Onda, Flutto, Fiotto, Maroso, Cavallone, Ondata - Onda, è l'acqua così sollevata, come si disse qui sopra; flutto ne esprime il movimento, cioè quell'innalzarsi e abbassarsi, quello spingersi qua e là dell'onda che al vento cede e alla corrente determinata da esso o da altre cause. Fiotto è quella parte superiore ed estrema del flutto o dell'ondata che si arriccia e spumeggia in alto mare. Ondata è onda più grossa, e l'urto di essa sulla spiaggia o contro gli scogli, o ne' fianchi della nave. Maroso dice la veemenza e quasi l'ira del flutto; cavallone, la forma sua e forse l'impeto con cui va a rompersi contro l'impassibile sponda. [immagine]
Onda, Acqua, Linfa - Acqua, uno de' così detti quattro elementi; acqua alla pioggia, un'acqua a un torrente, a un fiumicello; in riva all'acqua, dicesi, sia del mare, di un lago, di un fiume. Onda è acervo, monte, dirò così, d'acqua innalzato e agitato, spinto dal vento: le acque del mare o di un lago in burrasca si sollevano a onde. Onda ha eziandio senso traslato; onda di popolo: assecondare l'onda è non resistere e lasciarsi andare anzi a quello che gli altri fanno: l'onda delle passioni mi sa un po' del seicento, ma non manca di leggiadria e di forza. Linfa, in poesia, l'acqua cristallina e zampillante delle sorgenti, de' rigagnoli; da linfa a ninfa il passo è breve. Linfa, gli umori sierosi del corpo umano: qual differenza fra la poesia e la scienza! [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Onda - S. f. Aff. al lat. aureo Unda. Parte d'acqua in moto; e talora si prende per Acqua semplicemente. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, II. 61. Se tu farai un passo infra ess'acqua tu troverai ess'acqua fare un'onda, la quale si drizza e muove verso il luogo dove il camminante si drizza. E III. 22. L'onda non può immediatamente terminare il suo moto e consumarsi. = Bocc. Nov. 4. g. 2. (C) La quale (cassa) sopra l'onde del mare notando, talvolta con grandissima paura di lui gli s'appressava. E nov. 1. g. 5. Ogni percossa dell'onda temendo. Lab. 171. Teco sedendo allato a quel fonte, le cui ultime onde non si videro giammai. Petr. Canz. 1. 3. part. I. Diventar due radici sovra l'onde. E Son. 100. part. I. Non d'atra e tempestosa onda marina Fuggío in porto giammai stanco nocchiero. Dant. Par. 12. Non molto lungi al percuoter dell'onde… E 26. Nel monte che si lieva più dall'onda, Fu' io con vita pura e disonesta.

Fig. [Laz.] Coll. SS. PP. 19. 6. A ciò che in quella vita eremitica io travalichi quelle onde delle spirituali superbie, e pericoli della mortale vanagloria. = S. Gio. Gris. 205. (M.) Tu procuri di reprimere l'onda de' vizii, che in te percuotono per sommergerti. Salvin. Disc. 3. 22. Tutti gli accidenti che uom poteva incontrare nelle civili onde, eccitar non potevano minima aura di tempesta in quel cuore.

2. Onda, poet. vale Mare, purchè sia accompagnato da un agg. che indichi quel mare. Petr. Son. 156. part. I. (M.) Nè dal lito vermiglio all'onde Caspe.

3. E Poet. per Umor di lagrime. Iperbole da non ripetere. Rem. Fior. Pist. Ovid. 8. 96. (M.) E l'onde lor quasi un ondoso fiume, Corron dagli occhi al seno, e fanno dentro All'inornate guance eterno fonte. E 10. 123. E se posso pregar, ti prego (ahi lassa!) Per l'onde calde, che dagli occhi fore Mi traggon l'opre tue crudeli ed empie.

4. Per Quella piegatura a guisa d'onde che hanno naturalmente in alcuni i capelli, o che si dà loro col ferro. Non è del ling. parl. Bracc, Schern. Dei, 12. 5. (Man.) Non affatto ricciuta, e non senz'onda La chioma amabilissima e sottile Sporgesi in vago error tra fosca e bionda. Sold. Sat. 5. Profumal tutto, ogni peluzzo cima, Dispon la chioma, e col ferro infocato, Fa che s'increspi, e l'onda vi s'imprima. Poliz. canz. 1. (M.) Ahi come dolci l'onde Faceano i bei crin d'oro al vento sparsi!

5. [Camp.] Per metaf. in senso di Tumulto, Contrasto, Agitazione morale. S. Greg. Mor. Questo mondo nello quale li cuori delli uomini terreni sempre sono ondeggiati da diverse onde'di pensieri.

[Camp.] Onde del secolo, fig. per Pericoli del mondo (riguardo all'anima). S. Gir. Pist. 6. Acciò che voi non pericoliate tra le onde di questo secolo.

6. Onde dell'aria, per Ondulazioni. Magal. Lett. Ateis. 2. 153. (Gh.) Vibrazioni o percosse dell'onde dell'aria che vanno a ferire il timpano del nostro orecchio… [Cont.] Rus. Arch. 15. Vento è onda dell'aere, che corre con isforzato moto.

7. (Mus.) [Ross.] Onda sonora. Particella di suono che corrisponde ad una vibrazione del corpo sonoro. Alg. 7. 73. Più regolarmente ripercuoterà le onde sonore quel legno, che ogni sua parte verrà a vibrare d'un modo.

8. E A onde, posto avverb. e fig. vale Abbondantemente, In gran copia. Med. Arb. Cr. 33. (M.) Di ciò son testimonii le gocciole del sudor del sangue, che per tutto il suo tenero capo a onde discorrevano in terra.

9. Andare a onde, vale Barcollare. Sacchet. nov. 82. v. 2. p. 37. (Gh.) Il bevitore del Signore (Bernabò Visconti) non si poteva azzicare, (cioè, non si poteva reggere in piede), e andava a onde, come se fosse in fortuna (cioè, in burrasca).

E A onde, per A scosse, Pendendo, Vacillando, Ondeggiando. Rusp. Son. 4. (C) Se ne va per Firenze un gallïone, Che ha la barba a foggia d'un bavaglio, II capo a onde, e gli occhi di sonaglio.

10. A onde. Locuz. avverb. Conforme a somiglianza d'onde. (V. A ONDE.) Serdon. Lett. l. 4. p. 835. lin. 3 dal fine. (Gh.) Legno giallo che ha certe crespe o marezzi a onde. E l. 4. p. 854. lin. 6. Sopra v'è un tetto tirato con maestrevole lavoro di materie fatte a onde. Vasar. 1. 261. A queste tali fontane… si fanno pavimenti, murando quelli per coltello e a onde, a uso d'acque, che fanno benissimo. [Cont.] Neri, Arte vetr. VII. 114. Abbi a ordine i colori spolverizzati, cioè minio, e gettane drento la palla di vetro spruzzando detto colore che vadi a onde, con una palettina fatta di canna.

[Cont.] Linea a onde. Non diritta, Serpeggiante. Bart. C. Arch. Alb. 57. 1. La sua linea sarà quella che corrisponderà pari per tutto al disegno della pianta, talmente che ella in alcuna delle sue parti non sporti in fuora, nè in alcuna si tiri in dentro; non sia in alcun luogo a onde, nè in alcuno luogo non diritta, e bene adattata, e perfettamente finita.

[Cont.] In questo signif., delle pietre, del vetro, e sim. Cart. Art. ined. G. III. 213. La pietra in sè non à pezzi grandi ma piccoli, e questi maestri gli commettono insieme secondo l'onde delle vene, e in questo modo fano le tavole grandi, che così sono quelle de' Pitti. Et. Tes. gioie 99. Del Melochite si vede qualche spezie, non sol del color verde, ma che tira al color turchino quasi chiaro come la stessa Turchina, la quale sempre contiene groppi e vene dell'altro verde più chiaro, con segni over onde nericcie o turchine a guisa delle vene delle tavole di legno. Neri, Arte vetr. 42. Si rinfuocoli più volte nella fornace, e si cavi fuora, e si vegga se il vetro sta a ragione, e se dà fuori scherzi d'aerino, di verde, d'acqua marina, di rosso, di giallo, e di tutti i colori; con scherzi ed onde bellissime come fa il calcidonio, diaspro, ed agata orientale.

Parlandosi di Armi o Imprese Armi a onde, si dicono le Armi delle famiglie, che hanno il campo fatto a similitudine d'onde. Borgh. Arm. 55. (C) Il che ancora nell'arme tutte a onde mi pare avere osservato, che mi fa pensare, che paresse lor fuor di natura, che l'acque che si credono con quest'onde figurate, si reggano suso diritte. Buon. Fier. 3. 2. 17. Armi a scacchi, e a rombi, e armi a onde.

Drappo o Tela a onde; vale Drappo, ecc., a cui per via di mangano si dà il lustro a somiglianza d'onde. (C) [Cont.] Cit. Tipocosm. 440. Le maniere de' panni di seta tessuti… il damasco, o a onde, o senz'onde, a scacchi, a cappari, a pini, a mandole, a fioretti, a fioroni. Bandi fior. XXVIII. 31. 4. Tabì d'oro, o d'argento tirato, o filato con onde, si possino fare di (larghezza) braccia uno.

11. (Archi.) [Bos.] Sorta di ornamento d'architettura simile a quella modanatura che dicesi gola dritta, ma relativamente molto più sporgente e meno alta. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 162. 40. Se ella vi si mette a diacere, e a rovescio in questo modo dalla somiglianza del suo piegarsi si chiamerà onda o vero gola.

(Fis.) [Gov.] Parte di un fluido in vibrazione, che contiene in sè molecole oscillanti, in tutte le fasi possibili del loro movimento. Nei liquidi agitati l'onda è la porzione superficiale di liquido compresa fra due creste o due fondi consecutivi. – Lunghezza d'onda dicesi lo Spazio che il moto ondulatorio percorre nel mezzo in cui si va propagando, mentre una molecola del mezzo stesso compie una oscillazione intera. – Onda liquida, Onda sonora, Onda luminosa, Onda calorifica, Onda diretta, Onda riflessa, Onda rifratta, ecc.

[T.] Onda è acqua per lo più mossa o dal vento o a correre per pendio; e il tutto delle acque nelle onde riguardasi come distinto in parti delle quali ciascuna ha il proprio empito, e la discerne anche l'occhio. T. D 2. 28. Un rio Che 'n vêr sinistra, con sue picciole onde Piegava l'erba… Ma per lo più l'onda non è di ruscello. Del resto, anco le grandi onde del mare intendesi che siano meno impetuose e meno grosse de'flutti. Questa non è voce del ling. parl. S'increspano le onde. – Il mare incomincia a far onde, Si leva in onde. – Le gonfie onde del mare. – Impeto dell'onde. Petr. Son. 5. part. III. Più di me lieta non si vide a terra Nave dall'onde combattuta e vinta. – Flagellato dall'onde. – Al furore delle onde.

T. Fender l'onda, co' remi, colla prua; Navigare. Sannazz. Arcad. Nell'onde solca e nelle arene semina… Chi sua speranza pone in cor di femina.

II. Segnatam del mare. T. Petr. Canz. 1. 3. part. III. E' ntra 'l Rodano e il Reno e l'onde salse. D. 3. 12. Non molto lungi al percuoter dell'onde Dietro alle quali… Lo sol… si nasconde. Rem. Fior. Ep. Ovid. 12. 144. E non temei… entrar nell'onde, E commettermi al mar, timida e donna.

T. Nel gergo poet. Signor dell'onde, Nettuno.

III. Sing. T. D. 1. 7. Come fa l'onda là sovra Cariddi, Che si frange con quella in cui s'intoppa. Ar. Fur. 15. 39. Finchè l'onda trovò vendicatrice Già d'Israel. Ovid. Simint. 2. 185. Non altrimenti che lo scoglio lo quale combatte l'onda con grande mormorio, lo quale sta fermo ed è sicuro per lo suo peso (L'onda è il reggente).

IV. Con agg. Ar. Fur. 6. 23. Fresca. – Pura. Tass. Ger. 3. 57. Del felice Giordan le nobil' onde. Virg. Placida l'onda, già quasi non più onda.

V. Quindi per Semplice acqua, anco ai Lat. T. Petr. Sest. 7. 4. part. I. Degli occhi escon onde Da bagnar l'erbe. Meglio D. 2. 15. Con quell'acque Giù per le gote, che il dolor distilla.

T. In questo senso fig. Onda rigenerante (del battesimo). Lab. 334. Ricordar ti dei quanti e quali e come enormi mali, per malizia operati, egli abbia coll'onde del fonte della sua vera pietà lavati.

VI. Per similit. T. Onde di luce. – Onde luminose, men lunghe, fanno il violetto; crescono via via dal violetto al rosso. – Onda violetta. – Onde gialle. – Onde oscure,

T. Onde sonore. – Vibrazioni delle onde unisone. – Onda di suoni. – Ricchezza dell'onda sonora, sì rara nella musica e nella poesia.

Modi com. T. Mandare delle onde luminose. – Rimandare le onde de' colori. – Lunghezza delle onde luminose o sonore.

T. Onda calorifica o termica.

T. Onde eteree.

VII. Tr. T. Onda di popolo. Virg. Geor. 2. 461. Ingentem foribus domus alta superbis Mane salutantum totis vomit aedibus undam.

T. Onda di versi, copia numerosa.

T. L'onda de' secoli.

VIII. Della forma. T. Legno bianco e a onde. – Foglio a onde e a onda.
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Parole in ordine alfabetico: oncoterapie, oncotomia, oncotomie, oncotrofica, oncotrofiche, oncotrofici, oncotrofico « onda » ondametri, ondametro, ondata, ondate, ondatra, ondatre, onde
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): prescinda, ghinda, agghinda, linda, blinda, autoblinda, brinda « onda (adno) » baraonda, nauseabonda, vagabonda, errabonda, meditabonda, cogitabonda, esitabonda
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